ERDF HN0005648 — INSA DE ROUEN NORMANDIE — AMED (Q3680984): Difference between revisions

From EU Knowledge Graph
Jump to navigation Jump to search
(‎Changed label, description and/or aliases in nl, and other parts: Adding Dutch translations)
(‎Changed label, description and/or aliases in it, and other parts: Adding Italian translations)
label / itlabel / it
 
FESR HN0005648 — INSA DE ROUEN NORMANDIE — AMED
Property / summary
 
Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto strutturato a livello regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento di energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un insieme complesso con dinamiche e vincoli molto diversi, oltre a differenze nelle fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di recupero energetico. Sembra che i tagli di corrente dovuti a diversi motivi (causa naturale, incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata per i diversi parchi industriali e per la trasmissione di energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modo degradato, in non-operabilità o anche nelle fasi di resilienza è fondamentale. È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali, e studiare diversi scenari che portano alla non governabilità o alla perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna, riconosciuto globalmente, più di 185 voci di rango A, indice Hirsch superiore a 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian)
Property / summary: Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto strutturato a livello regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento di energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un insieme complesso con dinamiche e vincoli molto diversi, oltre a differenze nelle fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di recupero energetico. Sembra che i tagli di corrente dovuti a diversi motivi (causa naturale, incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata per i diversi parchi industriali e per la trasmissione di energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modo degradato, in non-operabilità o anche nelle fasi di resilienza è fondamentale. È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali, e studiare diversi scenari che portano alla non governabilità o alla perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna, riconosciuto globalmente, più di 185 voci di rango A, indice Hirsch superiore a 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian) / rank
 
Normal rank
Property / summary: Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto strutturato a livello regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento di energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un insieme complesso con dinamiche e vincoli molto diversi, oltre a differenze nelle fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di recupero energetico. Sembra che i tagli di corrente dovuti a diversi motivi (causa naturale, incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata per i diversi parchi industriali e per la trasmissione di energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modo degradato, in non-operabilità o anche nelle fasi di resilienza è fondamentale. È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali, e studiare diversi scenari che portano alla non governabilità o alla perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna, riconosciuto globalmente, più di 185 voci di rango A, indice Hirsch superiore a 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian) / qualifier
 
point in time: 13 January 2022
Timestamp+2022-01-13T00:00:00Z
Timezone+00:00
CalendarGregorian
Precision1 day
Before0
After0

Revision as of 07:50, 13 January 2022

Project Q3680984 in France
Language Label Description Also known as
English
ERDF HN0005648 — INSA DE ROUEN NORMANDIE — AMED
Project Q3680984 in France

    Statements

    0 references
    511,430.46 Euro
    0 references
    1,065,473.48 Euro
    0 references
    48.0 percent
    0 references
    30 April 2021
    0 references
    INSTITUT NATIO SCIENCES APPLIQUEES ROUEN
    0 references
    0 references

    49°23'19.14"N, 1°4'51.96"E
    0 references
    76800
    0 references
    AMED (Analyse Multidisciplinaire des Effets Domino) est un projet structurant sur le plan régional qui développe une démarche multidisciplinaire prospective en cohérence avec les enjeux énergétiques et les futurs développements industriels en Normandie. Le couplage d’énergie électrique renouvelable (ENR) issue des éoliennes (off et on shore) avec la production nucléaire et les différentes sources fossiles (charbon, gaz, pétrole) constitue un ensemble complexe avec des dynamiques et des contraintes très différentes auxquelles viennent s’ajouter les différences sources de production par cogénération et autres récupérations énergétiques. Il apparaît que des coupures d’électricité dues à différentes raisons (causes naturelles, accidents, perte de contrôle…) peuvent avoir des conséquences en cascade sur les différents parcs industriels ainsi que sur le transport d’électricité.L’analyse globale du fonctionnement d’un tel système en mode dégradé, en non opérabilité, voire dans des phases de résilience, est cruciale. Il faut mesurer l’incidence de ces événements, en particulier sur les parcs industriels et étudier différents scénarii provoquant la non gouvernabilité ou la perte de contrôle de systèmes sensibles.Avec l’aide d’un spécialiste des effets domino le Professeur Valerio Cozzani (DICAM de Bologne [Italie] expert mondialement reconnu, plus de 185 articles de rang A, indice Hirsch supérieur à 29), le projet AMED a été initié. Il concerne l’étude des effets domino dans le contexte de la fourniture mixte d’électricité (fossile et renouvelable). Ce thème est apparu comme un sujet d’intérêt surtout en considérant la vulnérabilité des parcs industriels régionaux après les multiples incidents de juillet 2015, privant plus de 150 000 foyers d’électricité et obligeant au confinement 1000 salariés de Renault.Pour mettre au point les outils et méthodes, des procédés cibles ont été choisis en relation avec les futurs développements industriels de la Normandie.La première cible concerne les procédés utilisant la biomasse comme matières premières. En effet, la diminution des ressources fossiles, les problèmes environnementaux, le réchauffement climatique et le désir d’indépendance vis-à-vis des pays exportateurs d’énergies fossiles ou nucléaires sont les différents facteurs qui favorisent le développement de ces procédés.La seconde (liée à la première) est le stockage chimique de la surproduction électrique qui dans un contexte de décarbonatation des activités humaines est une voie prometteuse. (French)
    0 references
    Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) is a regionally structured project that develops a prospective multidisciplinary approach in coherence with energy issues and future industrial developments in Normandy. The coupling of renewable electric energy (ENR) from wind turbines (off and on shore) with nuclear production and the various fossil sources (coal, gas, oil) is a complex set with very different dynamics and constraints, plus differences in sources of production by cogeneration and other energy recovery. It appears that power cuts due to different reasons (natural causes, accidents, loss of control...) can have cascading consequences for the different industrial parks as well as on the transmission of electricity.The overall analysis of the functioning of such a system in degraded mode, in non-operability or even in resilience phases is crucial. It is necessary to measure the impact of these events, in particular on industrial parks, and to study different scenarios leading to the non-governability or loss of control of sensitive systems.With the help of a domino effect specialist Professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna [Italy] globally recognised, more than 185 items of rank A, Hirsch index greater than 29), the AMED project was initiated. It concerns the study of domino effects in the context of mixed electricity supply (fossile and renewable). This theme emerged as a topic of interest especially by considering the vulnerability of regional industrial parks after the multiple incidents of July 2015, depriving more than 150,000 households of electricity and requiring the containment of 1000 Renault employees.To develop tools and methods, target processes have been chosen in relation to future industrial developments in Normandy.The first target concerns processes using biomass as raw materials. Indeed, the decline in fossil resources, environmental problems, global warming and the desire for independence from fossil or nuclear energy exporting countries are the various factors that promote the development of these processes.The second (linked to the first) is the chemical storage of electrical overproduction which in a context of decarbonisation of human activities is a promising path. (English)
    18 November 2021
    0 references
    Amed (Multidisziplinäre Analyse der Domino-Effekte) ist ein regional strukturiertes Projekt, das einen multidisziplinären vorausschauenden Ansatz entwickelt, der den energiepolitischen Herausforderungen und künftigen industriellen Entwicklungen in der Normandie entspricht. Die Verknüpfung erneuerbarer elektrischer Energie aus Windkraftanlagen (off-on-shore) mit der Kernenergie und den verschiedenen fossilen Quellen (Kohle, Gas, Öl) ist ein komplexes Ganzes mit sehr unterschiedlichen Dynamiken und Zwängen, zu denen die unterschiedlichen Erzeugungsquellen durch Kraft-Wärme-Kopplung und andere Energierückgewinnungen hinzukommen. Stromausfälle aufgrund verschiedener Gründe (Naturkatastrophen, Unfälle, Verlust der Kontrolle usw.) können Kaskadenwirkungen auf die verschiedenen Industrieparks und den Stromtransport haben.Die Gesamtanalyse des Funktionierens eines solchen Systems im degradierten, nicht operierbaren oder sogar in Resilienzphasen ist von entscheidender Bedeutung. Die Auswirkungen dieser Ereignisse, insbesondere auf Industrieparks, müssen gemessen und verschiedene Szenarien untersucht werden, die zur Nichtregierbarkeit oder zum Verlust der Kontrolle sensibler Systeme führen.Mit Hilfe eines Dominoeffektspezialists, Professor Valerio Cozzani (DICAM aus Bologna [Italien] weltweit anerkannter Experte, mehr als 185 Artikel der Rang A, Hirsch-Index über 29), wurde das AMED-Projekt initiiert. Er betrifft die Untersuchung der Dominoeffekte im Zusammenhang mit der gemischten Stromversorgung (fossil und erneuerbar). Dieses Thema hat sich als Thema von Interesse erwiesen, vor allem in Anbetracht der Anfälligkeit regionaler Industrieparks nach den zahlreichen Zwischenfällen im Juli 2015, die mehr als 150.000 Stromhaushalte beraubt und die Eindämmung von 1000 Renault-Mitarbeitern erforderten.Um die Werkzeuge und Methoden zu entwickeln, wurden Zielverfahren im Zusammenhang mit den künftigen industriellen Entwicklungen in der Normandie ausgewählt.Das erste Ziel betrifft Verfahren, bei denen Biomasse als Rohstoffe verwendet wird. Die Verringerung der fossilen Ressourcen, Umweltprobleme, die globale Erwärmung und der Wunsch nach Unabhängigkeit von fossilen oder nuklearen Ländern sind die verschiedenen Faktoren, die die Entwicklung dieser Prozesse begünstigen.Die zweite (im Zusammenhang mit der ersten) ist die chemische Speicherung der elektrischen Überproduktion, die vor dem Hintergrund der Dekarbonisierung menschlicher Tätigkeiten ein vielversprechender Weg ist. (German)
    1 December 2021
    0 references
    Amed (Mdisciplinaire Analyse van Domino Effects) is een regionaal gestructureerd project dat een prospectieve multidisciplinaire aanpak ontwikkelt in samenhang met energievraagstukken en toekomstige industriële ontwikkelingen in Normandië. De koppeling van hernieuwbare elektrische energie (ENR) van windturbines (off and on shore) met de nucleaire productie en de verschillende fossiele bronnen (kool, gas, olie) is een complex geheel met zeer uiteenlopende dynamiek en beperkingen, plus verschillen in productiebronnen door warmtekrachtkoppeling en andere energieterugwinning. Het lijkt erop dat stroomonderbrekingen als gevolg van verschillende redenen (natuurlijke oorzaken, ongevallen, verlies van controle...) cascade-gevolgen kunnen hebben voor de verschillende industrieparken en voor de transmissie van elektriciteit.De algemene analyse van de werking van een dergelijk systeem in gedegradeerde modus, in onbruikbaarheid of zelfs in veerkrachtfasen is van cruciaal belang. Het is noodzakelijk de impact van deze gebeurtenissen te meten, met name op industrieparken, en verschillende scenario’s te bestuderen die leiden tot de niet-governeerbaarheid of het verlies van controle over gevoelige systemen.Met behulp van een domino-effectspecialist Professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna [Italië] wereldwijd erkend, meer dan 185 posten van rang A, Hirsch-index hoger dan 29), is het AMED-project gestart. Het betreft de studie naar domino-effecten in de context van de gemengde elektriciteitsvoorziening (fossiel en hernieuwbare energie). Dit thema kwam naar voren als een belangrijk onderwerp, met name door de kwetsbaarheid van regionale industrieparken na de vele incidenten van juli 2015 te overwegen, waarbij meer dan 150.000 huishoudens elektriciteit werden ontnomen en de insluiting van 1000 Renault-medewerkers werd vereist.Om tools en methoden te ontwikkelen, zijn doelprocessen gekozen in relatie tot toekomstige industriële ontwikkelingen in Normandië.Het eerste doel betreft processen waarbij biomassa als grondstof wordt gebruikt. De achteruitgang van de fossiele hulpbronnen, de milieuproblemen, de opwarming van de aarde en het verlangen naar onafhankelijkheid van landen die fossiele of kernenergie exporteren, zijn de verschillende factoren die de ontwikkeling van deze processen bevorderen.De tweede (gekoppeld aan de eerste) is de chemische opslag van elektrische overproductie, die in een context van het koolstofvrij maken van menselijke activiteiten een veelbelovende weg is. (Dutch)
    6 December 2021
    0 references
    Amed (Multidisciplinary Analysis of Domino Effects) è un progetto strutturato a livello regionale che sviluppa un futuro approccio multidisciplinare in coerenza con le questioni energetiche e i futuri sviluppi industriali in Normandia. L'accoppiamento di energia elettrica rinnovabile (ENR) da turbine eoliche (off e on shore) con la produzione nucleare e le varie fonti fossili (carbone, gas, petrolio) è un insieme complesso con dinamiche e vincoli molto diversi, oltre a differenze nelle fonti di produzione mediante cogenerazione e altre fonti di recupero energetico. Sembra che i tagli di corrente dovuti a diversi motivi (causa naturale, incidenti, perdita di controllo...) possono avere conseguenze a cascata per i diversi parchi industriali e per la trasmissione di energia elettrica. L'analisi complessiva del funzionamento di un tale sistema in modo degradato, in non-operabilità o anche nelle fasi di resilienza è fondamentale. È necessario misurare l'impatto di questi eventi, in particolare sui parchi industriali, e studiare diversi scenari che portano alla non governabilità o alla perdita di controllo di sistemi sensibili.Con l'aiuto di uno specialista in effetti domino il professor Valerio Cozzani (DICAM Bologna, riconosciuto globalmente, più di 185 voci di rango A, indice Hirsch superiore a 29), è stato avviato il progetto AMED. Si tratta dello studio degli effetti domino nel contesto dell'approvvigionamento misto di energia elettrica (fossile e rinnovabile). Questo tema è emerso come un tema di interesse soprattutto considerando la vulnerabilità dei parchi industriali regionali dopo i molteplici incidenti del luglio 2015, privando più di 150.000 famiglie di energia elettrica e richiedendo il contenimento di 1000 dipendenti Renault.Per sviluppare strumenti e metodi, i processi target sono stati scelti in relazione ai futuri sviluppi industriali in Normandia.Il primo obiettivo riguarda i processi che utilizzano la biomassa come materie prime. Infatti, il declino delle risorse fossili, i problemi ambientali, il riscaldamento globale e il desiderio di indipendenza dai paesi esportatori di energia fossile o nucleare sono i vari fattori che promuovono lo sviluppo di questi processi. Il secondo (collegato al primo) è lo stoccaggio chimico della sovrapproduzione elettrica che in un contesto di decarbonizzazione delle attività umane è un percorso promettente. (Italian)
    13 January 2022
    0 references

    Identifiers

    17P04987
    0 references