Identify, coordinate and propose a course of support for young NEETs in Dordogne (Q3670402): Difference between revisions
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Individuare, coordinare e proporre un corso di sostegno ai giovani NEET in Dordogna | |||||||||||||||
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In questo contesto di crisi e al fine di frenare l'aumento della povertà e dell'esclusione, nel gennaio 2013 il governo ha adottato un piano pluriennale contro la povertà e l'inclusione sociale. Tutto questo lavoro rientra nell'intervento delle politiche condotte dal Dipartimento della Dordogna per l'inclusione sociale e professionale e la lotta contro la povertà, in particolare per i giovani. Il Dipartimento della Dordogna si è così fortemente mobilitato nell'ambito dei futuri posti di lavoro creati dalla legge n. 2012-1189 del 26 ottobre 2012. Infatti, sono attualmente iscritti a questo regime 1 000 giovani. La Dordogna sperimenta la "garanzia per i giovani" dal 1º gennaio 2015. Questo regime costituirà un percorso verso l'occupazione dei giovani in una situazione di esclusione. Si rivolge a giovani motivati, volontari, pronti a partecipare a un percorso intensivo, denso e dinamico, e dovrebbero coinvolgere 450 giovani. Non tutti i giovani che non frequentano la scuola, senza lavoro o senza formazione, potranno beneficiare di uno di questi programmi. Infatti, una frangia emarginata incontra ostacoli all'integrazione sociale e/o professionale tali da non essere in procinto di attaccare immediatamente le leve esistenti. Inoltre, alcuni giovani non sono noti al Servizio pubblico per l'impiego. Appare quindi necessario individuare questo pubblico, e poi, alla luce di una valutazione individualizzata delle sue capacità e difficoltà, accompagnarlo verso le disposizioni di diritto comune. Vari attori contribuiscono all'identificazione dei giovani più in difficoltà: gli assistenti sociali impiegati nel territorio dipartimentale, squadre specializzate di prevenzione, centri sociali, servizi di istruzione nazionale o la tutela giudiziaria dei giovani. Questi attori cooperano all'interno di una o più reti, più o meno formalizzate, nel territorio dipartimentale, al fine di definire un piano d'azione che offra opportunità di coinvolgere e sostenere questi giovani verso l'integrazione socio-professionale, almeno verso programmi di common law. **Il progetto presentato si articola in due grandi azioni:** Il primo passo consisterà nel garantire il coordinamento degli attori della zona e nell'istituire un'organizzazione collegiale e di partenariato per il monitoraggio dei giovani NEET in Dordogna, formalizzare pratiche di lavoro comuni attorno a una rete di attori coinvolti nel contributo dei giovani NEET, creando una piattaforma che accentra i dati su tali abbandoni relativi alla loro situazione di integrazione socio-professionale al fine di ottimizzarne l'orientamento verso un percorso di accompagnamento adeguato. Oltre a questa componente "consultazione e mutualizzazione", la priorità 2 del programma consisterà nell'effettuare missioni volte a individuare e rafforzare il sostegno (misure di smobilitazione) al fine di facilitare l'ingresso di giovani NEET nei regimi comuni in materia di diritti. . _AZIONE 1:_ _L'assemblaggio di questi partner in un'unica rete è una delle forti ambizioni del nostro Dipartimento. Essa assume la forma di una piattaforma "giovane", guidata e guidata dal Consiglio generale. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: In questo contesto di crisi e al fine di frenare l'aumento della povertà e dell'esclusione, nel gennaio 2013 il governo ha adottato un piano pluriennale contro la povertà e l'inclusione sociale. Tutto questo lavoro rientra nell'intervento delle politiche condotte dal Dipartimento della Dordogna per l'inclusione sociale e professionale e la lotta contro la povertà, in particolare per i giovani. Il Dipartimento della Dordogna si è così fortemente mobilitato nell'ambito dei futuri posti di lavoro creati dalla legge n. 2012-1189 del 26 ottobre 2012. Infatti, sono attualmente iscritti a questo regime 1 000 giovani. La Dordogna sperimenta la "garanzia per i giovani" dal 1º gennaio 2015. Questo regime costituirà un percorso verso l'occupazione dei giovani in una situazione di esclusione. Si rivolge a giovani motivati, volontari, pronti a partecipare a un percorso intensivo, denso e dinamico, e dovrebbero coinvolgere 450 giovani. Non tutti i giovani che non frequentano la scuola, senza lavoro o senza formazione, potranno beneficiare di uno di questi programmi. Infatti, una frangia emarginata incontra ostacoli all'integrazione sociale e/o professionale tali da non essere in procinto di attaccare immediatamente le leve esistenti. Inoltre, alcuni giovani non sono noti al Servizio pubblico per l'impiego. Appare quindi necessario individuare questo pubblico, e poi, alla luce di una valutazione individualizzata delle sue capacità e difficoltà, accompagnarlo verso le disposizioni di diritto comune. Vari attori contribuiscono all'identificazione dei giovani più in difficoltà: gli assistenti sociali impiegati nel territorio dipartimentale, squadre specializzate di prevenzione, centri sociali, servizi di istruzione nazionale o la tutela giudiziaria dei giovani. Questi attori cooperano all'interno di una o più reti, più o meno formalizzate, nel territorio dipartimentale, al fine di definire un piano d'azione che offra opportunità di coinvolgere e sostenere questi giovani verso l'integrazione socio-professionale, almeno verso programmi di common law. **Il progetto presentato si articola in due grandi azioni:** Il primo passo consisterà nel garantire il coordinamento degli attori della zona e nell'istituire un'organizzazione collegiale e di partenariato per il monitoraggio dei giovani NEET in Dordogna, formalizzare pratiche di lavoro comuni attorno a una rete di attori coinvolti nel contributo dei giovani NEET, creando una piattaforma che accentra i dati su tali abbandoni relativi alla loro situazione di integrazione socio-professionale al fine di ottimizzarne l'orientamento verso un percorso di accompagnamento adeguato. Oltre a questa componente "consultazione e mutualizzazione", la priorità 2 del programma consisterà nell'effettuare missioni volte a individuare e rafforzare il sostegno (misure di smobilitazione) al fine di facilitare l'ingresso di giovani NEET nei regimi comuni in materia di diritti. . _AZIONE 1:_ _L'assemblaggio di questi partner in un'unica rete è una delle forti ambizioni del nostro Dipartimento. Essa assume la forma di una piattaforma "giovane", guidata e guidata dal Consiglio generale. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: In questo contesto di crisi e al fine di frenare l'aumento della povertà e dell'esclusione, nel gennaio 2013 il governo ha adottato un piano pluriennale contro la povertà e l'inclusione sociale. Tutto questo lavoro rientra nell'intervento delle politiche condotte dal Dipartimento della Dordogna per l'inclusione sociale e professionale e la lotta contro la povertà, in particolare per i giovani. Il Dipartimento della Dordogna si è così fortemente mobilitato nell'ambito dei futuri posti di lavoro creati dalla legge n. 2012-1189 del 26 ottobre 2012. Infatti, sono attualmente iscritti a questo regime 1 000 giovani. La Dordogna sperimenta la "garanzia per i giovani" dal 1º gennaio 2015. Questo regime costituirà un percorso verso l'occupazione dei giovani in una situazione di esclusione. Si rivolge a giovani motivati, volontari, pronti a partecipare a un percorso intensivo, denso e dinamico, e dovrebbero coinvolgere 450 giovani. Non tutti i giovani che non frequentano la scuola, senza lavoro o senza formazione, potranno beneficiare di uno di questi programmi. Infatti, una frangia emarginata incontra ostacoli all'integrazione sociale e/o professionale tali da non essere in procinto di attaccare immediatamente le leve esistenti. Inoltre, alcuni giovani non sono noti al Servizio pubblico per l'impiego. Appare quindi necessario individuare questo pubblico, e poi, alla luce di una valutazione individualizzata delle sue capacità e difficoltà, accompagnarlo verso le disposizioni di diritto comune. Vari attori contribuiscono all'identificazione dei giovani più in difficoltà: gli assistenti sociali impiegati nel territorio dipartimentale, squadre specializzate di prevenzione, centri sociali, servizi di istruzione nazionale o la tutela giudiziaria dei giovani. Questi attori cooperano all'interno di una o più reti, più o meno formalizzate, nel territorio dipartimentale, al fine di definire un piano d'azione che offra opportunità di coinvolgere e sostenere questi giovani verso l'integrazione socio-professionale, almeno verso programmi di common law. **Il progetto presentato si articola in due grandi azioni:** Il primo passo consisterà nel garantire il coordinamento degli attori della zona e nell'istituire un'organizzazione collegiale e di partenariato per il monitoraggio dei giovani NEET in Dordogna, formalizzare pratiche di lavoro comuni attorno a una rete di attori coinvolti nel contributo dei giovani NEET, creando una piattaforma che accentra i dati su tali abbandoni relativi alla loro situazione di integrazione socio-professionale al fine di ottimizzarne l'orientamento verso un percorso di accompagnamento adeguato. Oltre a questa componente "consultazione e mutualizzazione", la priorità 2 del programma consisterà nell'effettuare missioni volte a individuare e rafforzare il sostegno (misure di smobilitazione) al fine di facilitare l'ingresso di giovani NEET nei regimi comuni in materia di diritti. . _AZIONE 1:_ _L'assemblaggio di questi partner in un'unica rete è una delle forti ambizioni del nostro Dipartimento. Essa assume la forma di una piattaforma "giovane", guidata e guidata dal Consiglio generale. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 12 January 2022
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Revision as of 22:14, 12 January 2022
Project Q3670402 in France
Language | Label | Description | Also known as |
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English | Identify, coordinate and propose a course of support for young NEETs in Dordogne |
Project Q3670402 in France |
Statements
1,092,330.72 Euro
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1,187,316.0 Euro
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92.00 percent
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8 January 2015
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31 December 2017
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Conseil départemental de la Dordogne
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Dans ce contexte de crise et afin de mettre un frein à la hausse des situations de pauvreté et d'exclusion, le Gouvernement a adopté en janvier 2013 un plan pluriannuel contre la pauvreté et pour l'inclusion sociale. L'ensemble de ces travaux s'inscrivent dans le cadre d'intervention des politiques menées par le Département de la Dordogne en faveur de l'inclusion sociale et professionnelle et de lutte contre la pauvreté en particulier en direction des jeunes. Le Département de la Dordogne s'est ainsi vivement mobilisé dans le dispositif des emplois d'avenir créé par la loi n° 2012-1189 du 26 octobre 2012.En effet,1 000 jeunes sont actuellement inscrits dans ce dispositif. La Dordogne expérimente la « garantie jeunes » depuis le 1er janvier 2015. Ce dispositif offrira un parcours d'accompagnement vers l'emploi de jeunes en situation d'exclusion. Il s'adresse à des jeunes motivés, volontaires, prêts à s'inscrire dans un parcours intensif, dense et dynamique, et devrait concerner 450 jeunes. Or, les jeunes non scolarisés, sans emploi ni formation, ne pourront pas tous bénéficier de l'un ou l'autre de ces dispositifs. En effet, une frange marginalisée, rencontre des freins à l'insertion sociale et/ou professionnelle tels qu'elle ne sera pas en phase d'accrocher immédiatement les leviers existants. En outre, certains jeunes ne sont pas connus du service public de l'emploi. Aussi apparait-il nécessaire de repérer ce public, puis, au vu d'un bilan individualisé de ses compétences et difficultés, de l'accompagner vers les dispositifs de droit commun. Divers acteurs contribuent au repérage des jeunes les plus en difficulté : les travailleurs sociaux déployés sur le territoire départemental, les équipes de prévention spécialisée, les centres sociaux, services de l'éducation nationale ou de la protection judiciaire de la jeunesse notamment. Ces acteurs coopèrent au sein de un ou plusieurs réseaux, plus ou moins formalisés, sur le territoire départemental, en vue de définir un plan d'actions offrant des perspectives d'accroche et d'accompagnement de ces jeunes vers l'insertion socio-professionnelle, a minima vers les dispositifs de droit commun. **Le projet présenté se décompose en 2 actions majeures:** Il s'agira dans un premier temps d'assurer une coordination des acteurs du territoire et de mettre en eouvre une organisation collégiale et partenriale pour le suivi des jeunes NEET en Dordogne, formaliser des pratiques de travail communes autour d'un réseau d'acteurs amenés à cotoyer des jeunes NEET, créer une plateforme centralisant les données relatives à ces décrocheurs portant sur leur situation au regard de leur intégration socio-professionnelle dans l'optique d'optimiser leur orientation vers un parcours d'accompagnement adpaté. Au delà de ce volet concertation et mutualisation, l'axe 2 du programme consistera à mettre en oeuvre des missions de repérage d'une part, et d'accompagnement renforcé (actions de remobilisation) d'autre part afin de faciliter l'entrée des jeunes NEET dans les dispositifs de droits communs Ainsi: . _ACTION 1:_ _Rassembler ces partenaires en un réseau unique est une des ambitions fortes de notre Département. Elle se concrétise par la mise en place d'une plateforme "jeunes", pilotée et animée par le Conseil Général._ Ainsi, et sur le même modèle qui sera mis en (French)
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In this context of crisis and in order to curb the rise of poverty and exclusion, the Government adopted in January 2013 a multi-year plan against poverty and social inclusion. All of this work is part of the intervention of policies carried out by the Dordogne Department for social and professional inclusion and the fight against poverty in particular for young people. The Dordogne Department has thus strongly mobilised itself in the framework of future jobs created by Law No 2012-1189 of 26 October 2012.In fact, 1,000 young people are currently enrolled in this scheme. The Dordogne has been experimenting with “youth guarantee” since 1 January 2015. This scheme will provide a pathway towards the employment of young people in a situation of exclusion. It is aimed at young people who are motivated, volunteers, ready to take part in an intensive, dense and dynamic pathway, and should involve 450 young people. Not all young people who are out of school, without employment or training, will be able to benefit from either of these schemes. Indeed, a marginalised fringe encounters obstacles to social and/or professional integration such that it will not be in the process of immediately attaching the existing levers. In addition, some young people are not known to the Public Employment Service. It therefore appears necessary to identify this public, and then, in the light of an individualised assessment of its skills and difficulties, to accompany it towards the provisions of ordinary law. Various actors contribute to the identification of young people most in difficulty: social workers deployed in the departmental territory, specialised prevention teams, social centres, national education services or the judicial protection of young people. These actors cooperate within one or more networks, more or less formalised, in the departmental territory, with a view to defining an action plan offering opportunities to engage and support these young people towards socio-occupational integration, at least towards common law schemes. **The project presented is divided into two major actions:** The first step will be to ensure coordination of the actors in the area and to set up a collegiate and partnership organisation for the monitoring of young NEETs in Dordogne, formalise common working practices around a network of actors involved in contributing young NEETs, creating a platform centralising the data on these dropouts relating to their situation with regard to their socio-professional integration with a view to optimising their orientation towards an adpated accompaniment path. In addition to this consultation and mutualisation component, priority 2 of the programme will be to carry out missions to identify and strengthen support (remobilisation measures) in order to facilitate the entry of young NEETs into the common rights schemes. . _ACTION 1:_ _Assembling these partners into a single network is one of our Department’s strong ambitions. It takes the form of the establishment of a “young” platform, led and led by the General Council. (English)
18 November 2021
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Vor diesem Hintergrund der Krise hat die Regierung im Januar 2013 einen Mehrjahresplan zur Bekämpfung der Armut und zur Förderung der sozialen Eingliederung verabschiedet, um dem Anstieg der Armut und der Ausgrenzung Einhalt zu gebieten. All diese Arbeiten sind Teil der Maßnahmen des Departements Dordogne zur Förderung der sozialen und beruflichen Eingliederung und zur Bekämpfung der Armut, insbesondere im Hinblick auf junge Menschen. Das Departamento de la Dordogne hat sich daher stark in die durch das Gesetz Nr. 2012-1189 vom 26. Oktober 2012 geschaffene Regelung für zukunftsorientierte Arbeitsplätze eingebracht. Die Dordogne experimentiert seit dem 1. Januar 2015 mit der Jugendgarantie. Dies wird einen begleitenden Weg zur Beschäftigung von ausgegrenzten Jugendlichen bieten. Es richtet sich an motivierte junge Menschen, die bereit sind, sich einer intensiven, dichten und dynamischen Laufbahn anzuschließen und 450 junge Menschen zu erreichen. Nicht alle jungen Menschen, die nicht zur Schule gehen, ohne Beschäftigung oder Ausbildung, können aber nicht alle von diesen Regelungen profitieren. Ein marginalisierter Rand stößt auf Hindernisse für die soziale und/oder berufliche Eingliederung, so dass er nicht in der Lage sein wird, die bestehenden Hebel sofort aufzufangen. Darüber hinaus sind einige junge Menschen der öffentlichen Arbeitsverwaltung nicht bekannt. Daher erscheint es notwendig, diese Verkehrskreise zu ermitteln und dann aufgrund einer individualisierten Bilanz ihrer Kompetenzen und Schwierigkeiten sie zu den allgemeinen Regelungen zu begleiten. Verschiedene Akteure tragen zur Ermittlung der am stärksten gefährdeten Jugendlichen bei: Sozialarbeiter, die in das Departementsgebiet entsandt werden, spezialisierte Präventionsteams, Sozialzentren, nationale Bildungs- oder Jugendschutzdienste. Diese Akteure arbeiten in einem oder mehreren mehr oder weniger formalisierten Netzen auf dem Gebiet des Departements zusammen, um einen Aktionsplan zu erstellen, der Möglichkeiten bietet, diese Jugendlichen in die soziale und berufliche Eingliederung einzubinden und zu begleiten, wobei zumindest die Regelungen des allgemeinen Rechts zu berücksichtigen sind. **Das vorgelegte Projekt besteht aus zwei Hauptaktionen:** Zunächst wird es darum gehen, die Akteure des Gebiets zu koordinieren und eine kollegiale und partnerschaftliche Organisation für die Betreuung der NEET-Jugendlichen in der Dordogne einzurichten, gemeinsame Arbeitspraktiken um ein Netz von Akteuren zu formalisieren, die NEET-Jugendliche beitragspflichtig sind, eine Plattform zu schaffen, die die Daten über die Situation dieser jungen Menschen im Hinblick auf ihre sozioökonomische Integration zentralisiert, um ihre Ausrichtung auf einen geeigneten Begleitpfad zu optimieren. Neben dieser Komponente Konzertierung und Bündelung besteht Schwerpunkt 2 des Programms in der Durchführung von Aufgaben zur Ermittlung und zur verstärkten Begleitung (Wiederbesetzungsmaßnahmen), um jungen NEETs den Einstieg in die gemeinsamen Rechte zu erleichtern. . _ACTION 1:_ _Die Zusammenführung dieser Partner in einem einzigen Netzwerk ist einer der starken Ambitionen unserer Abteilung. Sie wird durch die Einrichtung einer „Jugend“-Plattform konkretisiert, die vom Generalrat geleitet und geleitet wird. (German)
1 December 2021
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In deze context van crisis en om de toename van armoede en uitsluiting tegen te gaan, heeft de regering in januari 2013 een meerjarenplan ter bestrijding van armoede en sociale inclusie goedgekeurd. Al deze werkzaamheden maken deel uit van het beleid van het departement Dordogne voor sociale en professionele integratie en de bestrijding van armoede, met name voor jongeren. Het departement Dordogne heeft zich dus sterk gemobiliseerd in het kader van de toekomstige banen die zijn gecreëerd door wet nr. 2012-1189 van 26 oktober 2012. In feite zijn er momenteel 1000 jongeren ingeschreven voor deze regeling. De Dordogne experimenteert sinds 1 januari 2015 met „jeugdgarantie”. Deze regeling zal een traject vormen voor de werkgelegenheid van jongeren die zich in een situatie van uitsluiting bevinden. Het is gericht op gemotiveerde jongeren, vrijwilligers die bereid zijn deel te nemen aan een intensieve, dichte en dynamische route en waarbij 450 jongeren betrokken moeten zijn. Niet alle jongeren die niet naar school gaan, zonder werk of opleiding, zullen van een van deze regelingen kunnen profiteren. Een gemarginaliseerde franje stuit immers op belemmeringen voor de sociale en/of professionele integratie, zodat zij niet onmiddellijk de bestaande hefbomen vastmaakt. Bovendien zijn sommige jongeren niet bekend bij de openbare dienst voor arbeidsvoorziening. Het lijkt derhalve noodzakelijk dit publiek te identificeren en vervolgens, in het licht van een geïndividualiseerde beoordeling van zijn vaardigheden en moeilijkheden, het te vergezellen in de richting van de bepalingen van het gemene recht. Verschillende actoren dragen bij tot de identificatie van jongeren die het meest in moeilijkheden verkeren: maatschappelijk werkers die op het departementaal grondgebied worden ingezet, gespecialiseerde preventieteams, sociale centra, nationale onderwijsdiensten of de justitiële bescherming van jongeren. Deze actoren werken samen binnen een of meer netwerken, min of meer geformaliseerd, op het departementsgebied, met het oog op de vaststelling van een actieplan dat mogelijkheden biedt om deze jongeren te betrekken bij en steun te verlenen aan sociale en beroepsintegratie, in ieder geval in de richting van common law-programma’s. **Het gepresenteerde project is onderverdeeld in twee belangrijke acties:** De eerste stap is het zorgen voor de coördinatie van de actoren in het gebied en het opzetten van een collegiale en partnerschapsorganisatie voor het toezicht op jonge NEET’s in de Dordogne, het formaliseren van gemeenschappelijke werkmethoden binnen een netwerk van actoren die betrokken zijn bij het bijdragen aan jonge NEET’s, en het opzetten van een platform voor het centraliseren van de gegevens over deze voortijdige schoolverlaters met betrekking tot hun situatie met betrekking tot hun sociaal-professionele integratie met het oog op het optimaliseren van hun oriëntatie op een aangepast begeleidingstraject. Naast deze raadplegings- en mutualisatiecomponent is prioriteit 2 van het programma missies ter identificatie en versterking van de steun (hermobilisatiemaatregelen) om de toegang van jonge NEET’s tot de gemeenschappelijke rechtenregelingen te vergemakkelijken. . _ACTIE 1:_ _Het samenvoegen van deze partners in één netwerk is een van de sterke ambities van onze afdeling. Het neemt de vorm aan van de oprichting van een „jong” platform onder leiding van en geleid door de Algemene Raad. (Dutch)
6 December 2021
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In questo contesto di crisi e al fine di frenare l'aumento della povertà e dell'esclusione, nel gennaio 2013 il governo ha adottato un piano pluriennale contro la povertà e l'inclusione sociale. Tutto questo lavoro rientra nell'intervento delle politiche condotte dal Dipartimento della Dordogna per l'inclusione sociale e professionale e la lotta contro la povertà, in particolare per i giovani. Il Dipartimento della Dordogna si è così fortemente mobilitato nell'ambito dei futuri posti di lavoro creati dalla legge n. 2012-1189 del 26 ottobre 2012. Infatti, sono attualmente iscritti a questo regime 1 000 giovani. La Dordogna sperimenta la "garanzia per i giovani" dal 1º gennaio 2015. Questo regime costituirà un percorso verso l'occupazione dei giovani in una situazione di esclusione. Si rivolge a giovani motivati, volontari, pronti a partecipare a un percorso intensivo, denso e dinamico, e dovrebbero coinvolgere 450 giovani. Non tutti i giovani che non frequentano la scuola, senza lavoro o senza formazione, potranno beneficiare di uno di questi programmi. Infatti, una frangia emarginata incontra ostacoli all'integrazione sociale e/o professionale tali da non essere in procinto di attaccare immediatamente le leve esistenti. Inoltre, alcuni giovani non sono noti al Servizio pubblico per l'impiego. Appare quindi necessario individuare questo pubblico, e poi, alla luce di una valutazione individualizzata delle sue capacità e difficoltà, accompagnarlo verso le disposizioni di diritto comune. Vari attori contribuiscono all'identificazione dei giovani più in difficoltà: gli assistenti sociali impiegati nel territorio dipartimentale, squadre specializzate di prevenzione, centri sociali, servizi di istruzione nazionale o la tutela giudiziaria dei giovani. Questi attori cooperano all'interno di una o più reti, più o meno formalizzate, nel territorio dipartimentale, al fine di definire un piano d'azione che offra opportunità di coinvolgere e sostenere questi giovani verso l'integrazione socio-professionale, almeno verso programmi di common law. **Il progetto presentato si articola in due grandi azioni:** Il primo passo consisterà nel garantire il coordinamento degli attori della zona e nell'istituire un'organizzazione collegiale e di partenariato per il monitoraggio dei giovani NEET in Dordogna, formalizzare pratiche di lavoro comuni attorno a una rete di attori coinvolti nel contributo dei giovani NEET, creando una piattaforma che accentra i dati su tali abbandoni relativi alla loro situazione di integrazione socio-professionale al fine di ottimizzarne l'orientamento verso un percorso di accompagnamento adeguato. Oltre a questa componente "consultazione e mutualizzazione", la priorità 2 del programma consisterà nell'effettuare missioni volte a individuare e rafforzare il sostegno (misure di smobilitazione) al fine di facilitare l'ingresso di giovani NEET nei regimi comuni in materia di diritti. . _AZIONE 1:_ _L'assemblaggio di questi partner in un'unica rete è una delle forti ambizioni del nostro Dipartimento. Essa assume la forma di una piattaforma "giovane", guidata e guidata dal Consiglio generale. (Italian)
12 January 2022
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Identifiers
201500145
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