ROLE OF CYCLOPHILINS AND THEIR EMPRIM RECEPTOR (CD147) IN ATHEROSCLEROTIC DISEASES AND THEIR MODULATION WITH MARINE COMPOUNDS (Q3143503): Difference between revisions

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RUOLO DELLE CICLOFILINE E DEI LORO RECETTORI EMPRIM (CD147) NELLE MALATTIE ATEROSCLEROTICHE E NELLA LORO MODULAZIONE CON COMPOSTI MARINI
Property / summary
 
Le malattie cardiovascolari causano un'elevata morbilità e mortalità nei paesi sviluppati. Fattori di rischio associati come malattie infiammatorie e autoimmuni aumentano l'incidenza di queste patologie, inclusa la malattia coronarica aterosclerotica. Questa malattia è definita come un processo infiammatorio cronico della parete vascolare. Negli ultimi 10 anni, la famiglia proteica peptidil-prolilcis-transisomerasi (PPIases) è stata associata con infiammazione associata a varie malattie cardiache e vascolari tra cui l'aterosclerosi. All'interno di questo gruppo di proteine, le ciclofilline sembrano svolgere un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nell'evoluzione della placca ateromatica, che le rende interessanti target terapeutici. Delle quattro isoforme che finora sono state correlate a malattie cardiovascolari, la più studiata è la ciclofillina A e il suo recettore Emprim CD147 i cui livelli iniziano ad aumentare prima di qualsiasi manifestazione clinica. In questo progetto il profilo di queste quattro isoforme sarà determinato in campioni di pazienti con malattia coronarica aterosclerotica acuta e cronica e con/senza fattori di rischio associati al fine di stabilire nuovi biomarcatori correlati a questa malattia. Inoltre, l'effetto della modulazione di queste proteine sarà studiato con un gruppo di molecole che hanno precedentemente mostrato attività. Queste molecole inizialmente asylate di Spongionellagracilis spugna, chiamate gracillina, hanno servito come molecole guida per la sintesi di analoghi attivi. Sia la gracillina che gli analoghi sintetici hanno un'elevata affinità per le ciclofilline A e D e la mancanza di tossicità in vitro e in vivo, rendendole adatte a studi sia su cellule asylate che su modelli animali al fine di sviluppare nuove strategie terapeutiche per l'aterosclerosi. (Italian)
Property / summary: Le malattie cardiovascolari causano un'elevata morbilità e mortalità nei paesi sviluppati. Fattori di rischio associati come malattie infiammatorie e autoimmuni aumentano l'incidenza di queste patologie, inclusa la malattia coronarica aterosclerotica. Questa malattia è definita come un processo infiammatorio cronico della parete vascolare. Negli ultimi 10 anni, la famiglia proteica peptidil-prolilcis-transisomerasi (PPIases) è stata associata con infiammazione associata a varie malattie cardiache e vascolari tra cui l'aterosclerosi. All'interno di questo gruppo di proteine, le ciclofilline sembrano svolgere un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nell'evoluzione della placca ateromatica, che le rende interessanti target terapeutici. Delle quattro isoforme che finora sono state correlate a malattie cardiovascolari, la più studiata è la ciclofillina A e il suo recettore Emprim CD147 i cui livelli iniziano ad aumentare prima di qualsiasi manifestazione clinica. In questo progetto il profilo di queste quattro isoforme sarà determinato in campioni di pazienti con malattia coronarica aterosclerotica acuta e cronica e con/senza fattori di rischio associati al fine di stabilire nuovi biomarcatori correlati a questa malattia. Inoltre, l'effetto della modulazione di queste proteine sarà studiato con un gruppo di molecole che hanno precedentemente mostrato attività. Queste molecole inizialmente asylate di Spongionellagracilis spugna, chiamate gracillina, hanno servito come molecole guida per la sintesi di analoghi attivi. Sia la gracillina che gli analoghi sintetici hanno un'elevata affinità per le ciclofilline A e D e la mancanza di tossicità in vitro e in vivo, rendendole adatte a studi sia su cellule asylate che su modelli animali al fine di sviluppare nuove strategie terapeutiche per l'aterosclerosi. (Italian) / rank
 
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Property / summary: Le malattie cardiovascolari causano un'elevata morbilità e mortalità nei paesi sviluppati. Fattori di rischio associati come malattie infiammatorie e autoimmuni aumentano l'incidenza di queste patologie, inclusa la malattia coronarica aterosclerotica. Questa malattia è definita come un processo infiammatorio cronico della parete vascolare. Negli ultimi 10 anni, la famiglia proteica peptidil-prolilcis-transisomerasi (PPIases) è stata associata con infiammazione associata a varie malattie cardiache e vascolari tra cui l'aterosclerosi. All'interno di questo gruppo di proteine, le ciclofilline sembrano svolgere un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nell'evoluzione della placca ateromatica, che le rende interessanti target terapeutici. Delle quattro isoforme che finora sono state correlate a malattie cardiovascolari, la più studiata è la ciclofillina A e il suo recettore Emprim CD147 i cui livelli iniziano ad aumentare prima di qualsiasi manifestazione clinica. In questo progetto il profilo di queste quattro isoforme sarà determinato in campioni di pazienti con malattia coronarica aterosclerotica acuta e cronica e con/senza fattori di rischio associati al fine di stabilire nuovi biomarcatori correlati a questa malattia. Inoltre, l'effetto della modulazione di queste proteine sarà studiato con un gruppo di molecole che hanno precedentemente mostrato attività. Queste molecole inizialmente asylate di Spongionellagracilis spugna, chiamate gracillina, hanno servito come molecole guida per la sintesi di analoghi attivi. Sia la gracillina che gli analoghi sintetici hanno un'elevata affinità per le ciclofilline A e D e la mancanza di tossicità in vitro e in vivo, rendendole adatte a studi sia su cellule asylate che su modelli animali al fine di sviluppare nuove strategie terapeutiche per l'aterosclerosi. (Italian) / qualifier
 
point in time: 16 January 2022
Timestamp+2022-01-16T00:00:00Z
Timezone+00:00
CalendarGregorian
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Revision as of 11:23, 16 January 2022

Project Q3143503 in Spain
Language Label Description Also known as
English
ROLE OF CYCLOPHILINS AND THEIR EMPRIM RECEPTOR (CD147) IN ATHEROSCLEROTIC DISEASES AND THEIR MODULATION WITH MARINE COMPOUNDS
Project Q3143503 in Spain

    Statements

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    17,600.0 Euro
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    22,000.0 Euro
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    80.0 percent
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    1 January 2017
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    31 March 2020
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    FUNDACION INSTITUTO DE INVESTIGACION SANITARIA DE SANTIAGO DE COMPOSTELA
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    43°2'46.39"N, 7°28'26.36"W
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    27028
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    Las enfermedades cardiovasculares son causa de una alta morbilidad y mortalidad en los países desarrollados. Factores de riesgo asociado como enfermedades inflamatorias y autoinmunes incrementan la incidencia de estas patologías, entre las que destaca la enfermedad coronaria aterosclerótica. Esta enfermedad se define como un proceso inflamatorio crónico de la pared vascular. En los últimos 10 años, la familia de proteínas peptidil-prolilcis-transisomerasas (PPIasas) se ha relacionado con la inflamación asociada a diversas enfermedades cardíacas y vasculares incluyendo la aterosclerosis. Dentro de este grupo de proteínas, las ciclofilinas parecen despeñar un papel fundamental tanto en el desarrollo como en la evolución de la placa de ateroma, lo que las convierte en interesantes dianas terapéuticas. De las cuatro isoformas que hasta el momento se han relacionado con las enfermedades cardiovasculares, la más estudiada es la ciclofilina A y su receptor EMPRIM CD147 cuyos niveles comienzan a aumentar antes de cualquier manifestación clínica. En el presente proyecto se determinará el perfil de estas cuatro isoformas en muestras de pacientes con enfermedad coronaria aterosclerótica aguda y crónica y con/sin factores de riesgo asociados con el fin de establecer nuevos biomarcadores relacionados con esta enfermedad. Además se estudiará el efecto de la modulación de estas proteínas con un grupo de moléculas que previamente han mostrado actividad. Estas moléculas asiladas inicialmente de la esponja Spongionellagracilis, llamadas gracilinas han servido como moléculas guía para la síntesis de análogos activos. Tanto las gracilinas como los análogos sintéticos presentan alta afinidad por las ciclofilinas A y D y ausencia de toxicidad in vitro e in vivo por lo que son moléculas idóneas para estudios tanto en células asiladas como en modelos animales con el fin de desarrollar nuevas estrategias terapéuticas para la aterosclerosis. (Spanish)
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    Cardiovascular diseases cause high morbidity and mortality in developed countries. Associated risk factors such as inflammatory and autoimmune diseases increase the incidence of these pathologies, including atherosclerotic coronary disease. This disease is defined as a chronic inflammatory process of the vascular wall. In the last 10 years, the peptidyl-prolylcis-transisomerase protein family (PPIases) has been associated with inflammation associated with various heart and vascular diseases including atherosclerosis. Within this group of proteins, cyclophyllins seem to play a fundamental role both in the development and evolution of atheroma plaque, which makes them interesting therapeutic targets. Of the four isoforms that have so far been related to cardiovascular diseases, the most studied is cyclophylline A and its Emprim CD147 receptor whose levels begin to increase before any clinical manifestation. In this project the profile of these four isoforms will be determined in samples from patients with acute and chronic atherosclerotic coronary artery disease and with/without associated risk factors in order to establish new biomarkers related to this disease. In addition, the effect of modulation of these proteins will be studied with a group of molecules that have previously shown activity. These initially asylated molecules of Spongionellagracilis sponge, called gracilins, have served as guiding molecules for the synthesis of active analogues. Both gracillin and synthetic analogues have a high affinity for cyclophyllins A and D and lack of in vitro and in vivo toxicity, making them suitable for studies in both asylated cells and animal models in order to develop new therapeutic strategies for atherosclerosis. (English)
    12 October 2021
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    Les maladies cardiovasculaires causent une morbidité et une mortalité élevées dans les pays développés. Les facteurs de risque associés tels que les maladies inflammatoires et auto-immunes augmentent l’incidence de ces pathologies, y compris les maladies coronariennes athérosclérotiques. Cette maladie est définie comme un processus inflammatoire chronique de la paroi vasculaire. Au cours des 10 dernières années, la famille des protéines peptidyl-prolylcis-transisomerase (PPIases) a été associée à une inflammation associée à diverses maladies cardiaques et vasculaires, y compris l’athérosclérose. Au sein de ce groupe de protéines, les cyclophyllines semblent jouer un rôle fondamental à la fois dans le développement et l’évolution de la plaque d’athérome, ce qui en fait des cibles thérapeutiques intéressantes. Parmi les quatre isoformes qui ont été jusqu’à présent liées à des maladies cardiovasculaires, les plus étudiées sont la cyclophylline A et son récepteur de l’Emprim CD147 dont les taux commencent à augmenter avant toute manifestation clinique. Dans ce projet, le profil de ces quatre isoformes sera déterminé dans des échantillons de patients atteints de coronaropathie athérosclérotique aiguë et chronique et avec/sans facteurs de risque associés afin d’établir de nouveaux biomarqueurs liés à cette maladie. En outre, l’effet de la modulation de ces protéines sera étudié avec un groupe de molécules qui ont déjà montré une activité. Ces molécules initialement asylées de l’éponge Spongionellagracilis, appelées gracilins, ont servi de molécules directrices pour la synthèse d’analogues actifs. Tant la gracilline que les analogues synthétiques ont une affinité élevée pour les cyclophyllines A et D et un manque de toxicité in vitro et in vivo, ce qui les rend adaptés aux études sur des cellules asylées et des modèles animaux afin de développer de nouvelles stratégies thérapeutiques pour l’athérosclérose. (French)
    2 December 2021
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    Herz-Kreislauf-Erkrankungen verursachen eine hohe Morbidität und Mortalität in Industrieländern. Assoziierte Risikofaktoren wie entzündliche und Autoimmunerkrankungen erhöhen die Inzidenz dieser Pathologien, einschließlich atherosklerotischer koronarer Erkrankungen. Diese Krankheit wird als chronisch entzündlicher Prozess der Gefäßwand definiert. In den letzten 10 Jahren wurde die Peptidyl-Prolylcis-Transisomerase-Proteinfamilie (PPIases) mit Entzündungen verbunden, die mit verschiedenen Herz- und Gefäßerkrankungen einschließlich Atherosklerose verbunden sind. Innerhalb dieser Gruppe von Proteinen scheinen Cyclophyllinen sowohl bei der Entwicklung als auch bei der Entwicklung der Atheromplaque eine grundlegende Rolle zu spielen, was sie zu interessanten therapeutischen Zielen macht. Von den vier Isoformen, die bisher mit Herz-Kreislauf-Erkrankungen in Verbindung gebracht wurden, sind Cyclophyllin A und sein Emprim CD147-Rezeptor, dessen Niveau sich vor jeder klinischen Manifestation zu erhöhen beginnt. In diesem Projekt wird das Profil dieser vier Isoformen in Proben von Patienten mit akuter und chronischer atheroskleroter Koronararterien und mit/ohne damit verbundenen Risikofaktoren ermittelt, um neue Biomarker im Zusammenhang mit dieser Erkrankung zu etablieren. Darüber hinaus wird die Wirkung der Modulation dieser Proteine mit einer Gruppe von Molekülen untersucht, die zuvor Aktivität gezeigt haben. Diese zunächst asylierten Moleküle von Spongionellagracilis Schwamm, genannt Graciline, dienten als Leitmoleküle für die Synthese aktiver Analoga. Sowohl Gracillin als auch synthetische Analoga haben eine hohe Affinität zu Cyclophyllinen A und D und Mangel an In-vitro- und In-vivo-Toxizität, was sie für Studien in asylierten Zellen und Tiermodellen geeignet macht, um neue therapeutische Strategien für Atherosklerose zu entwickeln. (German)
    9 December 2021
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    Hart- en vaatziekten veroorzaken een hoge morbiditeit en sterfte in ontwikkelde landen. Geassocieerde risicofactoren zoals ontstekings- en auto-immuunziekten verhogen de incidentie van deze pathologieën, waaronder atherosclerotische coronaire ziekte. Deze ziekte wordt gedefinieerd als een chronisch ontstekingsproces van de vasculaire wand. In de afgelopen 10 jaar is de peptidyl-prolylcis-transisomerase eiwitfamilie (PPIases) geassocieerd met ontstekingen geassocieerd met verschillende hart- en vaatziekten, waaronder atherosclerose. Binnen deze groep eiwitten lijken cyclophyllinen een fundamentele rol te spelen in zowel de ontwikkeling als de evolutie van atheroma plaque, wat hen interessante therapeutische doelen maakt. Van de vier isovormen die tot nu toe gerelateerd zijn aan hart- en vaatziekten, is de meest bestudeerde cyclophylline A en de Emprim CD147 receptor waarvan de niveaus beginnen te stijgen vóór enige klinische manifestatie. In dit project zal het profiel van deze vier isovormen worden bepaald in monsters van patiënten met acute en chronische atherosclerotische coronaire hartziekte en met/zonder bijbehorende risicofactoren om nieuwe biomarkers in verband met deze ziekte vast te stellen. Bovendien zal het effect van modulatie van deze eiwitten worden bestudeerd met een groep moleculen die eerder activiteit hebben getoond. Deze aanvankelijk geasyleerde moleculen van Spongionellagracilis spons, gracilins genoemd, hebben gediend als leidende moleculen voor de synthese van actieve analogen. Zowel gracilline als synthetische analogen hebben een hoge affiniteit voor cyclophyllinen A en D en een gebrek aan in vitro en in vivo toxiciteit, waardoor ze geschikt zijn voor studies in zowel geasyleerde cellen als diermodellen om nieuwe therapeutische strategieën voor atherosclerose te ontwikkelen. (Dutch)
    17 December 2021
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    Le malattie cardiovascolari causano un'elevata morbilità e mortalità nei paesi sviluppati. Fattori di rischio associati come malattie infiammatorie e autoimmuni aumentano l'incidenza di queste patologie, inclusa la malattia coronarica aterosclerotica. Questa malattia è definita come un processo infiammatorio cronico della parete vascolare. Negli ultimi 10 anni, la famiglia proteica peptidil-prolilcis-transisomerasi (PPIases) è stata associata con infiammazione associata a varie malattie cardiache e vascolari tra cui l'aterosclerosi. All'interno di questo gruppo di proteine, le ciclofilline sembrano svolgere un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nell'evoluzione della placca ateromatica, che le rende interessanti target terapeutici. Delle quattro isoforme che finora sono state correlate a malattie cardiovascolari, la più studiata è la ciclofillina A e il suo recettore Emprim CD147 i cui livelli iniziano ad aumentare prima di qualsiasi manifestazione clinica. In questo progetto il profilo di queste quattro isoforme sarà determinato in campioni di pazienti con malattia coronarica aterosclerotica acuta e cronica e con/senza fattori di rischio associati al fine di stabilire nuovi biomarcatori correlati a questa malattia. Inoltre, l'effetto della modulazione di queste proteine sarà studiato con un gruppo di molecole che hanno precedentemente mostrato attività. Queste molecole inizialmente asylate di Spongionellagracilis spugna, chiamate gracillina, hanno servito come molecole guida per la sintesi di analoghi attivi. Sia la gracillina che gli analoghi sintetici hanno un'elevata affinità per le ciclofilline A e D e la mancanza di tossicità in vitro e in vivo, rendendole adatte a studi sia su cellule asylate che su modelli animali al fine di sviluppare nuove strategie terapeutiche per l'aterosclerosi. (Italian)
    16 January 2022
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    Lugo
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    Identifiers

    PI16_01816
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