SOCIO-PROFESSIONAL REFERENTS (Q3708153): Difference between revisions
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REFERENTI SOCIOPROFESSIONALI | |||||||||||||||
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Inserimento al centro del nostro progetto: le tre strutture PACTE, PAREC e treni accolgono, accompagnano e addestrano le persone in difficoltà ad affrontare un lavoro senza alcuna discriminazione. Queste 3 strutture costituiscono parte integrante dell'inserimento dell'attività economica (IAE). Il progetto per l'integrazione di ciascuna delle strutture è suddiviso in quattro assi: * l'accoglienza e l'integrazione delle persone in difficoltà con l'occupazione, * il loro sostegno sociale e professionale, * la formazione, * il contributo delle strutture all'attività economica e allo sviluppo territoriale. L'obiettivo dell'azione "accompagnamento socioprofessionale" è quello di consentire l'integrazione dei beneficiari dell'RSA nel mercato del lavoro attraverso l'istituzione di un sostegno personalizzato per il beneficiario dell'RSA e l'eliminazione delle barriere sociali e professionali. La missione del referente socio-professionale è in linea con l'ambiente e la realtà socioeconomica dell'utente e del suo territorio. L'esperienza di IITERACTION, che opera da molti anni nell'IAE, promuove la metodologia e lo sviluppo di buone pratiche in un approccio integrato ai percorsi. PAREC ha sviluppato molti strumenti: accoglienza unica, prerequisiti, valutazione con lo strumento EVA come parte dell'inserimento collettivo Act'Eure. L'obiettivo è promuovere l'inclusione. Il referente si prende cura del beneficiario della RSA guidato dai dipartimenti del dipartimento, diventa interlocutore privilegiato, referente per il beneficiario e quindi coordina il suo percorso di integrazione. Deve analizzare, studiare e proporre un percorso di integrazione alla luce dei problemi individuati. Il tutto in un clima di fiducia che può sollevare questioni talvolta più importanti e di fondo. Varie riunioni individuali, inizialmente, saranno essenziali per stabilire un rapporto di fiducia e per comprendere la vita del beneficiario nel suo complesso. Sarà inoltre più facile per il beneficiario aderire alla rotta proposta perché è co-costruita con il beneficiario. In seguito, oltre alle riunioni individuali, verranno proposti workshop collettivi con un mix di pubblico in quanto coinvolgeremo i dipendenti in CDDI del sito PAREC. Questi seminari collettivi saranno direttamente collegati alle esigenze dei beneficiari. Si proporrà, parallelamente a questo lavoro o una volta sollevati i freni più grandi, di lavorare al progetto professionale. Per lavorare una delle aree più bloccanti nel reclutamento, proponiamo anche di mettere in atto moduli di know-being per testare dal vivo le nostre diverse officine (raccolta di cartone, raccolta e smistamento di tessuti, lavanderia e stiratura, vendita in negozio e presto potremmo offrire anche l'agente di manutenzione dei locali e l'officina ritoccando e facendo con la formazione di cucito). Al termine di questi test reali, saremo in grado di offrire PMSMP che confermeranno il progetto professionale del beneficiario e, se necessario, una proposta di formazione e/o un collocamento. Per i beneficiari della RSA la cui situazione dimostra che i freni sono troppo grandi, informeremo i servizi del dipartimento al fine di effettuare una doppia analisi e potrebbe essere un prolungamento del follow-up a oltre 12 mesi. Sarà anche proposto, allo stesso modo dei CDDI, sostegno su forum, fiere del lavoro... Questo mix con i lavoratori del cantiere può, ci sembra, sbloccare alcune situazioni, rassicurare i beneficiari e, soprattutto, evidenziare il feedback di alcune persone che si trovavano anche in una situazione precaria. Il referente svolge qualsiasi azione volta a: \- attuare percorsi occupazionali personalizzati tenendo conto degli ostacoli da rimuovere in un approccio olistico nei confronti dell'individuo; \- sviluppare l'ingegneria del percorso, sia individuale che collettiva; \- ampliare il suo campo d'intervento sul riferimento sociale nell'ambito del sostegno globale; \- attuare le fasi costitutive del viaggio; \- mobilitare partenariati nella formazione e utilizzare tutte le misure e i programmi per integrare il settore. **_Le competenze e le specificità del referente socio-professionale:_** \- per stabilire un rapporto di fiducia, \- per comprendere la situazione delle persone nel suo complesso, \- per conoscere l'ambiente di vita delle persone e la capacità di lavorare con le reti esistenti in tale ambiente, \- per arruolare la persona e mantenerne la mobilitazione durante il viaggio, \- consentire alla persona di essere attiva nella sua carriera dando priorità al "fare con", \- mobilitare una rete di parti interessate nonché misure e meccanismi per tener conto delle esigenze della persona, \- costruire, monitorare e valutare i viaggi (Italian) | |||||||||||||||
| Property / summary: Inserimento al centro del nostro progetto: le tre strutture PACTE, PAREC e treni accolgono, accompagnano e addestrano le persone in difficoltà ad affrontare un lavoro senza alcuna discriminazione. Queste 3 strutture costituiscono parte integrante dell'inserimento dell'attività economica (IAE). Il progetto per l'integrazione di ciascuna delle strutture è suddiviso in quattro assi: * l'accoglienza e l'integrazione delle persone in difficoltà con l'occupazione, * il loro sostegno sociale e professionale, * la formazione, * il contributo delle strutture all'attività economica e allo sviluppo territoriale. L'obiettivo dell'azione "accompagnamento socioprofessionale" è quello di consentire l'integrazione dei beneficiari dell'RSA nel mercato del lavoro attraverso l'istituzione di un sostegno personalizzato per il beneficiario dell'RSA e l'eliminazione delle barriere sociali e professionali. La missione del referente socio-professionale è in linea con l'ambiente e la realtà socioeconomica dell'utente e del suo territorio. L'esperienza di IITERACTION, che opera da molti anni nell'IAE, promuove la metodologia e lo sviluppo di buone pratiche in un approccio integrato ai percorsi. PAREC ha sviluppato molti strumenti: accoglienza unica, prerequisiti, valutazione con lo strumento EVA come parte dell'inserimento collettivo Act'Eure. L'obiettivo è promuovere l'inclusione. Il referente si prende cura del beneficiario della RSA guidato dai dipartimenti del dipartimento, diventa interlocutore privilegiato, referente per il beneficiario e quindi coordina il suo percorso di integrazione. Deve analizzare, studiare e proporre un percorso di integrazione alla luce dei problemi individuati. Il tutto in un clima di fiducia che può sollevare questioni talvolta più importanti e di fondo. Varie riunioni individuali, inizialmente, saranno essenziali per stabilire un rapporto di fiducia e per comprendere la vita del beneficiario nel suo complesso. Sarà inoltre più facile per il beneficiario aderire alla rotta proposta perché è co-costruita con il beneficiario. In seguito, oltre alle riunioni individuali, verranno proposti workshop collettivi con un mix di pubblico in quanto coinvolgeremo i dipendenti in CDDI del sito PAREC. Questi seminari collettivi saranno direttamente collegati alle esigenze dei beneficiari. Si proporrà, parallelamente a questo lavoro o una volta sollevati i freni più grandi, di lavorare al progetto professionale. Per lavorare una delle aree più bloccanti nel reclutamento, proponiamo anche di mettere in atto moduli di know-being per testare dal vivo le nostre diverse officine (raccolta di cartone, raccolta e smistamento di tessuti, lavanderia e stiratura, vendita in negozio e presto potremmo offrire anche l'agente di manutenzione dei locali e l'officina ritoccando e facendo con la formazione di cucito). Al termine di questi test reali, saremo in grado di offrire PMSMP che confermeranno il progetto professionale del beneficiario e, se necessario, una proposta di formazione e/o un collocamento. Per i beneficiari della RSA la cui situazione dimostra che i freni sono troppo grandi, informeremo i servizi del dipartimento al fine di effettuare una doppia analisi e potrebbe essere un prolungamento del follow-up a oltre 12 mesi. Sarà anche proposto, allo stesso modo dei CDDI, sostegno su forum, fiere del lavoro... Questo mix con i lavoratori del cantiere può, ci sembra, sbloccare alcune situazioni, rassicurare i beneficiari e, soprattutto, evidenziare il feedback di alcune persone che si trovavano anche in una situazione precaria. Il referente svolge qualsiasi azione volta a: \- attuare percorsi occupazionali personalizzati tenendo conto degli ostacoli da rimuovere in un approccio olistico nei confronti dell'individuo; \- sviluppare l'ingegneria del percorso, sia individuale che collettiva; \- ampliare il suo campo d'intervento sul riferimento sociale nell'ambito del sostegno globale; \- attuare le fasi costitutive del viaggio; \- mobilitare partenariati nella formazione e utilizzare tutte le misure e i programmi per integrare il settore. **_Le competenze e le specificità del referente socio-professionale:_** \- per stabilire un rapporto di fiducia, \- per comprendere la situazione delle persone nel suo complesso, \- per conoscere l'ambiente di vita delle persone e la capacità di lavorare con le reti esistenti in tale ambiente, \- per arruolare la persona e mantenerne la mobilitazione durante il viaggio, \- consentire alla persona di essere attiva nella sua carriera dando priorità al "fare con", \- mobilitare una rete di parti interessate nonché misure e meccanismi per tener conto delle esigenze della persona, \- costruire, monitorare e valutare i viaggi (Italian) / rank | |||||||||||||||
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| Property / summary: Inserimento al centro del nostro progetto: le tre strutture PACTE, PAREC e treni accolgono, accompagnano e addestrano le persone in difficoltà ad affrontare un lavoro senza alcuna discriminazione. Queste 3 strutture costituiscono parte integrante dell'inserimento dell'attività economica (IAE). Il progetto per l'integrazione di ciascuna delle strutture è suddiviso in quattro assi: * l'accoglienza e l'integrazione delle persone in difficoltà con l'occupazione, * il loro sostegno sociale e professionale, * la formazione, * il contributo delle strutture all'attività economica e allo sviluppo territoriale. L'obiettivo dell'azione "accompagnamento socioprofessionale" è quello di consentire l'integrazione dei beneficiari dell'RSA nel mercato del lavoro attraverso l'istituzione di un sostegno personalizzato per il beneficiario dell'RSA e l'eliminazione delle barriere sociali e professionali. La missione del referente socio-professionale è in linea con l'ambiente e la realtà socioeconomica dell'utente e del suo territorio. L'esperienza di IITERACTION, che opera da molti anni nell'IAE, promuove la metodologia e lo sviluppo di buone pratiche in un approccio integrato ai percorsi. PAREC ha sviluppato molti strumenti: accoglienza unica, prerequisiti, valutazione con lo strumento EVA come parte dell'inserimento collettivo Act'Eure. L'obiettivo è promuovere l'inclusione. Il referente si prende cura del beneficiario della RSA guidato dai dipartimenti del dipartimento, diventa interlocutore privilegiato, referente per il beneficiario e quindi coordina il suo percorso di integrazione. Deve analizzare, studiare e proporre un percorso di integrazione alla luce dei problemi individuati. Il tutto in un clima di fiducia che può sollevare questioni talvolta più importanti e di fondo. Varie riunioni individuali, inizialmente, saranno essenziali per stabilire un rapporto di fiducia e per comprendere la vita del beneficiario nel suo complesso. Sarà inoltre più facile per il beneficiario aderire alla rotta proposta perché è co-costruita con il beneficiario. In seguito, oltre alle riunioni individuali, verranno proposti workshop collettivi con un mix di pubblico in quanto coinvolgeremo i dipendenti in CDDI del sito PAREC. Questi seminari collettivi saranno direttamente collegati alle esigenze dei beneficiari. Si proporrà, parallelamente a questo lavoro o una volta sollevati i freni più grandi, di lavorare al progetto professionale. Per lavorare una delle aree più bloccanti nel reclutamento, proponiamo anche di mettere in atto moduli di know-being per testare dal vivo le nostre diverse officine (raccolta di cartone, raccolta e smistamento di tessuti, lavanderia e stiratura, vendita in negozio e presto potremmo offrire anche l'agente di manutenzione dei locali e l'officina ritoccando e facendo con la formazione di cucito). Al termine di questi test reali, saremo in grado di offrire PMSMP che confermeranno il progetto professionale del beneficiario e, se necessario, una proposta di formazione e/o un collocamento. Per i beneficiari della RSA la cui situazione dimostra che i freni sono troppo grandi, informeremo i servizi del dipartimento al fine di effettuare una doppia analisi e potrebbe essere un prolungamento del follow-up a oltre 12 mesi. Sarà anche proposto, allo stesso modo dei CDDI, sostegno su forum, fiere del lavoro... Questo mix con i lavoratori del cantiere può, ci sembra, sbloccare alcune situazioni, rassicurare i beneficiari e, soprattutto, evidenziare il feedback di alcune persone che si trovavano anche in una situazione precaria. Il referente svolge qualsiasi azione volta a: \- attuare percorsi occupazionali personalizzati tenendo conto degli ostacoli da rimuovere in un approccio olistico nei confronti dell'individuo; \- sviluppare l'ingegneria del percorso, sia individuale che collettiva; \- ampliare il suo campo d'intervento sul riferimento sociale nell'ambito del sostegno globale; \- attuare le fasi costitutive del viaggio; \- mobilitare partenariati nella formazione e utilizzare tutte le misure e i programmi per integrare il settore. **_Le competenze e le specificità del referente socio-professionale:_** \- per stabilire un rapporto di fiducia, \- per comprendere la situazione delle persone nel suo complesso, \- per conoscere l'ambiente di vita delle persone e la capacità di lavorare con le reti esistenti in tale ambiente, \- per arruolare la persona e mantenerne la mobilitazione durante il viaggio, \- consentire alla persona di essere attiva nella sua carriera dando priorità al "fare con", \- mobilitare una rete di parti interessate nonché misure e meccanismi per tener conto delle esigenze della persona, \- costruire, monitorare e valutare i viaggi (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 13 January 2022
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Revision as of 13:09, 13 January 2022
Project Q3708153 in France
| Language | Label | Description | Also known as |
|---|---|---|---|
| English | SOCIO-PROFESSIONAL REFERENTS |
Project Q3708153 in France |
Statements
116,163.94 Euro
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235,483.36 Euro
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49.33 percent
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1 January 2019
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31 December 2020
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ITERACTION PAREC
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49°21'2.52"N, 0°22'14.59"E
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L'insertion au coeur de notre projet : les 3 structures PACTE, PAREC et ENTRAIN accueillent, accompagnent et forment, sans aucune discrimination, les personnes en difficultés face à un emploi. Ces 3 structures constituent un ensemblier d'Insertion par l'Activité Economique (IAE). Le projet d'insertion de chacune des structures est décliné en 4 axes : * l'accueil et l'intégration de personnes en difficultés face à l'emploi, * leur accompagnement social et professionnel, * la formation, * la contribution des structures à l'activité économique et au développement territorial. L'action "accompagnements socioprofessionnels RSA" a pour objectif de rendre possible l'insertion professionnelle des bénéficiaires du RSA par la mise en place d'un accompagnement individualisé du bénéficiaire du RSA et la levée des freins sociaux et professionnels. La mission du référent socioprofessionnel s'inscrit dans l'environnement et la réalité socio-économique de l'usager et de son territoire. L'expérience d'ITERACTION qui oeuvre depuis de nombreuses années dans l'IAE, favorise la méthodologie et le développement de bonnes pratiques dans une approche intégrée des parcours. PAREC a développer de nombreux outils : accueil unique, pré-requis, évaluation avec l'outil EVA dans le cadre du collectif Act'Eure insertion. Le but est de favoriser l'inclusion. Le référent prend en charge le bénéficiaire du RSA orienté par les services du département, il devient l'interlocuteur privilégié, la personne ressource pour le bénéficiaire et ainsi coordonne son parcours d'insertion. Il devra analyser, étudier et proposer un parcours d’insertion en fonction des problématiques relevées. Le tout dans un climat de confiance qui pourra permettre de soulever des problèmes parfois plus importants et sous-jacents. Différentes rencontres individuelles, dans un premier temps, seront indispensables pour instaurer une relation de confiance et appréhender la vie du bénéficiaire dans sa globalité. Aussi de part ces échanges il sera plus simple de faire adhérer le bénéficiaire au parcours proposé car co-construit avec ce dernier. Par la suite il sera proposé, en plus des rendez-vous individuels, des ateliers collectifs avec une mixité des publics puisque nous y associerons les salariés en CDDI du chantier PAREC. Ces ateliers collectifs seront en lien direct avec les besoins des bénéficiaires. Il sera proposé, en parallèle de ce travail ou une fois les plus gros freins levés, de travailler sur le projet professionnel. Pour travailler l’un des points les plus bloquant dans le recrutement, Nous proposons également de mettre en place des modules de savoirs êtres pour tester en direct sur nos différents ateliers (collecte de carton, collecte et tri du textile, travail de blanchisserie et de repasserie, vente en boutique et prochainement nous pourrions proposer en plus agent d’entretien des locaux et atelier retouche et confection avec de la formation couture). A l’issue de ces tests en situation réelle, nous pourrons plus facilement proposer des PMSMP qui confirmerons le projet professionnel du bénéficiaire puis si besoin une proposition de formation et ou une mise en emploi. Pour les bénéficiaires du RSA dont la mise en situation montre que les freins sont trop importants, nous en informerons les services du département afin de faire une double analyse et peut être une extension du suivi à plus de 12 mois. Il sera aussi proposé, au même titre que les CDDI un accompagnement sur les forums, les salons de l’emploi… Cette mixité avec les salariés du chantier peut, il nous semble, débloquer certaines situations, rassurer les bénéficiaires et surtout mettre en avant les retours d’expérience de certaines personnes qui elles aussi étaient en situation précaire. Le référent conduit toute action visant à : \- mettre en oeuvre des parcours vers l'emploi individualisés prenant en compte les freins à lever dans une approche globale de la personne; \- développer l'ingénierie de parcours, tant individuelle que collective; \- élargir son périmètre d'intervention sur la référence sociale dans le cadre d'un accompagnement global; \- mettre en oeuvre les étapes constitutives du parcours; \- mobiliser les partenariats dans la formation et utiliser toutes les mesures et dispositifs d'insertion du secteur. **_Les compétences et les spécificités du référent socioprofessionnel :_** \- instaurer une relation de confiance, \- appréhender la situation des personnes dans leur globalité, \- connaître l'environnement de vie des personnes et la capacité à travailler avec les réseaux existants dans cet environnement, \- faire adhérer la personne et maintenir sa mobilisation pendant le parcours, \- permettre à la personne d'être actrice de son parcours en privilégiant le "faire avec", \- mobiliser un réseau d'intervenants ainsi que des mesures et dispositifs pour prendre en compte les besoins de la personne, \- construire, suivre et évaluer des parcour (French)
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Insertion at the heart of our project: the three PACTE, PAREC and train structures welcome, accompany and train people in difficulty facing a job without any discrimination. These 3 structures constitute an integral part of Economic Activity (IAE) Insertion. The project for the integration of each of the structures is divided into four axes: * the reception and integration of people in difficulties with employment, * their social and professional support, * training, * the contribution of structures to economic activity and territorial development. The aim of the action “Socio-professional accompaniment” is to make it possible to integrate the beneficiaries of the RSA into the labour market by setting up individualised support for the beneficiary of the RSA and by removing the social and professional barriers. The mission of the socio-professional referent is in keeping with the environment and the socio-economic reality of the user and its territory. The IITERACTION experience, which has been working for many years in the IAE, promotes methodology and the development of good practices in an integrated approach to pathways. PAREC has developed many tools: unique welcome, prerequisites, evaluation with the EVA tool as part of the collective Act’Eure insertion. The goal is to promote inclusion. The referent takes care of the beneficiary of the RSA guided by the departments of the department, he becomes the privileged interlocutor, the contact person for the beneficiary and thus coordinates his integration path. It must analyse, study and propose an integration path in the light of the problems identified. All in a climate of trust that can raise sometimes more important and underlying issues. Various individual meetings, initially, will be essential to establish a relationship of trust and to understand the life of the beneficiary as a whole. It will also be easier for the beneficiary to join the proposed route because it is co-built with the beneficiary. Afterwards, in addition to individual meetings, collective workshops will be proposed with a mix of the public since we will involve employees in CDDI of the PAREC site. These collective workshops will be directly linked to the needs of the beneficiaries. It will be proposed, in parallel with this work or once the biggest brakes have been lifted, to work on the professional project. To work one of the most blocking areas in recruitment, We also propose to put in place modules of know-being to test live on our different workshops (carton collection, collection and sorting of textiles, laundry and ironing work, sale in store and soon we could offer in addition the maintenance agent of the premises and workshop retouching and making with sewing training). At the end of these real-life tests, we will be able to offer PMSMPs that will confirm the beneficiary’s professional project and then, if need be, a training proposal and/or job placement. For the beneficiaries of the RSA whose situation shows that the brakes are too large, we will inform the department’s services in order to make a double analysis and may be an extension of the follow-up to more than 12 months. It will also be proposed, in the same way as CDDIs, support on forums, job fairs... This mix with the workers in the construction site can, it seems to us, unblock certain situations, reassure the beneficiaries and, above all, highlight the feedback of some people who were also in a precarious situation. The referent shall carry out any action aimed at: \- implementing individualised employment pathways taking into account the obstacles to be removed in a holistic approach to the individual; \- develop path engineering, both individual and collective; \- widening its scope of intervention on social reference as part of overall support; \- implement the constituent stages of the journey; \- mobilise partnerships in training and use all measures and schemes to integrate the sector. **_The skills and specificities of the socio-professional referent:_** \- to establish a relationship of trust, \- to understand the situation of people as a whole, \- to know the living environment of people and the ability to work with existing networks in that environment, \- to enlist the person and to maintain his or her mobilisation during the journey, \- enable the person to be active in his or her career by giving priority to “doing with”, \- mobilise a network of stakeholders as well as measures and mechanisms to take into account the needs of the person, \- build, monitor and evaluate journeys (English)
22 November 2021
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Das Einbetten im Mittelpunkt unseres Projekts: die drei Strukturen PACTE, PAREC und Training empfangen, begleiten und schulen ohne Diskriminierung Menschen, die bei einer Beschäftigung Schwierigkeiten haben. Diese drei Strukturen bilden einen Baustein der Wirtschaftstätigkeit (IAE). Das Projekt zur Integration der einzelnen Strukturen ist in vier Schwerpunkte unterteilt: * Aufnahme und Integration von Personen, die Schwierigkeiten mit der Beschäftigung haben, * ihre soziale und berufliche Begleitung, * Ausbildung, * den Beitrag der Strukturen zur wirtschaftlichen Tätigkeit und zur territorialen Entwicklung. Ziel der Maßnahme „Sozioprofessionelle Begleitungen RSA“ ist es, die berufliche Eingliederung der Begünstigten der RSA durch die Einführung einer individuellen Begleitung des Empfängers der RSA und die Beseitigung sozialer und beruflicher Hindernisse zu ermöglichen. Die Aufgabe des sozioprofessionellen Ansprechpartners ist Teil der Umwelt und der sozioökonomischen Realität des Nutzers und seines Gebiets. Die Erfahrung von ITER, die seit vielen Jahren in der IAE tätig ist, fördert die Methodik und die Entwicklung bewährter Verfahren in einem integrierten Ansatz. PAREC hat viele Werkzeuge entwickelt: einzigartiger Empfang, Voraussetzungen, Bewertung mit EVA-Tool im Rahmen des kollektiven Act’Eure Integration. Ziel ist es, die Inklusion zu fördern. Der Referent übernimmt den RSA-Begünstigten, der von den Abteilungen der Abteilung geleitet wird, er wird der bevorzugte Ansprechpartner, die Person, die dem Empfänger dient, und koordiniert so seinen Eingliederungsweg. Er muss einen Eingliederungspfad auf der Grundlage der ermittelten Probleme analysieren, untersuchen und vorschlagen. Dies alles in einem Klima des Vertrauens, das zuweilen größere und zugrunde liegende Probleme aufwerfen kann. Zunächst werden verschiedene individuelle Treffen notwendig sein, um Vertrauen aufzubauen und das Leben des Begünstigten in seiner Gesamtheit zu verstehen. Aus diesem Grund wird es einfacher sein, den Begünstigten an der vorgeschlagenen Strecke anzuschließen, da er mit ihm kokonstruiert wird. In der Folge werden zusätzlich zu den Einzelterminen kollektive Werkstätten mit gemischten Publikumsschichten angeboten, da wir die Arbeitnehmer in CDDI der PAREC-Baustelle einbeziehen werden. Diese Gruppenworkshops werden in direktem Zusammenhang mit den Bedürfnissen der Begünstigten stehen. Es wird vorgeschlagen, parallel zu dieser Arbeit oder nach dem Anheben der größten Bremsen an dem Berufsprojekt zu arbeiten. Um eines der am meisten blockierten Punkte in der Rekrutierung zu arbeiten, Wir bieten auch die Einrichtung von Wissensmodulen Wesen, um live in unseren verschiedenen Werkstätten zu testen (Kartonsammlung, Sammlung und Sortierung von Textilien, Wäscherei- und Bügelarbeiten, Verkauf im Geschäft und in Kürze könnten wir zusätzlich Service-Agent der Räumlichkeiten und Werkstatt Retusche und Konfektionierung mit Ausbildung anbieten). Nach diesen Tests in der Praxis können wir leichter PMSMPs vorschlagen, die das berufliche Projekt des Empfängers bestätigen und dann bei Bedarf ein Schulungsangebot und/oder eine Beschäftigung erhalten. Für die Empfänger der SAA, deren Situation zeigt, dass die Bremsen zu groß sind, werden wir die Dienststellen der Abteilung darüber informieren, um eine doppelte Analyse vorzunehmen, und kann eine Verlängerung der Überwachung auf mehr als 12 Monate sein. Ebenso wie die CDDI wird auch eine Begleitung durch die Foren, die Arbeitsmessen usw. vorgeschlagen. Diese Mischung mit den Beschäftigten der Baustelle kann unserer Meinung nach bestimmte Situationen entschärfen, die Begünstigten beruhigen und vor allem die Rückmeldungen einiger Personen hervorheben, die sich ebenfalls in prekären Situationen befanden. Der Referent führt alle Maßnahmen durch, die auf Folgendes abzielen: Einführung individueller Beschäftigungswege unter Berücksichtigung der zu beseitigenden Hindernisse in einem ganzheitlichen Ansatz der Person; \- Entwicklung individueller und kollektiver Wegetechnik; \- Ausweitung des Aktionsbereichs auf die soziale Referenz im Rahmen einer globalen Begleitung; \- Durchführung der einzelnen Etappen des Weges; \- Mobilisierung von Partnerschaften in der Ausbildung und Nutzung aller Maßnahmen und Instrumente zur Eingliederung des Sektors. (German)
1 December 2021
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Invoeging centraal in ons project: de drie PACTE-, PAREC- en treinconstructies verwelkomen, begeleiden en trainen mensen in moeilijkheden die zonder enige discriminatie te maken hebben met een baan. Deze 3 structuren maken integraal deel uit van de economische activiteit (IAE) Insertion. Het project voor de integratie van elk van de structuren is verdeeld in vier assen: * de opvang en integratie van mensen in moeilijkheden met een baan, * hun sociale en professionele ondersteuning, * opleiding, * de bijdrage van de structuren aan de economische activiteit en de territoriale ontwikkeling. Het doel van de actie „Sociaal-professionele begeleiding” is het mogelijk te maken de begunstigden van de RSA op de arbeidsmarkt te integreren door individuele steun te verlenen aan de begunstigde van de RSA en door de sociale en beroepsbelemmeringen weg te nemen. De opdracht van de sociaal-professionele referent is in overeenstemming met het milieu en de sociaal-economische realiteit van de gebruiker en zijn grondgebied. De ervaring met IITERACTION, die al vele jaren in de IAE werkt, bevordert methodologie en de ontwikkeling van goede praktijken in een geïntegreerde aanpak van trajecten. PAREC heeft vele tools ontwikkeld: unieke welkom, voorwaarden, evaluatie met de EVA-tool als onderdeel van de collectieve Act’Eure insertion. Het doel is inclusie te bevorderen. De referent zorgt voor de begunstigde van de RSA, geleid door de afdelingen van de afdeling, hij wordt de bevoorrechte gesprekspartner, de contactpersoon voor de begunstigde en coördineert daarmee zijn integratiepad. Het moet analyseren, bestuderen en een integratietraject voorstellen in het licht van de vastgestelde problemen. Alles in een klimaat van vertrouwen dat soms belangrijkere en onderliggende problemen kan oproepen. Verschillende individuele bijeenkomsten zullen in eerste instantie van essentieel belang zijn om een vertrouwensrelatie tot stand te brengen en om het leven van de begunstigde als geheel te begrijpen. Het zal ook gemakkelijker zijn voor de begunstigde om deel te nemen aan de voorgestelde route omdat deze samen met de begunstigde is gebouwd. Daarna, naast individuele bijeenkomsten, zullen collectieve workshops worden voorgesteld met een mix van het publiek, omdat we medewerkers zullen betrekken bij CDDI van de PAREC site. Deze collectieve workshops zullen rechtstreeks verband houden met de behoeften van de begunstigden. Parallel met deze werkzaamheden of zodra de grootste remmen zijn opgeheven, zal worden voorgesteld om aan het professionele project te werken. Om een van de meest blokkerende gebieden in rekrutering te werken, stellen we ook voor om modules van know-being in te stellen om live te testen op onze verschillende werkplaatsen (kartonverzameling, inzameling en sortering van textiel, was- en strijkwerk, verkoop in de winkel en binnenkort kunnen we daarnaast de onderhoudsagent van het pand en de werkplaats retoucheren en maken met naaitraining). Aan het einde van deze praktijktests kunnen we PMSMP’s aanbieden die het professionele project van de begunstigde bevestigen en vervolgens, indien nodig, een opleidingsvoorstel en/of stageplaats. Voor de begunstigden van de RSA wier situatie aantoont dat de remmen te groot zijn, informeren wij de diensten van de dienst om een dubbele analyse te maken en kunnen de follow-up worden verlengd tot meer dan 12 maanden. Het zal ook worden voorgesteld, op dezelfde manier als CDDI’s, ondersteuning op forums, banenbeurzen... Deze mix met de werknemers in de bouwplaats kan, het lijkt ons, bepaalde situaties deblokkeren, geruststellen van de begunstigden en, vooral, de feedback van sommige mensen die ook in een precaire situatie. De referent voert alle acties uit die gericht zijn op: \- de invoering van geïndividualiseerde werkgelegenheidstrajecten, rekening houdend met de obstakels die in een holistische benadering van het individu moeten worden weggenomen; \- ontwikkelen van pad engineering, zowel individueel als collectief; \- verbreding van de reikwijdte van het optreden op het gebied van sociale referenties als onderdeel van de algemene steun; \- implementeren van de samenstellende fasen van de reis; \- mobilisatie van partnerschappen op het gebied van opleiding en gebruik van alle maatregelen en regelingen om de sector te integreren. **_De vaardigheden en specifieke kenmerken van de sociaal-professionele referent:_** \- om een vertrouwensrelatie tot stand te brengen, \- om de situatie van mensen als geheel te begrijpen, \- om de leefomgeving van mensen te kennen en het vermogen om met bestaande netwerken in die omgeving te werken, \- om de persoon in dienst te nemen en zijn of haar mobilisatie tijdens de reis te behouden, \- de persoon in staat te stellen actief te zijn in zijn of haar carrière door prioriteit te geven aan „doen met”, \- mobiliseer een netwerk van belanghebbenden, alsmede maatregelen en mechanismen om rekening te houden met de behoeften van de persoon, ... (Dutch)
6 December 2021
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Inserimento al centro del nostro progetto: le tre strutture PACTE, PAREC e treni accolgono, accompagnano e addestrano le persone in difficoltà ad affrontare un lavoro senza alcuna discriminazione. Queste 3 strutture costituiscono parte integrante dell'inserimento dell'attività economica (IAE). Il progetto per l'integrazione di ciascuna delle strutture è suddiviso in quattro assi: * l'accoglienza e l'integrazione delle persone in difficoltà con l'occupazione, * il loro sostegno sociale e professionale, * la formazione, * il contributo delle strutture all'attività economica e allo sviluppo territoriale. L'obiettivo dell'azione "accompagnamento socioprofessionale" è quello di consentire l'integrazione dei beneficiari dell'RSA nel mercato del lavoro attraverso l'istituzione di un sostegno personalizzato per il beneficiario dell'RSA e l'eliminazione delle barriere sociali e professionali. La missione del referente socio-professionale è in linea con l'ambiente e la realtà socioeconomica dell'utente e del suo territorio. L'esperienza di IITERACTION, che opera da molti anni nell'IAE, promuove la metodologia e lo sviluppo di buone pratiche in un approccio integrato ai percorsi. PAREC ha sviluppato molti strumenti: accoglienza unica, prerequisiti, valutazione con lo strumento EVA come parte dell'inserimento collettivo Act'Eure. L'obiettivo è promuovere l'inclusione. Il referente si prende cura del beneficiario della RSA guidato dai dipartimenti del dipartimento, diventa interlocutore privilegiato, referente per il beneficiario e quindi coordina il suo percorso di integrazione. Deve analizzare, studiare e proporre un percorso di integrazione alla luce dei problemi individuati. Il tutto in un clima di fiducia che può sollevare questioni talvolta più importanti e di fondo. Varie riunioni individuali, inizialmente, saranno essenziali per stabilire un rapporto di fiducia e per comprendere la vita del beneficiario nel suo complesso. Sarà inoltre più facile per il beneficiario aderire alla rotta proposta perché è co-costruita con il beneficiario. In seguito, oltre alle riunioni individuali, verranno proposti workshop collettivi con un mix di pubblico in quanto coinvolgeremo i dipendenti in CDDI del sito PAREC. Questi seminari collettivi saranno direttamente collegati alle esigenze dei beneficiari. Si proporrà, parallelamente a questo lavoro o una volta sollevati i freni più grandi, di lavorare al progetto professionale. Per lavorare una delle aree più bloccanti nel reclutamento, proponiamo anche di mettere in atto moduli di know-being per testare dal vivo le nostre diverse officine (raccolta di cartone, raccolta e smistamento di tessuti, lavanderia e stiratura, vendita in negozio e presto potremmo offrire anche l'agente di manutenzione dei locali e l'officina ritoccando e facendo con la formazione di cucito). Al termine di questi test reali, saremo in grado di offrire PMSMP che confermeranno il progetto professionale del beneficiario e, se necessario, una proposta di formazione e/o un collocamento. Per i beneficiari della RSA la cui situazione dimostra che i freni sono troppo grandi, informeremo i servizi del dipartimento al fine di effettuare una doppia analisi e potrebbe essere un prolungamento del follow-up a oltre 12 mesi. Sarà anche proposto, allo stesso modo dei CDDI, sostegno su forum, fiere del lavoro... Questo mix con i lavoratori del cantiere può, ci sembra, sbloccare alcune situazioni, rassicurare i beneficiari e, soprattutto, evidenziare il feedback di alcune persone che si trovavano anche in una situazione precaria. Il referente svolge qualsiasi azione volta a: \- attuare percorsi occupazionali personalizzati tenendo conto degli ostacoli da rimuovere in un approccio olistico nei confronti dell'individuo; \- sviluppare l'ingegneria del percorso, sia individuale che collettiva; \- ampliare il suo campo d'intervento sul riferimento sociale nell'ambito del sostegno globale; \- attuare le fasi costitutive del viaggio; \- mobilitare partenariati nella formazione e utilizzare tutte le misure e i programmi per integrare il settore. **_Le competenze e le specificità del referente socio-professionale:_** \- per stabilire un rapporto di fiducia, \- per comprendere la situazione delle persone nel suo complesso, \- per conoscere l'ambiente di vita delle persone e la capacità di lavorare con le reti esistenti in tale ambiente, \- per arruolare la persona e mantenerne la mobilitazione durante il viaggio, \- consentire alla persona di essere attiva nella sua carriera dando priorità al "fare con", \- mobilitare una rete di parti interessate nonché misure e meccanismi per tener conto delle esigenze della persona, \- costruire, monitorare e valutare i viaggi (Italian)
13 January 2022
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201805409
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