Epigenetic responses to changes in the nuclear redox environment. Possible therapeutic targets in rare diseases. (Q3138350): Difference between revisions
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Risposte epigenetiche ai cambiamenti nell'ambiente nucleare redox. Possibili obiettivi terapeutici nelle malattie rare. | |||||||||||||||
| Property / summary | |||||||||||||||
I livelli fisiologici di agenti riducenti nel nucleo, come il glutatione nucleare (GSH) e le proteine con attività ossidoreduttasi, proteggono dai danni ossidativi legati alla replicazione del DNA, e regolano anche l'espressione genica attraverso processi come il rimodellamento della cromatina, le modifiche post-traduzionali negli istoni e l'espressione dell'RNA non codificante. Lo scopo di questo progetto è quello di studiare i meccanismi di controllo nucleare dell'ambiente redox che mediano tra la regolazione epigenetica e il controllo della proliferazione, del ciclo cellulare e del danno al DNA. L'analisi dettagliata di questi processi e delle interazioni tra le proteine e le molecole di RNA coinvolte permetterà di stabilire nuove interrelazioni che servano a sviluppare nuovi obiettivi terapeutici e contribuirà a definire l'eziologia delle malattie complesse che si verificano con alterazioni della proliferazione cellulare e dello stato redox. Per fare questo, useremo approcci molecolari e biochimici integrati da strategie di sequenziamento RNA applicate a vari modelli cellulari, tra cui cellule Hela silenziate per diversi componenti del complesso telomerasi, e fibroblasti da pazienti con malattie progeroidi in cui sono stati osservati cambiamenti nella struttura della cromatina (sindrome di Werner e diskerratosi congenita). Questi modelli ci consentiranno di contestualizzare i risultati ottenuti, al fine di sviluppare biomarcatori di progressione e severità per queste malattie minoritarie di grande eterogeneità fenotipica. (Italian) | |||||||||||||||
| Property / summary: I livelli fisiologici di agenti riducenti nel nucleo, come il glutatione nucleare (GSH) e le proteine con attività ossidoreduttasi, proteggono dai danni ossidativi legati alla replicazione del DNA, e regolano anche l'espressione genica attraverso processi come il rimodellamento della cromatina, le modifiche post-traduzionali negli istoni e l'espressione dell'RNA non codificante. Lo scopo di questo progetto è quello di studiare i meccanismi di controllo nucleare dell'ambiente redox che mediano tra la regolazione epigenetica e il controllo della proliferazione, del ciclo cellulare e del danno al DNA. L'analisi dettagliata di questi processi e delle interazioni tra le proteine e le molecole di RNA coinvolte permetterà di stabilire nuove interrelazioni che servano a sviluppare nuovi obiettivi terapeutici e contribuirà a definire l'eziologia delle malattie complesse che si verificano con alterazioni della proliferazione cellulare e dello stato redox. Per fare questo, useremo approcci molecolari e biochimici integrati da strategie di sequenziamento RNA applicate a vari modelli cellulari, tra cui cellule Hela silenziate per diversi componenti del complesso telomerasi, e fibroblasti da pazienti con malattie progeroidi in cui sono stati osservati cambiamenti nella struttura della cromatina (sindrome di Werner e diskerratosi congenita). Questi modelli ci consentiranno di contestualizzare i risultati ottenuti, al fine di sviluppare biomarcatori di progressione e severità per queste malattie minoritarie di grande eterogeneità fenotipica. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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| Property / summary: I livelli fisiologici di agenti riducenti nel nucleo, come il glutatione nucleare (GSH) e le proteine con attività ossidoreduttasi, proteggono dai danni ossidativi legati alla replicazione del DNA, e regolano anche l'espressione genica attraverso processi come il rimodellamento della cromatina, le modifiche post-traduzionali negli istoni e l'espressione dell'RNA non codificante. Lo scopo di questo progetto è quello di studiare i meccanismi di controllo nucleare dell'ambiente redox che mediano tra la regolazione epigenetica e il controllo della proliferazione, del ciclo cellulare e del danno al DNA. L'analisi dettagliata di questi processi e delle interazioni tra le proteine e le molecole di RNA coinvolte permetterà di stabilire nuove interrelazioni che servano a sviluppare nuovi obiettivi terapeutici e contribuirà a definire l'eziologia delle malattie complesse che si verificano con alterazioni della proliferazione cellulare e dello stato redox. Per fare questo, useremo approcci molecolari e biochimici integrati da strategie di sequenziamento RNA applicate a vari modelli cellulari, tra cui cellule Hela silenziate per diversi componenti del complesso telomerasi, e fibroblasti da pazienti con malattie progeroidi in cui sono stati osservati cambiamenti nella struttura della cromatina (sindrome di Werner e diskerratosi congenita). Questi modelli ci consentiranno di contestualizzare i risultati ottenuti, al fine di sviluppare biomarcatori di progressione e severità per queste malattie minoritarie di grande eterogeneità fenotipica. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 10:48, 16 January 2022
Project Q3138350 in Spain
| Language | Label | Description | Also known as |
|---|---|---|---|
| English | Epigenetic responses to changes in the nuclear redox environment. Possible therapeutic targets in rare diseases. |
Project Q3138350 in Spain |
Statements
43,750.0 Euro
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87,500.0 Euro
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50.0 percent
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1 January 2017
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31 March 2020
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FUNDACION HOSPITAL CLINICO UNIVERSITARIO DE VALENCIA
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39°28'10.96"N, 0°22'34.82"W
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46250
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Los niveles fisiológicos de agentes reductores en el núcleo, como el glutatión nuclear (GSH) y proteínas con actividad oxidoreductasa, protegen frente al daño oxidativo relacionado con la replicación del ADN, y además regulan la expresión génica mediante procesos como la remodelación de la cromatina, las modificaciones postraduccionales en histonas y la expresión de ARN no codificantes. El propósito del presente proyecto es estudiar los mecanismos nucleares de control del entorno redox que median entre la regulación epigenética y el control de la proliferación, el ciclo celular y el daño al ADN. El análisis detallado de estos procesos y de las interacciones entre las proteínas y moléculas de ARN implicadas, permitirá establecer nuevas interrelaciones que sirvan para el desarrollo de nuevas dianas terapéuticas y ayudarán a definir la etiología de enfermedades complejas que cursen con alteraciones en la proliferación celular y en el estado redox. Para ello, usaremos aproximaciones moleculares y bioquímicas complementadas con estrategias de secuenciación de ARN aplicados sobre diversos modelos celulares, incluyendo células Hela silenciadas para distintos componentes del complejo telomerasa, y fibroblastos procedentes de pacientes con enfermedades progeroides donde se han observado cambios en la estructura de la cromatina (Síndrome de Werner y disqueratosis congénita). Estos modelos nos permitirán contextualizar los resultados obtenidos, en vistas a desarrollar biomarcadores de progresión y gravedad para estas enfermedades minoritarias de gran heterogeneidad fenotípica. (Spanish)
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Physiological levels of reducing agents in the nucleus, such as nuclear glutathione (GSH) and proteins with oxydoreductase activity, protect against oxidative damage related to DNA replication, and also regulate gene expression through processes such as chromatin remodeling, post-transductional modifications in histones and non-coding RNA expression. The purpose of this project is to study the nuclear control mechanisms of the redox environment that mediate between epigenetic regulation and the control of proliferation, cell cycle and DNA damage. The detailed analysis of these processes and of the interactions between the proteins and RNA molecules involved will make it possible to establish new interrelationships that serve to develop new therapeutic targets and will help define the etiology of complex diseases that occur with alterations in cell proliferation and redox state. To do this, we will use molecular and biochemical approaches complemented by RNA sequencing strategies applied to various cell models, including silenced Hela cells for different components of the telomerase complex, and fibroblasts from patients with progeroid diseases where changes in the structure of chromatin (Werner’s syndrome and congenital dyskerratosis) have been observed. These models will allow us to contextualise the results obtained, with a view to developing biomarkers of progression and severity for these minority diseases of great phenotypic heterogeneity. (English)
12 October 2021
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Les niveaux physiologiques d’agents réducteurs dans le noyau, tels que le glutathion nucléaire (GSH) et les protéines ayant une activité oxydoréductase, protègent contre les dommages oxydatifs liés à la réplication de l’ADN et régulent également l’expression génique par des processus tels que le remodelage de la chromatine, les modifications post-transductionnelles dans les histones et l’expression de l’ARN non codant. Le but de ce projet est d’étudier les mécanismes de contrôle nucléaire de l’environnement redox qui assurent la médiation entre la régulation épigénétique et le contrôle de la prolifération, du cycle cellulaire et des dommages à l’ADN. L’analyse détaillée de ces processus et des interactions entre les protéines et les molécules d’ARN concernées permettra d’établir de nouvelles interrelations qui servent à développer de nouvelles cibles thérapeutiques et aidera à définir l’étiologie des maladies complexes qui surviennent avec des altérations de la prolifération cellulaire et de l’état redox. Pour ce faire, nous utiliserons des approches moléculaires et biochimiques complétées par des stratégies de séquençage de l’ARN appliquées à divers modèles cellulaires, y compris des cellules Hela au silence pour différentes composantes du complexe télomérase, et des fibroblastes de patients atteints de maladies progéroïdes où des changements dans la structure de la chromatine (syndrome de Werner et dyskerratose congénitale) ont été observés. Ces modèles nous permettront de contextualiser les résultats obtenus en vue de développer des biomarqueurs de progression et de sévérité pour ces maladies minoritaires d’une grande hétérogénéité phénotypique. (French)
2 December 2021
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Physiologische Konzentrationen von Reduktionsmitteln im Kern, wie z. B. Kernglutathion (GSH) und Proteine mit Oxydoreductase-Aktivität, schützen vor oxidativen Schäden im Zusammenhang mit der DNA-Replikation und regulieren auch die Genexpression durch Prozesse wie Chromatinumgestaltung, posttransduktionale Modifikationen in Histonen und nichtkodierende RNA-Expression. Ziel dieses Projekts ist es, die nuklearen Kontrollmechanismen der Redox-Umgebung zu untersuchen, die zwischen epigenetischer Regulierung und der Kontrolle von Proliferation, Zellzyklus und DNA-Schäden vermitteln. Die detaillierte Analyse dieser Prozesse und der Wechselwirkungen zwischen den beteiligten Proteinen und RNA-Molekülen wird es ermöglichen, neue Zusammenhänge herzustellen, die der Entwicklung neuer therapeutischer Ziele dienen, und wird dazu beitragen, die Ätiologie komplexer Krankheiten zu definieren, die mit Veränderungen der Zellproliferation und des Redoxzustands auftreten. Dazu werden wir molekulare und biochemische Ansätze verwenden, die durch RNA-Sequenzierungsstrategien ergänzt werden, die auf verschiedene Zellmodelle angewendet werden, einschließlich geschmolzener Hela-Zellen für verschiedene Komponenten des Telomerase-Komplexes und Fibroblasten von Patienten mit Progeroiderkrankungen, bei denen Veränderungen in der Struktur von Chromatin (Werners Syndrom und kongenitale Dyskerratose) beobachtet wurden. Diese Modelle werden es uns ermöglichen, die erzielten Ergebnisse im Hinblick auf die Entwicklung von Biomarkern von Progression und Schwere für diese Minderheitenkrankheiten mit großer phänotypischer Heterogenität zu kontextualisieren. (German)
9 December 2021
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Fysiologische niveaus van reducerende agentia in de kern, zoals nucleair glutathion (GSH) en eiwitten met oxydoreductaseactiviteit, beschermen tegen oxidatieve schade gerelateerd aan DNA-replicatie, en reguleren ook genexpressie door processen zoals chromatineremodellering, posttransductionele modificaties in histonen en niet-coderende RNA-expressie. Het doel van dit project is het bestuderen van de nucleaire controlemechanismen van de redox-omgeving die bemiddelen tussen epigenetische regulering en de beheersing van proliferatie, celcyclus en DNA-schade. De gedetailleerde analyse van deze processen en van de interacties tussen de betrokken eiwitten en RNA-moleculen zal het mogelijk maken om nieuwe interrelaties tot stand te brengen die dienen om nieuwe therapeutische doelen te ontwikkelen en de etiologie van complexe ziekten die optreden met veranderingen in celproliferatie en redox-toestand te definiëren. Om dit te doen, zullen we moleculaire en biochemische benaderingen gebruiken, aangevuld met RNA-sequentiestrategieën die op verschillende celmodellen worden toegepast, met inbegrip van de mondige Hela-cellen voor verschillende componenten van het telomerasecomplex, en fibroblasten van patiënten met progeroid ziekten waar veranderingen in de structuur van chromatine (het syndroom van Werner en aangeboren dyskerratose) zijn waargenomen. Deze modellen zullen ons in staat stellen de verkregen resultaten te contextualiseren met het oog op de ontwikkeling van biomarkers van progressie en ernst voor deze minderheidsziekten met grote fenotypische heterogeniteit. (Dutch)
17 December 2021
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I livelli fisiologici di agenti riducenti nel nucleo, come il glutatione nucleare (GSH) e le proteine con attività ossidoreduttasi, proteggono dai danni ossidativi legati alla replicazione del DNA, e regolano anche l'espressione genica attraverso processi come il rimodellamento della cromatina, le modifiche post-traduzionali negli istoni e l'espressione dell'RNA non codificante. Lo scopo di questo progetto è quello di studiare i meccanismi di controllo nucleare dell'ambiente redox che mediano tra la regolazione epigenetica e il controllo della proliferazione, del ciclo cellulare e del danno al DNA. L'analisi dettagliata di questi processi e delle interazioni tra le proteine e le molecole di RNA coinvolte permetterà di stabilire nuove interrelazioni che servano a sviluppare nuovi obiettivi terapeutici e contribuirà a definire l'eziologia delle malattie complesse che si verificano con alterazioni della proliferazione cellulare e dello stato redox. Per fare questo, useremo approcci molecolari e biochimici integrati da strategie di sequenziamento RNA applicate a vari modelli cellulari, tra cui cellule Hela silenziate per diversi componenti del complesso telomerasi, e fibroblasti da pazienti con malattie progeroidi in cui sono stati osservati cambiamenti nella struttura della cromatina (sindrome di Werner e diskerratosi congenita). Questi modelli ci consentiranno di contestualizzare i risultati ottenuti, al fine di sviluppare biomarcatori di progressione e severità per queste malattie minoritarie di grande eterogeneità fenotipica. (Italian)
16 January 2022
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Valencia
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Identifiers
PI16_01031
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