MicroRNAs as Markers of Histological Activity and Fibrosis in Eosinophilic esophagitis (Q3149684): Difference between revisions
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MicroRNA come indicatori di attività istologica e fibrosi nell'esofagite eosinofila | |||||||||||||||
Property / summary | |||||||||||||||
Attraverso questo progetto ci proponiamo di valutare la capacità predittiva di un pannello di microRNA determinato nel plasma sanguigno, di conoscere la presenza o l'assenza di infiammazione esofagea e la presenza di fibrosi nell'esofago di pazienti con esofagite eosinofila (Eosinophilic Esophagitis (EEO). Sappiamo che i fenomeni infiammatori rilasciano dai tessuti una proporzione dei microRNA contenuti in esosomi e microvescicoli, quindi è plausibile proporre che alcuni microRNA rilasciati durante la degranulazione degli eosinofili nell'esofago e identificati nel sangue possano costituire potenziali marcatori dell'attività dell'EoE. D'altra parte, la lesione cellulare dell'epitelio esofageo rilascia componenti specifici della sua struttura, che potrebbero anche essere identificati nel plasma. In questo modo, permetterebbero di differenziare con precisione se il modello microRNA identificato nel plasma sia un riflesso dell'attività infiammatoria dell'esofago, o se sia derivato da altre manifestazioni atopica che spesso associano i pazienti all'EoE. L'analisi del profilo di espressione dei microRNA utilizzando array, combinata con la determinazione di un modello di specifici prodotti proteici dell'epitelio esofageo utilizzando ELISA, consentirebbe di stabilire un biomarcatore del sangue minimamente invasivo dell'attività infiammatoria esofagea locale (o assenza) e del grado di fibrosi degli organi, riducendo la necessità di ripetuti esami endoscopici in pazienti con EoE e i costi per i sistemi sanitari derivanti dall'identificazione degli specifici allergeni alimentari coinvolti in ciascun caso. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: Attraverso questo progetto ci proponiamo di valutare la capacità predittiva di un pannello di microRNA determinato nel plasma sanguigno, di conoscere la presenza o l'assenza di infiammazione esofagea e la presenza di fibrosi nell'esofago di pazienti con esofagite eosinofila (Eosinophilic Esophagitis (EEO). Sappiamo che i fenomeni infiammatori rilasciano dai tessuti una proporzione dei microRNA contenuti in esosomi e microvescicoli, quindi è plausibile proporre che alcuni microRNA rilasciati durante la degranulazione degli eosinofili nell'esofago e identificati nel sangue possano costituire potenziali marcatori dell'attività dell'EoE. D'altra parte, la lesione cellulare dell'epitelio esofageo rilascia componenti specifici della sua struttura, che potrebbero anche essere identificati nel plasma. In questo modo, permetterebbero di differenziare con precisione se il modello microRNA identificato nel plasma sia un riflesso dell'attività infiammatoria dell'esofago, o se sia derivato da altre manifestazioni atopica che spesso associano i pazienti all'EoE. L'analisi del profilo di espressione dei microRNA utilizzando array, combinata con la determinazione di un modello di specifici prodotti proteici dell'epitelio esofageo utilizzando ELISA, consentirebbe di stabilire un biomarcatore del sangue minimamente invasivo dell'attività infiammatoria esofagea locale (o assenza) e del grado di fibrosi degli organi, riducendo la necessità di ripetuti esami endoscopici in pazienti con EoE e i costi per i sistemi sanitari derivanti dall'identificazione degli specifici allergeni alimentari coinvolti in ciascun caso. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: Attraverso questo progetto ci proponiamo di valutare la capacità predittiva di un pannello di microRNA determinato nel plasma sanguigno, di conoscere la presenza o l'assenza di infiammazione esofagea e la presenza di fibrosi nell'esofago di pazienti con esofagite eosinofila (Eosinophilic Esophagitis (EEO). Sappiamo che i fenomeni infiammatori rilasciano dai tessuti una proporzione dei microRNA contenuti in esosomi e microvescicoli, quindi è plausibile proporre che alcuni microRNA rilasciati durante la degranulazione degli eosinofili nell'esofago e identificati nel sangue possano costituire potenziali marcatori dell'attività dell'EoE. D'altra parte, la lesione cellulare dell'epitelio esofageo rilascia componenti specifici della sua struttura, che potrebbero anche essere identificati nel plasma. In questo modo, permetterebbero di differenziare con precisione se il modello microRNA identificato nel plasma sia un riflesso dell'attività infiammatoria dell'esofago, o se sia derivato da altre manifestazioni atopica che spesso associano i pazienti all'EoE. L'analisi del profilo di espressione dei microRNA utilizzando array, combinata con la determinazione di un modello di specifici prodotti proteici dell'epitelio esofageo utilizzando ELISA, consentirebbe di stabilire un biomarcatore del sangue minimamente invasivo dell'attività infiammatoria esofagea locale (o assenza) e del grado di fibrosi degli organi, riducendo la necessità di ripetuti esami endoscopici in pazienti con EoE e i costi per i sistemi sanitari derivanti dall'identificazione degli specifici allergeni alimentari coinvolti in ciascun caso. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 12:06, 16 January 2022
Project Q3149684 in Spain
Language | Label | Description | Also known as |
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English | MicroRNAs as Markers of Histological Activity and Fibrosis in Eosinophilic esophagitis |
Project Q3149684 in Spain |
Statements
65,600.0 Euro
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82,000.0 Euro
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80.0 percent
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1 January 2019
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31 March 2022
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FUNDACION DEL HOSPITAL NACIONAL DE PARAPLEJICOS
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13082
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Mediante el presente proyecto pretendemos evaluar la capacidad predictiva de un panel de microRNAs determinado en plasma sanguíneo, para conocer la presencia o ausencia de inflamación esofágica, y la presencia de fibrosis en el esófago de pacientes con esofagítis eosinofílica (EEo). Conocemos que los fenómenos inflamatorios liberan a sangre desde los tejidos una proporción de los microRNAs contenidos en exosomas y microvesículas, por lo que resulta verosímil proponer que ciertos microRNAs liberados durante la degranulación de los eosinófilos en el esófago e identificados en sangre podrían constituirse en marcadores potenciales de la actividad de la EEo. Por otro lado la lesión celular del epitelio esofágico libera componentes específicos de su estructura, que podrían ser también identificados en plasma. De este modo, permitirían diferenciar de forma precisa si el patrón de microRNAs identificado en plasma es reflejo de la actividad inflamatoria del esófago, o si por el contrario se deriva de otras manifestaciones atópicas que con frecuencia asocian los pacientes con EEo. El análisis del perfil de expresión de microRNAs mediante arrays, combinado con la determinación de un patrón de productos proteicos específicos del epitelio esofágico mediante ELISA, nos permitiría establecer un biomarcador en sangre mínimamente invasivo de la actividad inflamatoria local esofágica (o de su ausencia) y del grado de fibrosis del órgano, reduciendo la necesidad de exploraciones endoscópicas repetidas en los pacientes con EEo y los costes para los sistemas sanitarios derivados de la identificación de los alérgenos alimentarios específicos implicados en cada caso. (Spanish)
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Through this project we aim to evaluate the predictive capacity of a panel of microRNAs determined in blood plasma, to know the presence or absence of esophageal inflammation, and the presence of fibrosis in the esophagus of patients with eosinophilic esophagitis (Eosinophilic esophagitis (EEO). We know that inflammatory phenomena release from tissues a proportion of the microRNAs contained in exosomes and microvesicles, so it is plausible to propose that certain microRNAs released during the degranulation of the eosinophils in the esophagus and identified in blood could constitute potential markers of the activity of the EoE. On the other hand, the cell lesion of the esophageal epithelium releases specific components of its structure, which could also be identified in plasma. In this way, they would make it possible to differentiate precisely whether the microRNA pattern identified in plasma is a reflection of the inflammatory activity of the esophagus, or whether it is derived from other atopic manifestations that often associate patients with EoE. Analysis of the expression profile of microRNAs using arrays, combined with the determination of a pattern of specific protein products of the esophageal epithelium using ELISA, would allow us to establish a minimally invasive blood biomarker of local esophageal inflammatory activity (or absence) and the degree of organ fibrosis, reducing the need for repeated endoscopic examinations in patients with EoE and the costs for health systems arising from the identification of the specific food allergens involved in each case. (English)
12 October 2021
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Grâce à ce projet, nous visons à évaluer la capacité prédictive d’un panel de microARN déterminés dans le plasma sanguin, à connaître la présence ou l’absence d’inflammation oesophagienne, et la présence de fibrose dans l’œsophage des patients atteints d’œsophagite éosinophile (œsophagite éosinophile (EEO). Nous savons que les phénomènes inflammatoires libèrent à partir des tissus une proportion des microARN contenus dans les exosomes et les microvésicules, il est donc plausible de proposer que certains microARN libérés lors de la dégranulation des éosinophiles dans l’œsophage et identifiés dans le sang pourraient constituer des marqueurs potentiels de l’activité de l’EoE. D’autre part, la lésion cellulaire de l’épithélium oesophagien libère des composants spécifiques de sa structure, qui pourraient également être identifiés dans le plasma. De cette façon, ils permettraient de différencier précisément si le profil microARN identifié dans le plasma est le reflet de l’activité inflammatoire de l’œsophage, ou s’il est dérivé d’autres manifestations atopiques qui associent souvent les patients à l’EoE. L’analyse du profil d’expression des microARN à l’aide de réseaux, combinée à la détermination d’un schéma de produits protéiques spécifiques de l’épithélium oesophagien à l’aide d’ELISA, nous permettrait d’établir un biomarqueur sanguin minimalement invasif de l’activité inflammatoire œsophagienne locale (ou de l’absence) et du degré de fibrose des organes, ce qui réduirait la nécessité d’examens endoscopiques répétés chez les patients atteints d’EoE et les coûts pour les systèmes de santé découlant de l’identification des allergènes alimentaires spécifiques impliqués dans chaque cas. (French)
2 December 2021
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Mit diesem Projekt wollen wir die Vorhersagefähigkeit eines im Blutplasma ermittelten MikroRNA-Panels bewerten, das Vorhandensein oder Fehlen von Esophagealentzündungen und das Vorhandensein von Fibrose in den Speiseröhren von Patienten mit eosinophiler Esophagitis (Eosinophile Esophagitis (Eosinophile Esophagitis) kennen. Wir wissen, dass entzündliche Phänomene aus Geweben einen Anteil der in Exosomen und Mikrovesikeln enthaltenen MikroRNAs freisetzen, so dass es plausibel ist, vorzuschlagen, dass bestimmte MikroRNAs, die während der Degranulation der Eosinophilen in der Speiseröhre freigesetzt und im Blut identifiziert werden, potenzielle Marker für die Aktivität des EoE darstellen könnten. Andererseits gibt die Zellläsion des Ösophagealepithels spezifische Bestandteile seiner Struktur frei, die auch im Plasma identifiziert werden konnten. Auf diese Weise würden sie es ermöglichen, genau zu unterscheiden, ob das im Plasma identifizierte MikroRNA-Muster eine Reflexion der entzündlichen Aktivität der Speiseröhre ist oder ob es von anderen atopischen Manifestationen abgeleitet wird, die Patienten häufig mit EoE in Verbindung bringen. Die Analyse des Expressionsprofils von MikroRNAs unter Verwendung von Arrays, kombiniert mit der Bestimmung eines Musters spezifischer Proteinprodukte des Ösophagealepithels mit ELISA, würde es uns ermöglichen, einen minimalinvasiven Blutbiomarker für lokale ösophageale entzündliche Aktivität (oder Abwesenheit) und den Grad der Organfibrose zu ermitteln, wodurch die Notwendigkeit wiederholter endoskopischer Untersuchungen bei Patienten mit EoE und die Kosten für Gesundheitssysteme, die sich aus der Identifizierung der spezifischen Lebensmittelallergene ergeben, verringert werden. (German)
9 December 2021
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Via dit project willen we de voorspellende capaciteit van een panel van microRNAs bepaald in bloedplasma evalueren, om de aanwezigheid of afwezigheid van slokdarmontsteking en de aanwezigheid van fibrose in de slokdarm van patiënten met eosinofiele esophagitis (Eosinofiele esophagitis (EEO) te kennen. We weten dat ontstekingsverschijnselen vrijkomen uit weefsels een deel van de microRNAs in exosomen en microvesicles, dus het is aannemelijk om voor te stellen dat bepaalde microRNA’s die vrijkomen tijdens de degranulatie van de eosinofielen in de slokdarm en geïdentificeerd in bloed potentiële markers van de activiteit van de EoE kunnen vormen. Anderzijds geeft de cellaesie van het slokdarme epitheel specifieke componenten van zijn structuur vrij, die ook in plasma kunnen worden geïdentificeerd. Op deze manier zouden ze het mogelijk maken om precies te onderscheiden of het microRNA-patroon in plasma een weerspiegeling is van de ontstekingsactiviteit van de slokdarm, dan wel of het is afgeleid van andere atopische manifestaties die patiënten vaak associëren met EoE. Analyse van het expressieprofiel van microRNAs met arrays, gecombineerd met de bepaling van een patroon van specifieke eiwitproducten van het slokdarme epitheel met behulp van ELISA, zou ons in staat stellen een minimaal invasieve bloedbiomarker van lokale slokdarmontstekingsactiviteit (of afwezigheid) en de mate van orgaanfibrose vast te stellen, waardoor de behoefte aan herhaalde endoscopische onderzoeken bij patiënten met EoE en de kosten voor gezondheidssystemen die voortvloeien uit de identificatie van de specifieke voedselallergenen die in elk geval betrokken zijn, worden verminderd. (Dutch)
17 December 2021
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Attraverso questo progetto ci proponiamo di valutare la capacità predittiva di un pannello di microRNA determinato nel plasma sanguigno, di conoscere la presenza o l'assenza di infiammazione esofagea e la presenza di fibrosi nell'esofago di pazienti con esofagite eosinofila (Eosinophilic Esophagitis (EEO). Sappiamo che i fenomeni infiammatori rilasciano dai tessuti una proporzione dei microRNA contenuti in esosomi e microvescicoli, quindi è plausibile proporre che alcuni microRNA rilasciati durante la degranulazione degli eosinofili nell'esofago e identificati nel sangue possano costituire potenziali marcatori dell'attività dell'EoE. D'altra parte, la lesione cellulare dell'epitelio esofageo rilascia componenti specifici della sua struttura, che potrebbero anche essere identificati nel plasma. In questo modo, permetterebbero di differenziare con precisione se il modello microRNA identificato nel plasma sia un riflesso dell'attività infiammatoria dell'esofago, o se sia derivato da altre manifestazioni atopica che spesso associano i pazienti all'EoE. L'analisi del profilo di espressione dei microRNA utilizzando array, combinata con la determinazione di un modello di specifici prodotti proteici dell'epitelio esofageo utilizzando ELISA, consentirebbe di stabilire un biomarcatore del sangue minimamente invasivo dell'attività infiammatoria esofagea locale (o assenza) e del grado di fibrosi degli organi, riducendo la necessità di ripetuti esami endoscopici in pazienti con EoE e i costi per i sistemi sanitari derivanti dall'identificazione degli specifici allergeni alimentari coinvolti in ciascun caso. (Italian)
16 January 2022
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Tomelloso
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Identifiers
PI18_01252
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