Professional guidance advice to PLIE participants — 2018 (Q3703246): Difference between revisions
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Consulenza professionale ai partecipanti al PLIE — 2018 | |||||||||||||||
Property / summary | |||||||||||||||
La consulenza di orientamento consiste in un sostegno personalizzato per lo sviluppo del progetto e su misura per ogni partecipante PLIE in tutto il Cotentin e nelle vicinanze. Tale assistenza inizia con la richiesta almeno implicita di orientamento della persona e quindi con l'identificazione di tale richiesta da parte del referente PLIE. L'analisi di tale richiesta subordina la motivazione alla durata della riflessione nell'orientamento del partecipante. Il lavoro di assistenza all'orientamento viene adattato in termini di contenuto e durata per ciascun partecipante, in quanto la maturazione di un progetto e di una linea d'azione può essere solo individuale. Questa volta può anche essere legata alla necessità di risolvere situazioni correlate (freni, necessità di periodi di riflessione, esigenze economiche (e "piccoli posti di lavoro") per esempio) che non sono intrinsecamente impossibili, ma favoriscono il progetto quando si stabiliscono. Gli strumenti utilizzati dall'assessore Mife si basano sui metodi di orientamento educativo (educazione delle scelte) che promuovono una riflessione sul Sé (esplorare le sue esperienze, qualità, criteri di scelta, valori, motivazioni, ecc.) e sull'Ambiente (conoscenza delle opportunità del territorio nella loro potenziale instabilità, evoluzione dei posti di lavoro, individuazione di situazioni favorevoli o rischi di blocco, ecc.) e un ravvicinamento di questi campi in un contesto realistico per la persona e il suo ambiente personale (famiglia, sociale, culturale), ma anche sui principi del "potere di agire" (ad esempio facilitando l'accesso a reti, contatti, contribuendo a localizzare le risorse locali...). Questi scontri emergono dai punti di forza e dagli ostacoli al raggiungimento degli obiettivi (o anche delle intenzioni) della persona. Da lì può essere una serie di azioni o anche un piano d'azione specifico e adattabile che può essere aggiornato. Questo piano d'azione deve essere affrontato come un'anticipazione del futuro e deve infatti includere nella sua definizione di possibili adattamenti (o ipotesi di cambiamento) agli eventi futuri. È solo nella fiducia reciproca tra le tre parti (partecipante, referente, consulente di orientamento) che tali lavori possono essere incorporati ed è necessario che ciascuna parte sia pienamente consapevole e aderisca ad esso. Si tratta anche di un approccio umanista basato sul non giudizio e sul ripristino della fiducia in se stessi, che spesso manca in questi pubblici in situazioni di ricerca in un ambiente sempre più complesso. (Italian) | |||||||||||||||
Property / summary: La consulenza di orientamento consiste in un sostegno personalizzato per lo sviluppo del progetto e su misura per ogni partecipante PLIE in tutto il Cotentin e nelle vicinanze. Tale assistenza inizia con la richiesta almeno implicita di orientamento della persona e quindi con l'identificazione di tale richiesta da parte del referente PLIE. L'analisi di tale richiesta subordina la motivazione alla durata della riflessione nell'orientamento del partecipante. Il lavoro di assistenza all'orientamento viene adattato in termini di contenuto e durata per ciascun partecipante, in quanto la maturazione di un progetto e di una linea d'azione può essere solo individuale. Questa volta può anche essere legata alla necessità di risolvere situazioni correlate (freni, necessità di periodi di riflessione, esigenze economiche (e "piccoli posti di lavoro") per esempio) che non sono intrinsecamente impossibili, ma favoriscono il progetto quando si stabiliscono. Gli strumenti utilizzati dall'assessore Mife si basano sui metodi di orientamento educativo (educazione delle scelte) che promuovono una riflessione sul Sé (esplorare le sue esperienze, qualità, criteri di scelta, valori, motivazioni, ecc.) e sull'Ambiente (conoscenza delle opportunità del territorio nella loro potenziale instabilità, evoluzione dei posti di lavoro, individuazione di situazioni favorevoli o rischi di blocco, ecc.) e un ravvicinamento di questi campi in un contesto realistico per la persona e il suo ambiente personale (famiglia, sociale, culturale), ma anche sui principi del "potere di agire" (ad esempio facilitando l'accesso a reti, contatti, contribuendo a localizzare le risorse locali...). Questi scontri emergono dai punti di forza e dagli ostacoli al raggiungimento degli obiettivi (o anche delle intenzioni) della persona. Da lì può essere una serie di azioni o anche un piano d'azione specifico e adattabile che può essere aggiornato. Questo piano d'azione deve essere affrontato come un'anticipazione del futuro e deve infatti includere nella sua definizione di possibili adattamenti (o ipotesi di cambiamento) agli eventi futuri. È solo nella fiducia reciproca tra le tre parti (partecipante, referente, consulente di orientamento) che tali lavori possono essere incorporati ed è necessario che ciascuna parte sia pienamente consapevole e aderisca ad esso. Si tratta anche di un approccio umanista basato sul non giudizio e sul ripristino della fiducia in se stessi, che spesso manca in questi pubblici in situazioni di ricerca in un ambiente sempre più complesso. (Italian) / rank | |||||||||||||||
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Property / summary: La consulenza di orientamento consiste in un sostegno personalizzato per lo sviluppo del progetto e su misura per ogni partecipante PLIE in tutto il Cotentin e nelle vicinanze. Tale assistenza inizia con la richiesta almeno implicita di orientamento della persona e quindi con l'identificazione di tale richiesta da parte del referente PLIE. L'analisi di tale richiesta subordina la motivazione alla durata della riflessione nell'orientamento del partecipante. Il lavoro di assistenza all'orientamento viene adattato in termini di contenuto e durata per ciascun partecipante, in quanto la maturazione di un progetto e di una linea d'azione può essere solo individuale. Questa volta può anche essere legata alla necessità di risolvere situazioni correlate (freni, necessità di periodi di riflessione, esigenze economiche (e "piccoli posti di lavoro") per esempio) che non sono intrinsecamente impossibili, ma favoriscono il progetto quando si stabiliscono. Gli strumenti utilizzati dall'assessore Mife si basano sui metodi di orientamento educativo (educazione delle scelte) che promuovono una riflessione sul Sé (esplorare le sue esperienze, qualità, criteri di scelta, valori, motivazioni, ecc.) e sull'Ambiente (conoscenza delle opportunità del territorio nella loro potenziale instabilità, evoluzione dei posti di lavoro, individuazione di situazioni favorevoli o rischi di blocco, ecc.) e un ravvicinamento di questi campi in un contesto realistico per la persona e il suo ambiente personale (famiglia, sociale, culturale), ma anche sui principi del "potere di agire" (ad esempio facilitando l'accesso a reti, contatti, contribuendo a localizzare le risorse locali...). Questi scontri emergono dai punti di forza e dagli ostacoli al raggiungimento degli obiettivi (o anche delle intenzioni) della persona. Da lì può essere una serie di azioni o anche un piano d'azione specifico e adattabile che può essere aggiornato. Questo piano d'azione deve essere affrontato come un'anticipazione del futuro e deve infatti includere nella sua definizione di possibili adattamenti (o ipotesi di cambiamento) agli eventi futuri. È solo nella fiducia reciproca tra le tre parti (partecipante, referente, consulente di orientamento) che tali lavori possono essere incorporati ed è necessario che ciascuna parte sia pienamente consapevole e aderisca ad esso. Si tratta anche di un approccio umanista basato sul non giudizio e sul ripristino della fiducia in se stessi, che spesso manca in questi pubblici in situazioni di ricerca in un ambiente sempre più complesso. (Italian) / qualifier | |||||||||||||||
point in time: 13 January 2022
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Revision as of 11:35, 13 January 2022
Project Q3703246 in France
Language | Label | Description | Also known as |
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English | Professional guidance advice to PLIE participants — 2018 |
Project Q3703246 in France |
Statements
19,017.82 Euro
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19,017.82 Euro
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100.00 percent
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1 January 2018
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31 December 2018
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Maison de l'Emploi et de la Formation du Cotentin
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Le conseil en orientation consiste en une aide individualisée à l'élaboration de projet et adaptée à chaque participant du PLIE dans l’ensemble du Cotentin et en proximité. Cette aide s'amorce avec la demande au moins implicite d'orientation de la personne, et donc au repérage de cette demande par le référent du PLIE. L'analyse de cette demande conditionne la motivation sur la durée de la réflexion en orientation du participant. Le travail d'aide à l'orientation est adapté en terme de contenu et en durée pour chaque participant car la maturation d'un projet et de pistes d'action ne peut être qu'individuelle. Ce temps peut aussi être lié à un besoin de règlement de situations connexes (freins, besoin de délais de réflexion, nécessités économiques (et « petits boulots ») par exemples) qui ne constituent pas intrinsèquement des impossibilités mais favorisent le projet quand elles se règlent. Les outils utilisés par la conseillère Mife s'appuient sur les méthodes d'orientation éducative (éducation des choix) favorisant une réflexion sur Soi (exploration de ses expériences, qualités, critères de choix, valeurs, motivations..) et sur les Environnements (connaissance des opportunités du territoire dans leurs instabilités potentielles, évolution des métiers, repérages des situations favorables ou de risques de blocages, ..) et un rapprochement de ces champs dans un contexte réaliste pour la personne et son environnement personnel (familial, social, culturel), mais également sur les principes du « pouvoir d’agir » (par ex, facilitation d’accès à des résaux, à des contacts, aide au repérage de ressources locales…). De ces confrontations de point de vue ressortent des atouts et des freins pour l'atteinte des objectifs (voire des intentions) de la personne. De là peut se décliner un ensemble d'actions voire un plan d'actions déterminé et adaptable, réactualisable. Ce plan d'actions doit être abordé comme une anticipation de l'avenir, et de fait doit comporter dans sa définition de possibles adaptations (ou hypothèses de changements) face aux événements futurs. Ce n'est que dans la confiance mutuelle entre les trois parties (participant, référent, conseillère en orientation) que peut s'inscrire un tel travail et il est nécessaire que chaque partie en soit pleinement consciente et y adhère. C’est aussi une approche humaniste basée sur le non jugement et la reprise de confiance en Soi, assertivité qui fait souvent défaut à ces publics en situation de recherche dans un environnement de plus en plus complexe. (French)
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Guidance advice consists of individualised support for project development and tailored to each PLIE participant throughout the Cotentin and in the vicinity. This assistance begins with the person’s at least implicit request for guidance, and thus with the identification of that request by the PLIE referent. The analysis of this request makes the statement of reasons conditional on the duration of the reflection in the orientation of the participant. The orientation assistance work is adapted in terms of content and duration for each participant because the maturation of a project and course of action can only be individual. This time may also be linked to a need to resolve related situations (brakes, need for reflection periods, economic needs (and “small jobs”) for example) which are not inherently impossibilities but favour the project when they settle. The tools used by Councillor Mife are based on the methods of educational guidance (education of choices) which promote a reflection on Self (exploring his experiences, qualities, criteria of choice, values, motivations, etc.) and on the Environments (knowledge of the opportunities of the territory in their potential instability, evolution of jobs, identification of favourable situations or risks of blocking, etc.) and a rapprochement of these fields in a realistic context for the person and his personal environment (family, social, cultural), but also on the principles of “power to act” (e.g. facilitating access to networks, contacts, helping to locate local resources...). These confrontations emerge from the strengths and obstacles to the achievement of the person’s objectives (or even intentions). From there can be a set of actions or even a specific and adaptable action plan that can be updated. This action plan must be approached as an anticipation of the future, and in fact must include in its definition of possible adaptations (or assumptions of change) to future events. It is only in mutual trust between the three parties (participant, referent, guidance advisor) that such work can be incorporated and it is necessary that each party be fully aware of and adhere to it. It is also a humanist approach based on non-judgment and the restoration of self-confidence, which is often lacking in these audiences in research situations in an increasingly complex environment. (English)
22 November 2021
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Das Beratungsgremium besteht aus individueller Unterstützung bei der Projektentwicklung, die jedem PLIE-Teilnehmer im gesamten Cotentin und in der Nähe angepasst wird. Diese Hilfe beginnt mit dem zumindest impliziten Antrag auf Orientierung der Person und somit mit der Feststellung dieses Antrags durch den PLIE-Referenten. Die Analyse dieses Antrags setzt die Begründung für die Dauer der Orientierung des Teilnehmers voraus. Die Beratungsarbeit wird inhaltlich und zeitgerecht für jeden Teilnehmer angepasst, da die Reifung eines Projekts und der Handlungspfade nur individuell sein kann. Diese Zeit kann auch mit der Notwendigkeit verbundener Situationen (Bremsen, Notwendigkeit von Bedenkzeit, wirtschaftlichen Notwendigkeiten (und „kleinen Jobs“) z. B. verbunden sein, die nicht von Natur aus Unmöglichkeit darstellen, sondern das Projekt fördern, wenn sie geregelt werden. Die von der Beraterin Mife eingesetzten Instrumente stützen sich auf die Methoden der pädagogischen Orientierung (Erziehung der Wahlentscheidungen), die eine Reflexion über Selbst (Erkundung von Erfahrungen, Qualitäten, Auswahlkriterien, Werte, Motivationen usw.) und Umgebungen (Wissen der Möglichkeiten des Gebiets in ihrer potenziellen Instabilität, berufliche Entwicklung, Ermittlung von günstigen Situationen oder Blockaden usw.) und eine Annäherung dieser Felder in einem für die Person und ihr persönliches Umfeld realistischen Umfeld (Familie, Soziales, Kultur) fördern. aber auch auf die Grundsätze der „Möglichkeit zum Handeln“ (z. B. Erleichterung des Zugangs zu Kontakten, Kontakten, Unterstützung bei der Ermittlung lokaler Ressourcen usw.). Diese Auseinandersetzungen ergeben sich aus den Stärken und Hindernissen für die Erreichung der Ziele (oder Absichten) der Person. Von hier aus kann sich eine Reihe von Aktionen oder sogar ein fester und anpassungsfähiger, reatualisierbarer Aktionsplan ergeben. Dieser Aktionsplan muss als Vorwegnahme der Zukunft betrachtet werden und muss de facto mögliche Anpassungen (oder Annahmen von Veränderungen) an künftige Ereignisse enthalten. Nur im gegenseitigen Vertrauen zwischen den drei Parteien (Teilnehmer, Referent, Orientierungsberaterin) kann sich eine solche Arbeit eintragen, und es ist notwendig, dass jede Partei sich dieser Arbeit voll bewusst ist und ihr beitritt. Es handelt sich auch um einen humanistischen Ansatz, der auf dem Nichturteilen und der Wiederherstellung des Selbstvertrauens beruht, das diesen Zielgruppen in einer zunehmend komplexen Umgebung oft fehlt. (German)
1 December 2021
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Begeleidingsadvies bestaat uit geïndividualiseerde ondersteuning voor projectontwikkeling en afgestemd op elke PLIE-deelnemer in de hele Cotentin en in de omgeving. Deze bijstand begint met het ten minste impliciete verzoek om begeleiding van de persoon, en dus met de identificatie van dat verzoek door de PLIE-verwijzende persoon. De analyse van dit verzoek stelt de motivering afhankelijk van de duur van de reflectie in de oriëntatie van de deelnemer. De begeleidingswerkzaamheden zijn inhoudelijk en qua duur aangepast voor elke deelnemer, omdat de rijping van een project en het verloop van de actie alleen individueel kan zijn. Deze tijd kan ook worden gekoppeld aan de noodzaak om gerelateerde situaties op te lossen (remmingen, behoefte aan bedenktijd, economische behoeften (en „kleine banen”) bijvoorbeeld) die niet inherent onvoldoend zijn, maar het project begunstigen wanneer ze zich vestigen. De instrumenten die Raadslid Mife gebruikt, zijn gebaseerd op de methoden van onderwijsbegeleiding (onderwijs van keuzes) die een reflectie op het Zelf bevorderen (het verkennen van zijn ervaringen, kwaliteiten, keuzecriteria, waarden, motivaties, enz.) en op het milieu (kennis van de mogelijkheden van het gebied in hun potentiële instabiliteit, ontwikkeling van banen, identificatie van gunstige situaties of risico’s van blokkering, enz.) en een toenadering van deze gebieden in een realistische context voor de persoon en zijn persoonlijke omgeving (familie, sociaal, cultureel), maar ook op de beginselen van „vermogen om op te treden” (bv. vergemakkelijken van de toegang tot netwerken, contacten, helpen bij het vinden van lokale hulpbronnen...). Deze confrontaties komen voort uit de sterke punten en obstakels die de verwezenlijking van de doelstellingen van de persoon (of zelfs de bedoelingen) in de weg staan. Van daaruit kan een reeks acties of zelfs een specifiek en aanpasbaar actieplan zijn dat kan worden bijgewerkt. Dit actieplan moet worden benaderd als een vooruitblik op de toekomst en moet in feite in de definitie van mogelijke aanpassingen (of veronderstellingen van verandering) aan toekomstige gebeurtenissen worden opgenomen. Het is alleen in wederzijds vertrouwen tussen de drie partijen (deelnemer, referent, begeleidingsadviseur) dat dergelijke werkzaamheden kunnen worden opgenomen en het is noodzakelijk dat elke partij zich daarvan volledig bewust is en zich daaraan houdt. Het is ook een humanistische benadering gebaseerd op het niet beoordelen en het herstel van het zelfvertrouwen, dat vaak ontbreekt in deze doelgroepen in onderzoekssituaties in een steeds complexere omgeving. (Dutch)
6 December 2021
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La consulenza di orientamento consiste in un sostegno personalizzato per lo sviluppo del progetto e su misura per ogni partecipante PLIE in tutto il Cotentin e nelle vicinanze. Tale assistenza inizia con la richiesta almeno implicita di orientamento della persona e quindi con l'identificazione di tale richiesta da parte del referente PLIE. L'analisi di tale richiesta subordina la motivazione alla durata della riflessione nell'orientamento del partecipante. Il lavoro di assistenza all'orientamento viene adattato in termini di contenuto e durata per ciascun partecipante, in quanto la maturazione di un progetto e di una linea d'azione può essere solo individuale. Questa volta può anche essere legata alla necessità di risolvere situazioni correlate (freni, necessità di periodi di riflessione, esigenze economiche (e "piccoli posti di lavoro") per esempio) che non sono intrinsecamente impossibili, ma favoriscono il progetto quando si stabiliscono. Gli strumenti utilizzati dall'assessore Mife si basano sui metodi di orientamento educativo (educazione delle scelte) che promuovono una riflessione sul Sé (esplorare le sue esperienze, qualità, criteri di scelta, valori, motivazioni, ecc.) e sull'Ambiente (conoscenza delle opportunità del territorio nella loro potenziale instabilità, evoluzione dei posti di lavoro, individuazione di situazioni favorevoli o rischi di blocco, ecc.) e un ravvicinamento di questi campi in un contesto realistico per la persona e il suo ambiente personale (famiglia, sociale, culturale), ma anche sui principi del "potere di agire" (ad esempio facilitando l'accesso a reti, contatti, contribuendo a localizzare le risorse locali...). Questi scontri emergono dai punti di forza e dagli ostacoli al raggiungimento degli obiettivi (o anche delle intenzioni) della persona. Da lì può essere una serie di azioni o anche un piano d'azione specifico e adattabile che può essere aggiornato. Questo piano d'azione deve essere affrontato come un'anticipazione del futuro e deve infatti includere nella sua definizione di possibili adattamenti (o ipotesi di cambiamento) agli eventi futuri. È solo nella fiducia reciproca tra le tre parti (partecipante, referente, consulente di orientamento) che tali lavori possono essere incorporati ed è necessario che ciascuna parte sia pienamente consapevole e aderisca ad esso. Si tratta anche di un approccio umanista basato sul non giudizio e sul ripristino della fiducia in se stessi, che spesso manca in questi pubblici in situazioni di ricerca in un ambiente sempre più complesso. (Italian)
13 January 2022
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Identifiers
201800525
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