Climb ± Impact of climate change on mountain biodiversity (Q3701224): Difference between revisions
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Salita ± Impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità di montagna | |||||||||||||||
Property / summary | |||||||||||||||
Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già visibili sulla scala dei paesaggi alpini: ritirando i ghiacciai creando nuove aree di vegetazione, sollevando specie in quota, spostando le stagioni vegetali e diminuendo le popolazioni di alcune specie tipicamente alpine di fronte al rapido cambiamento o alla scomparsa dei loro habitat. Tuttavia, le società e le economie alpine si basano su servizi, detti "ecosistemi", forniti gratuitamente dai paesaggi alpini: la natura e il turismo invernale, la pastorizia, la protezione contro i rischi o la ricchezza della biodiversità del patrimonio dipendono, ad esempio, dallo stato dei paesaggi e degli ambienti naturali e dai parametri climatici. Il progetto CLIMB+ mira a monitorare e caratterizzare i cambiamenti negli habitat, le loro dinamiche e le loro interazioni con la fauna selvatica, al fine di portarli all'attenzione dei decisori. Essi devono infatti gestire con cognizione di causa i servizi "ecosistemi" che dipendono dallo stato di tali habitat e paesaggi. Nelle Alpi non esiste un sistema di monitoraggio dell'ecosistema uniforme e su vasta scala. Per superare questo problema, il progetto CLIMB+ incoraggerà i decisori, gli spazi protetti e le équipe scientifiche in metodi e risultati attraverso la zona workshop Alpi (ZAA), che riunisce già parchi, riserve e ricercatori nazionali e regionali per un monitoraggio a lungo termine dei "socio-ecosistema" montani. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già visibili sulla scala dei paesaggi alpini: ritirando i ghiacciai creando nuove aree di vegetazione, sollevando specie in quota, spostando le stagioni vegetali e diminuendo le popolazioni di alcune specie tipicamente alpine di fronte al rapido cambiamento o alla scomparsa dei loro habitat. Tuttavia, le società e le economie alpine si basano su servizi, detti "ecosistemi", forniti gratuitamente dai paesaggi alpini: la natura e il turismo invernale, la pastorizia, la protezione contro i rischi o la ricchezza della biodiversità del patrimonio dipendono, ad esempio, dallo stato dei paesaggi e degli ambienti naturali e dai parametri climatici. Il progetto CLIMB+ mira a monitorare e caratterizzare i cambiamenti negli habitat, le loro dinamiche e le loro interazioni con la fauna selvatica, al fine di portarli all'attenzione dei decisori. Essi devono infatti gestire con cognizione di causa i servizi "ecosistemi" che dipendono dallo stato di tali habitat e paesaggi. Nelle Alpi non esiste un sistema di monitoraggio dell'ecosistema uniforme e su vasta scala. Per superare questo problema, il progetto CLIMB+ incoraggerà i decisori, gli spazi protetti e le équipe scientifiche in metodi e risultati attraverso la zona workshop Alpi (ZAA), che riunisce già parchi, riserve e ricercatori nazionali e regionali per un monitoraggio a lungo termine dei "socio-ecosistema" montani. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già visibili sulla scala dei paesaggi alpini: ritirando i ghiacciai creando nuove aree di vegetazione, sollevando specie in quota, spostando le stagioni vegetali e diminuendo le popolazioni di alcune specie tipicamente alpine di fronte al rapido cambiamento o alla scomparsa dei loro habitat. Tuttavia, le società e le economie alpine si basano su servizi, detti "ecosistemi", forniti gratuitamente dai paesaggi alpini: la natura e il turismo invernale, la pastorizia, la protezione contro i rischi o la ricchezza della biodiversità del patrimonio dipendono, ad esempio, dallo stato dei paesaggi e degli ambienti naturali e dai parametri climatici. Il progetto CLIMB+ mira a monitorare e caratterizzare i cambiamenti negli habitat, le loro dinamiche e le loro interazioni con la fauna selvatica, al fine di portarli all'attenzione dei decisori. Essi devono infatti gestire con cognizione di causa i servizi "ecosistemi" che dipendono dallo stato di tali habitat e paesaggi. Nelle Alpi non esiste un sistema di monitoraggio dell'ecosistema uniforme e su vasta scala. Per superare questo problema, il progetto CLIMB+ incoraggerà i decisori, gli spazi protetti e le équipe scientifiche in metodi e risultati attraverso la zona workshop Alpi (ZAA), che riunisce già parchi, riserve e ricercatori nazionali e regionali per un monitoraggio a lungo termine dei "socio-ecosistema" montani. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 13 January 2022
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Revision as of 10:33, 13 January 2022
Project Q3701224 in France
Language | Label | Description | Also known as |
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English | Climb ± Impact of climate change on mountain biodiversity |
Project Q3701224 in France |
Statements
146,682.3 Euro
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293,364.6 Euro
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50.0 percent
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1 May 2018
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31 December 2020
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CREA Mont-Blanc (Centre de Recherches sur les Ecosystèmes d’Altitude)
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Les conséquences du changement climatique sont déjà visibles à l’échelle des paysages alpins : recul des glaciers créant de nouvelles zones de végétation, remontée des espèces en altitude, décalage des saisons de végétation et diminution des populations de certaines espèces typiquement alpines face à la mutation ou disparition rapides de leurs habitats. Or, les sociétés et économies alpines reposent sur des services, dits « écosystémiques », fournis gratuitement par les paysages alpins : le tourisme de nature et hivernal, le pastoralisme, la protection contre les risques, ou la richesse de la biodiversité patrimoniale par exemple dépendent de l’état des paysages et milieu naturels et des paramètres climatiques. Le projet CLIMB+ souhaite suivre et caractériser les évolutions des habitats, leur dynamique et leurs interactions avec la faune, pour les porter à connaissance des décideurs. Ceux-ci doivent en effet gérer de manière informée les services « écosystémiques » qui dépendent de l’état de ces habitats et paysages. Il n’existe pas dans les Alpes de système uniformisé et à large échelle de suivi de long-terme des écosystèmes. Pour y pallier, le projet CLIMB+ alimentera en méthodes et résultats les décideurs, espaces protégés et équipes scientifiques à travers la Zone Atelier Alpes(ZAA) qui réunit déjà parcs nationaux et régionaux, réserves, et chercheurs pour un suivi de long terme des « socio-écosystèmes » de montagne. (French)
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The consequences of climate change are already visible on the scale of Alpine landscapes: retreating glaciers creating new areas of vegetation, uplifting species at altitude, shifting vegetation seasons and decreasing populations of some typically alpine species in the face of rapid change or disappearance of their habitats. However, Alpine societies and economies are based on services, known as ‘ecosystems’, provided free of charge by Alpine landscapes: nature and winter tourism, pastoralism, protection against risks, or the richness of heritage biodiversity, for example, depend on the state of natural landscapes and environments and climatic parameters. The CLIMB+ project aims to monitor and characterise changes in habitats, their dynamics and their interactions with wildlife, in order to bring them to the attention of decision-makers. They must in fact manage in an informed manner the ‘ecosystems’ services which depend on the state of these habitats and landscapes. There is no uniform and broad-scale ecosystem monitoring system in the Alps. To overcome this, the CLIMB+ project will feed decision makers, protected spaces and scientific teams into methods and results through the Alps Workshop Zone (ZAA), which already brings together national and regional parks, reserves, and researchers for a long-term monitoring of mountain “socio-ecosystems”. (English)
22 November 2021
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Die Auswirkungen des Klimawandels sind bereits auf der Ebene der Alpenlandschaften sichtbar: Rückgang der Gletscher, die neue Vegetationsgebiete schaffen, Arten in Höhen steigen, Vegetationsperioden verzögern und Populationen bestimmter typisch alpiner Arten aufgrund der raschen Veränderung oder des Verschwindens ihrer Lebensräume verringern. Die Gesellschaften und Volkswirtschaften des Alpenraums stützen sich auf Dienstleistungen, die von den Alpenlandschaften kostenlos erbracht werden: Natur- und Wintertourismus, Pastoralismus, Schutz vor Risiken oder der Reichtum der biologischen Vielfalt hängen beispielsweise vom Zustand der Landschaften und natürlichen Umweltbedingungen sowie von Klimaparametern ab. Das Projekt CLIMB+ verfolgt und charakterisiert die Entwicklung von Lebensräumen, ihre Dynamik und ihre Interaktion mit der Fauna, um sie den Entscheidungsträgern bekannt zu machen. Diese müssen nämlich die vom Zustand dieser Lebensräume und Landschaften abhängigen „Ökosystemdienstleistungen“ in Kenntnis der Sachlage verwalten. In den Alpen gibt es kein einheitliches und breit angelegtes System zur Langzeitüberwachung der Ökosysteme. Das Projekt CLIMB+ wird politische Entscheidungsträger, Schutzgebiete und wissenschaftliche Teams über die Zone Atelier Alpes (ZAA) mit Methoden und Ergebnissen versorgen, die bereits National- und Regionalparks, Reserven und Forscher für eine langfristige Überwachung der „Sozioökosysteme“ in den Bergen vereint. (German)
1 December 2021
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De gevolgen van klimaatverandering zijn al zichtbaar op de schaal van de Alpenlandschappen: terugtrekken van gletsjers die nieuwe vegetatiegebieden creëren, verheffende soorten op hoogte, verschuivende vegetatieseizoenen en afnemende populaties van sommige typische alpensoorten in het licht van een snelle verandering of verdwijning van hun habitats. De Alpensamenlevingen en economieën zijn echter gebaseerd op diensten, die bekend staan als „ecosystemen”, die gratis door Alpenlandschappen worden aangeboden: natuur- en wintertoerisme, pastoralisme, bescherming tegen risico’s of de rijkdom van erfgoedbiodiversiteit zijn bijvoorbeeld afhankelijk van de toestand van natuurlijke landschappen en omgevingen en klimaatparameters. Het CLIMB+ project heeft tot doel veranderingen in habitats, hun dynamiek en hun interacties met wilde dieren en planten te monitoren en te karakteriseren, om ze onder de aandacht van de besluitvormers te brengen. Zij moeten immers op een weloverwogen wijze de „ecosystemen”-diensten beheren die afhankelijk zijn van de toestand van deze habitats en landschappen. Er is geen uniform en breed systeem voor ecosysteemmonitoring in de Alpen. Om dit te verhelpen, zal het CLIMB±project beleidsmakers, beschermde ruimten en wetenschappelijke teams in methoden en resultaten voorzien via de Alpenworkshopzone (ZAA), die al nationale en regionale parken, reservaten en onderzoekers samenbrengt voor een langetermijnmonitoring van „sociaal-ecosystemen in berggebieden”. (Dutch)
6 December 2021
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Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già visibili sulla scala dei paesaggi alpini: ritirando i ghiacciai creando nuove aree di vegetazione, sollevando specie in quota, spostando le stagioni vegetali e diminuendo le popolazioni di alcune specie tipicamente alpine di fronte al rapido cambiamento o alla scomparsa dei loro habitat. Tuttavia, le società e le economie alpine si basano su servizi, detti "ecosistemi", forniti gratuitamente dai paesaggi alpini: la natura e il turismo invernale, la pastorizia, la protezione contro i rischi o la ricchezza della biodiversità del patrimonio dipendono, ad esempio, dallo stato dei paesaggi e degli ambienti naturali e dai parametri climatici. Il progetto CLIMB+ mira a monitorare e caratterizzare i cambiamenti negli habitat, le loro dinamiche e le loro interazioni con la fauna selvatica, al fine di portarli all'attenzione dei decisori. Essi devono infatti gestire con cognizione di causa i servizi "ecosistemi" che dipendono dallo stato di tali habitat e paesaggi. Nelle Alpi non esiste un sistema di monitoraggio dell'ecosistema uniforme e su vasta scala. Per superare questo problema, il progetto CLIMB+ incoraggerà i decisori, gli spazi protetti e le équipe scientifiche in metodi e risultati attraverso la zona workshop Alpi (ZAA), che riunisce già parchi, riserve e ricercatori nazionali e regionali per un monitoraggio a lungo termine dei "socio-ecosistema" montani. (Italian)
13 January 2022
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Identifiers
PA0014841
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