ERDF HN0005660 — UNIVERSITE LE HAVRE NORMANDIE — AMED INVEST FONCT (Q3680999): Difference between revisions

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FESR HN0005660 — UNIVERSITÀ LE HAVRE NORMANDIE — AMED INVEST FONCT
Property / summary
 
Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto di strutturazione regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento dell'energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un gruppo complesso con dinamiche e vincoli molto diversi a cui si aggiungono le numerose fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di energia. incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata sui parchi industriali normanni e sulla trasmissione dell'energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modalità degradata, in inoperabilità o anche in fasi di resilienza, è fondamentale.È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali e studiare scenari diversi che causano la non governabilità o la perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM di Bologna, riconosciuto sapientemente, più di 185 voci del grado A, indice Hirsch superiore al 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian)
Property / summary: Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto di strutturazione regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento dell'energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un gruppo complesso con dinamiche e vincoli molto diversi a cui si aggiungono le numerose fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di energia. incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata sui parchi industriali normanni e sulla trasmissione dell'energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modalità degradata, in inoperabilità o anche in fasi di resilienza, è fondamentale.È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali e studiare scenari diversi che causano la non governabilità o la perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM di Bologna, riconosciuto sapientemente, più di 185 voci del grado A, indice Hirsch superiore al 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian) / rank
 
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Property / summary: Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto di strutturazione regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento dell'energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un gruppo complesso con dinamiche e vincoli molto diversi a cui si aggiungono le numerose fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di energia. incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata sui parchi industriali normanni e sulla trasmissione dell'energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modalità degradata, in inoperabilità o anche in fasi di resilienza, è fondamentale.È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali e studiare scenari diversi che causano la non governabilità o la perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM di Bologna, riconosciuto sapientemente, più di 185 voci del grado A, indice Hirsch superiore al 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian) / qualifier
 
point in time: 13 January 2022
Timestamp+2022-01-13T00:00:00Z
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CalendarGregorian
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Revision as of 07:50, 13 January 2022

Project Q3680999 in France
Language Label Description Also known as
English
ERDF HN0005660 — UNIVERSITE LE HAVRE NORMANDIE — AMED INVEST FONCT
Project Q3680999 in France

    Statements

    0 references
    410,561.00 Euro
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    856,449.0 Euro
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    47.94 percent
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    30 September 2020
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    UNIVERSITE LE HAVRE NORMANDIE
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    49°29'39.59"N, 0°7'11.75"E
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    76600
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    AMED (Analyse Multidisciplinaire des Effets Domino) est un projet structurant sur le plan régional qui développe une démarche multidisciplinaire prospective en cohérence avec les enjeux énergétiques et les futurs développements industriels en Normandie.Le couplage d'énergie électrique renouvelable (ENR) issue des éoliennes (off et on shore) avec la production nucléaire et les différentes sources fossiles (charbon, gaz, pétrole) constitue un ensemble complexe avec des dynamiques et des contraintes très variées auxquelles viennent s'ajouter les nombreuses sources de production par cogénération et autres récupérations énergétiques.Il apparaît que des coupures d'électricité dues à phénomènes aléatoires (causes naturelles, accidents, perte de contrôle...) peuvent avoir des conséquences en cascade sur les parcs industriels normands ainsi que sur le transport d'électricité.L'analyse globale du fonctionnement d'un tel système en mode dégradé, en non opérabilité, voire dans des phases de résilience, est cruciale. fl faut mesurer l'incidence de ces événements, en particulier sur les parcs industriels et étudier différents scenarii provoquant la non gouvernabilité ou la perte de contrôle de systèmes sensibles.Avec l'aide d'un spécialiste des effets domino le Professeur Valerio Cozzani (DICAM de Bologne [Italie] expert mondialement reconnu, plus de 185 articles de rang A, indice Hirsch supérieur à 29), le projet AMED a été initié. Il concerne l'étude des effets domino dans le contexte de la fourniture mixte d'électricité (fossile et renouvelable). Ce thème est apparu comme un sujet d'intérêt surtout en considérant la vulnérabilité des parcs industriels régionaux après les multiples incidents de juillet 2015, privant plus de 150 000 foyers d'électricité et obligeant au confinement 1000 salariés de Renault.Pour mettre au point les outils et méthodes, des procédés cibles ont été choisis en relation avec les futurs développements industriels de la Normandie.La première cible concerne les procédés utilisant la biomasse comme matières premières. En effet, la diminution des ressources fossiles, les problèmes environnementaux, le réchauffement climatique et le désir d'indépendance vis-à-vis des pays exportateurs d'énergies fossiles ou nucléaires sont les différents facteurs qui favorisent le développement de ces procédés.La seconde (liée à la première) est le stockage chimique de la surproduction électrique qui dans un contexte de décarbonatation des activités humaines est une voie prometteuse. (French)
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    Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) is a regionally structuring project that develops a prospective multidisciplinary approach in coherence with energy issues and future industrial developments in Normandy.The coupling of renewable electric energy (ENR) from wind turbines (off and on shore) with nuclear production and the various fossil sources (coal, gas, oil) is a complex group with very varied dynamics and constraints to which are added the many sources of production by cogeneration and other energy recovery.It appears that electricity cuts due to random phenomena (natural causes, accidents, loss of control...) can have cascading consequences on Norman industrial parks as well as on the transmission of electricity.The overall analysis of the operation of such a system in degraded mode, in non-operability or even in phases of resilience, is crucial. It is necessary to measure the impact of these events, especially on industrial parks and to study different scenarii causing the non-governability or loss of control of sensitive systems.With the help of a domino effects specialist Professor Valerio Cozzani (DICAM of Bologna [Italy] expertly recognised, more than 185 items in rank A, Hirsch index above 29), the AMED project was initiated. It concerns the study of domino effects in the context of mixed electricity supply (fossile and renewable). This theme emerged as a topic of interest especially by considering the vulnerability of regional industrial parks after the multiple incidents of July 2015, depriving more than 150,000 households of electricity and requiring the containment of 1000 Renault employees.To develop tools and methods, target processes have been chosen in relation to future industrial developments in Normandy.The first target concerns processes using biomass as raw materials. Indeed, the decline in fossil resources, environmental problems, global warming and the desire for independence from fossil or nuclear energy exporting countries are the various factors that promote the development of these processes.The second (linked to the first) is the chemical storage of electrical overproduction which in a context of decarbonisation of human activities is a promising path. (English)
    18 November 2021
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    Amed (Multidisziplinäre Analyse der Domino-Effekte) ist ein regional strukturiertes Projekt, das einen multidisziplinären vorausschauenden Ansatz entwickelt, der den energiepolitischen Herausforderungen und künftigen industriellen Entwicklungen in der Normandie entspricht.Die Verknüpfung von erneuerbarer Energie aus Windkraftanlagen (off und on shore) mit der Kernenergie und den verschiedenen fossilen Quellen (Kohle, Gas, Öl) ist ein komplexes Ganzes mit sehr unterschiedlichen Dynamiken und Zwängen, zu denen die zahlreichen Quellen der Erzeugung durch Kraft-Wärme-Kopplung und andere Energierückgewinnungen hinzukommen.Es scheint, dass Stromausfälle aufgrund zufälliger Phänomene (natürliche Ursachen, Unfälle, Verlust der Kontrolle...) können kaskadierende Auswirkungen auf normannische Industrieparks sowie auf den Stromtransport haben.Die Gesamtanalyse des Funktionierens eines solchen Systems im degradierten Modus, in der Nichtoperabilität oder sogar in Phasen der Widerstandsfähigkeit ist von entscheidender Bedeutung. fl muss die Auswirkungen dieser Ereignisse, insbesondere auf Industrieparks, messen und verschiedene Szenarien untersuchen, die zur Nichtregierbarkeit oder zum Verlust der Kontrolle empfindlicher Systeme führen.Mit Hilfe eines Domino-Effekt-Spezialisten Prof. Valerio Cozzani (DICAM aus Bologna [Italien] weltweit anerkannter Experte, mehr als 185 Artikel der Kategorie A, Hirsch-Index über 29), wurde das AMED-Projekt initiiert. Er betrifft die Untersuchung der Dominoeffekte im Zusammenhang mit der gemischten Stromversorgung (fossil und erneuerbar). Dieses Thema hat sich als Thema von Interesse erwiesen, vor allem in Anbetracht der Anfälligkeit regionaler Industrieparks nach den zahlreichen Zwischenfällen im Juli 2015, die mehr als 150.000 Stromhaushalte beraubt und die Eindämmung von 1000 Renault-Mitarbeitern erforderten.Um die Werkzeuge und Methoden zu entwickeln, wurden Zielverfahren im Zusammenhang mit den künftigen industriellen Entwicklungen in der Normandie ausgewählt.Das erste Ziel betrifft Verfahren, bei denen Biomasse als Rohstoffe verwendet wird. Die Verringerung der fossilen Ressourcen, Umweltprobleme, die globale Erwärmung und der Wunsch nach Unabhängigkeit von fossilen oder nuklearen Ländern sind die verschiedenen Faktoren, die die Entwicklung dieser Prozesse begünstigen.Die zweite (im Zusammenhang mit der ersten) ist die chemische Speicherung der elektrischen Überproduktion, die vor dem Hintergrund der Dekarbonisierung menschlicher Tätigkeiten ein vielversprechender Weg ist. (German)
    1 December 2021
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    Amed (Mdisciplinaire Analyse van Domino Effects) is een regionaal structurerend project dat een prospectieve multidisciplinaire aanpak ontwikkelt in samenhang met energiekwesties en toekomstige industriële ontwikkelingen in Normandië.De koppeling van hernieuwbare elektrische energie (ENR) van windturbines (off and on shore) met nucleaire productie en de verschillende fossiele bronnen (kool, gas, olie) is een complexe groep met zeer uiteenlopende dynamiek en beperkingen waaraan de vele productiebronnen door warmtekrachtkoppeling en andere energieterugwinning worden toegevoegd.Het lijkt erop dat elektriciteitsreducties te wijten zijn aan willekeurige verschijnselen (natuurlijke oorzaken, ongevallen, verlies van controle...) kan cascading gevolgen hebben op Normandische industrieparken, evenals op de transmissie van elektriciteit.De algemene analyse van de werking van een dergelijk systeem in gedegradeerde modus, in niet-operabiliteit of zelfs in fasen van veerkracht, is cruciaal. Het is noodzakelijk om de impact van deze gebeurtenissen te meten, vooral op industrieparken en om verschillende scenarii te bestuderen waardoor de niet-governeerbaarheid of verlies van controle van gevoelige systemen.Met de hulp van een domino-effect specialist Professor Valerio Cozzani (DICAM van Bologna [Italië] vakkundig erkend, meer dan 185 items in rang A, Hirsch index boven 29), het AMED-project is gestart. Het betreft de studie naar domino-effecten in de context van de gemengde elektriciteitsvoorziening (fossiel en hernieuwbare energie). Dit thema kwam naar voren als een belangrijk onderwerp, met name door de kwetsbaarheid van regionale industrieparken na de vele incidenten van juli 2015 te overwegen, waarbij meer dan 150.000 huishoudens elektriciteit werden ontnomen en de insluiting van 1000 Renault-medewerkers werd vereist.Om tools en methoden te ontwikkelen, zijn doelprocessen gekozen in relatie tot toekomstige industriële ontwikkelingen in Normandië.Het eerste doel betreft processen waarbij biomassa als grondstof wordt gebruikt. De achteruitgang van de fossiele hulpbronnen, de milieuproblemen, de opwarming van de aarde en het verlangen naar onafhankelijkheid van landen die fossiele of kernenergie exporteren, zijn de verschillende factoren die de ontwikkeling van deze processen bevorderen.De tweede (gekoppeld aan de eerste) is de chemische opslag van elektrische overproductie, die in een context van het koolstofvrij maken van menselijke activiteiten een veelbelovende weg is. (Dutch)
    6 December 2021
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    Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto di strutturazione regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento dell'energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un gruppo complesso con dinamiche e vincoli molto diversi a cui si aggiungono le numerose fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di energia. incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata sui parchi industriali normanni e sulla trasmissione dell'energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modalità degradata, in inoperabilità o anche in fasi di resilienza, è fondamentale.È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali e studiare scenari diversi che causano la non governabilità o la perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM di Bologna, riconosciuto sapientemente, più di 185 voci del grado A, indice Hirsch superiore al 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian)
    13 January 2022
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    Identifiers

    17P04993
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