LOCAL SPACES AND SOCIAL COMPLEXITY. THE MEDIEVAL ROOTS OF A 21ST CENTURY PROBLEM (Q3161457): Difference between revisions
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SPAZI LOCALI E COMPLESSITÀ SOCIALE. LE RADICI MEDIEVALI DI UN PROBLEMA DEL XXI SECOLO | |||||||||||||||
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L'OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO PROGETTO È QUELLO DI GENERARE CONOSCENZE STORICHE CHE CONTRIBUISCANO A COMPRENDERE LE ATTUALI COMUNITÀ RURALI DELL'EUROPA MERIDIONALE, COME EREDI DI UN ANTICO PROCESSO DI GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLO SPAZIO LOCALE, PRESIEDUTO DALLA PERSISTENZA DI FORME DI ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA IN RELAZIONE PERMANENTE DI COOPERAZIONE/CONFLITTO CON ATTORI ESTERNI DI OGNI GENERE. COMPRENDERE QUESTA DINAMICA È FONDAMENTALE PER GESTIRE UN PRESENTE IN CUI LE POLITICHE EMANATE DALL'UNIONE EUROPEA AFFRONTANO LA SFIDA DI LEGIFERARE SUI TERRITORI RURALI, CONSIDERATI PERIFERICI DESTINATI AD UNA SITUAZIONE POST-PRODUCTIVISTICA CHE COSTRINGE A RIPENSARE COSA FARE CON LE AREE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE IMPOVERITE. QUESTO PROBLEMA DEVE ESSERE AFFRONTATO CON UNA PROSPETTIVA STORICA POICHÉ L'ORIGINE È RETROTRATED ALL'ALTA MEDIA ETÀ, PERIODO CHE DEVE DIVENTARE UN LABORATORIO DI RICERCA CHE CI AIUTA A COMPRENDERE ALCUNE PRATICHE CHE SONO DURATE, OVVIAMENTE NON INVARIATE, FINO AL XXI SECOLO. PER QUESTO ABBIAMO SCELTO UN TERRITORIO DI ANALISI, LA PENISOLA NORDOCCIDENTALE E TRE PROBLEMI: 1. AZIONE CONTADINA E GESTIONE DI SPAZI ADEGUATI PRIVATAMENTE: L'OBIETTIVO PRINCIPALE È CAPIRE COME LE COMUNITÀ HANNO GESTITO IL LORO SPAZIO E LE LORO CAPACITÀ DECISIONALI IN MATERIA DI PRATICHE PRODUTTIVE; IL LEGAME TRA SPAZIO COMUNITARIO E SPAZIO LOCALE È DIVERSO DA QUELLO CHE PUÒ ESSERE GENERATO DAGLI ATTORI EXTRA-LOCALI, IN QUANTO SI BASA SU UN'INTENSA ESPERIENZA QUOTIDIANA DELL'AMBIENTE E PRODUCE UNA FITTA CONOSCENZA EMPIRICA SULLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E UNA BASE FORTEMENTE SIMBOLICA IN TERMINI DI PROIEZIONE SULLO SPAZIO LOCALE DELL'IDENTITÀ E DEL PASSATO DEL GRUPPO. 2. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL COLLETTIVO: A DIFFERENZA DELLA SITUAZIONE NELL'EUROPA SETTENTRIONALE, NELL'AREA MEDITERRANEA LE PRATICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE SONO STATE ALTAMENTE RESILIENTI, GENERALMENTE ASSOCIATE AGLI USI ZOOTECNICI E FORESTALI E STRETTAMENTE LEGATE ALLA SOLIDITÀ DELL'IDENTITÀ COMUNITARIA. IL RECENTE INTERESSE DI RIFLESSIONE SUI NUOVI COMMONS HA RIVITALIZZATO LO STUDIO DI PRATICHE DI GESTIONE PERFETTAMENTE DOCUMENTATE NELL'EUROPA MERIDIONALE. LA DECODIFICA DI QUESTI PROCESSI NEL MEDIOEVO CI PERMETTERÀ DI COMPRENDERE LA PERDURAZIONE DI QUESTE FORME DI ORGANIZZAZIONE E IL SIGNIFICATO STRUTTURALE DELLA CONFLITTUALITÀ ASSOCIATA A QUELLE COMUNI. 3. TERRITORIALITÀ: AZIONE CONTADINA E ATTORI ESTERNI. UNA DELLE PRINCIPALI FORME DI ESPRESSIONE DELLA COMUNITÀ È LA SUA TERRITORIALITÀ, LA BASE FISICA DELLA SUA SOPRAVVIVENZA, CHE, A SUA VOLTA, HA UN CARATTERE SIMBOLICO E DI IDENTITÀ MARCATO E DIFFERISCE DA QUELLA DELLE COMUNITÀ LIMITROFE. L'OBIETTIVO È CAPIRE COME QUESTE FORME SONO ARTICOLATE E IL RUOLO CHE I DIVERSI ATTORI HANNO SVOLTO NEL LORO PLASMACION SUL TERRITORIO, INFLUENZANDO IL CONFLITTO ASSOCIATO AL PROCESSO. _x000D_ per AMARE QUESTO OBGETTIVO SONO I NOSTRI sottoprogetti SULLE TEME CON L'INTENSITÀ distinta, DALLE PERSPETTIVI COMPLEMENTARIE E CON una metodologia interdisciplinare: GLI STUDI RISPETTO ALLE DIVERSE AREE EUROPEE, LA LETTURA CRITICA DI FONTI SCRITTE E LA FITTA PRATICA ARCHEOLOGICA SARANNO GLI STRUMENTI DI BASE UTILIZZATI. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: L'OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO PROGETTO È QUELLO DI GENERARE CONOSCENZE STORICHE CHE CONTRIBUISCANO A COMPRENDERE LE ATTUALI COMUNITÀ RURALI DELL'EUROPA MERIDIONALE, COME EREDI DI UN ANTICO PROCESSO DI GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLO SPAZIO LOCALE, PRESIEDUTO DALLA PERSISTENZA DI FORME DI ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA IN RELAZIONE PERMANENTE DI COOPERAZIONE/CONFLITTO CON ATTORI ESTERNI DI OGNI GENERE. COMPRENDERE QUESTA DINAMICA È FONDAMENTALE PER GESTIRE UN PRESENTE IN CUI LE POLITICHE EMANATE DALL'UNIONE EUROPEA AFFRONTANO LA SFIDA DI LEGIFERARE SUI TERRITORI RURALI, CONSIDERATI PERIFERICI DESTINATI AD UNA SITUAZIONE POST-PRODUCTIVISTICA CHE COSTRINGE A RIPENSARE COSA FARE CON LE AREE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE IMPOVERITE. QUESTO PROBLEMA DEVE ESSERE AFFRONTATO CON UNA PROSPETTIVA STORICA POICHÉ L'ORIGINE È RETROTRATED ALL'ALTA MEDIA ETÀ, PERIODO CHE DEVE DIVENTARE UN LABORATORIO DI RICERCA CHE CI AIUTA A COMPRENDERE ALCUNE PRATICHE CHE SONO DURATE, OVVIAMENTE NON INVARIATE, FINO AL XXI SECOLO. PER QUESTO ABBIAMO SCELTO UN TERRITORIO DI ANALISI, LA PENISOLA NORDOCCIDENTALE E TRE PROBLEMI: 1. AZIONE CONTADINA E GESTIONE DI SPAZI ADEGUATI PRIVATAMENTE: L'OBIETTIVO PRINCIPALE È CAPIRE COME LE COMUNITÀ HANNO GESTITO IL LORO SPAZIO E LE LORO CAPACITÀ DECISIONALI IN MATERIA DI PRATICHE PRODUTTIVE; IL LEGAME TRA SPAZIO COMUNITARIO E SPAZIO LOCALE È DIVERSO DA QUELLO CHE PUÒ ESSERE GENERATO DAGLI ATTORI EXTRA-LOCALI, IN QUANTO SI BASA SU UN'INTENSA ESPERIENZA QUOTIDIANA DELL'AMBIENTE E PRODUCE UNA FITTA CONOSCENZA EMPIRICA SULLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E UNA BASE FORTEMENTE SIMBOLICA IN TERMINI DI PROIEZIONE SULLO SPAZIO LOCALE DELL'IDENTITÀ E DEL PASSATO DEL GRUPPO. 2. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL COLLETTIVO: A DIFFERENZA DELLA SITUAZIONE NELL'EUROPA SETTENTRIONALE, NELL'AREA MEDITERRANEA LE PRATICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE SONO STATE ALTAMENTE RESILIENTI, GENERALMENTE ASSOCIATE AGLI USI ZOOTECNICI E FORESTALI E STRETTAMENTE LEGATE ALLA SOLIDITÀ DELL'IDENTITÀ COMUNITARIA. IL RECENTE INTERESSE DI RIFLESSIONE SUI NUOVI COMMONS HA RIVITALIZZATO LO STUDIO DI PRATICHE DI GESTIONE PERFETTAMENTE DOCUMENTATE NELL'EUROPA MERIDIONALE. LA DECODIFICA DI QUESTI PROCESSI NEL MEDIOEVO CI PERMETTERÀ DI COMPRENDERE LA PERDURAZIONE DI QUESTE FORME DI ORGANIZZAZIONE E IL SIGNIFICATO STRUTTURALE DELLA CONFLITTUALITÀ ASSOCIATA A QUELLE COMUNI. 3. TERRITORIALITÀ: AZIONE CONTADINA E ATTORI ESTERNI. UNA DELLE PRINCIPALI FORME DI ESPRESSIONE DELLA COMUNITÀ È LA SUA TERRITORIALITÀ, LA BASE FISICA DELLA SUA SOPRAVVIVENZA, CHE, A SUA VOLTA, HA UN CARATTERE SIMBOLICO E DI IDENTITÀ MARCATO E DIFFERISCE DA QUELLA DELLE COMUNITÀ LIMITROFE. L'OBIETTIVO È CAPIRE COME QUESTE FORME SONO ARTICOLATE E IL RUOLO CHE I DIVERSI ATTORI HANNO SVOLTO NEL LORO PLASMACION SUL TERRITORIO, INFLUENZANDO IL CONFLITTO ASSOCIATO AL PROCESSO. _x000D_ per AMARE QUESTO OBGETTIVO SONO I NOSTRI sottoprogetti SULLE TEME CON L'INTENSITÀ distinta, DALLE PERSPETTIVI COMPLEMENTARIE E CON una metodologia interdisciplinare: GLI STUDI RISPETTO ALLE DIVERSE AREE EUROPEE, LA LETTURA CRITICA DI FONTI SCRITTE E LA FITTA PRATICA ARCHEOLOGICA SARANNO GLI STRUMENTI DI BASE UTILIZZATI. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: L'OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO PROGETTO È QUELLO DI GENERARE CONOSCENZE STORICHE CHE CONTRIBUISCANO A COMPRENDERE LE ATTUALI COMUNITÀ RURALI DELL'EUROPA MERIDIONALE, COME EREDI DI UN ANTICO PROCESSO DI GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLO SPAZIO LOCALE, PRESIEDUTO DALLA PERSISTENZA DI FORME DI ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA IN RELAZIONE PERMANENTE DI COOPERAZIONE/CONFLITTO CON ATTORI ESTERNI DI OGNI GENERE. COMPRENDERE QUESTA DINAMICA È FONDAMENTALE PER GESTIRE UN PRESENTE IN CUI LE POLITICHE EMANATE DALL'UNIONE EUROPEA AFFRONTANO LA SFIDA DI LEGIFERARE SUI TERRITORI RURALI, CONSIDERATI PERIFERICI DESTINATI AD UNA SITUAZIONE POST-PRODUCTIVISTICA CHE COSTRINGE A RIPENSARE COSA FARE CON LE AREE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE IMPOVERITE. QUESTO PROBLEMA DEVE ESSERE AFFRONTATO CON UNA PROSPETTIVA STORICA POICHÉ L'ORIGINE È RETROTRATED ALL'ALTA MEDIA ETÀ, PERIODO CHE DEVE DIVENTARE UN LABORATORIO DI RICERCA CHE CI AIUTA A COMPRENDERE ALCUNE PRATICHE CHE SONO DURATE, OVVIAMENTE NON INVARIATE, FINO AL XXI SECOLO. PER QUESTO ABBIAMO SCELTO UN TERRITORIO DI ANALISI, LA PENISOLA NORDOCCIDENTALE E TRE PROBLEMI: 1. AZIONE CONTADINA E GESTIONE DI SPAZI ADEGUATI PRIVATAMENTE: L'OBIETTIVO PRINCIPALE È CAPIRE COME LE COMUNITÀ HANNO GESTITO IL LORO SPAZIO E LE LORO CAPACITÀ DECISIONALI IN MATERIA DI PRATICHE PRODUTTIVE; IL LEGAME TRA SPAZIO COMUNITARIO E SPAZIO LOCALE È DIVERSO DA QUELLO CHE PUÒ ESSERE GENERATO DAGLI ATTORI EXTRA-LOCALI, IN QUANTO SI BASA SU UN'INTENSA ESPERIENZA QUOTIDIANA DELL'AMBIENTE E PRODUCE UNA FITTA CONOSCENZA EMPIRICA SULLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E UNA BASE FORTEMENTE SIMBOLICA IN TERMINI DI PROIEZIONE SULLO SPAZIO LOCALE DELL'IDENTITÀ E DEL PASSATO DEL GRUPPO. 2. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL COLLETTIVO: A DIFFERENZA DELLA SITUAZIONE NELL'EUROPA SETTENTRIONALE, NELL'AREA MEDITERRANEA LE PRATICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE SONO STATE ALTAMENTE RESILIENTI, GENERALMENTE ASSOCIATE AGLI USI ZOOTECNICI E FORESTALI E STRETTAMENTE LEGATE ALLA SOLIDITÀ DELL'IDENTITÀ COMUNITARIA. IL RECENTE INTERESSE DI RIFLESSIONE SUI NUOVI COMMONS HA RIVITALIZZATO LO STUDIO DI PRATICHE DI GESTIONE PERFETTAMENTE DOCUMENTATE NELL'EUROPA MERIDIONALE. LA DECODIFICA DI QUESTI PROCESSI NEL MEDIOEVO CI PERMETTERÀ DI COMPRENDERE LA PERDURAZIONE DI QUESTE FORME DI ORGANIZZAZIONE E IL SIGNIFICATO STRUTTURALE DELLA CONFLITTUALITÀ ASSOCIATA A QUELLE COMUNI. 3. TERRITORIALITÀ: AZIONE CONTADINA E ATTORI ESTERNI. UNA DELLE PRINCIPALI FORME DI ESPRESSIONE DELLA COMUNITÀ È LA SUA TERRITORIALITÀ, LA BASE FISICA DELLA SUA SOPRAVVIVENZA, CHE, A SUA VOLTA, HA UN CARATTERE SIMBOLICO E DI IDENTITÀ MARCATO E DIFFERISCE DA QUELLA DELLE COMUNITÀ LIMITROFE. L'OBIETTIVO È CAPIRE COME QUESTE FORME SONO ARTICOLATE E IL RUOLO CHE I DIVERSI ATTORI HANNO SVOLTO NEL LORO PLASMACION SUL TERRITORIO, INFLUENZANDO IL CONFLITTO ASSOCIATO AL PROCESSO. _x000D_ per AMARE QUESTO OBGETTIVO SONO I NOSTRI sottoprogetti SULLE TEME CON L'INTENSITÀ distinta, DALLE PERSPETTIVI COMPLEMENTARIE E CON una metodologia interdisciplinare: GLI STUDI RISPETTO ALLE DIVERSE AREE EUROPEE, LA LETTURA CRITICA DI FONTI SCRITTE E LA FITTA PRATICA ARCHEOLOGICA SARANNO GLI STRUMENTI DI BASE UTILIZZATI. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 13:07, 16 January 2022
Project Q3161457 in Spain
Language | Label | Description | Also known as |
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English | LOCAL SPACES AND SOCIAL COMPLEXITY. THE MEDIEVAL ROOTS OF A 21ST CENTURY PROBLEM |
Project Q3161457 in Spain |
Statements
27,225.0 Euro
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54,450.0 Euro
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50.0 percent
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30 December 2016
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29 June 2021
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UNIVERSIDAD DE LEON
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24089
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EL OBJETIVO PRINCIPAL DE ESTE PROYECTO ES GENERAR CONOCIMIENTO HISTORICO QUE AYUDE A COMPRENDER LAS COMUNIDADES RURALES ACTUALES DEL SUR DE EUROPA, COMO HEREDERAS DE UN PROCESO MILENARIO DE GESTION Y EXPLOTACION DEL ESPACIO LOCAL, PRESIDIDO POR LA PERSISTENCIA DE FORMAS DE ORGANIZACION COLECTIVA EN PERMANENTE RELACION DE COOPERACION/CONFLICTO CON ACTORES EXTERNOS DE TODO TIPO. ENTENDER ESTA DINAMICA ES CRUCIAL PARA GESTIONAR UN PRESENTE EN EL QUE LAS POLITICAS EMANADAS DE LA UNION EUROPEA SE ENFRENTAN AL RETO DE LEGISLAR SOBRE UNOS TERRITORIOS RURALES, CONSIDERADOS PERIFERICOS QUE SE HAN VISTO ABOCADOS A UNA SITUACION POS-PRODUCTIVISTA QUE OBLIGA A REPLANTEARSE QUE HACER CON UNAS AREAS ECONOMICA Y DEMOGRAFICAMENTE EMPOBRECIDAS. ESTE PROBLEMA HA DE AFRONTARSE CON PERSPECTIVA HISTORICA YA QUE EL ORIGEN SE RETROTRAE A LA ALTA EDAD MEDIA, PERIODO QUE HA DE CONVERTIRSE EN UN LABORATORIO DE INVESTIGACION QUE NOS AYUDE A COMPRENDER UNAS PRACTICAS QUE HAN PERDURADO, EVIDENTEMENTE NO SIN CAMBIOS, HASTA EL SIGLO XXI. PARA ELLO HEMOS ELEGIDO UN TERRITORIO DE ANALISIS, EL NOROESTE PENINSULAR Y TRES PROBLEMAS: 1. ACCION CAMPESINA Y GESTION DE ESPACIOS APROPIADOS PRIVADAMENTE: EL OBJETIVO CLAVE ES ENTENDER COMO HAN GESTIONADO SU ESPACIO LAS COMUNIDADES Y LA CAPACIDAD DE DECISION QUE HAN TENIDO SOBRE LAS PRACTICAS PRODUCTIVAS; LA CONEXION QUE SE ESTABLECE ENTRE COMUNIDAD Y ESPACIO LOCAL ES DIFERENTE DE LA QUE PUEDEN GENERAR LOS ACTORES EXTRA-LOCALES, YA QUE SE BASA EN UNA EXPERIENCIA COTIDIANA INTENSIVA DEL ENTORNO Y PRODUCE UN DENSO CONOCIMIENTO DE BASE EMPIRICA EN LO TOCANTE A LA EXPLOTACION DE LOS RECURSOS Y DE BASE FUERTEMENTE SIMBOLICA EN LO QUE ATAÑE A LA PROYECCION SOBRE EL ESPACIO LOCAL DE LA IDENTIDAD Y EL PASADO DEL GRUPO. 2. ORGANIZACION Y GESTION DE LO COLECTIVO: A DIFERENCIA DE LA SITUACION DEL NORTE DE EUROPA, EN EL AREA MEDITERRANEA, LAS PRACTICAS DE GESTION DE LOS RECURSOS HAN SIDO ALTAMENTE RESILIENTES, GENERALMENTE ASOCIADAS A LOS USOS GANADEROS Y FORESTALES Y MUY VINCULADAS A LA SOLIDEZ DE LA IDENTIDAD COMUNITARIA. EL RECIENTE INTERES DE REFLEXION SOBRE LOS NEW COMMONS, HA REVITALIZADO EL ESTUDIO SOBRE UNAS PRACTICAS DE GESTION, PERFECTAMENTE DOCUMENTABLES EN EL SUR DE EUROPA. LA DECODIFICACION DE ESTOS PROCESOS DURANTE LA EDAD MEDIA PERMITIRA COMPRENDER LA PERDURACION DE ESTAS FORMAS DE ORGANIZACION Y EL SIGNIFICADO ESTRUCTURAL DE LA CONFLICTIVIDAD ASOCIADA A LOS COMUNES. 3. TERRITORIALIDAD: ACCION CAMPESINA Y ACTORES EXTERNOS. UNA DE LAS PRINCIPALES FORMAS DE EXPRESION DE LA COMUNIDAD ES SU TERRITORIALIDAD, EL ESPACIO FISICO BASE DE SU SUPERVIVENCIA QUE, A SU VEZ, TIENE UN MARCADO CARACTER SIMBOLICO E IDENTITARIO Y QUE SE DIFERENCIA DEL DE LAS COMUNIDADES VECINAS. EL OBJETIVO ES COMPRENDER COMO SE ARTICULAN ESTAS FORMAS Y EL PAPEL QUE HAN TENIDO LOS DISTINTOS ACTORES EN SU PLASMACION EN EL TERRITORIO, INCIDIENDO EN LA CONFLICTIVIDAD ASOCIADA AL PROCESO. _x000D_ PARA LOGRAR ESTE OBJETIVO SE HAN ARTICULADO CUATRO SUBPROYECTOS QUE ABORDAN ESTOS TEMAS CON DISTINTA INTENSIDAD, DESDE PERSPECTIVAS COMPLEMENTARIAS Y CON UNA METODOLOGIA INTERDISCIPLINAR: LOS ESTUDIOS COMPARADOS CON DISTINTAS AREAS EUROPEAS, LA LECTURA CRITICA DE LAS FUENTES ESCRITAS Y UNA PRACTICA ARQUEOLOGICA DENSA, SERAN LAS HERRAMIENTAS BASICAS UTILIZADAS. (Spanish)
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THE MAIN OBJECTIVE OF THIS PROJECT IS TO GENERATE HISTORICAL KNOWLEDGE THAT HELPS TO UNDERSTAND THE CURRENT RURAL COMMUNITIES OF SOUTHERN EUROPE, AS HEIRS OF AN ANCIENT PROCESS OF MANAGEMENT AND EXPLOITATION OF LOCAL SPACE, PRESIDED OVER BY THE PERSISTENCE OF FORMS OF COLLECTIVE ORGANISATION IN PERMANENT RELATIONSHIP OF COOPERATION/CONFLICT WITH EXTERNAL ACTORS OF ALL KINDS. UNDERSTANDING THIS DYNAMIC IS CRUCIAL TO MANAGE A PRESENT IN WHICH THE POLICIES EMANATING FROM THE EUROPEAN UNION FACE THE CHALLENGE OF LEGISLATING ON RURAL TERRITORIES, CONSIDERED PERIPHERY THAT HAVE BEEN DESTINED TO A POST-PRODUCTIVISTIC SITUATION THAT FORCES TO RETHINK WHAT TO DO WITH ECONOMIC AND DEMOGRAPHICALLY IMPOVERISHED AREAS. THIS PROBLEM HAS TO BE TACKLED WITH A HISTORICAL PERSPECTIVE SINCE THE ORIGIN IS RETROTRATED TO THE HIGH MIDDLE AGE, PERIOD THAT HAS TO BECOME A RESEARCH LABORATORY THAT HELPS US TO UNDERSTAND SOME PRACTICES THAT HAVE LASTED, OBVIOUSLY NOT UNCHANGED, UNTIL THE 21ST CENTURY. FOR THIS WE HAVE CHOSEN A TERRITORY OF ANALYSIS, THE NORTHWESTERN PENINSULA AND THREE PROBLEMS: 1. PEASANT ACTION AND MANAGEMENT OF APPROPRIATE SPACES PRIVATELY: THE KEY OBJECTIVE IS TO UNDERSTAND HOW COMMUNITIES HAVE MANAGED THEIR SPACE AND THE DECISION-MAKING CAPACITY THEY HAVE HAD ABOUT PRODUCTIVE PRACTICES; THE CONNECTION BETWEEN COMMUNITY AND LOCAL SPACE IS DIFFERENT FROM THAT WHICH CAN BE GENERATED BY EXTRA-LOCAL ACTORS, AS IT IS BASED ON AN INTENSIVE DAILY EXPERIENCE OF THE ENVIRONMENT AND PRODUCES A DENSE EMPIRICAL KNOWLEDGE REGARDING THE EXPLOITATION OF RESOURCES AND STRONGLY SYMBOLIC BASE IN TERMS OF PROJECTION ON THE LOCAL SPACE OF THE GROUP’S IDENTITY AND PAST. 2. ORGANISATION AND MANAGEMENT OF THE COLLECTIVE: UNLIKE THE SITUATION IN NORTHERN EUROPE, IN THE MEDITERRANEAN AREA, RESOURCE MANAGEMENT PRACTICES HAVE BEEN HIGHLY RESILIENT, GENERALLY ASSOCIATED WITH LIVESTOCK AND FORESTRY USES AND CLOSELY LINKED TO THE SOLIDITY OF THE COMMUNITY IDENTITY. THE RECENT INTEREST OF REFLECTION ON THE NEW COMMONS HAS REVITALISED THE STUDY OF PERFECTLY DOCUMENTED MANAGEMENT PRACTICES IN SOUTHERN EUROPE. THE DECODING OF THESE PROCESSES DURING THE MIDDLE AGES WILL ALLOW US TO UNDERSTAND THE PERDURATION OF THESE FORMS OF ORGANISATION AND THE STRUCTURAL MEANING OF THE CONFLICTIVITY ASSOCIATED WITH THE COMMON ONES. 3. TERRITORIALITY: PEASANT ACTION AND EXTERNAL ACTORS. ONE OF THE MAIN FORMS OF EXPRESSION OF THE COMMUNITY IS ITS TERRITORIALITY, THE PHYSICAL BASE OF ITS SURVIVAL, WHICH, IN TURN, HAS A MARKED SYMBOLIC AND IDENTITY CHARACTER AND DIFFERS FROM THAT OF NEIGHBOURING COMMUNITIES. THE OBJECTIVE IS TO UNDERSTAND HOW THESE FORMS ARE ARTICULATED AND THE ROLE THAT THE DIFFERENT ACTORS HAVE PLAYED IN THEIR PLASMACION IN THE TERRITORY, INFLUENCING THE CONFLICT ASSOCIATED WITH THE PROCESS. _x000D_ to LOVE THIS OBJECTIVE ARE ARTICULED FOUR subprojects ABOUT THESE TEMS WITH DISTINTA INTENSITY, FROM COMPLEMENTARY PERSPECTIVES AND WITH an INTERDISCIPLINAR METODOLOGY: STUDIES COMPARED TO DIFFERENT EUROPEAN AREAS, CRITICAL READING OF WRITTEN SOURCES AND DENSE ARCHAEOLOGICAL PRACTICE WILL BE THE BASIC TOOLS USED. (English)
12 October 2021
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L’OBJECTIF PRINCIPAL DE CE PROJET EST DE GÉNÉRER DES CONNAISSANCES HISTORIQUES QUI AIDENT À COMPRENDRE LES COMMUNAUTÉS RURALES ACTUELLES DE L’EUROPE MÉRIDIONALE, HÉRITIERS D’UN ANCIEN PROCESSUS DE GESTION ET D’EXPLOITATION DE L’ESPACE LOCAL, PRÉSIDÉ PAR LA PERSISTANCE DE FORMES D’ORGANISATION COLLECTIVE DANS UNE RELATION PERMANENTE DE COOPÉRATION/CONFLIT AVEC DES ACTEURS EXTÉRIEURS DE TOUTES SORTES. IL EST ESSENTIEL DE COMPRENDRE CETTE DYNAMIQUE POUR GÉRER UN PRÉSENT DANS LEQUEL LES POLITIQUES ÉMANANT DE L’UNION EUROPÉENNE DOIVENT RELEVER LE DÉFI DE LÉGIFÉRER SUR LES TERRITOIRES RURAUX, CONSIDÉRÉS COMME PÉRIPHÉRIQUES ET DESTINÉS À UNE SITUATION POST-PRODUCTIVISTIC QUI OBLIGE À REPENSER CE QU’IL FAUT FAIRE DES ZONES ÉCONOMIQUEMENT ET DÉMOGRAPHIQUEMENT APPAUVRIES. CE PROBLÈME DOIT ÊTRE ABORDÉ AVEC UNE PERSPECTIVE HISTORIQUE PUISQUE L’ORIGINE EST RETROTRATÉ À L’ÂGE MOYEN, PÉRIODE QUI DOIT DEVENIR UN LABORATOIRE DE RECHERCHE QUI NOUS AIDE À COMPRENDRE CERTAINES PRATIQUES QUI ONT DURÉ, ÉVIDEMMENT PAS INCHANGÉ, JUSQU’AU 21ÈME SIÈCLE. POUR CELA, NOUS AVONS CHOISI UN TERRITOIRE D’ANALYSE, LA PÉNINSULE NORD-OUEST ET TROIS PROBLÈMES: 1. ACTION PAYSANNE ET GESTION D’ESPACES APPROPRIÉS EN PRIVÉ: L’OBJECTIF PRINCIPAL EST DE COMPRENDRE COMMENT LES COLLECTIVITÉS ONT GÉRÉ LEUR ESPACE ET LA CAPACITÉ DÉCISIONNELLE QU’ELLES ONT EUE AU SUJET DES PRATIQUES PRODUCTIVES; LE LIEN ENTRE L’ESPACE COMMUNAUTAIRE ET L’ESPACE LOCAL EST DIFFÉRENT DE CELUI QUI PEUT ÊTRE GÉNÉRÉ PAR DES ACTEURS EXTRA-LOCAUX, CAR IL EST BASÉ SUR UNE EXPÉRIENCE QUOTIDIENNE INTENSIVE DE L’ENVIRONNEMENT ET PRODUIT UNE CONNAISSANCE EMPIRIQUE DENSE DE L’EXPLOITATION DES RESSOURCES ET UNE BASE FORTEMENT SYMBOLIQUE EN TERMES DE PROJECTION DE L’ESPACE LOCAL DE L’IDENTITÉ ET DU PASSÉ DU GROUPE. 2. ORGANISATION ET GESTION DU COLLECTIF: CONTRAIREMENT À LA SITUATION EN EUROPE DU NORD, DANS LA ZONE MÉDITERRANÉENNE, LES PRATIQUES DE GESTION DES RESSOURCES ONT ÉTÉ TRÈS RÉSILIENTES, GÉNÉRALEMENT ASSOCIÉES À L’UTILISATION DE L’ÉLEVAGE ET DE LA SYLVICULTURE ET ÉTROITEMENT LIÉES À LA SOLIDITÉ DE L’IDENTITÉ COMMUNAUTAIRE. L’INTÉRÊT RÉCENT DE LA RÉFLEXION SUR LA NOUVELLE COMMUNE A REVITALISÉ L’ÉTUDE DES PRATIQUES DE GESTION PARFAITEMENT DOCUMENTÉES DANS LE SUD DE L’EUROPE. LE DÉCODAGE DE CES PROCESSUS AU MOYEN ÂGE NOUS PERMETTRA DE COMPRENDRE LA PERDURATION DE CES FORMES D’ORGANISATION ET LE SENS STRUCTUREL DE LA CONFLICTIVITÉ ASSOCIÉE AUX COMMUNS. 3. TERRITORIALITÉ: ACTION PAYSANNE ET ACTEURS EXTÉRIEURS. L’UNE DES PRINCIPALES FORMES D’EXPRESSION DE LA COMMUNAUTÉ EST SA TERRITORIALITÉ, LA BASE PHYSIQUE DE SA SURVIE, QUI, À SON TOUR, A UN CARACTÈRE SYMBOLIQUE ET IDENTITAIRE MARQUÉ ET DIFFÈRE DE CELLE DES COMMUNAUTÉS VOISINES. L’OBJECTIF EST DE COMPRENDRE COMMENT CES FORMES SONT ARTICULÉES ET LE RÔLE QUE LES DIFFÉRENTS ACTEURS ONT JOUÉ DANS LEUR PLASMACION SUR LE TERRITOIRE, INFLUENÇANT LE CONFLIT ASSOCIÉ AU PROCESSUS. _x000D_ À L’AMOUR DE CETTE OBJECTIVE SONT ARTICULÉS Nos sous-projets À propos de ces TEMS AVEC LES INTENSITÉS DISTANTES, DE PERSPECTIVES COMPLEMENTAIRES ET AVEC une métadologie interdisciplinaire: LES ÉTUDES COMPARÉES À DIFFÉRENTES RÉGIONS EUROPÉENNES, LA LECTURE CRITIQUE DE SOURCES ÉCRITES ET LA PRATIQUE ARCHÉOLOGIQUE DENSE SERONT LES OUTILS DE BASE UTILISÉS. (French)
4 December 2021
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HAUPTZIEL DIESES PROJEKTS IST ES, HISTORISCHES WISSEN ZU SCHAFFEN, DAS DAZU BEITRÄGT, DIE DERZEITIGEN LÄNDLICHEN GEMEINDEN SÜDEUROPAS ZU VERSTEHEN, ALS ERBEN EINES ALTEN PROZESSES DER VERWALTUNG UND NUTZUNG DES LOKALEN RAUMS, DAS VON DER BEHARRLICHKEIT VON FORMEN DER KOLLEKTIVEN ORGANISATION IN STÄNDIGER BEZIEHUNG DER ZUSAMMENARBEIT/KONFLIKT MIT EXTERNEN AKTEUREN ALLER ART GELEITET WIRD. DIESE DYNAMIK ZU VERSTEHEN, IST VON ENTSCHEIDENDER BEDEUTUNG, UM EINE GEGENWART ZU BEWÄLTIGEN, IN DER DIE POLITIKEN DER EUROPÄISCHEN UNION VOR DER HERAUSFORDERUNG STEHEN, IN LÄNDLICHEN GEBIETEN RECHTSVORSCHRIFTEN ZU ERLASSEN, DIE ALS PERIPHERIE BETRACHTET WERDEN, DIE ZU EINER POST-PRODUKTIVISTIC-SITUATION BESTIMMT IST, DIE DAZU ZWINGT, ZU ÜBERDENKEN, WAS MIT WIRTSCHAFTLICHEN UND DEMOGRAFISCHEN ARMUTSGEBIETEN ZU TUN IST. DIESES PROBLEM MUSS MIT EINER HISTORISCHEN PERSPEKTIVE ANGEGANGEN WERDEN, DA DER URSPRUNG AUF DAS HOHE MITTELALTER ZURÜCKGEHT, ZEIT, DIE ZU EINEM FORSCHUNGSLABOR WERDEN MUSS, DAS UNS HILFT, EINIGE PRAKTIKEN ZU VERSTEHEN, DIE BIS ZUM 21. JAHRHUNDERT OFFENSICHTLICH NICHT UNVERÄNDERT GEBLIEBEN SIND. DAFÜR HABEN WIR EIN ANALYSEGEBIET GEWÄHLT, DIE NORDWESTLICHE HALBINSEL UND DREI PROBLEME: 1. BAUERNAKTION UND VERWALTUNG GEEIGNETER RÄUME PRIVAT: DAS HAUPTZIEL BESTEHT DARIN, ZU VERSTEHEN, WIE DIE GEMEINSCHAFTEN IHREN RAUM UND IHRE ENTSCHEIDUNGSKAPAZITÄTEN IN BEZUG AUF PRODUKTIVE PRAKTIKEN BEWÄLTIGT HABEN. DIE VERBINDUNG ZWISCHEN GEMEINSCHAFTLICHEM UND LOKALEM RAUM UNTERSCHEIDET SICH VON DERJENIGEN, DIE VON AUSSERLOKALEN AKTEUREN ERZEUGT WERDEN KANN, DA SIE AUF EINER INTENSIVEN TÄGLICHEN ERFAHRUNG DER UMWELT BERUHT UND EIN DICHTES EMPIRISCHES WISSEN ÜBER DIE NUTZUNG VON RESSOURCEN UND STARK SYMBOLISCHE GRUNDLAGEN IN BEZUG AUF DEN LOKALEN RAUM DER IDENTITÄT UND VERGANGENHEIT DER GRUPPE ERZEUGT. 2. ORGANISATION UND VERWALTUNG DES KOLLEKTIVS: ANDERS ALS IN NORDEUROPA WAR DIE BEWIRTSCHAFTUNG DER RESSOURCEN IM MITTELMEERRAUM SEHR WIDERSTANDSFÄHIG, WAS IM ALLGEMEINEN MIT DER NUTZUNG VON VIEH UND FORSTWIRTSCHAFT IN VERBINDUNG STEHT UND ENG MIT DER SOLIDITÄT DER GEMEINSCHAFTSIDENTITÄT VERBUNDEN IST. DAS JÜNGSTE INTERESSE AN ÜBERLEGUNGEN ÜBER DIE NEUEN COMMONS HAT DIE STUDIE ÜBER PERFEKT DOKUMENTIERTE MANAGEMENTPRAKTIKEN IN SÜDEUROPA NEU BELEBT. DIE DEKODIERUNG DIESER PROZESSE IM MITTELALTER WIRD ES UNS ERMÖGLICHEN, DIE PERDURATION DIESER ORGANISATIONSFORMEN UND DIE STRUKTURELLE BEDEUTUNG DER MIT DEN GEMEINEN VERBUNDENEN KONFLIKTIVITÄT ZU VERSTEHEN. 3. TERRITORIALITÄT: BÄUERLICHES HANDELN UND EXTERNE AKTEURE. EINE DER WICHTIGSTEN AUSDRUCKSFORMEN DER GEMEINSCHAFT IST IHRE TERRITORIALITÄT, DIE PHYSISCHE GRUNDLAGE IHRES ÜBERLEBENS, DIE WIEDERUM EINEN AUSGEPRÄGTEN SYMBOL- UND IDENTITÄTSCHARAKTER AUFWEIST UND SICH VON DER DER BENACHBARTEN GEMEINSCHAFTEN UNTERSCHEIDET. ZIEL IST ES, ZU VERSTEHEN, WIE DIESE FORMEN ARTIKULIERT WERDEN UND WELCHE ROLLE DIE VERSCHIEDENEN AKTEURE IN IHRER PLASMACION IM GEBIET GESPIELT HABEN, WAS DEN KONFLIKT IM ZUSAMMENHANG MIT DEM PROZESS BEEINFLUSST. _x000D_ zu LIEBE DIESES OBJECTIVE ARE ARTIKULED VON UNTERNEHMEN ÜBER DIESE TEMS MIT Distinta INTENSITY, FROM COMPLEMENTARY PERSPECTIVEN UND mit einer interdisziplinären Metodologie: STUDIEN IM VERGLEICH ZU VERSCHIEDENEN EUROPÄISCHEN BEREICHEN, KRITISCHES LESEN VON SCHRIFTLICHEN QUELLEN UND DICHTE ARCHÄOLOGISCHE PRAXIS WERDEN DIE GRUNDLEGENDEN INSTRUMENTE SEIN. (German)
9 December 2021
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HET BELANGRIJKSTE DOEL VAN DIT PROJECT IS HET GENEREREN VAN HISTORISCHE KENNIS DIE HELPT OM INZICHT TE KRIJGEN IN DE HUIDIGE PLATTELANDSGEMEENSCHAPPEN VAN ZUID-EUROPA, ALS ERFGENAMEN VAN EEN OUD PROCES VAN BEHEER EN EXPLOITATIE VAN DE LOKALE RUIMTE, DAT WORDT GELEID DOOR HET VOORTBESTAAN VAN VORMEN VAN COLLECTIEVE ORGANISATIE IN PERMANENTE SAMENWERKING/CONFLICT MET ALLE SOORTEN EXTERNE ACTOREN. HET BEGRIJPEN VAN DEZE DYNAMIEK IS VAN CRUCIAAL BELANG VOOR HET BEHEER VAN EEN HEDEN WAARIN HET BELEID VAN DE EUROPESE UNIE WORDT GECONFRONTEERD MET DE UITDAGING OM WETTEN TE MAKEN OP HET PLATTELAND, BESCHOUWD ALS PERIFERIE DIE IS BESTEMD VOOR EEN POST-PRODUCTIVISTISCHE SITUATIE DIE ERTOE NOOPT OM NA TE DENKEN OVER WAT ER MOET WORDEN GEDAAN MET ECONOMISCHE EN DEMOGRAFISCHE VERARMDE GEBIEDEN. DIT PROBLEEM MOET MET EEN HISTORISCH PERSPECTIEF WORDEN AANGEPAKT, AANGEZIEN DE OORSPRONG IS TERUGVERWEZEN NAAR DE MIDDELBARE LEEFTIJD, PERIODE DIE EEN ONDERZOEKSLABORATORIUM MOET WORDEN DAT ONS HELPT OM ENKELE PRAKTIJKEN TE BEGRIJPEN DIE TOT DE 21E EEUW HEBBEN GEDUURD, UITERAARD NIET ONGEWIJZIGD. HIERVOOR HEBBEN WE GEKOZEN VOOR EEN ANALYSEGEBIED, HET NOORDWESTELIJKE SCHIEREILAND EN DRIE PROBLEMEN: 1. ACTIE EN BEHEER VAN GESCHIKTE RUIMTEN VOOR LANDBOUWERS: HET BELANGRIJKSTE DOEL IS TE BEGRIJPEN HOE DE GEMEENSCHAPPEN HUN RUIMTE EN HUN BESLISSINGSCAPACITEIT OVER PRODUCTIEPRAKTIJKEN HEBBEN BEHEERD; DE VERBINDING TUSSEN DE GEMEENSCHAP EN DE LOKALE RUIMTE VERSCHILT VAN DIE WELKE KAN WORDEN GEGENEREERD DOOR NIET-LOKALE ACTOREN, AANGEZIEN HET IS GEBASEERD OP EEN INTENSIEVE DAGELIJKSE ERVARING VAN HET MILIEU EN EEN DICHTE EMPIRISCHE KENNIS OVER DE EXPLOITATIE VAN HULPBRONNEN EN EEN STERK SYMBOLISCHE BASIS IN TERMEN VAN PROJECTIE OP DE LOKALE RUIMTE VAN DE IDENTITEIT EN HET VERLEDEN VAN DE GROEP. 2. ORGANISATIE EN BEHEER VAN HET COLLECTIEF: IN TEGENSTELLING TOT DE SITUATIE IN NOORD-EUROPA, IN HET MIDDELLANDSE-ZEEGEBIED, ZIJN DE METHODEN VOOR HET BEHEER VAN DE HULPBRONNEN ZEER VEERKRACHTIG GEWEEST, IN HET ALGEMEEN VERBONDEN MET HET GEBRUIK VAN VEE EN BOSBOUW EN NAUW VERBONDEN MET DE SOLIDITEIT VAN DE COMMUNAUTAIRE IDENTITEIT. DE RECENTE BELANGSTELLING VOOR REFLECTIE OVER DE NIEUWE COMMONS HEEFT DE STUDIE VAN PERFECT GEDOCUMENTEERDE BEHEERSPRAKTIJKEN IN ZUID-EUROPA NIEUW LEVEN INGEBLAZEN. DE ONTCIJFERING VAN DEZE PROCESSEN IN DE MIDDELEEUWEN ZAL ONS IN STAAT STELLEN DE PERDURATION VAN DEZE VORMEN VAN ORGANISATIE TE BEGRIJPEN EN DE STRUCTURELE BETEKENIS VAN DE CONFLICTIVITEIT GEASSOCIEERD MET DE GEMEENSCHAPPELIJKE. 3. TERRITORIALITEIT: BOERENOPTREDEN EN EXTERNE ACTOREN. EEN VAN DE BELANGRIJKSTE UITDRUKKINGSVORMEN VAN DE GEMEENSCHAP IS HAAR TERRITORIALITEIT, DE FYSIEKE BASIS VAN HAAR VOORTBESTAAN, DIE OP ZIJN BEURT EEN DUIDELIJK SYMBOLISCH EN IDENTITEITSKARAKTER HEEFT EN VERSCHILT VAN DIE VAN NABURIGE GEMEENSCHAPPEN. HET DOEL IS TE BEGRIJPEN HOE DEZE VORMEN WORDEN GEFORMULEERD EN DE ROL DIE DE VERSCHILLENDE ACTOREN HEBBEN GESPEELD IN HUN PLASMACION OP HET GRONDGEBIED, WAARDOOR HET CONFLICT IN VERBAND MET HET PROCES WORDT BEÏNVLOED. _x000D_ aan LIEFDE ZIJN OBJECTIVE ZIJN ARTICULED FOUR subprojecten OVER DEZE TEMSEN MET distinta INTENSITY, VAN COMPLEMENTARY PERSPECTIVES EN MET een interdisciplinaire metodologie: STUDIES IN VERGELIJKING MET VERSCHILLENDE EUROPESE GEBIEDEN, KRITISCHE LEZING VAN GESCHREVEN BRONNEN EN DICHTE ARCHEOLOGISCHE PRAKTIJKEN ZULLEN DE BASISINSTRUMENTEN ZIJN. (Dutch)
17 December 2021
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L'OBIETTIVO PRINCIPALE DI QUESTO PROGETTO È QUELLO DI GENERARE CONOSCENZE STORICHE CHE CONTRIBUISCANO A COMPRENDERE LE ATTUALI COMUNITÀ RURALI DELL'EUROPA MERIDIONALE, COME EREDI DI UN ANTICO PROCESSO DI GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLO SPAZIO LOCALE, PRESIEDUTO DALLA PERSISTENZA DI FORME DI ORGANIZZAZIONE COLLETTIVA IN RELAZIONE PERMANENTE DI COOPERAZIONE/CONFLITTO CON ATTORI ESTERNI DI OGNI GENERE. COMPRENDERE QUESTA DINAMICA È FONDAMENTALE PER GESTIRE UN PRESENTE IN CUI LE POLITICHE EMANATE DALL'UNIONE EUROPEA AFFRONTANO LA SFIDA DI LEGIFERARE SUI TERRITORI RURALI, CONSIDERATI PERIFERICI DESTINATI AD UNA SITUAZIONE POST-PRODUCTIVISTICA CHE COSTRINGE A RIPENSARE COSA FARE CON LE AREE ECONOMICHE E DEMOGRAFICHE IMPOVERITE. QUESTO PROBLEMA DEVE ESSERE AFFRONTATO CON UNA PROSPETTIVA STORICA POICHÉ L'ORIGINE È RETROTRATED ALL'ALTA MEDIA ETÀ, PERIODO CHE DEVE DIVENTARE UN LABORATORIO DI RICERCA CHE CI AIUTA A COMPRENDERE ALCUNE PRATICHE CHE SONO DURATE, OVVIAMENTE NON INVARIATE, FINO AL XXI SECOLO. PER QUESTO ABBIAMO SCELTO UN TERRITORIO DI ANALISI, LA PENISOLA NORDOCCIDENTALE E TRE PROBLEMI: 1. AZIONE CONTADINA E GESTIONE DI SPAZI ADEGUATI PRIVATAMENTE: L'OBIETTIVO PRINCIPALE È CAPIRE COME LE COMUNITÀ HANNO GESTITO IL LORO SPAZIO E LE LORO CAPACITÀ DECISIONALI IN MATERIA DI PRATICHE PRODUTTIVE; IL LEGAME TRA SPAZIO COMUNITARIO E SPAZIO LOCALE È DIVERSO DA QUELLO CHE PUÒ ESSERE GENERATO DAGLI ATTORI EXTRA-LOCALI, IN QUANTO SI BASA SU UN'INTENSA ESPERIENZA QUOTIDIANA DELL'AMBIENTE E PRODUCE UNA FITTA CONOSCENZA EMPIRICA SULLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E UNA BASE FORTEMENTE SIMBOLICA IN TERMINI DI PROIEZIONE SULLO SPAZIO LOCALE DELL'IDENTITÀ E DEL PASSATO DEL GRUPPO. 2. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL COLLETTIVO: A DIFFERENZA DELLA SITUAZIONE NELL'EUROPA SETTENTRIONALE, NELL'AREA MEDITERRANEA LE PRATICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE SONO STATE ALTAMENTE RESILIENTI, GENERALMENTE ASSOCIATE AGLI USI ZOOTECNICI E FORESTALI E STRETTAMENTE LEGATE ALLA SOLIDITÀ DELL'IDENTITÀ COMUNITARIA. IL RECENTE INTERESSE DI RIFLESSIONE SUI NUOVI COMMONS HA RIVITALIZZATO LO STUDIO DI PRATICHE DI GESTIONE PERFETTAMENTE DOCUMENTATE NELL'EUROPA MERIDIONALE. LA DECODIFICA DI QUESTI PROCESSI NEL MEDIOEVO CI PERMETTERÀ DI COMPRENDERE LA PERDURAZIONE DI QUESTE FORME DI ORGANIZZAZIONE E IL SIGNIFICATO STRUTTURALE DELLA CONFLITTUALITÀ ASSOCIATA A QUELLE COMUNI. 3. TERRITORIALITÀ: AZIONE CONTADINA E ATTORI ESTERNI. UNA DELLE PRINCIPALI FORME DI ESPRESSIONE DELLA COMUNITÀ È LA SUA TERRITORIALITÀ, LA BASE FISICA DELLA SUA SOPRAVVIVENZA, CHE, A SUA VOLTA, HA UN CARATTERE SIMBOLICO E DI IDENTITÀ MARCATO E DIFFERISCE DA QUELLA DELLE COMUNITÀ LIMITROFE. L'OBIETTIVO È CAPIRE COME QUESTE FORME SONO ARTICOLATE E IL RUOLO CHE I DIVERSI ATTORI HANNO SVOLTO NEL LORO PLASMACION SUL TERRITORIO, INFLUENZANDO IL CONFLITTO ASSOCIATO AL PROCESSO. _x000D_ per AMARE QUESTO OBGETTIVO SONO I NOSTRI sottoprogetti SULLE TEME CON L'INTENSITÀ distinta, DALLE PERSPETTIVI COMPLEMENTARIE E CON una metodologia interdisciplinare: GLI STUDI RISPETTO ALLE DIVERSE AREE EUROPEE, LA LETTURA CRITICA DI FONTI SCRITTE E LA FITTA PRATICA ARCHEOLOGICA SARANNO GLI STRUMENTI DI BASE UTILIZZATI. (Italian)
16 January 2022
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León
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Identifiers
HAR2016-76094-C4-1-R
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