BACK TO FRONT: PARTICIPATION OF THE CEREBELO-CORTEZA INFRALIMBICA IN THE FORMATION OF INCENTIVE HABITS INDUCED BY ADDICTIVE DRUGS (Q3144763): Difference between revisions
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INDIETRO SUL DAVANTI: PARTECIPAZIONE DELLA CEREBELO-CORTEZA INFRALIMBICA ALLA FORMAZIONE DI ABITUDINI INCENTIVANTI INDOTTE DA FARMACI CHE ASSUEFANO | |||||||||||||||
Property / summary | |||||||||||||||
LA DIPENDENZA È UN DISTURBO CEREBRALE CRONICO CARATTERIZZATO DAL CONSUMO COMPULSIVO DI DROGA E DALL'ALTO RISCHIO DI RICADUTA. È STATO IPOTIZZATO CHE IL COMPORTAMENTO COMPULSIVO POSSA DERIVARE DA UNA FORMAZIONE DI ABITUDINE ABERRANTE. INFATTI, I PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI COMPULSIVI TRA CUI OCD, TOSSICODIPENDENZA E SINDROME DI TOURETTE HANNO DIMOSTRATO DI SVILUPPARE ABITUDINI PIÙ FACILMENTE DEI NORMALI CONTROLLI, DOPO UN ADDESTRAMENTO COMPORTAMENTALE RIDOTTO. È INTERESSANTE NOTARE CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDI SUI DISTURBI COMPULSIVI HANNO MOSTRATO DIMENSIONI CEREBELLARE MINORI E RIDOTTA ATTIVITÀ NELLO STATO DI RIPOSO. LE ABITUDINI CONSISTONO IN COMPORTAMENTI OVERLEARNED, RIPETITIVI, SEQUENZIALI CHE VENGONO ESEGUITI AUTOMATICAMENTE E INNESCATI DAI SEGNALI AMBIENTALI ASSOCIATI. DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLE ABITUDINI, VI È UNO SPOSTAMENTO DA UN COMPORTAMENTO ORIENTATO AGLI OBIETTIVI REGOLATO DA UN PROCESSO DI AZIONE-OUTCOME; R-O) AL COMPORTAMENTO AUTOMATIZZATO INNESCATO DALLO STIMOLO ASSOCIATO (RISPOSTA-STIMOLO; S-R). NOTEVOLMENTE, ENTRAMBE LE RAPPRESENTAZIONI (R-O E S-R) SOPRAVVIVONO IN PARALLELO E PREDOMINANO L'UNA SULL'ALTRA A SECONDA DELLE CONDIZIONI INTERNE ED ESTERNE. CON UN'AMPIA ESPERIENZA FARMACOLOGICA, L'EQUILIBRIO TRA MODELLI COMPORTAMENTALI FLESSIBILI (R-O) E AUTOMATICI (S-R) PUÒ ESSERE DISTORTO VERSO LE ABITUDINI. _x000D_ il CORTEX (IL) infralimbico ha dimostrato di essere una REGIONE KEY NEL FORMAZIONE DI HABITS. LA RIPETUTA INIBIZIONE OPTOGENETICA DELL'IL DURANTE L'ECCESSIVO ALLENAMENTO INTERROMPE LA FORMAZIONE DELL'ABITUDINE. IL CERVELLETTO PARTECIPA ANCHE ALL'INSTAURAZIONE DI ABITUDINI. È STATO DESCRITTO CHE LE LESIONI CEREBELLARI REGIONALIZZATE IMPEDISCONO LO SVILUPPO DI ABITUDINI. I RISULTATI MOLTO RECENTI DEL NOSTRO LABORATORIO INDICANO CHE IL CERVELLETTO PUÒ CONTROLLARE L'ATTIVITÀ DIPENDENTE DALLA COCAINA E LA PLASTICITÀ NELL'IL. UNA LESIONE DEL CERVELLETTO HA AUMENTATO L'ATTIVITÀ E L'ESPRESSIONE PERINEURONAL NEL IL. NELLA RICERCA DI UN MODELLO NEUROANATOMICO PER SPIEGARE QUESTI RISULTATI, UNO STUDIO DI TRACCIAMENTO CHE UTILIZZA TRACCIATORI DI ANTEROGRADO E RETROGRADO HA RIVELATO UN PERCORSO DIRETTO DAL NUCLEO CEREBELLARE LATERALE AL VTA CONTRALATERALE. _x000D_ quindi, L'Obiettivo principale della PROPOSALE PRESENTE è quello di indagare la CONTRIBUZIONE DEL PATHWAY del cerebellum-infralimbic allo sviluppo di HABITS indotti da sottovuoto Utilizzo delle metodologie innovative SUCH come DREADDs (RECEPTOR DESIGNER EXCLUSIVELY ACTIVATED DA DESIGNER DRUG), elettrofisiologia e otogenetica. QUESTO PROGETTO AVRÀ 3 OBIETTIVI INTERCONNESSI E COMPLEMENTARI CHE RISPONDERANNO ALLE SEGUENTI 3 DOMANDE PRINCIPALI: 1) OBIETTIVO 1. LA STIMOLAZIONE DELLA CORTECCIA CEREBELLARE RIDUCE LA DISTORSIONE DELL'ABITUDINE CHE I FARMACI INDUCONO NEL COMPORTAMENTO NATURALE? 2) OBIETTIVO 2. IL CERVELLETTO MODULA LA FUNZIONE DI IL NELLA FORMAZIONE DI ABITUDINE INDOTTA DALLA DROGA? 3) OBIETTIVO 3. IL CONTRIBUTO CEREBELLARE ALLA FORMAZIONE DELLE ABITUDINI È MEDIATO ATTRAVERSO L'ATTIVITÀ VTA E DOPAMINERGICA? CONSIDERATI NEL LORO INSIEME, GLI OBIETTIVI DELLA PRESENTE PROPOSTA MIRANO A TESTARE L'IPOTESI CHE MODULANDO L'ATTIVITÀ NEL CERVELLETTO SIA POSSIBILE MODIFICARE L'EQUILIBRIO TRA MODELLI DI COMPORTAMENTO FLESSIBILI ORIENTATI A OBIETTIVI E COMPORTAMENTI ABITUALI. INOLTRE, SI IPOTIZZA CHE RIPRISTINARE LA NORMALE ATTIVITÀ NEL PERCORSO CEREBELLUM-IL COMPORTEREBBE LA MINORE PROPENSIONE A MOSTRARE COMPORTAMENTI CORRELATI ALLA DROGA INSENSIBILI ALLA SVALUTAZIONE. QUESTA PROPOSTA È STATA PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI ISTITUZIONI NEL CAMPO DELLE NEUROSCIENZE AL MONDO, L'ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: LA DIPENDENZA È UN DISTURBO CEREBRALE CRONICO CARATTERIZZATO DAL CONSUMO COMPULSIVO DI DROGA E DALL'ALTO RISCHIO DI RICADUTA. È STATO IPOTIZZATO CHE IL COMPORTAMENTO COMPULSIVO POSSA DERIVARE DA UNA FORMAZIONE DI ABITUDINE ABERRANTE. INFATTI, I PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI COMPULSIVI TRA CUI OCD, TOSSICODIPENDENZA E SINDROME DI TOURETTE HANNO DIMOSTRATO DI SVILUPPARE ABITUDINI PIÙ FACILMENTE DEI NORMALI CONTROLLI, DOPO UN ADDESTRAMENTO COMPORTAMENTALE RIDOTTO. È INTERESSANTE NOTARE CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDI SUI DISTURBI COMPULSIVI HANNO MOSTRATO DIMENSIONI CEREBELLARE MINORI E RIDOTTA ATTIVITÀ NELLO STATO DI RIPOSO. LE ABITUDINI CONSISTONO IN COMPORTAMENTI OVERLEARNED, RIPETITIVI, SEQUENZIALI CHE VENGONO ESEGUITI AUTOMATICAMENTE E INNESCATI DAI SEGNALI AMBIENTALI ASSOCIATI. DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLE ABITUDINI, VI È UNO SPOSTAMENTO DA UN COMPORTAMENTO ORIENTATO AGLI OBIETTIVI REGOLATO DA UN PROCESSO DI AZIONE-OUTCOME; R-O) AL COMPORTAMENTO AUTOMATIZZATO INNESCATO DALLO STIMOLO ASSOCIATO (RISPOSTA-STIMOLO; S-R). NOTEVOLMENTE, ENTRAMBE LE RAPPRESENTAZIONI (R-O E S-R) SOPRAVVIVONO IN PARALLELO E PREDOMINANO L'UNA SULL'ALTRA A SECONDA DELLE CONDIZIONI INTERNE ED ESTERNE. CON UN'AMPIA ESPERIENZA FARMACOLOGICA, L'EQUILIBRIO TRA MODELLI COMPORTAMENTALI FLESSIBILI (R-O) E AUTOMATICI (S-R) PUÒ ESSERE DISTORTO VERSO LE ABITUDINI. _x000D_ il CORTEX (IL) infralimbico ha dimostrato di essere una REGIONE KEY NEL FORMAZIONE DI HABITS. LA RIPETUTA INIBIZIONE OPTOGENETICA DELL'IL DURANTE L'ECCESSIVO ALLENAMENTO INTERROMPE LA FORMAZIONE DELL'ABITUDINE. IL CERVELLETTO PARTECIPA ANCHE ALL'INSTAURAZIONE DI ABITUDINI. È STATO DESCRITTO CHE LE LESIONI CEREBELLARI REGIONALIZZATE IMPEDISCONO LO SVILUPPO DI ABITUDINI. I RISULTATI MOLTO RECENTI DEL NOSTRO LABORATORIO INDICANO CHE IL CERVELLETTO PUÒ CONTROLLARE L'ATTIVITÀ DIPENDENTE DALLA COCAINA E LA PLASTICITÀ NELL'IL. UNA LESIONE DEL CERVELLETTO HA AUMENTATO L'ATTIVITÀ E L'ESPRESSIONE PERINEURONAL NEL IL. NELLA RICERCA DI UN MODELLO NEUROANATOMICO PER SPIEGARE QUESTI RISULTATI, UNO STUDIO DI TRACCIAMENTO CHE UTILIZZA TRACCIATORI DI ANTEROGRADO E RETROGRADO HA RIVELATO UN PERCORSO DIRETTO DAL NUCLEO CEREBELLARE LATERALE AL VTA CONTRALATERALE. _x000D_ quindi, L'Obiettivo principale della PROPOSALE PRESENTE è quello di indagare la CONTRIBUZIONE DEL PATHWAY del cerebellum-infralimbic allo sviluppo di HABITS indotti da sottovuoto Utilizzo delle metodologie innovative SUCH come DREADDs (RECEPTOR DESIGNER EXCLUSIVELY ACTIVATED DA DESIGNER DRUG), elettrofisiologia e otogenetica. QUESTO PROGETTO AVRÀ 3 OBIETTIVI INTERCONNESSI E COMPLEMENTARI CHE RISPONDERANNO ALLE SEGUENTI 3 DOMANDE PRINCIPALI: 1) OBIETTIVO 1. LA STIMOLAZIONE DELLA CORTECCIA CEREBELLARE RIDUCE LA DISTORSIONE DELL'ABITUDINE CHE I FARMACI INDUCONO NEL COMPORTAMENTO NATURALE? 2) OBIETTIVO 2. IL CERVELLETTO MODULA LA FUNZIONE DI IL NELLA FORMAZIONE DI ABITUDINE INDOTTA DALLA DROGA? 3) OBIETTIVO 3. IL CONTRIBUTO CEREBELLARE ALLA FORMAZIONE DELLE ABITUDINI È MEDIATO ATTRAVERSO L'ATTIVITÀ VTA E DOPAMINERGICA? CONSIDERATI NEL LORO INSIEME, GLI OBIETTIVI DELLA PRESENTE PROPOSTA MIRANO A TESTARE L'IPOTESI CHE MODULANDO L'ATTIVITÀ NEL CERVELLETTO SIA POSSIBILE MODIFICARE L'EQUILIBRIO TRA MODELLI DI COMPORTAMENTO FLESSIBILI ORIENTATI A OBIETTIVI E COMPORTAMENTI ABITUALI. INOLTRE, SI IPOTIZZA CHE RIPRISTINARE LA NORMALE ATTIVITÀ NEL PERCORSO CEREBELLUM-IL COMPORTEREBBE LA MINORE PROPENSIONE A MOSTRARE COMPORTAMENTI CORRELATI ALLA DROGA INSENSIBILI ALLA SVALUTAZIONE. QUESTA PROPOSTA È STATA PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI ISTITUZIONI NEL CAMPO DELLE NEUROSCIENZE AL MONDO, L'ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: LA DIPENDENZA È UN DISTURBO CEREBRALE CRONICO CARATTERIZZATO DAL CONSUMO COMPULSIVO DI DROGA E DALL'ALTO RISCHIO DI RICADUTA. È STATO IPOTIZZATO CHE IL COMPORTAMENTO COMPULSIVO POSSA DERIVARE DA UNA FORMAZIONE DI ABITUDINE ABERRANTE. INFATTI, I PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI COMPULSIVI TRA CUI OCD, TOSSICODIPENDENZA E SINDROME DI TOURETTE HANNO DIMOSTRATO DI SVILUPPARE ABITUDINI PIÙ FACILMENTE DEI NORMALI CONTROLLI, DOPO UN ADDESTRAMENTO COMPORTAMENTALE RIDOTTO. È INTERESSANTE NOTARE CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDI SUI DISTURBI COMPULSIVI HANNO MOSTRATO DIMENSIONI CEREBELLARE MINORI E RIDOTTA ATTIVITÀ NELLO STATO DI RIPOSO. LE ABITUDINI CONSISTONO IN COMPORTAMENTI OVERLEARNED, RIPETITIVI, SEQUENZIALI CHE VENGONO ESEGUITI AUTOMATICAMENTE E INNESCATI DAI SEGNALI AMBIENTALI ASSOCIATI. DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLE ABITUDINI, VI È UNO SPOSTAMENTO DA UN COMPORTAMENTO ORIENTATO AGLI OBIETTIVI REGOLATO DA UN PROCESSO DI AZIONE-OUTCOME; R-O) AL COMPORTAMENTO AUTOMATIZZATO INNESCATO DALLO STIMOLO ASSOCIATO (RISPOSTA-STIMOLO; S-R). NOTEVOLMENTE, ENTRAMBE LE RAPPRESENTAZIONI (R-O E S-R) SOPRAVVIVONO IN PARALLELO E PREDOMINANO L'UNA SULL'ALTRA A SECONDA DELLE CONDIZIONI INTERNE ED ESTERNE. CON UN'AMPIA ESPERIENZA FARMACOLOGICA, L'EQUILIBRIO TRA MODELLI COMPORTAMENTALI FLESSIBILI (R-O) E AUTOMATICI (S-R) PUÒ ESSERE DISTORTO VERSO LE ABITUDINI. _x000D_ il CORTEX (IL) infralimbico ha dimostrato di essere una REGIONE KEY NEL FORMAZIONE DI HABITS. LA RIPETUTA INIBIZIONE OPTOGENETICA DELL'IL DURANTE L'ECCESSIVO ALLENAMENTO INTERROMPE LA FORMAZIONE DELL'ABITUDINE. IL CERVELLETTO PARTECIPA ANCHE ALL'INSTAURAZIONE DI ABITUDINI. È STATO DESCRITTO CHE LE LESIONI CEREBELLARI REGIONALIZZATE IMPEDISCONO LO SVILUPPO DI ABITUDINI. I RISULTATI MOLTO RECENTI DEL NOSTRO LABORATORIO INDICANO CHE IL CERVELLETTO PUÒ CONTROLLARE L'ATTIVITÀ DIPENDENTE DALLA COCAINA E LA PLASTICITÀ NELL'IL. UNA LESIONE DEL CERVELLETTO HA AUMENTATO L'ATTIVITÀ E L'ESPRESSIONE PERINEURONAL NEL IL. NELLA RICERCA DI UN MODELLO NEUROANATOMICO PER SPIEGARE QUESTI RISULTATI, UNO STUDIO DI TRACCIAMENTO CHE UTILIZZA TRACCIATORI DI ANTEROGRADO E RETROGRADO HA RIVELATO UN PERCORSO DIRETTO DAL NUCLEO CEREBELLARE LATERALE AL VTA CONTRALATERALE. _x000D_ quindi, L'Obiettivo principale della PROPOSALE PRESENTE è quello di indagare la CONTRIBUZIONE DEL PATHWAY del cerebellum-infralimbic allo sviluppo di HABITS indotti da sottovuoto Utilizzo delle metodologie innovative SUCH come DREADDs (RECEPTOR DESIGNER EXCLUSIVELY ACTIVATED DA DESIGNER DRUG), elettrofisiologia e otogenetica. QUESTO PROGETTO AVRÀ 3 OBIETTIVI INTERCONNESSI E COMPLEMENTARI CHE RISPONDERANNO ALLE SEGUENTI 3 DOMANDE PRINCIPALI: 1) OBIETTIVO 1. LA STIMOLAZIONE DELLA CORTECCIA CEREBELLARE RIDUCE LA DISTORSIONE DELL'ABITUDINE CHE I FARMACI INDUCONO NEL COMPORTAMENTO NATURALE? 2) OBIETTIVO 2. IL CERVELLETTO MODULA LA FUNZIONE DI IL NELLA FORMAZIONE DI ABITUDINE INDOTTA DALLA DROGA? 3) OBIETTIVO 3. IL CONTRIBUTO CEREBELLARE ALLA FORMAZIONE DELLE ABITUDINI È MEDIATO ATTRAVERSO L'ATTIVITÀ VTA E DOPAMINERGICA? CONSIDERATI NEL LORO INSIEME, GLI OBIETTIVI DELLA PRESENTE PROPOSTA MIRANO A TESTARE L'IPOTESI CHE MODULANDO L'ATTIVITÀ NEL CERVELLETTO SIA POSSIBILE MODIFICARE L'EQUILIBRIO TRA MODELLI DI COMPORTAMENTO FLESSIBILI ORIENTATI A OBIETTIVI E COMPORTAMENTI ABITUALI. INOLTRE, SI IPOTIZZA CHE RIPRISTINARE LA NORMALE ATTIVITÀ NEL PERCORSO CEREBELLUM-IL COMPORTEREBBE LA MINORE PROPENSIONE A MOSTRARE COMPORTAMENTI CORRELATI ALLA DROGA INSENSIBILI ALLA SVALUTAZIONE. QUESTA PROPOSTA È STATA PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI ISTITUZIONI NEL CAMPO DELLE NEUROSCIENZE AL MONDO, L'ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 11:23, 16 January 2022
Project Q3144763 in Spain
Language | Label | Description | Also known as |
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English | BACK TO FRONT: PARTICIPATION OF THE CEREBELO-CORTEZA INFRALIMBICA IN THE FORMATION OF INCENTIVE HABITS INDUCED BY ADDICTIVE DRUGS |
Project Q3144763 in Spain |
Statements
42,350.0 Euro
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84,700.0 Euro
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50.0 percent
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1 January 2019
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31 December 2021
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UNIVERSIDAD JAUME I
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12040
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ADDICTION IS A CHRONIC BRAIN DISORDER CHARACTERISED BY COMPULSIVE DRUG CONSUMPTION AND HIGH RISK OF RELAPSE. IT HAS BEEN HYPOTHESISED THAT COMPULSIVE BEHAVIOUR MAY RESULT FROM AN ABERRANT HABIT FORMATION. IN FACT, PATIENTS SUFFERING FROM COMPULSIVE DISORDERS INCLUDING OCD, DRUG ADDICTION, AND TOURETTE SYNDROME HAVE DEMONSTRATED TO DEVELOP HABITS MORE EASILY THAN NORMAL CONTROLS, AFTER REDUCED BEHAVIOURAL TRAINING. INTERESTINGLY, THE MAJORITY OF THE STUDIES ABOUT COMPULSIVE DISORDERS HAVE SHOWN SMALLER CEREBELLAR SIZE AND REDUCED ACTIVITY IN RESTING STATE. HABITS CONSIST IN OVERLEARNED, REPETITIVE, SEQUENTIAL BEHAVIOURS THAT ARE PERFORMED AUTOMATICALLY AND TRIGGERED BY ASSOCIATED ENVIRONMENTAL SIGNALS. DURING ACQUISITION OF HABITS, THERE IS A SHIFT FROM GOAL-DIRECTED BEHAVIOUR REGULATED BY AN ACTION-OUTCOME PROCESS (RESPONSE-OUTCOME; R-O) TO AUTOMATIZED BEHAVIOUR TRIGGERED BY THE ASSOCIATED STIMULUS (STIMULUS-RESPONSE; S-R). REMARKABLY, BOTH REPRESENTATIONS (R-O AND S-R) SURVIVE IN PARALLEL AND PREDOMINATE OVER EACH OTHER DEPENDING ON INTERNAL AND EXTERNAL CONDITIONS. WITH EXTENDED DRUG EXPERIENCE, THE BALANCE BETWEEN FLEXIBLE (R-O) AND AUTOMATIC (S-R) BEHAVIOURAL PATTERNS CAN BE BIASED TOWARDS HABITS. _x000D_ THE INFRALIMBIC CORTEX (IL) HAS DEMONSTRATED TO BE A KEY REGION IN THE FORMATION OF HABITS. REPEATED OPTOGENETIC INHIBITION OF THE IL DURING OVERTRAINING DISRUPTS HABIT FORMATION. THE CEREBELLUM ALSO PARTICIPATES IN THE ESTABLISHMENT OF HABITS. IT HAS BEEN DESCRIBED THAT REGIONALISED CEREBELLAR LESIONS PREVENT THE DEVELOPMENT OF HABITS. VERY RECENT FINDINGS FORM OUR LABORATORY INDICATE THAT THE CEREBELLUM CAN CONTROL COCAINE-DEPENDENT ACTIVITY AND PLASTICITY IN THE IL. A LESION OF THE CEREBELLUM INCREASED ACTIVITY AND PERINEURONAL EXPRESSION IN THE IL. IN SEARCHING FOR A NEUROANATOMICAL MODEL TO EXPLAIN THESE RESULTS, A TRACING STUDY USING ANTEROGRADE AND RETROGRADE TRACERS REVEALED A DIRECT PATHWAY FROM THE LATERAL CEREBELLAR NUCLEUS TO THE CONTRALATERAL VTA. _x000D_ THEREFORE, THE MAIN GOAL OF THE PRESENT PROPOSAL IS TO INVESTIGATE THE CONTRIBUTION OF THE CEREBELLUM-INFRALIMBIC PATHWAY TO THE DEVELOPMENT OF DRUG-INDUCED HABITS USING INNOVATIVE METHODOLOGIES SUCH AS DREADDS (DESIGNER RECEPTOR EXCLUSIVELY ACTIVATED BY DESIGNER DRUG), ELECTROPHYSIOLOGY AND OPTOGENETICS. THIS PROJECT WILL HAVE 3 INTERCONNECTED AND COMPLEMENTARY AIMS THAT WILL ANSWER THE FOLLOWING 3 MAIN QUESTIONS: 1) AIM 1. DOES THE STIMULATION OF THE CEREBELLAR CORTEX REDUCE THE HABIT BIAS THAT DRUGS INDUCE IN NATURAL-REWARDED BEHAVIOUR? 2) AIM 2. DOES THE CEREBELLUM MODULATE THE FUNCTION OF IL IN DRUG-INDUCED HABIT FORMATION? 3) AIM 3. IS THE CEREBELLAR CONTRIBUTION TO HABIT FORMATION MEDIATED THROUGH THE VTA AND DOPAMINERGIC ACTIVITY? TAKEN TOGETHER, THE OBJECTIVES OF THE PRESENT PROPOSAL AIM TO TEST THE HYPOTHESIS THAT BY MODULATING ACTIVITY IN THE CEREBELLUM IS POSSIBLE TO CHANGE THE BALANCE BETWEEN FLEXIBLE GOAL-DIRECTED AND HABITUAL BEHAVIOURAL PATTERNS. IN ADDITION, WE HYPOTHESISE THAT RESTORING NORMAL ACTIVITY IN THE CEREBELLUM-IL PATHWAY WOULD RESULT IN THE REDUCED PROPENSITY TO EXHIBIT DRUG-RELATED BEHAVIOUR INSENSITIVE TO DEVALUATION. THIS PROPOSAL HAS BEEN DESIGNED IN COLLABORATION WITH ONE OF THE MOST IMPORTANT INSTITUTIONS IN NEUROSCIENCE IN THE WORLD, THE ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Spanish)
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LA ADICCION ES UN TRASTORNO CEREBRAL CRONICO CARACTERIZADO POR EL CONSUMO COMPULSIVO DE DROGAS Y UN ALTO RIESGO DE RECAIDA. EL COMPORTAMIENTO COMPULSIVO PUEDE SER EL RESULTADO DE UNA PROPENSION ANORMAL A LA FORMACION DE HABITOS. DE HECHO, LOS PACIENTES QUE SUFREN DE TRASTORNOS COMPULSIVOS COMO EL TOC, LA DROGADICCION Y EL SINDROME DE TOURETTE DESARROLLAN HABITOS MAS FACILMENTE QUE LOS CONTROLES NORMALES CON POCO ENTRENAMIENTO. CABE RESALTAR QUE LA MAYORIA DE LOS ESTUDIOS SOBRE TRASTORNOS COMPULSIVOS HAN MOSTRADO UN TAMAÑO MENOR DEL CEREBELO Y UNA ACTIVIDAD CEREBELAR REDUCIDA EN ESTADO DE REPOSO. LOS HABITOS CONSISTEN EN COMPORTAMIENTOS SOBRE-APRENDIDOS, REPETITIVOS Y SECUENCIALES. DURANTE LA ADQUISICION DE HABITOS, SE PASA DE UN COMPORTAMIENTO REGULADO POR EL VALOR DE LA META (RESPUESTA-CONSECUENCIA; R-C) A UN PATRON DESENCADENADO DIRECTAMENTE POR EL ESTIMULO (ESTIMULO-RESPUESTA; E-S). NO OBSTANTE, AMBAS REPRESENTACIONES SOBREVIVEN EN PARALELO Y PREDOMINAN UNA SOBRE LA OTRA DEPENDIENDO DE LAS CONDICIONES INTERNAS Y EXTERNAS. ES SABIDO QUE EL CONSUMO CRONICO DE DROGAS SESGA EL EQUILIBRIO EXISTENTE ENTRE LOS PATRONES CONDUCTUALES FLEXIBLES (R-C) Y AUTOMATICOS (E-R), HACIA EL HABITO. LA CORTEZA INFRALIMBICA (IL) ES UNA REGION CLAVE EN LA FORMACION DE HABITOS TANTO EN CONDUCTAS REFORZADAS NATURALMENTE COMO CON DROGAS ADICTIVAS. LA FORMACION DEL HABITO SE BLOQUEA SI SE INHIBE MEDIANTE OPTOGENETICA LA CORTEZA IL. SE SABE QUE EL CEREBELO TAMBIEN PARTICIPA EN EL ESTABLECIMIENTO DE HABITOS. DE HECHO, LESIONES REGIONALIZADAS EN EL CEREBELO INTERRUMPEN LA FORMACION DEL HABITO. NUESTROS RESULTADOS INDICAN QUE EL CEREBELO PUEDE CONTROLAR LA ACTIVIDAD NEURONAL Y LA PLASTICIDAD INDUCIDAS POR UNA EXPERIENCIA REPETIDA CON COCAINA EN LA CORTEZA IL. UNA LESION DEL CEREBELO AUMENTA LA ACTIVIDAD Y LA EXPRESION DE LAS REDES PERINEURONALES EN ESTA REGION DE LA CORTEZA MEDIAL PREFRONTAL. BUSCANDO UN MODELO NEUROANATOMICO PARA EXPLICAR ESTOS RESULTADOS, NUESTROS ESTUDIOS HAN REVELADO UNA VIA DIRECTA DESDE EL NUCLEO CEREBELOSO LATERAL HASTA EL VTA CONTRALATERAL. ASI PUES, EL OBJETIVO PRINCIPAL DE LA PRESENTE PROPUESTA ES INVESTIGAR LA CONTRIBUCION DE LA VIA CEREBELO-CORTEZA IL AL DESARROLLO DE HABITOS INDUCIDOS POR DROGAS, UTILIZANDO METODOLOGIAS INNOVADORAS COMO DREADDS (RECEPTOR DE DISEÑO ACTIVADO EXCLUSIVAMENTE POR LA DROGA DE DISEÑO), ELECTROFISIOLOGIA Y OPTOGENETICA. ESTE PROYECTO TENDRA 3 OBJETIVOS INTERCONECTADOS Y COMPLEMENTARIOS QUE RESPONDERAN A LAS SIGUIENTES 3 PREGUNTAS: OBJETIVO 1: ¿LA ESTIMULACION DE LA CORTEZA CEREBELOSA REDUCE LA FORMACION DE HABITOS INDUCIDOS POR DROGAS DE ABUSO? OBJETIVO 2: ¿EL CEREBELO MODULA LA FUNCION DE LA CORTEZA IL EN LA FORMACION DE HABITOS INDUCIDOS POR DROGAS DE ABUSO? OBJETIVO 3: ¿LA CONTRIBUCION CEREBELOSA A LA FORMACION DE HABITOS ESTA MEDIADA POR EL AREA TEGMENTO VENTRAL Y LA ACTIVIDAD DOPAMINERGICA? ESTOS OBJETIVOS PRETENDEN PONER A PRUEBA LA HIPOTESIS GENERALSEGUN LA CUAL SE PUEDE CAMBIAR EL EQUILIBRIO ENTRE LOS PATRONES DE COMPORTAMIENTO FLEXIBLES Y LOS HABITUALES MEDIANTE LA MODULACION DE LA ACTIVIDAD DEL CEREBELO. ADEMAS, SE PLANTEA LA HIPOTESIS DE QUE EL RESTABLECIMIENTO DE LA ACTIVIDAD NORMAL EN LA VIA CEREBELO-IL DARA LUGAR A UNA MENOR PROPENSION A EXHIBIR CONDUCTAS INSENSIBLES A LA DEVALUACION RELACIONADAS CON LAS DROGAS. ESTA PROPUESTA HA SIDO DISEÑADA EN COLABORACION CON UNA DE LAS INSTITUCIONES EN NEUROCIENCIA MAS IMPORTANTES DEL MUNDO, EL DEPARTAMENTO DE NEUROCIENCIA-ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE (English)
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LA DÉPENDANCE EST UN TROUBLE CÉRÉBRAL CHRONIQUE CARACTÉRISÉ PAR UNE CONSOMMATION COMPULSIVE DE MÉDICAMENTS ET UN RISQUE ÉLEVÉ DE RECHUTE. ON A ÉMIS L’HYPOTHÈSE QUE LE COMPORTEMENT COMPULSIF POURRAIT RÉSULTER D’UNE FORMATION D’HABITS ABERRANTS. EN FAIT, LES PATIENTS SOUFFRANT DE TROUBLES COMPULSIFS, DONT LE TOC, LA TOXICOMANIE ET LE SYNDROME DE TOURETTE, ONT DÉMONTRÉ QU’ILS AVAIENT DES HABITUDES PLUS FACILEMENT QUE LES TÉMOINS NORMAUX, APRÈS UNE FORMATION COMPORTEMENTALE RÉDUITE. IL EST INTÉRESSANT DE NOTER QUE LA MAJORITÉ DES ÉTUDES SUR LES TROUBLES COMPULSIFS ONT MONTRÉ UNE PLUS PETITE TAILLE CÉRÉBELLEUSE ET UNE DIMINUTION DE L’ACTIVITÉ DANS L’ÉTAT DE REPOS. LES HABITUDES CONSISTENT EN DES COMPORTEMENTS OVERLEARNED, RÉPÉTITIFS ET SÉQUENTIELS QUI SONT EFFECTUÉS AUTOMATIQUEMENT ET DÉCLENCHÉS PAR DES SIGNAUX ENVIRONNEMENTAUX ASSOCIÉS. LORS DE L’ACQUISITION D’HABITUDES, IL Y A UN CHANGEMENT PAR RAPPORT AU COMPORTEMENT AXÉ SUR LES OBJECTIFS RÉGLEMENTÉ PAR UN PROCESSUS D’ACTION-RÉSULTAT; R-O) AU COMPORTEMENT AUTOMATISÉ DÉCLENCHÉ PAR LE STIMULUS ASSOCIÉ (STIMULUS-RÉPONSE; S-R). REMARQUABLEMENT, LES DEUX REPRÉSENTATIONS (R-O ET S-R) SURVIVENT EN PARALLÈLE ET PRÉDOMINENT LES UNES SUR LES AUTRES EN FONCTION DES CONDITIONS INTERNES ET EXTERNES. AVEC UNE EXPÉRIENCE ACCRUE DES MÉDICAMENTS, L’ÉQUILIBRE ENTRE LES COMPORTEMENTS FLEXIBLES (R-O) ET AUTOMATIQUES (S-R) PEUT ÊTRE BIAISÉ VERS LES HABITUDES. _x000D_ l’infralimbic CORTEX (IL) a démontré qu’il était une région clé dans la FORMATION DES HABITS. L’INHIBITION OPTOGÉNÉTIQUE RÉPÉTÉE DE L’IL PENDANT LE SURENTRAÎNEMENT PERTURBE LA FORMATION DES HABITUDES. LE CERVELET PARTICIPE ÉGALEMENT À L’ÉTABLISSEMENT DES HABITUDES. IL A ÉTÉ DÉCRIT QUE LES LÉSIONS CÉRÉBELLEUSES RÉGIONALISÉES EMPÊCHENT LE DÉVELOPPEMENT DES HABITUDES. DES RÉSULTATS TRÈS RÉCENTS DE NOTRE LABORATOIRE INDIQUENT QUE LE CERVELET PEUT CONTRÔLER L’ACTIVITÉ ET LA PLASTICITÉ DÉPENDANTES DE LA COCAÏNE DANS L’IL. UNE LÉSION DU CERVELET AUGMENTE L’ACTIVITÉ ET L’EXPRESSION PERINEURONALE DANS L’IL. EN RECHERCHANT UN MODÈLE NEUROANATOMIQUE POUR EXPLIQUER CES RÉSULTATS, UNE ÉTUDE DE TRAÇAGE UTILISANT DES TRACEURS ANTÉROGRADES ET RÉTROGRADES A RÉVÉLÉ UNE VOIE DIRECTE ALLANT DU NOYAU CÉRÉBELLEUX LATÉRAL AU VTA CONTRALATÉRAL. _x000D_ par conséquent, L’objectif principal de la proposition présente est d’enquêter sur la CONTRIBUTION DU PATHWAY cérébelleux-infralimbique au développement des HABITS induits par le DRUG Utilisant des méthodologies INNOVATIVES SUIVANTES DE DREADD (RECEPTOR EXCLUSIVELY ACTIVATED PAR DESIGNER DRUG), électrophysiologie et optogénétique. CE PROJET AURA TROIS OBJECTIFS INTERCONNECTÉS ET COMPLÉMENTAIRES QUI RÉPONDRONT AUX 3 QUESTIONS PRINCIPALES SUIVANTES: 1) OBJECTIF 1. EST-CE QUE LA STIMULATION DU CORTEX CÉRÉBELLEUX RÉDUIT LE BIAIS D’HABITUDE QUE LES MÉDICAMENTS INDUISENT DANS UN COMPORTEMENT À RÉCOMPENSE NATURELLE? 2) L’OBJECTIF 2. LE CERVELET MODULE-T-IL LA FONCTION DE IL DANS LA FORMATION D’HABITUDES INDUITES PAR LA DROGUE? 3) OBJECTIF 3. LA CONTRIBUTION CÉRÉBELLEUSE À LA FORMATION D’HABITS EST-ELLE MÉDIÉE PAR L’ACTIVITÉ VTA ET DOPAMINERGIQUE? ENSEMBLE, LES OBJECTIFS DE LA PRÉSENTE PROPOSITION VISENT À TESTER L’HYPOTHÈSE SELON LAQUELLE, EN MODULANT L’ACTIVITÉ DANS LE CERVELET, IL EST POSSIBLE DE MODIFIER L’ÉQUILIBRE ENTRE LES SCHÉMAS COMPORTEMENTAUX FLEXIBLES ORIENTÉS VERS LE BUT ET LES COMPORTEMENTS HABITUELS. DE PLUS, NOUS SUPPOSONS QUE LE RÉTABLISSEMENT DE L’ACTIVITÉ NORMALE DANS LA VOIE CEREBELLUM-IL ENTRAÎNERAIT UNE DIMINUTION DE LA PROPENSION À PRÉSENTER UN COMPORTEMENT LIÉ À LA DROGUE INSENSIBLE À LA DÉVALUATION. CETTE PROPOSITION A ÉTÉ CONÇUE EN COLLABORATION AVEC L’UNE DES INSTITUTIONS LES PLUS IMPORTANTES DANS LE DOMAINE DES NEUROSCIENCES AU MONDE, LE ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (French)
2 December 2021
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SUCHT IST EINE CHRONISCHE GEHIRNSTÖRUNG, DIE DURCH ZWANGSWEISE DROGENKONSUM UND EIN HOHES RÜCKFALLRISIKO GEKENNZEICHNET IST. ES WURDE VERMUTET, DASS ZWANGHAFTES VERHALTEN AUS EINER UNERBITTLICHEN GEWOHNHEITSBILDUNG RESULTIEREN KANN. TATSÄCHLICH HABEN PATIENTEN, DIE AN ZWANGSSTÖRUNGEN WIE OCD, DROGENABHÄNGIGKEIT UND TOURETTE-SYNDROM LEIDEN, NACH REDUZIERTEM VERHALTENSTRAINING LEICHTER GEWOHNHEITEN ENTWICKELT ALS NORMALE KONTROLLEN. INTERESSANTERWEISE HABEN DIE MEISTEN STUDIEN ÜBER ZWANGHAFTE STÖRUNGEN EINE KLEINERE KLEINHIRNGRÖSSE UND EINE GERINGERE AKTIVITÄT IM RUHEZUSTAND GEZEIGT. GEWOHNHEITEN BESTEHEN IN OVERLEARNED, REPETITIVE, SEQUENZIELLE VERHALTENSWEISEN, DIE AUTOMATISCH DURCHGEFÜHRT UND DURCH ZUGEHÖRIGE UMWELTSIGNALE AUSGELÖST WERDEN. WÄHREND DES ERWERBS VON GEWOHNHEITEN GIBT ES EINE VERLAGERUNG VOM ZIELGESTEUERTEN VERHALTEN, DAS DURCH EINEN AKTIONS-OUTCOME-PROZESS GEREGELT WIRD; R-O) AUTOMATISIERTES VERHALTEN, DAS DURCH DEN ZUGEHÖRIGEN STIMULUS AUSGELÖST WIRD (STIMULUS-RESPONSE; S-R). BEMERKENSWERTERWEISE ÜBERLEBEN BEIDE DARSTELLUNGEN (R-O UND S-R) PARALLEL UND HERRSCHEN JE NACH INNEREN UND ÄUSSEREN BEDINGUNGEN ÜBEREINANDER. MIT ERWEITERTEN DROGENERFAHRUNGEN KANN DAS GLEICHGEWICHT ZWISCHEN FLEXIBLEN (R-O) UND AUTOMATISCHEN (S-R) VERHALTENSMUSTERN GEGENÜBER GEWOHNHEITEN VOREINGENOMMEN WERDEN. _x000D_ die infralimbischen CORTEX (IL) HAS demonstrierten, eine Schlüsselrolle in der Formation von HABITS zu sein. WIEDERHOLTE OPTOGENETISCHE HEMMUNG DES IL WÄHREND DES ÜBERTRAININGS STÖRT DIE GEWOHNHEITSBILDUNG. DAS KLEINHIRN NIMMT AUCH AN DER ETABLIERUNG VON GEWOHNHEITEN TEIL. ES WURDE BESCHRIEBEN, DASS REGIONALISIERTE ZEREBELLISCHE LÄSIONEN DIE ENTWICKLUNG VON GEWOHNHEITEN VERHINDERN. SEHR AKTUELLE ERKENNTNISSE AUS UNSEREM LABOR ZEIGEN, DASS DAS KLEINHIRN KOKAINABHÄNGIGE AKTIVITÄT UND PLASTIZITÄT IM IL STEUERN KANN. EINE LÄSION DES KLEINHIRNS ERHÖHTE AKTIVITÄT UND PERINEURONAL AUSDRUCK IM IL. BEI DER SUCHE NACH EINEM NEUROANATOMISCHEN MODELL, UM DIESE ERGEBNISSE ZU ERKLÄREN, ZEIGTE EINE RÜCKVERFOLGUNGSSTUDIE MIT ANTEROGRADIGEN UND RETROGRADIGEN TRACERN EINEN DIREKTEN WEG VOM SEITLICHEN KLEINHIRNKERN ZUM KONTRALATERALEN VTA. _x000D_ daher ist das MAIN GOAL DER PRESENT PROPOSAL, um die CONTRIBUTION des Cerebellum-infralimbic PATHWAY zur Entwicklung von DRUG-induzierten HABITS zu untersuchen, die INNOVATIVE Methodologien SUCH wie DREADDs (DESIGNER RECEPTOR EXCLUSIVELY ACTIVATED BY DESIGNER DRUG), Elektrophysiologie und Opogenetik. BEI DIESEM PROJEKT WERDEN DREI MITEINANDER VERBUNDENE UND ERGÄNZENDE ZIELE VERFOLGT, DIE DIE FOLGENDEN DREI HAUPTFRAGEN BEANTWORTEN: 1) ZIEL 1. VERRINGERT DIE STIMULIERUNG DER KLEINHIRNRINDE DIE GEWOHNHEITSVOREINGENOMMENHEIT, DIE MEDIKAMENTE IN NATÜRLICHEM VERHALTEN AUSLÖSEN? 2) ZIEL 2. MODULIERT DAS KLEINHIRN DIE FUNKTION VON IL IN DER DROGENINDUZIERTEN GEWOHNHEITSBILDUNG? 3) ZIEL 3. WIRD DER KLEINHIRNBEITRAG ZUR GEWOHNHEITSBILDUNG DURCH DIE VTA UND DOPAMINRGISCHE AKTIVITÄT VERMITTELT? ZUSAMMENGENOMMEN ZIELEN DIE ZIELE DES VORLIEGENDEN VORSCHLAGS DARAUF AB, DIE HYPOTHESE ZU TESTEN, DASS DURCH MODULATION DER AKTIVITÄT IM KLEINHIRN DAS GLEICHGEWICHT ZWISCHEN FLEXIBLEN ZIELGESTEUERTEN UND GEWOHNHEITSMÄSSIGEN VERHALTENSMUSTERN VERÄNDERT WERDEN KANN. DARÜBER HINAUS GEHEN WIR DAVON AUS, DASS DIE WIEDERHERSTELLUNG NORMALER AKTIVITÄT IM ZEREBELLUM-IL-PFAD ZU EINER VERMINDERTEN NEIGUNG FÜHREN WÜRDE, MEDIKAMENTÖSES VERHALTEN UNEMPFINDLICH GEGEN ABWERTUNG ZU ZEIGEN. DIESER VORSCHLAG WURDE IN ZUSAMMENARBEIT MIT EINER DER WICHTIGSTEN EINRICHTUNGEN DER NEUROWISSENSCHAFTEN DER WELT, DEM ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE, ENTWORFEN. (German)
9 December 2021
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VERSLAVING IS EEN CHRONISCHE HERSENAANDOENING DIE WORDT GEKENMERKT DOOR DWANGMATIG DRUGSGEBRUIK EN EEN HOOG RISICO OP TERUGVAL. ER IS VERONDERSTELD DAT DWANGMATIG GEDRAG HET GEVOLG KAN ZIJN VAN EEN AFWIJKENDE GEWOONTEVORMING. PATIËNTEN DIE LIJDEN AAN DWANGSTOORNISSEN, WAARONDER OCD, DRUGSVERSLAVING EN HET SYNDROOM VAN TOURETTE, HEBBEN AANGETOOND DAT ZE GEMAKKELIJKER GEWOONTEN ONTWIKKELEN DAN NORMALE CONTROLES, NA EEN VERMINDERDE GEDRAGSTRAINING. INTERESSANT IS DAT DE MEESTE STUDIES OVER COMPULSIEVE STOORNISSEN HEBBEN AANGETOOND KLEINERE CEREBELLAIRE GROOTTE EN VERMINDERDE ACTIVITEIT IN RUSTSTAAT. GEWOONTEN BESTAAN UIT OVERLEARNED, REPETITIEF, SEQUENTIEEL GEDRAG DAT AUTOMATISCH WORDT UITGEVOERD EN GEACTIVEERD DOOR BIJBEHORENDE OMGEVINGSSIGNALEN. BIJ HET VERWERVEN VAN GEWOONTEN IS ER EEN VERSCHUIVING VAN DOELGERICHT GEDRAG DAT WORDT GEREGULEERD DOOR EEN ACTIERESULTAATPROCES; R-O) VOOR GEAUTOMATISEERD GEDRAG DAT WORDT VEROORZAAKT DOOR DE BIJBEHORENDE STIMULUS (STIMULUS-RESPONS; S-R). OPMERKELIJK, BEIDE VOORSTELLINGEN (R-O EN S-R) OVERLEVEN PARALLEL EN OVERHEERSEN OVER ELKAAR, AFHANKELIJK VAN INTERNE EN EXTERNE OMSTANDIGHEDEN. MET UITGEBREIDE ERVARING MET GENEESMIDDELEN KAN DE BALANS TUSSEN FLEXIBELE (R-O) EN AUTOMATISCHE (S-R) GEDRAGSPATRONEN WORDEN VERTEKEND TEN OPZICHTE VAN GEWOONTEN. _x000D_ de infralimbic CORTEX (IL) heeft aangetoond dat het een belangrijke REGIE IN DE FORMATIE VAN HABITS moet zijn. HERHAALDE OPTOGENETISCHE REMMING VAN DE IL TIJDENS OVERTRAINING VERSTOORT DE VORMING VAN GEWOONTEN. HET CEREBELLUM NEEMT OOK DEEL AAN DE VASTSTELLING VAN GEWOONTEN. ER IS BESCHREVEN DAT GEREGIONALISEERDE CEREBELLAIRE LAESIES DE ONTWIKKELING VAN GEWOONTEN VERHINDEREN. ZEER RECENTE BEVINDINGEN UIT ONS LABORATORIUM GEVEN AAN DAT HET CEREBELLUM COCAÏNEAFHANKELIJKE ACTIVITEIT EN PLASTICITEIT IN DE IL KAN BEHEERSEN. EEN LAESIE VAN HET CEREBELLUM VERHOOGDE DE ACTIVITEIT EN PERINEURONAL EXPRESSIE IN DE IL. BIJ HET ZOEKEN NAAR EEN NEUROANATOMISCH MODEL OM DEZE RESULTATEN TE VERKLAREN, ONTHULDE EEN TRACERINGSONDERZOEK MET BEHULP VAN ANTEROGRADE EN RETROGRADE TRACERS EEN DIRECTE WEG VAN DE LATERALE CEREBELLAIRE KERN NAAR DE CONTRALATERALE VTA. _x000D_ daarom, DE MAIN GOAL VAN HET PRESENT PROPOSAL is om de CONTRIBUTIE van de cerebellum-infralimbic PATHWAY te onderzoeken naar de ONTWIKKELING van DRUG-geïnduceerde HABITS die INNOVATIVE Methodologieën gebruiken als DREADD’s (DESIGNER RECEPTOR EXCLUSIVELY ACTIVATED BY DESIGNER DRUG), elektrofysiologie en optogenetica. DIT PROJECT HEEFT DRIE ONDERLING VERBONDEN EN COMPLEMENTAIRE DOELSTELLINGEN DIE DE VOLGENDE DRIE HOOFDVRAGEN ZULLEN BEANTWOORDEN: 1) DOELSTELLING 1. VERMINDERT DE STIMULATIE VAN DE CEREBELLAIRE CORTEX DE GEWOONTEVOORINGENOMENHEID DIE DRUGS VEROORZAKEN IN NATUURLIJK-BELOOND GEDRAG? 2) DOELSTELLING 2. MODULEERT HET CEREBELLUM DE FUNCTIE VAN IL IN DOOR DRUGS GEÏNDUCEERDE GEWOONTEVORMING? 3) DOEL 3. IS DE CEREBELLAIRE BIJDRAGE AAN GEWOONTEVORMING GEMEDIEERD DOOR DE VTA EN DOPAMINERGE ACTIVITEIT? SAMEN HEBBEN DE DOELSTELLINGEN VAN DIT VOORSTEL TOT DOEL DE HYPOTHESE TE TESTEN DAT DOOR HET MODULEREN VAN DE ACTIVITEIT IN HET CEREBELLUM HET EVENWICHT TUSSEN FLEXIBELE DOELGERICHTE EN GEBRUIKELIJKE GEDRAGSPATRONEN KAN WORDEN GEWIJZIGD. BOVENDIEN VERONDERSTELLEN WE DAT HET HERSTEL VAN DE NORMALE ACTIVITEIT IN DE CEREBELLUM-IL-ROUTE ZOU LEIDEN TOT EEN VERMINDERDE NEIGING OM DRUGSGERELATEERD GEDRAG TE VERTONEN DAT ONGEVOELIG IS VOOR DEVALUATIE. DIT VOORSTEL IS ONTWORPEN IN SAMENWERKING MET EEN VAN DE BELANGRIJKSTE INSTELLINGEN IN NEUROWETENSCHAPPEN IN DE WERELD, HET ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Dutch)
17 December 2021
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LA DIPENDENZA È UN DISTURBO CEREBRALE CRONICO CARATTERIZZATO DAL CONSUMO COMPULSIVO DI DROGA E DALL'ALTO RISCHIO DI RICADUTA. È STATO IPOTIZZATO CHE IL COMPORTAMENTO COMPULSIVO POSSA DERIVARE DA UNA FORMAZIONE DI ABITUDINE ABERRANTE. INFATTI, I PAZIENTI AFFETTI DA DISTURBI COMPULSIVI TRA CUI OCD, TOSSICODIPENDENZA E SINDROME DI TOURETTE HANNO DIMOSTRATO DI SVILUPPARE ABITUDINI PIÙ FACILMENTE DEI NORMALI CONTROLLI, DOPO UN ADDESTRAMENTO COMPORTAMENTALE RIDOTTO. È INTERESSANTE NOTARE CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDI SUI DISTURBI COMPULSIVI HANNO MOSTRATO DIMENSIONI CEREBELLARE MINORI E RIDOTTA ATTIVITÀ NELLO STATO DI RIPOSO. LE ABITUDINI CONSISTONO IN COMPORTAMENTI OVERLEARNED, RIPETITIVI, SEQUENZIALI CHE VENGONO ESEGUITI AUTOMATICAMENTE E INNESCATI DAI SEGNALI AMBIENTALI ASSOCIATI. DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLE ABITUDINI, VI È UNO SPOSTAMENTO DA UN COMPORTAMENTO ORIENTATO AGLI OBIETTIVI REGOLATO DA UN PROCESSO DI AZIONE-OUTCOME; R-O) AL COMPORTAMENTO AUTOMATIZZATO INNESCATO DALLO STIMOLO ASSOCIATO (RISPOSTA-STIMOLO; S-R). NOTEVOLMENTE, ENTRAMBE LE RAPPRESENTAZIONI (R-O E S-R) SOPRAVVIVONO IN PARALLELO E PREDOMINANO L'UNA SULL'ALTRA A SECONDA DELLE CONDIZIONI INTERNE ED ESTERNE. CON UN'AMPIA ESPERIENZA FARMACOLOGICA, L'EQUILIBRIO TRA MODELLI COMPORTAMENTALI FLESSIBILI (R-O) E AUTOMATICI (S-R) PUÒ ESSERE DISTORTO VERSO LE ABITUDINI. _x000D_ il CORTEX (IL) infralimbico ha dimostrato di essere una REGIONE KEY NEL FORMAZIONE DI HABITS. LA RIPETUTA INIBIZIONE OPTOGENETICA DELL'IL DURANTE L'ECCESSIVO ALLENAMENTO INTERROMPE LA FORMAZIONE DELL'ABITUDINE. IL CERVELLETTO PARTECIPA ANCHE ALL'INSTAURAZIONE DI ABITUDINI. È STATO DESCRITTO CHE LE LESIONI CEREBELLARI REGIONALIZZATE IMPEDISCONO LO SVILUPPO DI ABITUDINI. I RISULTATI MOLTO RECENTI DEL NOSTRO LABORATORIO INDICANO CHE IL CERVELLETTO PUÒ CONTROLLARE L'ATTIVITÀ DIPENDENTE DALLA COCAINA E LA PLASTICITÀ NELL'IL. UNA LESIONE DEL CERVELLETTO HA AUMENTATO L'ATTIVITÀ E L'ESPRESSIONE PERINEURONAL NEL IL. NELLA RICERCA DI UN MODELLO NEUROANATOMICO PER SPIEGARE QUESTI RISULTATI, UNO STUDIO DI TRACCIAMENTO CHE UTILIZZA TRACCIATORI DI ANTEROGRADO E RETROGRADO HA RIVELATO UN PERCORSO DIRETTO DAL NUCLEO CEREBELLARE LATERALE AL VTA CONTRALATERALE. _x000D_ quindi, L'Obiettivo principale della PROPOSALE PRESENTE è quello di indagare la CONTRIBUZIONE DEL PATHWAY del cerebellum-infralimbic allo sviluppo di HABITS indotti da sottovuoto Utilizzo delle metodologie innovative SUCH come DREADDs (RECEPTOR DESIGNER EXCLUSIVELY ACTIVATED DA DESIGNER DRUG), elettrofisiologia e otogenetica. QUESTO PROGETTO AVRÀ 3 OBIETTIVI INTERCONNESSI E COMPLEMENTARI CHE RISPONDERANNO ALLE SEGUENTI 3 DOMANDE PRINCIPALI: 1) OBIETTIVO 1. LA STIMOLAZIONE DELLA CORTECCIA CEREBELLARE RIDUCE LA DISTORSIONE DELL'ABITUDINE CHE I FARMACI INDUCONO NEL COMPORTAMENTO NATURALE? 2) OBIETTIVO 2. IL CERVELLETTO MODULA LA FUNZIONE DI IL NELLA FORMAZIONE DI ABITUDINE INDOTTA DALLA DROGA? 3) OBIETTIVO 3. IL CONTRIBUTO CEREBELLARE ALLA FORMAZIONE DELLE ABITUDINI È MEDIATO ATTRAVERSO L'ATTIVITÀ VTA E DOPAMINERGICA? CONSIDERATI NEL LORO INSIEME, GLI OBIETTIVI DELLA PRESENTE PROPOSTA MIRANO A TESTARE L'IPOTESI CHE MODULANDO L'ATTIVITÀ NEL CERVELLETTO SIA POSSIBILE MODIFICARE L'EQUILIBRIO TRA MODELLI DI COMPORTAMENTO FLESSIBILI ORIENTATI A OBIETTIVI E COMPORTAMENTI ABITUALI. INOLTRE, SI IPOTIZZA CHE RIPRISTINARE LA NORMALE ATTIVITÀ NEL PERCORSO CEREBELLUM-IL COMPORTEREBBE LA MINORE PROPENSIONE A MOSTRARE COMPORTAMENTI CORRELATI ALLA DROGA INSENSIBILI ALLA SVALUTAZIONE. QUESTA PROPOSTA È STATA PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI ISTITUZIONI NEL CAMPO DELLE NEUROSCIENZE AL MONDO, L'ALBERT EINSTEIN COLLEGE OF MEDICINE. (Italian)
16 January 2022
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Castellón de la Plana/Castelló de la Plana
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Identifiers
PGC2018-095980-B-I00
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