“it breathes in 2016-2017”: remobilisation of schools through enhanced educational and social support and through projects (Q3687197): Difference between revisions

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"respira nel 2016-2017": rimobilizzazione delle scuole attraverso un maggiore sostegno educativo e sociale e attraverso progetti
Property / summary
 
Il prossimo anno, nel settembre 2016, sarà avviata un'azione specifica per garantire il percorso educativo di 105 giovani a rischio di abbandono scolastico. La rimobilitazione di questi giovani richiederà un sostegno educativo più personalizzato, alcuni rafforzati dal sostegno sociale per riportarli gradualmente alla normale prassi scolastica. Al fine di conseguire tali obiettivi nel periodo 2016-2017, attueremo la nostra proposta di sostegno completo e personalizzato ai giovani a rischio di abbandono scolastico come segue: **Sottoazione 1: rimobilitazione dei giovani a rischio di abbandono scolastico attraverso un sostegno educativo rafforzato** Ciò comprenderà: ***Durante l'orario scolastico,** rafforzare il follow-up individuale dei giovani a rischio di abbandono scolastico, prevedendo un aumento dei tempi di tutoraggio e sostegno durante il giorno e la sera: un team di educatori, formatori e insegnanti sarà mobilitato per tutto il periodo del progetto, oltre al team di insegnanti sotto contratto dall'Educazione Nazionale. Seguiranno i giovani per i quali sono state identificate queste esigenze, aiutandoli a ricentrarsi sul loro lavoro, a ripetere le istruzioni individualmente o accompagnando i giovani dislessici nel loro apprendimento, in coppia con l'insegnante. ***Escluso l'orario scolastico** durante l'orario di studio serale, con un sostegno scolastico rafforzato: insegnanti ed educatori aiuteranno i giovani a "imparare ad apprendere": aiuto metodologico, compiti a casa, preparazione di cartabili. Alcuni sono specializzati in "dis", in strumenti multimediali, strumenti di lettura o in alcune discipline scientifiche. Alcuni giovani interni beneficeranno di un sostegno educativo in un breve e personalizzato tempo di ascolto durante l'ora di coricata, un tempo che per alcuni, se non accompagnato, può influenzare il loro comportamento in classe durante il giorno. L'obiettivo di un maggiore sostegno scolastico è che i giovani trovino uno spazio in cui la loro rimobilitazione scolastica si estenda nel tempo. Ciò garantisce l'apprendimento del lavoro a casa e del riposo avrà di fatto effetti positivi sull'atteggiamento del giovane in classe. Il team di tutoraggio lavorerà anche sul progetto personalizzato dei giovani per valutarne i progressi, sia comportamentali che accademici. Durante gli incontri tra i referenti, si tratterà di un punto sui progressi di ogni giovane in un approccio globale, che mirerà al loro successo sociale e accademico. Questo accompagnamento individualizzato può essere accoppiato con il sostegno sociale da parte di educatori dedicati ** "Quando le Mura"** e in collaborazione con altri attori del territorio. Esso riguarderà i giovani che spesso combinano diversi problemi (motivi sociali, motivi familiari, comportamentali, problemi scolastici, disturbi medici). ****** L'obiettivo sarà quello di rafforzare il follow-up sociale di alcuni giovani, in collaborazione con altri attori del territorio a partire dal febbraio 2017:** alcuni giovani sono rallentati o addirittura fermati a scuola a causa di un'eccessiva insicurezza familiare o di problemi i cui motivi devono essere ricercati al di fuori del college. Di fronte a questa urgenza di portare nuove soluzioni ai giovani che non mangiano a tutti i pasti o che sono progressivamente isolati dal gruppo, che può almeno essere un segno di radicalizzazione (questo caso è stato incontrato di recente), due educatori accompagneranno questi giovani socialmente. Essi saranno collegati ai servizi di protezione dei giovani sociali, comunali, dipartimentali o giudiziari per monitorare e risolvere i gravi problemi sociali incontrati da alcuni giovani, evitando così ogni rischio di esclusione sociale. L'obiettivo di questa azione è anche quello di realizzare azioni vicino alle case delle famiglie, in luoghi neutri e talvolta fino a Grenoble o Chambéry, per accompagnarle meglio nel loro ruolo di primo educatore del loro bambino. L'assistente pedagogico sarà referenziato per questa prima sottoazione. Individuerà le esigenze dei giovani e parteciperà ai consigli di classe. La sua esperienza con giovani con difficoltà di lettura o "dis" le permetterà di essere l'interlocutore delle parti interessate e dei partner esterni e di coordinare internamente il team di progetto. **Sottoazione 2: Rimobilitazione dei giovani attraverso progetti** * rimobilizzazione dei giovani attraverso il progetto Rugby "pensiero collettivo": Lo sport, strumento di integrazione sociale, occupa un posto di primo piano nella carriera scolastica di alcuni giovani. Un vero valore aggiunto, permette ai giovani di rivelare il proprio potenziale e di consolidare, o addirittura acquisire, valori positivi come l'autonomia, il rispetto, lo spirito di squadra e l'auto-superamento. Un educatore sarà responsabile di questo progetto di rimobilitazione da parte della r (Italian)
Property / summary: Il prossimo anno, nel settembre 2016, sarà avviata un'azione specifica per garantire il percorso educativo di 105 giovani a rischio di abbandono scolastico. La rimobilitazione di questi giovani richiederà un sostegno educativo più personalizzato, alcuni rafforzati dal sostegno sociale per riportarli gradualmente alla normale prassi scolastica. Al fine di conseguire tali obiettivi nel periodo 2016-2017, attueremo la nostra proposta di sostegno completo e personalizzato ai giovani a rischio di abbandono scolastico come segue: **Sottoazione 1: rimobilitazione dei giovani a rischio di abbandono scolastico attraverso un sostegno educativo rafforzato** Ciò comprenderà: ***Durante l'orario scolastico,** rafforzare il follow-up individuale dei giovani a rischio di abbandono scolastico, prevedendo un aumento dei tempi di tutoraggio e sostegno durante il giorno e la sera: un team di educatori, formatori e insegnanti sarà mobilitato per tutto il periodo del progetto, oltre al team di insegnanti sotto contratto dall'Educazione Nazionale. Seguiranno i giovani per i quali sono state identificate queste esigenze, aiutandoli a ricentrarsi sul loro lavoro, a ripetere le istruzioni individualmente o accompagnando i giovani dislessici nel loro apprendimento, in coppia con l'insegnante. ***Escluso l'orario scolastico** durante l'orario di studio serale, con un sostegno scolastico rafforzato: insegnanti ed educatori aiuteranno i giovani a "imparare ad apprendere": aiuto metodologico, compiti a casa, preparazione di cartabili. Alcuni sono specializzati in "dis", in strumenti multimediali, strumenti di lettura o in alcune discipline scientifiche. Alcuni giovani interni beneficeranno di un sostegno educativo in un breve e personalizzato tempo di ascolto durante l'ora di coricata, un tempo che per alcuni, se non accompagnato, può influenzare il loro comportamento in classe durante il giorno. L'obiettivo di un maggiore sostegno scolastico è che i giovani trovino uno spazio in cui la loro rimobilitazione scolastica si estenda nel tempo. Ciò garantisce l'apprendimento del lavoro a casa e del riposo avrà di fatto effetti positivi sull'atteggiamento del giovane in classe. Il team di tutoraggio lavorerà anche sul progetto personalizzato dei giovani per valutarne i progressi, sia comportamentali che accademici. Durante gli incontri tra i referenti, si tratterà di un punto sui progressi di ogni giovane in un approccio globale, che mirerà al loro successo sociale e accademico. Questo accompagnamento individualizzato può essere accoppiato con il sostegno sociale da parte di educatori dedicati ** "Quando le Mura"** e in collaborazione con altri attori del territorio. Esso riguarderà i giovani che spesso combinano diversi problemi (motivi sociali, motivi familiari, comportamentali, problemi scolastici, disturbi medici). ****** L'obiettivo sarà quello di rafforzare il follow-up sociale di alcuni giovani, in collaborazione con altri attori del territorio a partire dal febbraio 2017:** alcuni giovani sono rallentati o addirittura fermati a scuola a causa di un'eccessiva insicurezza familiare o di problemi i cui motivi devono essere ricercati al di fuori del college. Di fronte a questa urgenza di portare nuove soluzioni ai giovani che non mangiano a tutti i pasti o che sono progressivamente isolati dal gruppo, che può almeno essere un segno di radicalizzazione (questo caso è stato incontrato di recente), due educatori accompagneranno questi giovani socialmente. Essi saranno collegati ai servizi di protezione dei giovani sociali, comunali, dipartimentali o giudiziari per monitorare e risolvere i gravi problemi sociali incontrati da alcuni giovani, evitando così ogni rischio di esclusione sociale. L'obiettivo di questa azione è anche quello di realizzare azioni vicino alle case delle famiglie, in luoghi neutri e talvolta fino a Grenoble o Chambéry, per accompagnarle meglio nel loro ruolo di primo educatore del loro bambino. L'assistente pedagogico sarà referenziato per questa prima sottoazione. Individuerà le esigenze dei giovani e parteciperà ai consigli di classe. La sua esperienza con giovani con difficoltà di lettura o "dis" le permetterà di essere l'interlocutore delle parti interessate e dei partner esterni e di coordinare internamente il team di progetto. **Sottoazione 2: Rimobilitazione dei giovani attraverso progetti** * rimobilizzazione dei giovani attraverso il progetto Rugby "pensiero collettivo": Lo sport, strumento di integrazione sociale, occupa un posto di primo piano nella carriera scolastica di alcuni giovani. Un vero valore aggiunto, permette ai giovani di rivelare il proprio potenziale e di consolidare, o addirittura acquisire, valori positivi come l'autonomia, il rispetto, lo spirito di squadra e l'auto-superamento. Un educatore sarà responsabile di questo progetto di rimobilitazione da parte della r (Italian) / rank
 
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Property / summary: Il prossimo anno, nel settembre 2016, sarà avviata un'azione specifica per garantire il percorso educativo di 105 giovani a rischio di abbandono scolastico. La rimobilitazione di questi giovani richiederà un sostegno educativo più personalizzato, alcuni rafforzati dal sostegno sociale per riportarli gradualmente alla normale prassi scolastica. Al fine di conseguire tali obiettivi nel periodo 2016-2017, attueremo la nostra proposta di sostegno completo e personalizzato ai giovani a rischio di abbandono scolastico come segue: **Sottoazione 1: rimobilitazione dei giovani a rischio di abbandono scolastico attraverso un sostegno educativo rafforzato** Ciò comprenderà: ***Durante l'orario scolastico,** rafforzare il follow-up individuale dei giovani a rischio di abbandono scolastico, prevedendo un aumento dei tempi di tutoraggio e sostegno durante il giorno e la sera: un team di educatori, formatori e insegnanti sarà mobilitato per tutto il periodo del progetto, oltre al team di insegnanti sotto contratto dall'Educazione Nazionale. Seguiranno i giovani per i quali sono state identificate queste esigenze, aiutandoli a ricentrarsi sul loro lavoro, a ripetere le istruzioni individualmente o accompagnando i giovani dislessici nel loro apprendimento, in coppia con l'insegnante. ***Escluso l'orario scolastico** durante l'orario di studio serale, con un sostegno scolastico rafforzato: insegnanti ed educatori aiuteranno i giovani a "imparare ad apprendere": aiuto metodologico, compiti a casa, preparazione di cartabili. Alcuni sono specializzati in "dis", in strumenti multimediali, strumenti di lettura o in alcune discipline scientifiche. Alcuni giovani interni beneficeranno di un sostegno educativo in un breve e personalizzato tempo di ascolto durante l'ora di coricata, un tempo che per alcuni, se non accompagnato, può influenzare il loro comportamento in classe durante il giorno. L'obiettivo di un maggiore sostegno scolastico è che i giovani trovino uno spazio in cui la loro rimobilitazione scolastica si estenda nel tempo. Ciò garantisce l'apprendimento del lavoro a casa e del riposo avrà di fatto effetti positivi sull'atteggiamento del giovane in classe. Il team di tutoraggio lavorerà anche sul progetto personalizzato dei giovani per valutarne i progressi, sia comportamentali che accademici. Durante gli incontri tra i referenti, si tratterà di un punto sui progressi di ogni giovane in un approccio globale, che mirerà al loro successo sociale e accademico. Questo accompagnamento individualizzato può essere accoppiato con il sostegno sociale da parte di educatori dedicati ** "Quando le Mura"** e in collaborazione con altri attori del territorio. Esso riguarderà i giovani che spesso combinano diversi problemi (motivi sociali, motivi familiari, comportamentali, problemi scolastici, disturbi medici). ****** L'obiettivo sarà quello di rafforzare il follow-up sociale di alcuni giovani, in collaborazione con altri attori del territorio a partire dal febbraio 2017:** alcuni giovani sono rallentati o addirittura fermati a scuola a causa di un'eccessiva insicurezza familiare o di problemi i cui motivi devono essere ricercati al di fuori del college. Di fronte a questa urgenza di portare nuove soluzioni ai giovani che non mangiano a tutti i pasti o che sono progressivamente isolati dal gruppo, che può almeno essere un segno di radicalizzazione (questo caso è stato incontrato di recente), due educatori accompagneranno questi giovani socialmente. Essi saranno collegati ai servizi di protezione dei giovani sociali, comunali, dipartimentali o giudiziari per monitorare e risolvere i gravi problemi sociali incontrati da alcuni giovani, evitando così ogni rischio di esclusione sociale. L'obiettivo di questa azione è anche quello di realizzare azioni vicino alle case delle famiglie, in luoghi neutri e talvolta fino a Grenoble o Chambéry, per accompagnarle meglio nel loro ruolo di primo educatore del loro bambino. L'assistente pedagogico sarà referenziato per questa prima sottoazione. Individuerà le esigenze dei giovani e parteciperà ai consigli di classe. La sua esperienza con giovani con difficoltà di lettura o "dis" le permetterà di essere l'interlocutore delle parti interessate e dei partner esterni e di coordinare internamente il team di progetto. **Sottoazione 2: Rimobilitazione dei giovani attraverso progetti** * rimobilizzazione dei giovani attraverso il progetto Rugby "pensiero collettivo": Lo sport, strumento di integrazione sociale, occupa un posto di primo piano nella carriera scolastica di alcuni giovani. Un vero valore aggiunto, permette ai giovani di rivelare il proprio potenziale e di consolidare, o addirittura acquisire, valori positivi come l'autonomia, il rispetto, lo spirito di squadra e l'auto-superamento. Un educatore sarà responsabile di questo progetto di rimobilitazione da parte della r (Italian) / qualifier
 
point in time: 13 January 2022
Timestamp+2022-01-13T00:00:00Z
Timezone+00:00
CalendarGregorian
Precision1 day
Before0
After0

Revision as of 08:32, 13 January 2022

Project Q3687197 in France
Language Label Description Also known as
English
“it breathes in 2016-2017”: remobilisation of schools through enhanced educational and social support and through projects
Project Q3687197 in France

    Statements

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    145,462.73 Euro
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    290,925.47 Euro
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    50.00 percent
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    1 September 2016
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    31 August 2017
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    COLLEGE SAINT PAUL
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    45°35'50.82"N, 6°26'17.30"E
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    A la rentrée prochaine en septembre 2016, il s’agira de mettre en place une action spécifique pour sécuriser le parcours scolaire de 105 jeunes en risque de décrochage scolaire. La remobilisation scolaire de ces jeunes passera par un accompagnement éducatif plus individualisé, renforcé pour certains par un accompagnement social pour les ramener progressivement à une pratique normale de l’école. Pour atteindre ces objectifs sur la période 2016-2017, nous déclinerons notre proposition d’accompagnement global et personnalisé du jeune en risque de décrochage scolaire de la manière suivante : **Sous-action 1 : remobilisation scolaire des jeunes en risque de décrochage par un accompagnement éducatif renforcé** Il s’agira : * **pendant le temps scolaire,** de renforcer le suivi individuel des jeunes en risque de décrochage scolaire, en prévoyant des temps de tutorat et de soutien scolaire renforcés en journée et en soirée : une équipe composée d'éducateurs, d'un formateur et d'enseignants seront mobilisés durant toute la période du projet, en renfort de l’équipe d’enseignants sous contrat de l’Education Nationale. Ils assureront le suivi des jeunes pour lesquels ces besoins auront été identifiés, en les aidant à se recentrer sur leur travail, à répéter individuellement les consignes ou encore en accompagnant des jeunes dyslexiques dans leur apprentissage, en binôme avec l'enseignant . * **hors temps scolaire** pendant les temps d’étude du soir, par un soutien scolaire renforcé : des enseignants et des éducateurs aideront le jeune à « apprendre à apprendre » : aide méthodologique, devoirs, préparation des cartables. Certains sont spécialisés en « dys », dans les outils multimédias, les outils de lecture ou dans certaines disciplines scientifiques. Certains jeunes internes bénéficieront d'un soutien éducatif sur un temps d'écoute, court et personnalisé lors du coucher, moment qui pour certains peut, s'il n'est pas accompagné, avoir des conséquences en journée sur leur comportement en classe. L’objectif du soutien scolaire renforcé est que le jeune y trouve un espace dans lequel sa remobilisation scolaire est élargie dans le temps. Cette sécurisation de l’apprentissage du travail à la maison et du repos aura de facto des effets positifs sur l’attitude du jeune en classe. L’équipe encadrante travaillera aussi sur le projet personnalisé du jeune pour évaluer sa progression, à la fois comportementale et scolaire. Lors des réunions entre référents, un point sera réalisé concernant la progression de chaque jeune dans une approche globale, qui visera sa réussite sociale et scolaire. Cet accompagnement individualisé pourra être couplé d'un accompagnement social par des éducateurs dédiés **"Hors les murs"** et en partenariat avec d'autres acteurs du territoire. Il concernera les jeunes cumulant souvent plusieurs problématiques (raisons sociales, familiales, comportementales, troubles scolaires, troubles médicaux). **** **Il s'agira de renforce le suivi social de certains jeunes, en partenariat avec d’autres acteurs du territoire à partir de février 2017 :** certains jeunes sont ralentis voire stoppés dans leur scolarité en raison d’une trop forte précarité familiale ou de problèmes dont les raisons sont à rechercher ailleurs que dans le collège. Face à cette urgence d’apporter des solutions nouvelles à des jeunes qui ne mangent pas à tous les repas ou qui s’isolent progressivement du groupe, ce qui peut à l’extrême être un signe de radicalisation (ce cas a été rencontré récemment), deux éducateurs accompagneront socialement ces jeunes. Ils seront en lien avec les services sociaux, communaux, départementaux ou de la protection judiciaire de la jeunesse pour suivre et résoudre les problématiques sociales lourdes rencontrées par certains jeunes, et ainsi éviter tout risque d’exclusion sociale. L'objectif de cette action est aussi de mener des actions près du domicile des familles, dans des endroits neutres et parfois jusqu'à Grenoble ou Chambéry, pour mieux les accompagner dans leur rôle de premier éducateur de leur enfant. L’adjointe pédagogique sera référente de cette première sous-action. Elle recensera les besoins des jeunes et participera aux conseils de classe. Son expérience auprès des jeunes en difficulté de lecture ou « dys » lui permettra d’être l’interlocutrice de l’intervenante et des partenaires externes et de coordonner l’équipe projet en interne. **Sous-action 2 : Remobilisation scolaire des jeunes par les projets** * Remobilisation scolaire du jeune par le projet rugby « pensons collectif » : Le sport, outil d’intégration sociale, occupe une place prépondérante dans le parcours scolaire de certains jeunes. Véritable valeur ajoutée, il permet aux jeunes de révéler leur potentiel et de consolider, voire d’acquérir, des valeurs positives telles que l’autonomie, le respect, l’esprit d’équipe ou encore le dépassement de soi. Un éducateur sera référent de ce projet de remobilisation par le r (French)
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    Next year in September 2016, a specific action will be put in place to secure the educational path of 105 young people at risk of dropping out of school. The remobilisation of these young people will require more individualised educational support, some reinforced by social support to gradually bring them back to normal school practice. In order to achieve these objectives over the period 2016-2017, we will implement our proposal for comprehensive and personalised support for young people at risk of early school leaving as follows: **Sub-action 1: remobilisation of young people at risk of dropping out of school through enhanced educational support** This will include: * **during school time,** strengthen individual follow-up of young people at risk of early school leaving, by providing for increased tutoring and support times during the day and evening: a team of educators, a trainer and teachers will be mobilised throughout the project period, in addition to the team of teachers under contract from National Education. They will follow up on the young people for whom these needs have been identified, by helping them to refocus on their work, to repeat instructions individually or by accompanying young dyslexics in their learning, in pairs with the teacher. * **excluding school time** during evening study time, by reinforced school support: teachers and educators will help young people “learn to learn”: methodological help, homework, preparation of cartables. Some are specialised in “dys”, in multimedia tools, reading tools or in some scientific disciplines. Some in-house youth will benefit from educational support on a short and personalised listening time during bedtime, a time that for some, if not accompanied, may affect their classroom behaviour during the day. The objective of enhanced school support is for young people to find a space in which their school remobilisation is extended over time. This securing the learning of work at home and rest will de facto have positive effects on the young person’s attitude in the classroom. The mentoring team will also work on the youth’s personalised project to assess their progress, both behavioural and academic. During meetings between referents, a point will be made regarding the progress of each young person in a comprehensive approach, which will aim at their social and academic success. This individualised accompaniment can be coupled with social support by dedicated educators ** “When the Walls”** and in partnership with other actors in the territory. It will concern young people who often combine several problems (social reasons, family reasons, behavioural, school problems, medical disorders). **** **the aim will be to strengthen the social follow-up of certain young people, in partnership with other actors in the territory from February 2017:** some young people are slowed down or even stopped in school because of too high family insecurity or problems whose reasons are to be sought outside the college. Faced with this urgency of bringing new solutions to young people who do not eat at all meals or who are gradually insulated from the group, which may at the very least be a sign of radicalisation (this case has been met recently), two educators will accompany these young people socially. They will be linked to social, communal, departmental or judicial youth protection services to monitor and resolve the serious social problems encountered by some young people, and thus avoid any risk of social exclusion. The aim of this action is also to carry out actions near the families’ homes, in neutral places and sometimes up to Grenoble or Chambéry, to better accompany them in their role as the first educator of their child. The pedagogical assistant will be referenced for this first sub-action. It will identify the needs of young people and participate in class councils. Her experience with young people with reading difficulties or “dys” will enable her to be the interlocutor of the stakeholder and external partners and to coordinate the project team internally. **Sub-action 2: Remobilisation of young people through projects** * Remobilisation of young people through the Rugby project “collective thinking”: Sport, a tool for social integration, occupies a prominent place in the school career of some young people. A true added value, it allows young people to reveal their potential and to consolidate, or even acquire, positive values such as autonomy, respect, team spirit and self-surpassing. An educator will be responsible for this project of remobilisation by the r (English)
    18 November 2021
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    Bei der nächsten Rückkehr im September 2016 soll eine spezifische Maßnahme zur Sicherung der Schullaufbahn von 105 jungen Menschen, die von Schulabbrechern bedroht sind, ergriffen werden. Die schulische Remobilisierung dieser Jugendlichen erfordert eine individuellere pädagogische Begleitung, die zum Teil durch eine soziale Begleitung verstärkt wird, um sie schrittweise zu einer normalen Schulpraxis zu bringen. Um diese Ziele im Zeitraum 2016-2017 zu erreichen, werden wir unser umfassendes und personalisiertes Angebot für junge Menschen, die von Schulabbrechern bedroht sind, wie folgt vorschlagen: **Unteraktion 1: Umschulung von Jugendlichen, die von Schulabbrechern bedroht sind, durch verstärkte pädagogische Begleitung** Es handelt sich um: ***Während der Schulzeit** die individuelle Betreuung von Jugendlichen, die von Schulabbrechern bedroht sind, durch verstärkte Betreuungs- und Betreuungszeiten am Tag und am Abend verstärkt: während des gesamten Projektzeitraums wird ein Team aus Erziehern, Ausbildern und Lehrkräften mobilisiert, um das Team der im Auftrag der Nationalen Bildung tätigen Lehrkräfte zu stärken. Sie werden die Jugendlichen, für die diese Bedürfnisse ermittelt wurden, überwachen, indem sie ihnen dabei helfen, sich auf ihre Arbeit zu konzentrieren, die Anweisungen einzeln zu wiederholen oder junge Legastheniker beim Lernen in Verbindung mit dem Lehrer zu begleiten. **Außerhalb der Schulzeit** während der Abendstunden durch verstärkte Schulunterstützung: Lehrer und Erzieher werden dem jungen Menschen helfen, „Lernen zu lernen“: methodische Hilfe, Hausaufgaben, Vorbereitung der Bindemittel. Einige sind auf „Dys“, Multimedia-Tools, Lesewerkzeuge oder bestimmte wissenschaftliche Disziplinen spezialisiert. Einige innerbetriebliche Jugendliche erhalten pädagogische Unterstützung für eine kurze und persönliche Zuhörzeit während des Schlafengehens, die für einige, wenn sie nicht begleitet werden, Auswirkungen auf ihr Verhalten im Klassenzimmer haben kann. Das Ziel der verstärkten schulischen Unterstützung besteht darin, dass der Jugendliche dort einen Raum findet, in dem seine schulische Wiedereingliederung im Laufe der Zeit erweitert wird. Diese Sicherung des Lernens der Arbeit zu Hause und der Ruhe wird sich de facto positiv auf die Einstellung der Jugendlichen im Klassenzimmer auswirken. Das Betreuungsteam wird auch an dem personalisierten Projekt des jungen Menschen arbeiten, um seinen Fortschritt sowohl verhaltens- als auch schulisch zu bewerten. Bei den Treffen der Referenten wird ein Punkt über die Fortschritte der einzelnen Jugendlichen in einem ganzheitlichen Ansatz erreicht, der auf ihren sozialen und schulischen Erfolg ausgerichtet ist. Diese individuelle Begleitung kann mit einer sozialen Begleitung durch engagierte Erzieher **„Werden die Wände“** und in Partnerschaft mit anderen Akteuren des Gebiets gekoppelt werden. Dies gilt für Jugendliche, die häufig mehrere Probleme (soziale, familiäre, verhaltensbedingte, schulische und medizinische Probleme) haben. *******Dies wird die soziale Betreuung bestimmter Jugendlicher in Partnerschaft mit anderen Akteuren in der Region ab Februar 2017 verstärken:** einige junge Menschen werden aufgrund zu hoher familiärer Unsicherheit oder aufgrund von Problemen, die außerhalb des Kollegiums zu suchen sind, verlangsamt oder sogar abgebrochen. Angesichts dieser dringenden Notwendigkeit, jungen Menschen neue Lösungen zu bieten, die nicht zu allen Mahlzeiten essen oder sich allmählich von der Gruppe absondern, was äußerst ein Zeichen der Radikalisierung sein kann (dies wurde kürzlich getroffen), werden zwei Erzieher diese Jugendlichen sozial begleiten. Sie werden in Verbindung mit den Sozial-, Gemeinde-, Departements- und Jugendschutzdiensten stehen, um die schwerwiegenden sozialen Probleme, mit denen einige junge Menschen konfrontiert sind, zu verfolgen und zu lösen und so jegliche Gefahr der sozialen Ausgrenzung zu vermeiden. Ziel dieser Aktion ist es auch, in der Nähe der Wohnung der Familien, an neutralen Orten und manchmal bis nach Grenoble oder Chambéry, Maßnahmen durchzuführen, um sie besser in ihrer Rolle als Ersterzieher ihres Kindes zu begleiten. Die pädagogische Assistentin wird auf diese erste Teilaktion verweisen. Sie wird die Bedürfnisse junger Menschen ermitteln und an den Klassenräten teilnehmen. Seine Erfahrung mit Leseschwierigkeiten oder „Dys“ ermöglicht es ihm, die Referentin und externe Partner zu sein und das Projektteam intern zu koordinieren. **Teilmaßnahme 2: Umschulung der Jugendlichen durch Projekte** * Schulremobilisierung des Jugendlichen durch das Rugby-Projekt „Kollektivgedanken“: Sport, ein Instrument der sozialen Integration, nimmt bei einigen jungen Menschen eine wichtige Rolle in der schulischen Laufbahn ein. (German)
    1 December 2021
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    Volgend jaar in september 2016 zal er een specifieke actie worden ondernomen om het onderwijstraject veilig te stellen van 105 jongeren die het risico lopen hun schooltijd te verlaten. De remobilisatie van deze jongeren zal meer geïndividualiseerde onderwijsondersteuning vereisen, sommige versterkt door sociale steun om hen geleidelijk terug te brengen naar de normale schoolpraktijk. Om deze doelstellingen in de periode 2016-2017 te verwezenlijken, zullen wij ons voorstel voor een alomvattende en gepersonaliseerde ondersteuning van jongeren die het risico lopen op voortijdig schoolverlaten als volgt ten uitvoer leggen: **Subactie 1: remobilisatie van jongeren die het risico lopen voortijdig schoolverlaten door middel van betere onderwijsondersteuning** Dit omvat: ***Tijdens schooltijd** versterken van de individuele follow-up van jongeren die het risico lopen op voortijdig schoolverlaten, door te voorzien in meer begeleidings- en ondersteuningstijden gedurende de dag en avond: tijdens de gehele projectperiode zal een team van opvoeders, een opleider en leerkrachten worden gemobiliseerd, naast het team van leerkrachten met een contract van nationaal onderwijs. Zij zullen follow-up geven aan de jongeren voor wie deze behoeften zijn geïdentificeerd, door hen te helpen zich opnieuw op hun werk te concentreren, instructies individueel te herhalen of door jonge dyslexica te begeleiden bij het leren, in paren met de leraar. ***Met uitzondering van schooltijd** tijdens de avondstudietijd, door versterkte schoolondersteuning: leerkrachten en opvoeders zullen jongeren helpen „leren om te leren”: methodologische hulp, huiswerk, voorbereiding van cartables. Sommige zijn gespecialiseerd in „dys”, in multimedia tools, leestools of in sommige wetenschappelijke disciplines. Sommige in-house jongeren zullen profiteren van educatieve ondersteuning op een korte en gepersonaliseerde luistertijd tijdens het slapengaan, een tijd die voor sommigen, als ze niet begeleid worden, hun klasgedrag gedurende de dag kan beïnvloeden. Het doel van een betere schoolondersteuning is voor jongeren om een ruimte te vinden waarin hun schoolremobilisatie in de loop van de tijd wordt uitgebreid. Dit zal de facto een positief effect hebben op de houding van de jongere in het klaslokaal om thuis en in rust te gaan werken. Het mentorteam zal ook werken aan het gepersonaliseerde project van de jeugd om hun voortgang te beoordelen, zowel gedrag als academisch. Tijdens bijeenkomsten tussen de referenten zal een punt worden gemaakt over de voortgang van elke jongere in een alomvattende aanpak, die gericht is op hun sociaal en academisch succes. Deze individuele begeleiding kan worden gekoppeld aan sociale ondersteuning door toegewijde opvoeders ** „When the Walls”** en in samenwerking met andere actoren op het grondgebied. Het gaat om jongeren die vaak verschillende problemen combineren (sociale redenen, familieredenen, gedrag, schoolproblemen, medische aandoeningen). **** **het doel is de sociale follow-up van bepaalde jongeren te versterken, in samenwerking met andere actoren op het grondgebied vanaf februari 2017:** sommige jongeren worden vertraagd of zelfs gestopt op school vanwege te grote familieonzekerheid of problemen die buiten het college moeten worden gezocht. Gezien de urgentie om nieuwe oplossingen te vinden voor jongeren die helemaal niet eten of die geleidelijk geïsoleerd zijn van de groep, wat op zijn minst een teken van radicalisering kan zijn (dit is onlangs aan de orde gekomen), zullen twee opvoeders deze jongeren sociaal begeleiden. Zij zullen worden gekoppeld aan sociale, gemeentelijke, departementale of justitiële jeugdbeschermingsdiensten om de ernstige sociale problemen waarmee sommige jongeren worden geconfronteerd, te monitoren en op te lossen en zo elk risico op sociale uitsluiting te voorkomen. Het doel van deze actie is ook het uitvoeren van acties in de buurt van de huizen van de gezinnen, op neutrale plaatsen en soms tot Grenoble of Chambéry, om hen beter te begeleiden in hun rol als eerste opvoeder van hun kind. Voor deze eerste subactie wordt verwezen naar de pedagogische assistent. Het zal de behoeften van jongeren in kaart brengen en deelnemen aan klassenraden. Haar ervaring met jongeren met leesmoeilijkheden of „dys” zal haar in staat stellen de gesprekspartner van de stakeholders en externe partners te zijn en het projectteam intern te coördineren. **Subactie 2: Remobilisatie van jongeren door middel van projecten** * remobilisatie van jongeren via het Rugby-project „collectief denken”: Sport, een instrument voor sociale integratie, neemt een prominente plaats in in de schoolcarrière van sommige jongeren. Een echte toegevoegde waarde, het stelt jongeren in staat om hun potentieel te onthullen en om positieve waarden zoals autonomie, respect, teamgeest en zelfovertreffend te consolideren of zelfs te verwerven. Een opvoeder zal verantwoordelijk zijn voor dit project van remobilisatie door de (Dutch)
    6 December 2021
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    Il prossimo anno, nel settembre 2016, sarà avviata un'azione specifica per garantire il percorso educativo di 105 giovani a rischio di abbandono scolastico. La rimobilitazione di questi giovani richiederà un sostegno educativo più personalizzato, alcuni rafforzati dal sostegno sociale per riportarli gradualmente alla normale prassi scolastica. Al fine di conseguire tali obiettivi nel periodo 2016-2017, attueremo la nostra proposta di sostegno completo e personalizzato ai giovani a rischio di abbandono scolastico come segue: **Sottoazione 1: rimobilitazione dei giovani a rischio di abbandono scolastico attraverso un sostegno educativo rafforzato** Ciò comprenderà: ***Durante l'orario scolastico,** rafforzare il follow-up individuale dei giovani a rischio di abbandono scolastico, prevedendo un aumento dei tempi di tutoraggio e sostegno durante il giorno e la sera: un team di educatori, formatori e insegnanti sarà mobilitato per tutto il periodo del progetto, oltre al team di insegnanti sotto contratto dall'Educazione Nazionale. Seguiranno i giovani per i quali sono state identificate queste esigenze, aiutandoli a ricentrarsi sul loro lavoro, a ripetere le istruzioni individualmente o accompagnando i giovani dislessici nel loro apprendimento, in coppia con l'insegnante. ***Escluso l'orario scolastico** durante l'orario di studio serale, con un sostegno scolastico rafforzato: insegnanti ed educatori aiuteranno i giovani a "imparare ad apprendere": aiuto metodologico, compiti a casa, preparazione di cartabili. Alcuni sono specializzati in "dis", in strumenti multimediali, strumenti di lettura o in alcune discipline scientifiche. Alcuni giovani interni beneficeranno di un sostegno educativo in un breve e personalizzato tempo di ascolto durante l'ora di coricata, un tempo che per alcuni, se non accompagnato, può influenzare il loro comportamento in classe durante il giorno. L'obiettivo di un maggiore sostegno scolastico è che i giovani trovino uno spazio in cui la loro rimobilitazione scolastica si estenda nel tempo. Ciò garantisce l'apprendimento del lavoro a casa e del riposo avrà di fatto effetti positivi sull'atteggiamento del giovane in classe. Il team di tutoraggio lavorerà anche sul progetto personalizzato dei giovani per valutarne i progressi, sia comportamentali che accademici. Durante gli incontri tra i referenti, si tratterà di un punto sui progressi di ogni giovane in un approccio globale, che mirerà al loro successo sociale e accademico. Questo accompagnamento individualizzato può essere accoppiato con il sostegno sociale da parte di educatori dedicati ** "Quando le Mura"** e in collaborazione con altri attori del territorio. Esso riguarderà i giovani che spesso combinano diversi problemi (motivi sociali, motivi familiari, comportamentali, problemi scolastici, disturbi medici). ****** L'obiettivo sarà quello di rafforzare il follow-up sociale di alcuni giovani, in collaborazione con altri attori del territorio a partire dal febbraio 2017:** alcuni giovani sono rallentati o addirittura fermati a scuola a causa di un'eccessiva insicurezza familiare o di problemi i cui motivi devono essere ricercati al di fuori del college. Di fronte a questa urgenza di portare nuove soluzioni ai giovani che non mangiano a tutti i pasti o che sono progressivamente isolati dal gruppo, che può almeno essere un segno di radicalizzazione (questo caso è stato incontrato di recente), due educatori accompagneranno questi giovani socialmente. Essi saranno collegati ai servizi di protezione dei giovani sociali, comunali, dipartimentali o giudiziari per monitorare e risolvere i gravi problemi sociali incontrati da alcuni giovani, evitando così ogni rischio di esclusione sociale. L'obiettivo di questa azione è anche quello di realizzare azioni vicino alle case delle famiglie, in luoghi neutri e talvolta fino a Grenoble o Chambéry, per accompagnarle meglio nel loro ruolo di primo educatore del loro bambino. L'assistente pedagogico sarà referenziato per questa prima sottoazione. Individuerà le esigenze dei giovani e parteciperà ai consigli di classe. La sua esperienza con giovani con difficoltà di lettura o "dis" le permetterà di essere l'interlocutore delle parti interessate e dei partner esterni e di coordinare internamente il team di progetto. **Sottoazione 2: Rimobilitazione dei giovani attraverso progetti** * rimobilizzazione dei giovani attraverso il progetto Rugby "pensiero collettivo": Lo sport, strumento di integrazione sociale, occupa un posto di primo piano nella carriera scolastica di alcuni giovani. Un vero valore aggiunto, permette ai giovani di rivelare il proprio potenziale e di consolidare, o addirittura acquisire, valori positivi come l'autonomia, il rispetto, lo spirito di squadra e l'auto-superamento. Un educatore sarà responsabile di questo progetto di rimobilitazione da parte della r (Italian)
    13 January 2022
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    201602441
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