Effect of Holder pasteurisation on the content and speciation of trace elements in breast milk. Study of the bioavailability of dairy supplementation with Fe nanoparticles. (Q3153626): Difference between revisions

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Effetto della pastorizzazione del titolare sul contenuto e sulla speciazione degli oligoelementi nel latte materno. Studio della biodisponibilità dell'integrazione lattiera con nanoparticelle Fe.
Property / summary
 
Il latte materno o, in mancanza, il latte umano pastorizzato donato è l'opzione migliore per l'alimentazione del latte prematuro. Il nostro obiettivo principale sarà quello di valutare l'effetto della pastorizzazione del titolare sul contenuto totale e sulla speciazione della Fede, Se, Cu e Zn, nonché eventuali cambiamenti nel profilo proteico nel latte materno dopo la pastorizzazione. In altre parole, si tratta di indagare scientificamente se le necessità di oligoelementi nel neonato, soprattutto nel prematuro, siano garantite dopo il processo di pastorizzazione. Un altro obiettivo sarà quello di valutare la biodisponibilità e il metabolismo del Fe somministrato sotto forma di nanoparticelle per la fortificazione del latte materno (o formula latte). A tal fine, le nanoparticelle di Fe(III oxo-idrossiossido (NPs) saranno sintetizzate e caratterizzate utilizzando isotopi stabili (non radioattivi) Fe e somministrati ai ratti in allattamento. Infine, utilizzando tecniche di bioimmagine, sarà studiata la distribuzione del Fe somministrato come NP nei campioni di fegato di ratto. La metodologia per la determinazione totale di Fe, Se, Cu e Zn, sarà la spettrometria di massa sorgente al plasma (ICP-MS). Gli studi di speciazione devono essere condotti mediante "tecniche ibride" basate sull'accoppiamento della cromatografia di esclusione delle dimensioni (SEC) con ICP-MS come rivelatore. Per gli studi sulla biodisponibilità e sul metabolismo, deve essere utilizzato un isotopo Fe stabile (57Fe) per sintetizzare i PN di ossoidride 57Fe(III) da somministrare ai ratti in allattamento come integratore. Analogamente, il contenuto di Fe presente in diversi fluidi e tessuti sarà analizzato e la fede endogena (natFe) ed esogena (57Fe) sarà quantificata utilizzando una metodologia basata sulla deconvoluzione dei profili isotopi (IPD). Successivamente, la maggior parte dei complessi proteico-Fe presenti in eritrociti, fegato e siero da MALDI-TOF e ESI-TOF saranno identificati e infine studiati utilizzando la tecnica della bio-immagine (apertura laser ac (Italian)
Property / summary: Il latte materno o, in mancanza, il latte umano pastorizzato donato è l'opzione migliore per l'alimentazione del latte prematuro. Il nostro obiettivo principale sarà quello di valutare l'effetto della pastorizzazione del titolare sul contenuto totale e sulla speciazione della Fede, Se, Cu e Zn, nonché eventuali cambiamenti nel profilo proteico nel latte materno dopo la pastorizzazione. In altre parole, si tratta di indagare scientificamente se le necessità di oligoelementi nel neonato, soprattutto nel prematuro, siano garantite dopo il processo di pastorizzazione. Un altro obiettivo sarà quello di valutare la biodisponibilità e il metabolismo del Fe somministrato sotto forma di nanoparticelle per la fortificazione del latte materno (o formula latte). A tal fine, le nanoparticelle di Fe(III oxo-idrossiossido (NPs) saranno sintetizzate e caratterizzate utilizzando isotopi stabili (non radioattivi) Fe e somministrati ai ratti in allattamento. Infine, utilizzando tecniche di bioimmagine, sarà studiata la distribuzione del Fe somministrato come NP nei campioni di fegato di ratto. La metodologia per la determinazione totale di Fe, Se, Cu e Zn, sarà la spettrometria di massa sorgente al plasma (ICP-MS). Gli studi di speciazione devono essere condotti mediante "tecniche ibride" basate sull'accoppiamento della cromatografia di esclusione delle dimensioni (SEC) con ICP-MS come rivelatore. Per gli studi sulla biodisponibilità e sul metabolismo, deve essere utilizzato un isotopo Fe stabile (57Fe) per sintetizzare i PN di ossoidride 57Fe(III) da somministrare ai ratti in allattamento come integratore. Analogamente, il contenuto di Fe presente in diversi fluidi e tessuti sarà analizzato e la fede endogena (natFe) ed esogena (57Fe) sarà quantificata utilizzando una metodologia basata sulla deconvoluzione dei profili isotopi (IPD). Successivamente, la maggior parte dei complessi proteico-Fe presenti in eritrociti, fegato e siero da MALDI-TOF e ESI-TOF saranno identificati e infine studiati utilizzando la tecnica della bio-immagine (apertura laser ac (Italian) / rank
 
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Property / summary: Il latte materno o, in mancanza, il latte umano pastorizzato donato è l'opzione migliore per l'alimentazione del latte prematuro. Il nostro obiettivo principale sarà quello di valutare l'effetto della pastorizzazione del titolare sul contenuto totale e sulla speciazione della Fede, Se, Cu e Zn, nonché eventuali cambiamenti nel profilo proteico nel latte materno dopo la pastorizzazione. In altre parole, si tratta di indagare scientificamente se le necessità di oligoelementi nel neonato, soprattutto nel prematuro, siano garantite dopo il processo di pastorizzazione. Un altro obiettivo sarà quello di valutare la biodisponibilità e il metabolismo del Fe somministrato sotto forma di nanoparticelle per la fortificazione del latte materno (o formula latte). A tal fine, le nanoparticelle di Fe(III oxo-idrossiossido (NPs) saranno sintetizzate e caratterizzate utilizzando isotopi stabili (non radioattivi) Fe e somministrati ai ratti in allattamento. Infine, utilizzando tecniche di bioimmagine, sarà studiata la distribuzione del Fe somministrato come NP nei campioni di fegato di ratto. La metodologia per la determinazione totale di Fe, Se, Cu e Zn, sarà la spettrometria di massa sorgente al plasma (ICP-MS). Gli studi di speciazione devono essere condotti mediante "tecniche ibride" basate sull'accoppiamento della cromatografia di esclusione delle dimensioni (SEC) con ICP-MS come rivelatore. Per gli studi sulla biodisponibilità e sul metabolismo, deve essere utilizzato un isotopo Fe stabile (57Fe) per sintetizzare i PN di ossoidride 57Fe(III) da somministrare ai ratti in allattamento come integratore. Analogamente, il contenuto di Fe presente in diversi fluidi e tessuti sarà analizzato e la fede endogena (natFe) ed esogena (57Fe) sarà quantificata utilizzando una metodologia basata sulla deconvoluzione dei profili isotopi (IPD). Successivamente, la maggior parte dei complessi proteico-Fe presenti in eritrociti, fegato e siero da MALDI-TOF e ESI-TOF saranno identificati e infine studiati utilizzando la tecnica della bio-immagine (apertura laser ac (Italian) / qualifier
 
point in time: 16 January 2022
Timestamp+2022-01-16T00:00:00Z
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CalendarGregorian
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Revision as of 12:25, 16 January 2022

Project Q3153626 in Spain
Language Label Description Also known as
English
Effect of Holder pasteurisation on the content and speciation of trace elements in breast milk. Study of the bioavailability of dairy supplementation with Fe nanoparticles.
Project Q3153626 in Spain

    Statements

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    41,200.0 Euro
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    51,500.0 Euro
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    80.0 percent
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    1 January 2017
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    31 March 2020
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    FUNDACION PARA LA INVESTIGACION E INNOVACION BIOSANITARIA EN EL PRINCIPADO DE ASTURIAS
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    43°21'38.16"N, 5°50'41.64"W
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    33044
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    La leche materna o en su defecto la leche humana pasteurizada donada es la mejor opción para la alimentación del prematuro. Nuestro principal objetivo será evaluar el efecto de la pasteurización Holder en el contenido total y especiación del Fe, Se, Cu y Zn, así como posibles cambios originados en el perfil proteico en la leche materna tras la pasteurización. Es decir se trata de investigar científicamente si las necesidades de oligoelementos en el neonato, especialmente en el prematuro, están garantizadas tras el proceso de pasteurización. Otro objetivo, será evaluar la biodisponibilidad y el metabolismo del Fe administrado en forma de nanopartículas para la fortificación de la leche materna (y/o leche fórmula). Para ello se sintetizarán y caracterizarán nanopartículas (NPs) de oxo-hidróxido de Fe(III), utilizando isótopos estables (no radiactivos) de Fe y se administrarán a ratas lactantes. Finalmente, por técnicas de bioimagen se estudiará la distribución de Fe administrado como NPs en muestras de hígado de rata. La metodología para determinación total de Fe, Se, Cu y Zn, será la Espectrometría de Masas con Fuente de Plasma (ICP-MS). Los estudios de especiación se realizarán por “técnicas híbridas” basadas en el acoplamiento de la Cromatografía de Exclusión por Tamaños (SEC) al ICP-MS como detector. Para los estudios de biodisponibilidad y metabolismo se empleará un isótopo estable del Fe (57Fe) con el que se sintetizarán las NPs de oxo-hidróxido de 57Fe(III), que se administrarán a ratas lactantes como suplemento de la leche fórmula. Así mismo se analizará el contenido de Fe presente en diferentes fluidos y tejidos, y se cuantificará el Fe endógeno (natFe) y exógeno (57Fe) mediante metodología basada en deconvolución de perfiles isotópicos (IPD). Posteriormente, se identificarán los complejos proteína-Fe mayoritarios presentes en eritrocitos, hígado y suero por MALDI-TOF y ESI-TOF y finalmente se estudiará mediante técnica de bio-imagen (ablación laser ac (Spanish)
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    Breast milk or, failing that, donated pasteurised human milk is the best option for feeding premature milk. Our main objective will be to evaluate the effect of Holder pasteurisation on the total content and speciation of the Faith, Se, Cu and Zn, as well as possible changes in protein profile in breast milk after pasteurisation. In other words, it is a question of scientifically investigating whether the necessities of trace elements in the neonate, especially in the premature, are guaranteed after the pasteurisation process. Another objective will be to evaluate the bioavailability and metabolism of Fe administered in the form of nanoparticles for the fortification of breast milk (or formula milk). To this end, Fe(III oxo-hydroxide nanoparticles (NPs) will be synthesised and characterised using stable (non-radioactive) Fe isotopes and administered to lactating rats. Finally, using bioimage techniques, the distribution of Fe administered as NPs in rat liver samples will be studied. The methodology for total determination of Fe, Se, Cu and Zn, will be the Plasma Source Mass Spectrometry (ICP-MS). Speciation studies shall be conducted by “hybrid techniques” based on the coupling of Size Exclusion Chromatography (SEC) to ICP-MS as a detector. For bioavailability and metabolism studies, a stable Fe isotope (57Fe) shall be used to synthesise 57Fe(III) oxohydroxide NPs to be administered to lactating rats as a formula supplement. Likewise, the content of Fe present in different fluids and tissues will be analysed, and endogenous faith (natFe) and exogenous (57Fe) will be quantified using a methodology based on the deconvolution of isotopic profiles (IPD). Subsequently, the majority protein-Fe complexes present in erythrocytes, liver and serum by MALDI-TOF and ESI-TOF will be identified and finally studied using bio-image technique (laser ac opening (English)
    12 October 2021
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    Le lait maternel ou, à défaut, le lait humain pasteurisé donné est la meilleure option pour nourrir le lait prématuré. Notre objectif principal sera d’évaluer l’effet de la pasteurisation Holder sur la teneur totale et la spéciation de la Foi, Se, Cu et Zn, ainsi que les modifications possibles du profil protéique du lait maternel après pasteurisation. En d’autres termes, il s’agit d’examiner scientifiquement si les nécessités des oligo-éléments dans le néonat, en particulier dans les prématurés, sont garanties après le processus de pasteurisation. Un autre objectif sera d’évaluer la biodisponibilité et le métabolisme du Fe administré sous forme de nanoparticules pour l’enrichissement du lait maternel (ou lait de formule). À cette fin, les nanoparticules (NP) du Fe(III oxo-hydroxyoxyde) seront synthétisées et caractérisées à l’aide d’isotopes de Fe stables (non radioactifs) et administrées à des rats en lactation. Enfin, à l’aide de techniques de bioimage, la distribution du Fe administré en tant que NP dans les échantillons de foie de rat sera étudiée. La méthode de détermination totale du Fe, du Se, du Cu et du Zn sera la spectrométrie de masse de source plasmatique (ICP-MS). Les études de spéciation doivent être effectuées au moyen de «techniques hybrides» fondées sur le couplage de la chromatographie d’exclusion de taille (SEC) à l’ICP-MS en tant que détecteur. Pour les études de biodisponibilité et de métabolisme, un isotope de Fe stable (57Fe) doit être utilisé pour synthétiser 57Fe(III) oxohydroxyde NP à administrer aux rats allaitants sous forme de supplément de formule. De même, la teneur en Fe présent dans différents fluides et tissus sera analysée, et la foi endogène (natFe) et exogène (57Fe) sera quantifiée à l’aide d’une méthodologie basée sur la déconvolution des profils isotopiques (DPI). Par la suite, la majorité des complexes protéines-Fe présents dans les érythrocytes, le foie et le sérum par MALDI-TOF et ESI-TOF seront identifiés et finalement étudiés à l’aide de la technique de bio-image (ouverture laser ac (French)
    2 December 2021
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    Muttermilch oder gespendete pasteurisierte Muttermilch ist die beste Option, um vorzeitige Milch zu füttern. Unser Hauptziel ist es, die Wirkung der Holder Pasteurisierung auf den Gesamtgehalt und die Speziation von Glauben, Se, Cu und Zn sowie mögliche Veränderungen des Proteinprofils in der Muttermilch nach Pasteurisierung zu bewerten. Mit anderen Worten, es geht um eine wissenschaftlich zu untersuchende Frage, ob die Notwendigkeiten von Spurenelementen im Neonat, insbesondere im Frühstadium, nach dem Pasteurisierungsprozess gewährleistet sind. Ein weiteres Ziel ist es, die Bioverfügbarkeit und den Stoffwechsel von Fe, die in Form von Nanopartikeln zur Anreicherung von Muttermilch (oder Formelmilch) verabreicht werden, zu bewerten. Zu diesem Zweck wird Fe(III oxo-hydroxide nanoparticles (NPs) synthetisiert und mit stabilen (nichtradioaktiven) Fe-Isotopen charakterisiert und an laktierende Ratten verabreicht. Schließlich wird mit Hilfe von Bioimage-Techniken die Verteilung von Fe, die als NP in Leberproben von Ratten verabreicht wird, untersucht. Die Methode zur Gesamtbestimmung von Fe, Se, Cu und Zn ist die Plasmaquelle Massenspektrometrie (ICP-MS). Speziationsstudien sind mittels „Hybridtechniken“ durchzuführen, die auf der Kopplung der Größenausschlusschromatographie (SEC) mit ICP-MS als Detektor beruhen. Für Bioverfügbarkeits- und Stoffwechselstudien ist ein stabiles Feisotop (57Fe) zur Synthese von 57Fe(III) Oxohydroxid NPs zu verwenden, das als Formelzusatz an laktierende Ratten verabreicht wird. Ebenso wird der Gehalt an Fe in verschiedenen Flüssigkeiten und Geweben analysiert, und endogener Glaube (natFe) und exogene (57Fe) wird anhand einer Methodik quantifiziert, die auf der Dekonvolution von Isotopenprofilen (IPD) basiert. Anschließend werden die meisten Protein-Fe-Komplexe, die in Erythrozyten, Leber und Serum von MALDI-TOF und ESI-TOF vorhanden sind, identifiziert und schließlich mit Hilfe von Bio-Bildtechnik untersucht (Laseröffnung (German)
    9 December 2021
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    Moedermelk of, bij gebreke daarvan, gedoneerde gepasteuriseerde moedermelk is de beste optie voor het voeden van voortijdige melk. Onze belangrijkste doelstelling is het evalueren van het effect van Holder pasteurisatie op de totale inhoud en speciatie van het Geloof, Se, Cu en Zn, evenals mogelijke veranderingen in eiwitprofiel in moedermelk na pasteurisatie. Met andere woorden, het is een kwestie van wetenschappelijk onderzoek of de noodzaak van sporenelementen in de neonaat, vooral in het voortijdige, na het pasteurisatieproces gewaarborgd is. Een andere doelstelling is het evalueren van de biologische beschikbaarheid en het metabolisme van Fe toegediend in de vorm van nanodeeltjes voor de versterking van moedermelk (of formulemelk). Daartoe zullen Fe(III oxo-hydroxide nanoparticles (NPs) worden gesynthetiseerd en gekenmerkt met stabiele (niet-radioactieve) Fe isotopen en worden toegediend aan zogende ratten. Ten slotte zal met behulp van biobeeldtechnieken de verdeling van Fe als NP’s in rattenlevermonsters worden onderzocht. De methodologie voor de totale bepaling van Fe, Se, Cu en Zn is de plasmabronmassaspectrometrie (ICP-MS). Speciatiestudies worden uitgevoerd met behulp van „hybride technieken” op basis van de koppeling van grootte-uitsluitingschromatografie (SEC) aan ICP-MS als detector. Voor onderzoek naar biologische beschikbaarheid en metabolisme moet een stabiele Fe-isotoop (57Fe) worden gebruikt om 57Fe(III)-oxohydroxide-NP’s te synthetiseren die aan zogende ratten moeten worden toegediend als een formulesupplement. Evenzo zal de inhoud van Fe in verschillende vloeistoffen en weefsels worden geanalyseerd, en endogene geloof (natFe) en exogene (57Fe) worden gekwantificeerd met behulp van een methodologie gebaseerd op de deconvolutie van isotopenprofielen (IPD). Vervolgens zullen de meeste eiwit-Fe complexen aanwezig in erytrocyten, lever en serum door MALDI-TOF en ESI-TOF worden geïdentificeerd en uiteindelijk worden bestudeerd met behulp van bio-beeld techniek (laser ac opening (Dutch)
    17 December 2021
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    Il latte materno o, in mancanza, il latte umano pastorizzato donato è l'opzione migliore per l'alimentazione del latte prematuro. Il nostro obiettivo principale sarà quello di valutare l'effetto della pastorizzazione del titolare sul contenuto totale e sulla speciazione della Fede, Se, Cu e Zn, nonché eventuali cambiamenti nel profilo proteico nel latte materno dopo la pastorizzazione. In altre parole, si tratta di indagare scientificamente se le necessità di oligoelementi nel neonato, soprattutto nel prematuro, siano garantite dopo il processo di pastorizzazione. Un altro obiettivo sarà quello di valutare la biodisponibilità e il metabolismo del Fe somministrato sotto forma di nanoparticelle per la fortificazione del latte materno (o formula latte). A tal fine, le nanoparticelle di Fe(III oxo-idrossiossido (NPs) saranno sintetizzate e caratterizzate utilizzando isotopi stabili (non radioattivi) Fe e somministrati ai ratti in allattamento. Infine, utilizzando tecniche di bioimmagine, sarà studiata la distribuzione del Fe somministrato come NP nei campioni di fegato di ratto. La metodologia per la determinazione totale di Fe, Se, Cu e Zn, sarà la spettrometria di massa sorgente al plasma (ICP-MS). Gli studi di speciazione devono essere condotti mediante "tecniche ibride" basate sull'accoppiamento della cromatografia di esclusione delle dimensioni (SEC) con ICP-MS come rivelatore. Per gli studi sulla biodisponibilità e sul metabolismo, deve essere utilizzato un isotopo Fe stabile (57Fe) per sintetizzare i PN di ossoidride 57Fe(III) da somministrare ai ratti in allattamento come integratore. Analogamente, il contenuto di Fe presente in diversi fluidi e tessuti sarà analizzato e la fede endogena (natFe) ed esogena (57Fe) sarà quantificata utilizzando una metodologia basata sulla deconvoluzione dei profili isotopi (IPD). Successivamente, la maggior parte dei complessi proteico-Fe presenti in eritrociti, fegato e siero da MALDI-TOF e ESI-TOF saranno identificati e infine studiati utilizzando la tecnica della bio-immagine (apertura laser ac (Italian)
    16 January 2022
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    Oviedo
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    Identifiers

    PI16_02084
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