Mechanistic study of biomarkers of the direct effect of acetyl salicylic acid in COX-1 and COX-2 in the development of CRC. Implications for chemoprevention. (Q3137448): Difference between revisions
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Studio meccanico dei biomarcatori dell'effetto diretto dell'acido acetil salicilico in COX-1 e COX-2 nello sviluppo della CRC. Implicazioni per la chemioprevenzione. | |||||||||||||||
Property / summary | |||||||||||||||
L'acido salicilico acetil (ASA) sembra essere il candidato ideale per la chemioprevenzione del cancro del colon-retto (CCR). Diversi studi in corso mirano anche a valutare l'effetto dell'ASA come coterapia dopo la diagnosi. I meccanismi d'azione, la dose appropriata e la popolazione bersaglio ideale sono sconosciuti. Abbiamo dimostrato che dosi di 100 mg di ASA inducono acetilazione diretta, parziale ma persistente di COX-1 nella normale mucosa colorettale. L'obiettivo primario è quello di valutare attraverso uno studio proteomico l'effetto diretto di diverse dosi di ASA su COX-1 e COX-2 sulle piastrine, sui tessuti del colon sano e sul tumore come biomarcatori clinicamente efficaci. Come obiettivi secondari: valutare l'effetto di ASA sui livelli di PGE2 e p-S6 nella mucosa CRC, l'effetto sui biomarcatori indiretti della sua azione a livello sistemico (TXB2, PFA e livelli urinari di 11-deidro-TXB2 (TX-M) e biomarcatori sistemici dell'attività infiammatoria/tumorigena COX-2 (PGE-M). Metodi: Studio clinico randomizzato di Fase IV in pazienti con RCC di nuova diagnosi. 60 pazienti saranno valutati in 3 gruppi di 20, che riceveranno 100 o 300 mg/die o 100 mg/12 ore di ASA rivestita enterica per 3± 1 settimana, prima del trattamento definitivo mediante intervento chirurgico. Si determina l'acetilazione di COX-1 e COX-2. Livelli di eicosanoidi negli organi bersaglio. Risultati attesi: Evidenza dell'attuale incertezza circa il meccanismo d'azione e la dose o le dosi necessarie per ottenere il miglior effetto chemiopreventivo con ASA in CRC. Confermare l'acetilazione di COX come biomarcatore di efficacia con AAS. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: L'acido salicilico acetil (ASA) sembra essere il candidato ideale per la chemioprevenzione del cancro del colon-retto (CCR). Diversi studi in corso mirano anche a valutare l'effetto dell'ASA come coterapia dopo la diagnosi. I meccanismi d'azione, la dose appropriata e la popolazione bersaglio ideale sono sconosciuti. Abbiamo dimostrato che dosi di 100 mg di ASA inducono acetilazione diretta, parziale ma persistente di COX-1 nella normale mucosa colorettale. L'obiettivo primario è quello di valutare attraverso uno studio proteomico l'effetto diretto di diverse dosi di ASA su COX-1 e COX-2 sulle piastrine, sui tessuti del colon sano e sul tumore come biomarcatori clinicamente efficaci. Come obiettivi secondari: valutare l'effetto di ASA sui livelli di PGE2 e p-S6 nella mucosa CRC, l'effetto sui biomarcatori indiretti della sua azione a livello sistemico (TXB2, PFA e livelli urinari di 11-deidro-TXB2 (TX-M) e biomarcatori sistemici dell'attività infiammatoria/tumorigena COX-2 (PGE-M). Metodi: Studio clinico randomizzato di Fase IV in pazienti con RCC di nuova diagnosi. 60 pazienti saranno valutati in 3 gruppi di 20, che riceveranno 100 o 300 mg/die o 100 mg/12 ore di ASA rivestita enterica per 3± 1 settimana, prima del trattamento definitivo mediante intervento chirurgico. Si determina l'acetilazione di COX-1 e COX-2. Livelli di eicosanoidi negli organi bersaglio. Risultati attesi: Evidenza dell'attuale incertezza circa il meccanismo d'azione e la dose o le dosi necessarie per ottenere il miglior effetto chemiopreventivo con ASA in CRC. Confermare l'acetilazione di COX come biomarcatore di efficacia con AAS. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: L'acido salicilico acetil (ASA) sembra essere il candidato ideale per la chemioprevenzione del cancro del colon-retto (CCR). Diversi studi in corso mirano anche a valutare l'effetto dell'ASA come coterapia dopo la diagnosi. I meccanismi d'azione, la dose appropriata e la popolazione bersaglio ideale sono sconosciuti. Abbiamo dimostrato che dosi di 100 mg di ASA inducono acetilazione diretta, parziale ma persistente di COX-1 nella normale mucosa colorettale. L'obiettivo primario è quello di valutare attraverso uno studio proteomico l'effetto diretto di diverse dosi di ASA su COX-1 e COX-2 sulle piastrine, sui tessuti del colon sano e sul tumore come biomarcatori clinicamente efficaci. Come obiettivi secondari: valutare l'effetto di ASA sui livelli di PGE2 e p-S6 nella mucosa CRC, l'effetto sui biomarcatori indiretti della sua azione a livello sistemico (TXB2, PFA e livelli urinari di 11-deidro-TXB2 (TX-M) e biomarcatori sistemici dell'attività infiammatoria/tumorigena COX-2 (PGE-M). Metodi: Studio clinico randomizzato di Fase IV in pazienti con RCC di nuova diagnosi. 60 pazienti saranno valutati in 3 gruppi di 20, che riceveranno 100 o 300 mg/die o 100 mg/12 ore di ASA rivestita enterica per 3± 1 settimana, prima del trattamento definitivo mediante intervento chirurgico. Si determina l'acetilazione di COX-1 e COX-2. Livelli di eicosanoidi negli organi bersaglio. Risultati attesi: Evidenza dell'attuale incertezza circa il meccanismo d'azione e la dose o le dosi necessarie per ottenere il miglior effetto chemiopreventivo con ASA in CRC. Confermare l'acetilazione di COX come biomarcatore di efficacia con AAS. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 16 January 2022
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Revision as of 10:47, 16 January 2022
Project Q3137448 in Spain
Language | Label | Description | Also known as |
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English | Mechanistic study of biomarkers of the direct effect of acetyl salicylic acid in COX-1 and COX-2 in the development of CRC. Implications for chemoprevention. |
Project Q3137448 in Spain |
Statements
70,000.0 Euro
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140,000.0 Euro
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50.0 percent
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1 January 2018
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31 March 2021
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INSTITUTO DE INVESTIGACION SANITARIA ARAGON
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50297
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El ácido acetíl salicílico (AAS) parece el candidato ideal en quimioprevención de cáncer colorectal (CCR). Varios ensayos en marcha pretenden evaluar también el efecto del AAS como coterapia tras el diagnóstico. Se desconocen los mecanismos de acción, la dosis apropiada y la población diana ideal. Hemos demostrado que dosis de 100 mg de AAS inducen acetilación directa, parcial, pero persistente, de la COX-1 en la mucosa colorectal normal. El objetivo primario es evaluar mediante un ensayo proteómico el efecto directo de dosis diferentes de AAS sobre la COX-1 y COX-2 en plaquetas, tejido colónico sano y tumoral como biomarcadores de eficacia clínica. Como objetivos secundarios: evaluar el efecto del AAS en los niveles de PGE2 y p-S6 en la mucosa del CCR, el efecto sobre biomarcadores indirectos de su acción a nivel sistémico, (TXB2, PFA y niveles urinarios de 11-dehidro-TXB2 (TX-M) y biomarcadores sistémicos de actividad de COX-2 inflamatoria/tumorigénica (PGE-M). Métodos: Ensayo clínico aleatorizado en fase IV en pacientes con CCR de reciente diagnóstico. Se evaluaran 60 pacientes en 3 grupos de 20, que recibirán 100 o 300 mg/día o 100 mg/12 horas de AAS con cubierta entérica durante 3±1 semana, previo al tratamiento definitivo mediante cirugía. Se determina la acetilación de COX-1 y COX-2. Niveles de eicosanoides en órganos diana. Resultados esperados: Evidencias a la incertidumbre actual sobre los mecanismo de acción y la/s dosis requeridas para obtener el mejor efecto quimiopreventivo con AAS en el CCR. Confirmar la acetilación de COX como biomarcador de eficacia con AAS. (Spanish)
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Acetyl salicylic acid (ASA) seems to be the ideal candidate for colorectal cancer chemoprevention (CCR). Several ongoing trials also aim to evaluate the effect of ASA as cotherapy after diagnosis. The mechanisms of action, the appropriate dose and the ideal target population are unknown. We have shown that doses of 100 mg of ASA induce direct, partial but persistent acetylation of COX-1 in the normal colorectal mucosa. The primary objective is to evaluate through a proteomic trial the direct effect of different doses of ASA on COX-1 and COX-2 on platelets, healthy colonic tissue and tumor as clinically effective biomarkers. As secondary objectives: evaluate the effect of ASA on PGE2 and p-S6 levels in the CRC mucosa, the effect on indirect biomarkers of its action at systemic level (TXB2, PFA and urinary levels of 11-dehydro-TXB2 (TX-M) and systemic biomarkers of inflammatory/tumorigenic COX-2 activity (PGE-M). Methods: Randomised Phase IV clinical trial in patients with newly diagnosed RCC. 60 patients will be evaluated in 3 groups of 20, who will receive 100 or 300 mg/day or 100 mg/12 hours of enteric-coated ASA for 3± 1 week, prior to definitive treatment by surgery. The acetylation of COX-1 and COX-2 is determined. Eicosanoid levels in target organs. Expected results: Evidence of the current uncertainty about the mechanism of action and the dose(s) required to obtain the best chemopreventive effect with ASA in CRC. Confirm the acetylation of COX as an efficacy biomarker with AAS. (English)
12 October 2021
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L’acide acétyl salicylique (ASA) semble être le candidat idéal pour la chimioprévention du cancer colorectal (CCR). Plusieurs essais en cours visent également à évaluer l’effet de l’AAS en tant que cothérapie après le diagnostic. Les mécanismes d’action, la dose appropriée et la population cible idéale sont inconnus. Nous avons montré que des doses de 100 mg d’AAS induisent une acétylation directe, partielle mais persistante de COX-1 dans la muqueuse colorectale normale. L’objectif principal est d’évaluer, au moyen d’un essai protéomique, l’effet direct de différentes doses d’AAS sur le COX-1 et le COX-2 sur les plaquettes, les tissus coloniques sains et la tumeur comme biomarqueurs cliniquement efficaces. En tant qu’objectifs secondaires: évaluer l’effet de l’AAS sur les concentrations de PGE2 et p-S6 dans la muqueuse CRC, l’effet sur les biomarqueurs indirects de son action au niveau systémique (TXB2, PFA et niveaux urinaires de 11-déshydro-TXB2 (TX-M) et biomarqueurs systémiques de l’activité inflammatoire/tumorigène COX-2 (PGE-M). Méthodes: Essai clinique randomisé de phase IV chez des patients atteints de CCR nouvellement diagnostiqués. 60 patients seront évalués dans 3 groupes de 20, qui recevront 100 ou 300 mg/jour ou 100 mg/12 heures d’AAS entérique pendant 3± 1 semaine, avant le traitement définitif par chirurgie. On détermine l’acétylation du COX-1 et du COX-2. Taux d’éicosanoïdes dans les organes cibles. Résultats escomptés: Preuve de l’incertitude actuelle concernant le mécanisme d’action et la ou les doses nécessaires pour obtenir le meilleur effet chimiopréventif avec l’AAS dans le CRC. Confirmer l’acétylation de la COX en tant que biomarqueur d’efficacité avec l’AAS. (French)
2 December 2021
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Acetylsalicylsäure (ASA) scheint der ideale Kandidat für kolorektale Krebs Chemoprävention (CCR). Mehrere laufende Studien zielen auch darauf ab, die Wirkung von ASA als Kotherapie nach der Diagnose zu bewerten. Die Wirkmechanismen, die entsprechende Dosis und die ideale Zielpopulation sind unbekannt. Wir haben gezeigt, dass Dosen von 100 mg ASA eine direkte, partielle, aber anhaltende Acetylatation von COX-1 in der normalen Darmschleimhaut verursachen. Primäres Ziel ist es, durch eine proteomische Studie die direkte Wirkung verschiedener Dosen von ASA auf COX-1 und COX-2 auf Thrombozyten, gesundes Darmgewebe und Tumor als klinisch wirksame Biomarker zu bewerten. Als sekundäre Ziele: Bewertung der Wirkung von ASA auf die PGE2- und p-S6-Spiegel in der CRC-Mukose, die Wirkung ihrer Wirkung auf indirekte Biomarker auf systemischer Ebene (TXB2, PFA und Harnspiegel von 11-Dehydro-TXB2 (TX-M) und systemische Biomarker der entzündlichen/tumorigenen COX-2-Aktivität (PGE-M). Methoden: Randomisierte klinische Phase-IV-Studie bei Patienten mit neu diagnostiziertem RCC. 60 Patienten werden in 3 Gruppen von 20, die 100 oder 300 mg/Tag oder 100 mg/12 Stunden enteric-beschichtete ASA für 3± 1 Woche vor der endgültigen Behandlung durch Operation erhalten. Die Acetylatation von COX-1 und COX-2 wird bestimmt. Eicosanoidspiegel in Zielorganen. Erwartete Ergebnisse: Nachweis der aktuellen Ungewissheit über den Wirkmechanismus und die Dosen, die erforderlich sind, um die beste chemopräventive Wirkung mit ASA in CRC zu erzielen. Bestätigen Sie die Acetylation von COX als Wirksamkeitsbiomarker mit AAS. (German)
9 December 2021
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Acetylsalicylzuur (ASA) lijkt de ideale kandidaat te zijn voor chemopreventie van colorectale kanker (CCR). Verscheidene lopende studies hebben ook tot doel het effect van ASA als cotherapie na diagnose te evalueren. De werkingsmechanismen, de juiste dosis en de ideale doelpopulatie zijn onbekend. We hebben aangetoond dat doses van 100 mg ASA directe, gedeeltelijke maar aanhoudende acetylering van COX-1 in de normale colorectale mucosa induceren. Het primaire doel is om via een proteomisch onderzoek het directe effect van verschillende doses ASA op COX-1 en COX-2 op bloedplaatjes, gezond darmweefsel en tumor als klinisch effectieve biomarkers te evalueren. Als secundaire doelstellingen: evalueer het effect van ASA op PGE2- en p-S6-spiegels in het CRC mucosa, het effect op indirecte biomarkers van de werking ervan op systemisch niveau (TXB2, PFA en urinespiegels van 11-dehydro-TXB2 (TX-M) en systemische biomarkers van inflammatoire/tumorigene COX-2-activiteit (PGE-M). Methoden: Gerandomiseerde fase IV klinische studie bij patiënten met nieuw gediagnosticeerd RCC. 60 patiënten zullen worden geëvalueerd in 3 groepen van 20, die gedurende 3 ± 1 week 100 of 300 mg/dag of 100 mg/12 uur enterisch gecoate ASA zullen krijgen, voorafgaand aan de definitieve behandeling door middel van een operatie. De acetylering van COX-1 en COX-2 wordt bepaald. Eicosanoïdenspiegels in doelorganen. Verwachte resultaten: Bewijs van de huidige onzekerheid over het werkingsmechanisme en de dosis(en) die nodig is om het beste chemopreventieve effect te verkrijgen met ASA in CRC. Bevestig de acetylering van COX als een werkzaamheidsbiomarker met AAS. (Dutch)
17 December 2021
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L'acido salicilico acetil (ASA) sembra essere il candidato ideale per la chemioprevenzione del cancro del colon-retto (CCR). Diversi studi in corso mirano anche a valutare l'effetto dell'ASA come coterapia dopo la diagnosi. I meccanismi d'azione, la dose appropriata e la popolazione bersaglio ideale sono sconosciuti. Abbiamo dimostrato che dosi di 100 mg di ASA inducono acetilazione diretta, parziale ma persistente di COX-1 nella normale mucosa colorettale. L'obiettivo primario è quello di valutare attraverso uno studio proteomico l'effetto diretto di diverse dosi di ASA su COX-1 e COX-2 sulle piastrine, sui tessuti del colon sano e sul tumore come biomarcatori clinicamente efficaci. Come obiettivi secondari: valutare l'effetto di ASA sui livelli di PGE2 e p-S6 nella mucosa CRC, l'effetto sui biomarcatori indiretti della sua azione a livello sistemico (TXB2, PFA e livelli urinari di 11-deidro-TXB2 (TX-M) e biomarcatori sistemici dell'attività infiammatoria/tumorigena COX-2 (PGE-M). Metodi: Studio clinico randomizzato di Fase IV in pazienti con RCC di nuova diagnosi. 60 pazienti saranno valutati in 3 gruppi di 20, che riceveranno 100 o 300 mg/die o 100 mg/12 ore di ASA rivestita enterica per 3± 1 settimana, prima del trattamento definitivo mediante intervento chirurgico. Si determina l'acetilazione di COX-1 e COX-2. Livelli di eicosanoidi negli organi bersaglio. Risultati attesi: Evidenza dell'attuale incertezza circa il meccanismo d'azione e la dose o le dosi necessarie per ottenere il miglior effetto chemiopreventivo con ASA in CRC. Confermare l'acetilazione di COX come biomarcatore di efficacia con AAS. (Italian)
16 January 2022
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Zaragoza
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Identifiers
PI17_01109
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