Support to employment and coordination of pathways (Q3692144): Difference between revisions

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Sostegno all'occupazione e coordinamento dei percorsi
Property / summary
 
Il partenariato tra Emmaus Alternatives e il PLIE mira a consentire alle persone molto lontane dall'occupazione di intraprendere un vero e proprio percorso di integrazione personale e professionale con l'obiettivo ultimo di risolvere i problemi sociali in tutto o in parte, il ritorno al lavoro e/o l'accesso alla formazione. Le persone in cerca di lavoro hanno spesso le stesse caratteristiche: mancanza di progetti, difficoltà sociali, mancanza di parametri di riferimento professionali, comportamenti devianti. ... La maggior parte di queste persone non è a conoscenza dell'ambiente di lavoro e le loro rappresentazioni di lavoro sono principalmente dovute alle loro situazioni di fallimento personale. Di fronte alle difficoltà linguistiche incontrate dai candidati guidati dal PLIE, proponiamo, come l'anno precedente, di completare il nostro sistema con uno specifico supporto offerto su tre linee: **SAS composto da 3 componenti:** 1/2 settimane di 26 ore di immersione sul posto di lavoro 2/Interviste individuali e workshop "integrazione e conoscenza del mondo del lavoro" per un totale di 20 ore 3/formazione linguistica su 5 settimane di 26 ore settimanali. In realtà, inizialmente il nostro approccio era quello di utilizzare la situazione di lavoro come leva per la mancanza di controllo del francese (Alpha, Fle, necessità di aggiornare) o analfabetismo. Piuttosto che definire le carenze, ci è sembrato interessante partire da ciò che ha senso per i dipendenti, vale a dire "lavoro". Il sito di integrazione ci è sembrato quindi il posto migliore per analizzare le reali competenze messe in atto dai dipendenti nell'integrazione. Dal punto di vista metodologico, l'osservazione dei dipendenti coinvolti nelle difficoltà linguistiche sul posto di lavoro ci ha permesso di effettuare una descrizione basata su: * L'identificazione di un compito o di una serie di spot * elenca le operazioni e gli strumenti necessari per svolgere questo compito. Questa precisa osservazione ha portato a una tipologia di compiti e ad un'analisi a priori delle operazioni intellettuali da effettuare per risolverle. I colloqui di accompagnamento hanno assunto due forme: interviste sotto forma di una storia di vita incentrata sulle dimensioni socio-professionali dell'attività del dipendente e interviste di esplicitazione finalizzate alla verbalizzazione dell'azione. Dal nostro approccio emergono tre tipi di analisi: \- Un'analisi delle situazioni lavorative che si riferiscono a tutte le fasi della produzione (in situazioni reali) e per valutare al meglio le competenze richieste per occupare il lavoro, \- un'analisi cognitiva (a priori e a posteriori) del compito che mostra le competenze reali attuate, la distanza tra le competenze acquisite e le competenze richieste, nonché specifici esempi di difficoltà linguistiche o cognitive (difficoltà evidenziate attraverso le testimonianze dei partecipanti stessi durante la "parola" dell'attività e il rapporto con gli scritti di lavoro) Inoltre, l'impiego non consente di comprendere le modifiche amministrative relative al ritorno al lavoro: le difficoltà sociali quali i problemi di mobilità, il cambiamento della CAF/Occupazione, il CPAM, il bilancio ecc. saranno affrontate nel contesto della cosiddetta formazione linguistica "sociale e professionale", attraverso i seguenti moduli tematici: 1. Il fondo per l'assegno per la famiglia 2. Le amministrazioni francesi: il municipio, la prefettura, il tesoro pubblico... 3. Spostamento — Transito pubblico e codice autostradale 4. Immobiliare — soggiorno 5. Banca 6. Bilancio 7. Cluster occupazione 8. Ricerca lavoro 9. Contratti di lavoro 10. Remunerazione 11. Salute sul lavoro 12. Prevenzione dei rischi nel settore professionale Sembra che le difficoltà incontrate da questi gruppi costituiscano un ostacolo all'accesso al posto di lavoro e che la formazione preliminare e il lavoro di integrazione nelle "imprese" siano essenziali per rispondere a problemi legati all'assunzione di posti di lavoro e al coaching quali: difficoltà di integrazione, problemi amministrativi, mobilità, gestione del bilancio, isolamento, frustrazione, incapacità professionale e spesso poveri sul lavoro. Sulla base di questa premessa, vorremmo offrire questo dispositivo esterno che soddisfa le reali esigenze così come la formazione in e attraverso le situazioni di lavoro (immersione) condotta internamente. Emmaus Alternatives si impegna a promuovere e rafforzare gli scambi con il PLIE e a creare un legame con l'organizzazione di formazione che fornisce formazione sia a livello istituzionale che lungo tutto il percorso dei dipendenti in integrazione. Ciò si basa in particolare sulla collaborazione tra il project manager PLIE IAE e il coordinatore SIAE Integration Officer. _L (Italian)
Property / summary: Il partenariato tra Emmaus Alternatives e il PLIE mira a consentire alle persone molto lontane dall'occupazione di intraprendere un vero e proprio percorso di integrazione personale e professionale con l'obiettivo ultimo di risolvere i problemi sociali in tutto o in parte, il ritorno al lavoro e/o l'accesso alla formazione. Le persone in cerca di lavoro hanno spesso le stesse caratteristiche: mancanza di progetti, difficoltà sociali, mancanza di parametri di riferimento professionali, comportamenti devianti. ... La maggior parte di queste persone non è a conoscenza dell'ambiente di lavoro e le loro rappresentazioni di lavoro sono principalmente dovute alle loro situazioni di fallimento personale. Di fronte alle difficoltà linguistiche incontrate dai candidati guidati dal PLIE, proponiamo, come l'anno precedente, di completare il nostro sistema con uno specifico supporto offerto su tre linee: **SAS composto da 3 componenti:** 1/2 settimane di 26 ore di immersione sul posto di lavoro 2/Interviste individuali e workshop "integrazione e conoscenza del mondo del lavoro" per un totale di 20 ore 3/formazione linguistica su 5 settimane di 26 ore settimanali. In realtà, inizialmente il nostro approccio era quello di utilizzare la situazione di lavoro come leva per la mancanza di controllo del francese (Alpha, Fle, necessità di aggiornare) o analfabetismo. Piuttosto che definire le carenze, ci è sembrato interessante partire da ciò che ha senso per i dipendenti, vale a dire "lavoro". Il sito di integrazione ci è sembrato quindi il posto migliore per analizzare le reali competenze messe in atto dai dipendenti nell'integrazione. Dal punto di vista metodologico, l'osservazione dei dipendenti coinvolti nelle difficoltà linguistiche sul posto di lavoro ci ha permesso di effettuare una descrizione basata su: * L'identificazione di un compito o di una serie di spot * elenca le operazioni e gli strumenti necessari per svolgere questo compito. Questa precisa osservazione ha portato a una tipologia di compiti e ad un'analisi a priori delle operazioni intellettuali da effettuare per risolverle. I colloqui di accompagnamento hanno assunto due forme: interviste sotto forma di una storia di vita incentrata sulle dimensioni socio-professionali dell'attività del dipendente e interviste di esplicitazione finalizzate alla verbalizzazione dell'azione. Dal nostro approccio emergono tre tipi di analisi: \- Un'analisi delle situazioni lavorative che si riferiscono a tutte le fasi della produzione (in situazioni reali) e per valutare al meglio le competenze richieste per occupare il lavoro, \- un'analisi cognitiva (a priori e a posteriori) del compito che mostra le competenze reali attuate, la distanza tra le competenze acquisite e le competenze richieste, nonché specifici esempi di difficoltà linguistiche o cognitive (difficoltà evidenziate attraverso le testimonianze dei partecipanti stessi durante la "parola" dell'attività e il rapporto con gli scritti di lavoro) Inoltre, l'impiego non consente di comprendere le modifiche amministrative relative al ritorno al lavoro: le difficoltà sociali quali i problemi di mobilità, il cambiamento della CAF/Occupazione, il CPAM, il bilancio ecc. saranno affrontate nel contesto della cosiddetta formazione linguistica "sociale e professionale", attraverso i seguenti moduli tematici: 1. Il fondo per l'assegno per la famiglia 2. Le amministrazioni francesi: il municipio, la prefettura, il tesoro pubblico... 3. Spostamento — Transito pubblico e codice autostradale 4. Immobiliare — soggiorno 5. Banca 6. Bilancio 7. Cluster occupazione 8. Ricerca lavoro 9. Contratti di lavoro 10. Remunerazione 11. Salute sul lavoro 12. Prevenzione dei rischi nel settore professionale Sembra che le difficoltà incontrate da questi gruppi costituiscano un ostacolo all'accesso al posto di lavoro e che la formazione preliminare e il lavoro di integrazione nelle "imprese" siano essenziali per rispondere a problemi legati all'assunzione di posti di lavoro e al coaching quali: difficoltà di integrazione, problemi amministrativi, mobilità, gestione del bilancio, isolamento, frustrazione, incapacità professionale e spesso poveri sul lavoro. Sulla base di questa premessa, vorremmo offrire questo dispositivo esterno che soddisfa le reali esigenze così come la formazione in e attraverso le situazioni di lavoro (immersione) condotta internamente. Emmaus Alternatives si impegna a promuovere e rafforzare gli scambi con il PLIE e a creare un legame con l'organizzazione di formazione che fornisce formazione sia a livello istituzionale che lungo tutto il percorso dei dipendenti in integrazione. Ciò si basa in particolare sulla collaborazione tra il project manager PLIE IAE e il coordinatore SIAE Integration Officer. _L (Italian) / rank
 
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Property / summary: Il partenariato tra Emmaus Alternatives e il PLIE mira a consentire alle persone molto lontane dall'occupazione di intraprendere un vero e proprio percorso di integrazione personale e professionale con l'obiettivo ultimo di risolvere i problemi sociali in tutto o in parte, il ritorno al lavoro e/o l'accesso alla formazione. Le persone in cerca di lavoro hanno spesso le stesse caratteristiche: mancanza di progetti, difficoltà sociali, mancanza di parametri di riferimento professionali, comportamenti devianti. ... La maggior parte di queste persone non è a conoscenza dell'ambiente di lavoro e le loro rappresentazioni di lavoro sono principalmente dovute alle loro situazioni di fallimento personale. Di fronte alle difficoltà linguistiche incontrate dai candidati guidati dal PLIE, proponiamo, come l'anno precedente, di completare il nostro sistema con uno specifico supporto offerto su tre linee: **SAS composto da 3 componenti:** 1/2 settimane di 26 ore di immersione sul posto di lavoro 2/Interviste individuali e workshop "integrazione e conoscenza del mondo del lavoro" per un totale di 20 ore 3/formazione linguistica su 5 settimane di 26 ore settimanali. In realtà, inizialmente il nostro approccio era quello di utilizzare la situazione di lavoro come leva per la mancanza di controllo del francese (Alpha, Fle, necessità di aggiornare) o analfabetismo. Piuttosto che definire le carenze, ci è sembrato interessante partire da ciò che ha senso per i dipendenti, vale a dire "lavoro". Il sito di integrazione ci è sembrato quindi il posto migliore per analizzare le reali competenze messe in atto dai dipendenti nell'integrazione. Dal punto di vista metodologico, l'osservazione dei dipendenti coinvolti nelle difficoltà linguistiche sul posto di lavoro ci ha permesso di effettuare una descrizione basata su: * L'identificazione di un compito o di una serie di spot * elenca le operazioni e gli strumenti necessari per svolgere questo compito. Questa precisa osservazione ha portato a una tipologia di compiti e ad un'analisi a priori delle operazioni intellettuali da effettuare per risolverle. I colloqui di accompagnamento hanno assunto due forme: interviste sotto forma di una storia di vita incentrata sulle dimensioni socio-professionali dell'attività del dipendente e interviste di esplicitazione finalizzate alla verbalizzazione dell'azione. Dal nostro approccio emergono tre tipi di analisi: \- Un'analisi delle situazioni lavorative che si riferiscono a tutte le fasi della produzione (in situazioni reali) e per valutare al meglio le competenze richieste per occupare il lavoro, \- un'analisi cognitiva (a priori e a posteriori) del compito che mostra le competenze reali attuate, la distanza tra le competenze acquisite e le competenze richieste, nonché specifici esempi di difficoltà linguistiche o cognitive (difficoltà evidenziate attraverso le testimonianze dei partecipanti stessi durante la "parola" dell'attività e il rapporto con gli scritti di lavoro) Inoltre, l'impiego non consente di comprendere le modifiche amministrative relative al ritorno al lavoro: le difficoltà sociali quali i problemi di mobilità, il cambiamento della CAF/Occupazione, il CPAM, il bilancio ecc. saranno affrontate nel contesto della cosiddetta formazione linguistica "sociale e professionale", attraverso i seguenti moduli tematici: 1. Il fondo per l'assegno per la famiglia 2. Le amministrazioni francesi: il municipio, la prefettura, il tesoro pubblico... 3. Spostamento — Transito pubblico e codice autostradale 4. Immobiliare — soggiorno 5. Banca 6. Bilancio 7. Cluster occupazione 8. Ricerca lavoro 9. Contratti di lavoro 10. Remunerazione 11. Salute sul lavoro 12. Prevenzione dei rischi nel settore professionale Sembra che le difficoltà incontrate da questi gruppi costituiscano un ostacolo all'accesso al posto di lavoro e che la formazione preliminare e il lavoro di integrazione nelle "imprese" siano essenziali per rispondere a problemi legati all'assunzione di posti di lavoro e al coaching quali: difficoltà di integrazione, problemi amministrativi, mobilità, gestione del bilancio, isolamento, frustrazione, incapacità professionale e spesso poveri sul lavoro. Sulla base di questa premessa, vorremmo offrire questo dispositivo esterno che soddisfa le reali esigenze così come la formazione in e attraverso le situazioni di lavoro (immersione) condotta internamente. Emmaus Alternatives si impegna a promuovere e rafforzare gli scambi con il PLIE e a creare un legame con l'organizzazione di formazione che fornisce formazione sia a livello istituzionale che lungo tutto il percorso dei dipendenti in integrazione. Ciò si basa in particolare sulla collaborazione tra il project manager PLIE IAE e il coordinatore SIAE Integration Officer. _L (Italian) / qualifier
 
point in time: 13 January 2022
Timestamp+2022-01-13T00:00:00Z
Timezone+00:00
CalendarGregorian
Precision1 day
Before0
After0

Revision as of 09:05, 13 January 2022

Project Q3692144 in France
Language Label Description Also known as
English
Support to employment and coordination of pathways
Project Q3692144 in France

    Statements

    0 references
    84,499.1 Euro
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    353,848.84 Euro
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    23.88 percent
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    1 January 2017
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    31 December 2017
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    Emmaüs Alternatives
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    48°50'57.98"N, 2°25'2.10"E
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    Le partenariat entre Emmaüs alternatives et le PLIE vise à permettre à des personnes très éloignées de l'emploi de s'engager dans un véritable parcours d'insertion personnel et professionnel ayant pour objectif final la résolution totale ou partielle des problématiques sociales, le retour à l'emploi et/ou l'accès à la formation. Les demandeurs d'emploi dont il s'agit partagent souvent les mêmes caractéristiques : absence de projet, difficultés sociales, manque de repères professionnels, comportements déviants. ... La plupart de ces personnes méconnaissent l'environnement lié au champ professionnel et leurs représentations de l'emploi découlent principalement de leurs situations personnelles d'échecs. Face aux difficultés linguistiques que rencontrent les candidats orientés par le PLIE nous proposons comme l'année précédente de compléter notre dispositif par un accompagnement spécifique décliné sur trois axes : **SAS comprenant 3 volets:** 1/ 2 semaines de 26h d'immersion sur le poste de travail 2/ Des entretiens individuels et des ateliers « intégration et connaissance du monde du travail » pour un total de 20 heures 3/ Une formation linguistique sur 5 semaines de 26 heures hebdomadaires. En effet, initialement notre démarche visait à utiliser la situation de travail comme levier à la non maîtrise du français (Alpha, Fle , besoin de remise à niveau) ou d'illettrisme. Plutôt que de définir des manques, il nous paraissait intéressant de partir de ce qui fait sens pour les salariés à savoir le « travail ». Le chantier d'insertion nous a semblé alors être le meilleur endroit pour analyser les compétences réelles mises en œuvre par les salariés en insertion. Méthodologiquement, l'observation des salariés en insertion en difficultés linguistiques sur le poste de travail nous a permis de procéder à une description reposant sur : * le repérage d'une tache ou d'une série de taches * le dénombrement les opérations et les outils nécessaires à la réalisation de cette tâche. Cette observation précise a abouti à une typologie de tâches ainsi qu'à une analyse a priori des opérations intellectuelles à mettre en œuvre pour résoudre celles-ci. Les entretiens menés dans le cadre de l'accompagnement ont pris deux formes: les entretiens sous forme d'histoire de vie s'axant sur les dimensions socioprofessionnelles de l'activité du salarié et des entretiens d'explicitation visant à la verbalisation de l'action. Trois types d'analyse émergent de notre démarche : \- Une analyse des situations de travail désignant l'ensemble des étapes de production (en situation réelle) et permettant d'évaluer les compétences requises pour occuper au mieux le poste, \- une analyse cognitive (a priori et a posteriori ) de la tâche qui montre les compétences effectives mises en œuvre , la distance qui sépare les compétences acquises des compétences requises ainsi que des exemples précis de difficultés d'ordre linguistique, ou cognitif (difficultés mises en évidence à travers les témoignages des participants eux même lors de « la mise en mots » de l'activité et le rapport aux écrits de travail ) Par ailleurs, l'emploi ne permet pas d'appréhender les changements administratifs lié à la reprise de travail : les difficultés sociales rencontrées telles que les problèmes de mobilité, changement de statuts CAF/Pôle emploi, CPAM, budget etc seront appréhendés dans le cadre de la formation linguistique dite « a visée sociale et professionnelle », à travers les modules thématiques suivants : 1. La caisse d'allocation familiales 2. Les administrations française : la mairie, la préfecture , le trésor public... 3. Se déplacer - transport en commun et code de la route 4. L'immobilier - se loger 5. La banque 6. Le budget 7. Pôle emploi 8. La recherche d'emploi 9. Les contrats travail 10. La rémunération 11. La santé au travail 12. Prévention des risques dans le secteur professionnel Il s'avère que les difficultés rencontrées par ces publics se posent comme des freins à la prise de poste et qu'une formation préalable et un travail sur l'intégration en « entreprise » sont indispensables afin de répondre aux problèmes liées à la prise de poste et à l'accompagnement telles que : difficultés d'intégration, problèmes administratifs, mobilité, gestion de budget, isolement, frustration, incapacité professionnelle et bien souvent mal être au travail. Partant de ce postulat nous souhaitons proposer ce dispositif en externe qui répond à de réels besoins ainsi que des formations dans et par les situations de travail (immersion) menées en interne. Emmaüs alternatives s'engage à favoriser et renforcer les échanges avec le PLIE et faire le lien avec l'organisme de formation prestataire à la fois au niveau institutionnel mais aussi tout au long du parcours des salariés en insertion. Cela repose notamment sur la collaboration entre le chargé de projet IAE du PLIE et le chargé d'insertion de la SIAE ayant un mission de coordination. _L (French)
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    The partnership between Emmaus Alternatives and the PLIE aims to enable people very remote from employment to embark on a real pathway of personal and professional integration with the ultimate objective of solving social problems in whole or in part, return to employment and/or access to training. Jobseekers often share the same characteristics: lack of project, social difficulties, lack of professional benchmarks, deviant behaviour. ... Most of these people are unaware of the workplace environment and their representations of employment are mainly due to their personal failure situations. In the face of the linguistic difficulties faced by candidates guided by the PLIE, we propose, as the previous year, to complete our system with a specific support offered on three lines: **SAS comprising 3 components:** 1/2 weeks of 26 hours immersion on the workstation 2/Individual interviews and workshops “integration and knowledge of the world of work” for a total of 20 hours 3/Language training over 5 weeks of 26 hours weekly. In fact, initially our approach was to use the working situation as a lever to the lack of control of French (Alpha, Fle, need to upgrade) or illiteracy. Rather than defining shortcomings, it seemed interesting to us to start from what makes sense for employees, namely ‘work’. The integration site then seemed to us to be the best place to analyse the real skills implemented by the employees in integration. Methodologically, the observation of employees who were included in language difficulties at the workplace allowed us to carry out a description based on: * the identification of a task or a series of spots * enumerates the operations and tools necessary to carry out this task. This precise observation resulted in a typology of tasks and an a priori analysis of the intellectual operations to be carried out in order to solve them. The accompanying interviews took two forms: interviews in the form of a life history focusing on the socio-occupational dimensions of the employee’s activity and explicitation interviews aimed at the verbalisation of the action. Three types of analysis emerge from our approach: \- An analysis of the work situations that refer to all the stages of production (in real situations) and to assess the skills required to occupy the job as best as possible, \- a cognitive analysis (a priori and a posteriori) of the task which shows the actual skills implemented, the distance between the skills acquired and the required skills, as well as specific examples of linguistic or cognitive difficulties (difficulties highlighted through the testimonies of the participants themselves during the “wording” of the activity and the relationship to work writings) Moreover, the employment does not allow an understanding of the administrative changes related to the return to work: social difficulties such as mobility problems, change of CAF/Employment, CPAM, budget etc. will be addressed in the context of the so-called “social and professional” language training, through the following thematic modules: 1. The Family Allowance Fund 2. The French administrations: the town hall, the prefecture, the public treasury... 3. Moving — Public Transit and Highway Code 4. Real estate — stay 5. Bank 6. Budget 7. Employment cluster 8. Job Search 9. Employment contracts 10. Remuneration 11. Occupational health 12. Prevention of risks in the professional sector It appears that the difficulties encountered by these groups arise as a barrier to taking up jobs and that prior training and work on integration in “enterprises” are essential in order to respond to problems related to taking up jobs and coaching such as: integration difficulties, administrative problems, mobility, budget management, isolation, frustration, professional incapacity and often poor being at work. Based on this premise, we would like to offer this external device which meets real needs as well as training in and through the work situations (immersion) conducted internally. Emmaus Alternatives is committed to promoting and strengthening exchanges with the PLIE and making a link with the training organisation providing training both at institutional level and throughout the journey of employees in integration. This is based in particular on the collaboration between the PLIE IAE project manager and the co-ordinating SIAE Integration Officer. _L (English)
    22 November 2021
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    Die Partnerschaft zwischen Emmaüs Alternative und PLIE zielt darauf ab, Menschen, die weit von der Beschäftigung entfernt sind, in die Lage zu versetzen, sich an einem echten persönlichen und beruflichen Eingliederungsweg zu beteiligen, der die vollständige oder teilweise Lösung sozialer Probleme, die Rückkehr in den Arbeitsmarkt und/oder den Zugang zur Ausbildung zum Ziel hat. Arbeitssuchende weisen häufig dieselben Merkmale auf: Fehlen eines Projekts, soziale Schwierigkeiten, Mangel an beruflichen Orientierungshilfen, abweichende Verhaltensweisen. ... Die meisten dieser Personen missachten das Umfeld des Berufsfeldes, und ihre Beschäftigungsdarstellungen ergeben sich hauptsächlich aus ihren persönlichen Schachsituationen. Angesichts der sprachlichen Schwierigkeiten, mit denen die PLIE-orientierten Bewerber konfrontiert sind, schlagen wir wie im Vorjahr vor, unser System durch eine spezielle Begleitung auf drei Schwerpunkten zu ergänzen: **SAS, bestehend aus 3 Teilen:** 1/2 Wochen 26 Stunden Eintauchen am Arbeitsplatz 2/Einzelgespräche und Workshops „Integration und Wissen über die Arbeitswelt“ für insgesamt 20 Stunden 3/eine 5-wöchige Sprachausbildung mit 26 Stunden pro Woche. Ursprünglich zielte unser Ansatz darauf ab, die Arbeitssituation als Hebel zur Unbeherrschung des Französischen (Alpha, Fle, Notwendigkeit einer Auffrischung) oder Analphabetismus zu nutzen. Anstatt Defizite zu definieren, erschien es uns interessant, von dem auszugehen, was für die Arbeitnehmer Sinn macht, nämlich die „Arbeit“. Die Eingliederungsarbeit schien uns der beste Ort zu sein, um die tatsächlichen Kompetenzen zu analysieren, die von den eingliedrigen Arbeitnehmern umgesetzt werden. Methodisch ermöglichte uns die Beobachtung der in Sprachschwierigkeiten am Arbeitsplatz eingeschriebenen Arbeitnehmer eine Beschreibung auf der Grundlage von: * das Aufspüren eines Flecks oder einer Reihe von Flecken * Zählung der Operationen und Werkzeuge, die für die Durchführung dieser Aufgabe erforderlich sind. Diese genaue Beobachtung führte zu einer Typologie der Aufgaben sowie zu einer a priori-Analyse der zu ihrer Lösung durchzuführenden intellektuellen Operationen. Im Rahmen der Begleitgespräche wurden zwei Arten von Gesprächen durchgeführt: Interviews in Form einer Lebensgeschichte, die sich auf die sozioprofessionellen Dimensionen der Tätigkeit des Arbeitnehmers und die Erläuterungsgespräche zur Veröentlichung der Aktion konzentrieren. Aus unserem Ansatz ergeben sich drei Arten von Analysen: \- Eine Analyse der Arbeitssituationen, die alle Produktionsschritte (in der realen Situation) und die Bewertung der für die bestmögliche Besetzung des Arbeitsplatzes erforderlichen Fähigkeiten beschreibt, \- eine kognitive Analyse (vorher und nachträglich) der Aufgabe, die die tatsächlich umgesetzten Kompetenzen zeigt, die Entfernung zwischen den erworbenen Kompetenzen und den erforderlichen Fähigkeiten sowie konkrete Beispiele für sprachliche oder kognitive Schwierigkeiten (Schwierigkeiten, die durch die Berichte der Teilnehmer selbst bei der „Wortsetzung“ der Tätigkeit und der Berichterstattung zu den Arbeitspapieren aufgezeigt werden) Darüber hinaus erlaubt die Beschäftigung nicht, die mit der Übernahme der administrativen Veränderungen verbundenen Aufgaben zu erfassen. soziale Schwierigkeiten wie Mobilitätsprobleme, Änderung des CAF-Status/Arbeitsplatzes, CPAM, Budget usw. werden im Rahmen der sogenannten „sozialen und beruflichen Sprachausbildung“ durch die folgenden thematischen Module angegangen: 1. Kindergeldkasse 2. Die französischen Behörden: Rathaus, Präfektur, Staatskasse... 3. Reisen – öffentliche Verkehrsmittel und Straßenverkehrsordnung 4. Immobilien – Unterkunft 5. Bank 6. Haushalt 7. Cluster Beschäftigung 8. Jobsuche 9. 10-Arbeitsverträge. Dienstbezüge 11. Gesundheit am Arbeitsplatz 12. Risikoverhütung im Berufssektor Es stellt sich heraus, dass die Schwierigkeiten, mit denen sich diese Zielgruppen konfrontiert sehen, als Hemmungen bei der Aufnahme von Arbeitsplätzen auftreten und dass eine vorherige Ausbildung und Arbeit über die Integration in ein „Unternehmen“ unerlässlich ist, um auf Probleme im Zusammenhang mit der Übernahme und Begleitung zu reagieren, wie z. B.: Integrationsschwierigkeiten, Verwaltungsprobleme, Mobilität, Budgetmanagement, Isolation, Frustration, Arbeitsunfähigkeit und oft schlecht am Arbeitsplatz. Ausgehend von dieser Prämisse möchten wir dieses System extern anbieten, das den tatsächlichen Bedürfnissen sowie Schulungen in und durch intern durchgeführte Arbeitssituationen (Eintauchen) entspricht. Emmaüs alternatives verpflichtet sich, den Austausch mit der PLIE zu fördern und zu verstärken und mit der Ausbildungseinrichtung zu verbinden, die sowohl auf institutioneller Ebene als auch während des gesamten Werdegangs der eingegliederten Arbeitnehmer tätig ist. (German)
    1 December 2021
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    Het partnerschap tussen Emmaus Alternatives en de PLIE heeft tot doel mensen die zeer ver van het werk zijn verwijderd in staat te stellen een echte weg van persoonlijke en professionele integratie in te slaan, met als uiteindelijk doel sociale problemen geheel of gedeeltelijk op te lossen, weer aan het werk te gaan en/of toegang te krijgen tot opleiding. Werkzoekenden hebben vaak dezelfde kenmerken: gebrek aan project, sociale problemen, gebrek aan professionele benchmarks, afwijkend gedrag. ... De meeste van deze mensen zijn zich niet bewust van de werkomgeving en hun voorstellingen van werk zijn voornamelijk te wijten aan hun persoonlijke falen. Gezien de taalproblemen waarmee kandidaten onder leiding van de PLIE worden geconfronteerd, stellen wij voor om, net als het voorgaande jaar, ons systeem te voltooien met een specifieke ondersteuning op drie lijnen: **SAS bestaande uit 3 componenten:** 1/2 weken van 26 uur onderdompeling op de werkplek 2/Individuele interviews en workshops „integratie en kennis van de wereld van het werk” voor een totaal van 20 uur 3/taalopleiding gedurende 5 weken van 26 uur per week. In feite was onze aanpak aanvankelijk om de werksituatie te gebruiken als hefboom voor het gebrek aan controle van het Frans (Alpha, Fle, noodzaak om te upgraden) of analfabetisme. In plaats van tekortkomingen te definiëren, leek het ons interessant om te beginnen met wat zinvol is voor werknemers, namelijk „werk”. De integratiesite leek ons dan de beste plek om de echte vaardigheden te analyseren die door de werknemers in integratie zijn geïmplementeerd. Methodologisch gezien stelde de observatie van werknemers die in taalmoeilijkheden op de werkplek waren betrokken, ons in staat om een beschrijving uit te voeren op basis van: * de identificatie van een taak of een reeks plaatsen * somt de bewerkingen en instrumenten op die nodig zijn om deze taak uit te voeren. Deze precieze waarneming resulteerde in een typologie van taken en een a priori analyse van de intellectuele handelingen die moeten worden uitgevoerd om deze op te lossen. De begeleidende interviews bestonden uit twee vormen: interviews in de vorm van een levensgeschiedenis gericht op de sociaal-beroepsdimensies van de activiteit van de werknemer en expliciete interviews gericht op de verbalering van de actie. Uit onze aanpak komen drie soorten analyses naar voren: \- Een analyse van de werksituaties die betrekking hebben op alle stadia van de productie (in reële situaties) en om de vaardigheden te beoordelen die nodig zijn om de baan zo goed mogelijk te vervullen, \- een cognitieve analyse (a priori en a posteriori) van de taak die de feitelijke vaardigheden toont, de afstand tussen de verworven vaardigheden en de vereiste vaardigheden, evenals specifieke voorbeelden van taalkundige of cognitieve problemen (moeilijkheden die worden benadrukt door de getuigenissen van de deelnemers zelf tijdens de „formulering” van de activiteit en de relatie tot het werk) Bovendien maakt het werk geen inzicht in de administratieve veranderingen in verband met de terugkeer naar het werk: sociale problemen zoals mobiliteitsproblemen, verandering van CAF/Werkgelegenheid, CPAM, begroting enz. zullen worden aangepakt in het kader van de zogenaamde „sociale en professionele” taalopleiding, via de volgende thematische modules: 1. Het gezinstoelagefonds 2. De Franse administraties: het stadhuis, de prefectuur, de openbare schatkist... 3. Verhuizen — Public Transit and Highway Code 4. Onroerend goed — verblijf 5. Bank 6. Begroting 7. Werkgelegenheidscluster 8. Zoek een baan 9. Arbeidsovereenkomsten 10. Vergoeding 11. Gezondheid op het werk 12. Preventie van risico’s in de beroepssector Het blijkt dat de moeilijkheden waarmee deze groepen worden geconfronteerd, een belemmering vormen voor het vinden van een baan en dat voorafgaande opleiding en integratie in „ondernemingen” van essentieel belang zijn om te kunnen reageren op problemen in verband met het aanvaarden van een baan en coaching, zoals: integratieproblemen, administratieve problemen, mobiliteit, begrotingsbeheer, isolement, frustratie, beroepsonbekwaamheid en vaak slecht werken. Op basis van deze premisse willen we dit externe apparaat aanbieden dat voldoet aan echte behoeften, evenals training in en door de interne werksituaties (onderdompeling). Emmaus Alternatives zet zich in voor het bevorderen en versterken van de uitwisselingen met de PLIE en het leggen van een verbinding met de opleidingsorganisatie die zowel op institutioneel niveau als gedurende de gehele reis van werknemers op het gebied van integratie opleidingen verzorgt. Dit is met name gebaseerd op de samenwerking tussen de projectmanager van PLIE IAE en de coördinerende SIAE-integratiefunctionaris. _L (Dutch)
    6 December 2021
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    Il partenariato tra Emmaus Alternatives e il PLIE mira a consentire alle persone molto lontane dall'occupazione di intraprendere un vero e proprio percorso di integrazione personale e professionale con l'obiettivo ultimo di risolvere i problemi sociali in tutto o in parte, il ritorno al lavoro e/o l'accesso alla formazione. Le persone in cerca di lavoro hanno spesso le stesse caratteristiche: mancanza di progetti, difficoltà sociali, mancanza di parametri di riferimento professionali, comportamenti devianti. ... La maggior parte di queste persone non è a conoscenza dell'ambiente di lavoro e le loro rappresentazioni di lavoro sono principalmente dovute alle loro situazioni di fallimento personale. Di fronte alle difficoltà linguistiche incontrate dai candidati guidati dal PLIE, proponiamo, come l'anno precedente, di completare il nostro sistema con uno specifico supporto offerto su tre linee: **SAS composto da 3 componenti:** 1/2 settimane di 26 ore di immersione sul posto di lavoro 2/Interviste individuali e workshop "integrazione e conoscenza del mondo del lavoro" per un totale di 20 ore 3/formazione linguistica su 5 settimane di 26 ore settimanali. In realtà, inizialmente il nostro approccio era quello di utilizzare la situazione di lavoro come leva per la mancanza di controllo del francese (Alpha, Fle, necessità di aggiornare) o analfabetismo. Piuttosto che definire le carenze, ci è sembrato interessante partire da ciò che ha senso per i dipendenti, vale a dire "lavoro". Il sito di integrazione ci è sembrato quindi il posto migliore per analizzare le reali competenze messe in atto dai dipendenti nell'integrazione. Dal punto di vista metodologico, l'osservazione dei dipendenti coinvolti nelle difficoltà linguistiche sul posto di lavoro ci ha permesso di effettuare una descrizione basata su: * L'identificazione di un compito o di una serie di spot * elenca le operazioni e gli strumenti necessari per svolgere questo compito. Questa precisa osservazione ha portato a una tipologia di compiti e ad un'analisi a priori delle operazioni intellettuali da effettuare per risolverle. I colloqui di accompagnamento hanno assunto due forme: interviste sotto forma di una storia di vita incentrata sulle dimensioni socio-professionali dell'attività del dipendente e interviste di esplicitazione finalizzate alla verbalizzazione dell'azione. Dal nostro approccio emergono tre tipi di analisi: \- Un'analisi delle situazioni lavorative che si riferiscono a tutte le fasi della produzione (in situazioni reali) e per valutare al meglio le competenze richieste per occupare il lavoro, \- un'analisi cognitiva (a priori e a posteriori) del compito che mostra le competenze reali attuate, la distanza tra le competenze acquisite e le competenze richieste, nonché specifici esempi di difficoltà linguistiche o cognitive (difficoltà evidenziate attraverso le testimonianze dei partecipanti stessi durante la "parola" dell'attività e il rapporto con gli scritti di lavoro) Inoltre, l'impiego non consente di comprendere le modifiche amministrative relative al ritorno al lavoro: le difficoltà sociali quali i problemi di mobilità, il cambiamento della CAF/Occupazione, il CPAM, il bilancio ecc. saranno affrontate nel contesto della cosiddetta formazione linguistica "sociale e professionale", attraverso i seguenti moduli tematici: 1. Il fondo per l'assegno per la famiglia 2. Le amministrazioni francesi: il municipio, la prefettura, il tesoro pubblico... 3. Spostamento — Transito pubblico e codice autostradale 4. Immobiliare — soggiorno 5. Banca 6. Bilancio 7. Cluster occupazione 8. Ricerca lavoro 9. Contratti di lavoro 10. Remunerazione 11. Salute sul lavoro 12. Prevenzione dei rischi nel settore professionale Sembra che le difficoltà incontrate da questi gruppi costituiscano un ostacolo all'accesso al posto di lavoro e che la formazione preliminare e il lavoro di integrazione nelle "imprese" siano essenziali per rispondere a problemi legati all'assunzione di posti di lavoro e al coaching quali: difficoltà di integrazione, problemi amministrativi, mobilità, gestione del bilancio, isolamento, frustrazione, incapacità professionale e spesso poveri sul lavoro. Sulla base di questa premessa, vorremmo offrire questo dispositivo esterno che soddisfa le reali esigenze così come la formazione in e attraverso le situazioni di lavoro (immersione) condotta internamente. Emmaus Alternatives si impegna a promuovere e rafforzare gli scambi con il PLIE e a creare un legame con l'organizzazione di formazione che fornisce formazione sia a livello istituzionale che lungo tutto il percorso dei dipendenti in integrazione. Ciò si basa in particolare sulla collaborazione tra il project manager PLIE IAE e il coordinatore SIAE Integration Officer. _L (Italian)
    13 January 2022
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    201700068
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