Identification of epigenetic obesity biomarkers indicative of susceptibility to different treatments and re-gaining of body weight (Q3138273): Difference between revisions
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| label / it | label / it | ||||||||||||||
Identificazione di biomarcatori di obesità epigenetica indicativi di suscettibilità a diversi trattamenti e di ricupero del peso corporeo | |||||||||||||||
| Property / summary | |||||||||||||||
L'obesità è definita come un accumulo eccessivo o patologico di grasso, ma la sua diagnosi si basa sul valore dell'indice di massa corporea (BMI), che non sempre tiene conto della quantità di massa grassa, della sua proporzione alla massa muscolare o della sua posizione anatomica. Pertanto, vi è la necessità clinica di utilizzare marcatori biochimici oggettivi e affidabili relativi all'adiposità viscerale che sono indicativi di un pericolo per il paziente. Inoltre, questi biomarcatori dovrebbero essere ottenuti in modo minimamente invasivo, con procedure adeguate alla pratica clinica, reversibili e indicative di adiposità dopo la perdita di peso e a costi accessibili per i sistemi sanitari. Con questo progetto ci proponiamo di valutare una strategia di biopsia liquida che ci permetta di sviluppare un profilo di biomarcatori epigenomici dell'obesità basata sull'analisi dell'espressione genica e della metilazione del DNA nei leucociti circolanti che rappresentano l'adiposità viscerale e ci permettono di valutare la migliore strategia per la perdita di peso in modo personalizzato per ogni paziente e la possibilità di un aumento di peso post-trattamento. Per fare questo, gli studi saranno condotti su soggetti con obesità e obesità morbosa prima e dopo diverse diete ipocaloriche e diverse tecniche di chirurgia bariatrica. (Italian) | |||||||||||||||
| Property / summary: L'obesità è definita come un accumulo eccessivo o patologico di grasso, ma la sua diagnosi si basa sul valore dell'indice di massa corporea (BMI), che non sempre tiene conto della quantità di massa grassa, della sua proporzione alla massa muscolare o della sua posizione anatomica. Pertanto, vi è la necessità clinica di utilizzare marcatori biochimici oggettivi e affidabili relativi all'adiposità viscerale che sono indicativi di un pericolo per il paziente. Inoltre, questi biomarcatori dovrebbero essere ottenuti in modo minimamente invasivo, con procedure adeguate alla pratica clinica, reversibili e indicative di adiposità dopo la perdita di peso e a costi accessibili per i sistemi sanitari. Con questo progetto ci proponiamo di valutare una strategia di biopsia liquida che ci permetta di sviluppare un profilo di biomarcatori epigenomici dell'obesità basata sull'analisi dell'espressione genica e della metilazione del DNA nei leucociti circolanti che rappresentano l'adiposità viscerale e ci permettono di valutare la migliore strategia per la perdita di peso in modo personalizzato per ogni paziente e la possibilità di un aumento di peso post-trattamento. Per fare questo, gli studi saranno condotti su soggetti con obesità e obesità morbosa prima e dopo diverse diete ipocaloriche e diverse tecniche di chirurgia bariatrica. (Italian) / rank | |||||||||||||||
Normal rank | |||||||||||||||
| Property / summary: L'obesità è definita come un accumulo eccessivo o patologico di grasso, ma la sua diagnosi si basa sul valore dell'indice di massa corporea (BMI), che non sempre tiene conto della quantità di massa grassa, della sua proporzione alla massa muscolare o della sua posizione anatomica. Pertanto, vi è la necessità clinica di utilizzare marcatori biochimici oggettivi e affidabili relativi all'adiposità viscerale che sono indicativi di un pericolo per il paziente. Inoltre, questi biomarcatori dovrebbero essere ottenuti in modo minimamente invasivo, con procedure adeguate alla pratica clinica, reversibili e indicative di adiposità dopo la perdita di peso e a costi accessibili per i sistemi sanitari. Con questo progetto ci proponiamo di valutare una strategia di biopsia liquida che ci permetta di sviluppare un profilo di biomarcatori epigenomici dell'obesità basata sull'analisi dell'espressione genica e della metilazione del DNA nei leucociti circolanti che rappresentano l'adiposità viscerale e ci permettono di valutare la migliore strategia per la perdita di peso in modo personalizzato per ogni paziente e la possibilità di un aumento di peso post-trattamento. Per fare questo, gli studi saranno condotti su soggetti con obesità e obesità morbosa prima e dopo diverse diete ipocaloriche e diverse tecniche di chirurgia bariatrica. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 10:47, 16 January 2022
Project Q3138273 in Spain
| Language | Label | Description | Also known as |
|---|---|---|---|
| English | Identification of epigenetic obesity biomarkers indicative of susceptibility to different treatments and re-gaining of body weight |
Project Q3138273 in Spain |
Statements
81,600.0 Euro
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102,000.0 Euro
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80.0 percent
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1 January 2018
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31 March 2021
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FUNDACION INSTITUTO DE INVESTIGACION SANITARIA DE SANTIAGO DE COMPOSTELA
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42°52'49.51"N, 8°32'45.10"W
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15078
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La obesidad se define como una acumulación excesiva o patológica de grasa, pero su diagnóstico se basa en el valor del índice de masa corporal (IMC) que no siempre tiene en cuenta la cantidad de masa grasa, su proporción con la masa muscular o su localización anatómica. Por tanto, existe la necesidad clínica de utilizar marcadores bioquímicos objetivos, fiables, relacionados con la adiposidad visceral y que sean indicativos de una peligrosidad para el paciente. Además estos biomarcadores deben ser obtenidos de una forma mínimamente invasiva, con procedimientos adecuados a la práctica clínica, reversibles e indicativos de la adiposidad tras una pérdida de peso y con un coste asumible para los sistemas sanitarios. Con este proyecto pretendemos valorar una estrategia de biopsia líquida que nos permita elaborar un perfil de biomarcadores epigenómicos de obesidad a partir del análisis de expresión génica y metilación del ADN en leucocitos circulantes que representen la adiposidad visceral y permitan valorar la mejor estrategia para la pérdida de peso de forma personalizada para cada paciente así como la posibilidad de re-ganancia de peso pos-tratamiento. Para ello se realizarán estudios en sujetos con obesidad y obesidad mórbida antes y después de diferentes dietas hipocalóricas y diferentes técnicas de cirugía bariátrica. (Spanish)
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Obesity is defined as an excessive or pathological accumulation of fat, but its diagnosis is based on the value of the body mass index (BMI) which does not always take into account the amount of fat mass, its proportion to muscle mass or its anatomical location. Therefore, there is a clinical need to use objective, reliable biochemical markers related to visceral adiposity that are indicative of a danger to the patient. In addition, these biomarkers should be obtained in a minimally invasive way, with procedures appropriate to clinical practice, reversible and indicative of adiposity after weight loss and at an affordable cost to health systems. With this project we aim to evaluate a liquid biopsy strategy that allows us to develop a profile of epigenomic biomarkers of obesity based on the analysis of gene expression and DNA methylation in circulating leukocytes that represent visceral adiposity and allow us to assess the best strategy for weight loss in a personalised way for each patient as well as the possibility of post-treatment weight gain. To do this, studies will be carried out in subjects with obesity and morbid obesity before and after different hypocaloric diets and different bariatric surgery techniques. (English)
12 October 2021
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L’obésité est définie comme une accumulation excessive ou pathologique de graisse, mais son diagnostic est basé sur la valeur de l’indice de masse corporelle (IMC) qui ne tient pas toujours compte de la quantité de masse grasse, de sa proportion à la masse musculaire ou de son emplacement anatomique. Par conséquent, il y a un besoin clinique d’utiliser des marqueurs biochimiques objectifs et fiables liés à l’adipositie viscérale qui sont révélateurs d’un danger pour le patient. En outre, ces biomarqueurs devraient être obtenus de manière minimalement invasive, avec des procédures appropriées à la pratique clinique, réversibles et révélatrices d’adipositie après perte de poids et à un coût abordable pour les systèmes de santé. Avec ce projet, nous visons à évaluer une stratégie de biopsie liquide qui nous permet de développer un profil de biomarqueurs épigénomiques de l’obésité basé sur l’analyse de l’expression génique et de la méthylation de l’ADN dans les leucocytes circulants qui représentent l’adipositie viscérale et nous permet d’évaluer la meilleure stratégie de perte de poids de manière personnalisée pour chaque patient ainsi que la possibilité d’un gain de poids post-traitement. Pour ce faire, des études seront menées sur des sujets souffrant d’obésité et d’obésité morbide avant et après différents régimes hypocaloriques et différentes techniques de chirurgie bariatrique. (French)
2 December 2021
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Fettleibigkeit ist definiert als eine übermäßige oder pathologische Anhäufung von Fett, aber seine Diagnose basiert auf dem Wert des Körpermasseindex (BMI), der nicht immer die Menge der Fettmasse, ihr Verhältnis zur Muskelmasse oder seine anatomische Lage berücksichtigt. Daher besteht ein klinischer Bedarf an objektiven, zuverlässigen biochemischen Markern im Zusammenhang mit viszeraler Adiposität, die auf eine Gefahr für den Patienten hindeuten. Darüber hinaus sollten diese Biomarker auf minimal invasive Weise gewonnen werden, wobei Verfahren, die für die klinische Praxis geeignet sind, reversibel und als Hinweis auf die Fettleibigkeit nach dem Gewichtsverlust und zu erschwinglichen Kosten für die Gesundheitssysteme gelten. Mit diesem Projekt wollen wir eine flüssige Biopsiestrategie auswerten, die es uns ermöglicht, ein Profil epigenomischer Biomarker von Fettleibigkeit zu entwickeln, basierend auf der Analyse von Genexpression und DNA-Methylierung in zirkulierenden Leukozyten, die viszerale Fettleibigkeit darstellen und es uns ermöglichen, die beste Strategie für den Gewichtsverlust individuell für jeden Patienten sowie die Möglichkeit einer Gewichtszunahme nach der Behandlung zu bewerten. Um dies zu tun, werden Studien an Patienten mit Adipositas und morbider Adipositas vor und nach verschiedenen hypokalorischen Diäten und verschiedenen bariatrischen Operationstechniken durchgeführt. (German)
9 December 2021
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Obesitas wordt gedefinieerd als een overmatige of pathologische accumulatie van vet, maar de diagnose is gebaseerd op de waarde van de body mass index (BMI) die niet altijd rekening houdt met de hoeveelheid vetmassa, de verhouding ervan tot de spiermassa of de anatomische locatie. Daarom is er een klinische noodzaak om objectieve, betrouwbare biochemische merkers te gebruiken in verband met viscerale adipositeit die wijzen op een gevaar voor de patiënt. Bovendien moeten deze biomarkers op een minimaal invasieve wijze worden verkregen, met procedures die geschikt zijn voor de klinische praktijk, omkeerbaar en indicatief zijn voor adipositeit na gewichtsverlies en tegen betaalbare kosten voor de gezondheidszorgstelsels. Met dit project willen we een vloeibare biopsiestrategie evalueren die ons in staat stelt een profiel van epigenomic biomarkers van obesitas te ontwikkelen op basis van de analyse van genexpressie en DNA-methylatie in circulerende leukocyten die viscerale adipositeit vertegenwoordigen en ons in staat stellen om de beste strategie voor gewichtsverlies op een gepersonaliseerde manier voor elke patiënt te beoordelen, evenals de mogelijkheid van gewichtstoename na de behandeling. Om dit te doen, zullen studies worden uitgevoerd bij personen met obesitas en morbid obesitas voor en na verschillende hypocalorische diëten en verschillende bariatrische chirurgie technieken. (Dutch)
17 December 2021
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L'obesità è definita come un accumulo eccessivo o patologico di grasso, ma la sua diagnosi si basa sul valore dell'indice di massa corporea (BMI), che non sempre tiene conto della quantità di massa grassa, della sua proporzione alla massa muscolare o della sua posizione anatomica. Pertanto, vi è la necessità clinica di utilizzare marcatori biochimici oggettivi e affidabili relativi all'adiposità viscerale che sono indicativi di un pericolo per il paziente. Inoltre, questi biomarcatori dovrebbero essere ottenuti in modo minimamente invasivo, con procedure adeguate alla pratica clinica, reversibili e indicative di adiposità dopo la perdita di peso e a costi accessibili per i sistemi sanitari. Con questo progetto ci proponiamo di valutare una strategia di biopsia liquida che ci permetta di sviluppare un profilo di biomarcatori epigenomici dell'obesità basata sull'analisi dell'espressione genica e della metilazione del DNA nei leucociti circolanti che rappresentano l'adiposità viscerale e ci permettono di valutare la migliore strategia per la perdita di peso in modo personalizzato per ogni paziente e la possibilità di un aumento di peso post-trattamento. Per fare questo, gli studi saranno condotti su soggetti con obesità e obesità morbosa prima e dopo diverse diete ipocaloriche e diverse tecniche di chirurgia bariatrica. (Italian)
16 January 2022
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Santiago de Compostela
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Identifiers
PI17_01287
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