Barrier-free mobility for children with disabilities (Q3096825): Difference between revisions

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Mobilità senza barriere per i bambini con disabilità
Property / summary
 
OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO: Sviluppare un programma integrato di servizi a livello comunitario che contribuisca a ridurre il numero di bambini con disabilità istituzionalizzate nella contea di Neamt Come il progetto genererà benefici a lungo termine Attraverso gli obiettivi e le attività proposte, il progetto produce un cambiamento significativo e duraturo nella qualità della vita dei bambini istituzionalizzati e di quelli a rischio di separazione familiare. Il progetto contribuirà principalmente alla deistituzionalizzazione di 60 bambini con disabilità (GT1) che attualmente beneficiano di misure protettive presso il Centro per la protezione dei minori con disabilità all'interno del Complesso di Servizi Romani "Romanita". Essi faranno il passaggio a 5 case familiari (12 bambini/casa) costruite, organizzate e attrezzate da 2 progetti ROP complementari che sono stati presentati nel bando di gara aperto fino all'1.7.2019. All'interno del progetto saranno sviluppati i servizi di assistenza necessari per l'operatività delle 5 case di tipo familiare, impiegando personale qualificato/specializzato, garantendo rispettivamente tutti i materiali (compresa l'igiene-sanitaria) necessari per l'operazione. Così, in conformità con il Piano di Chiusura del Centro, lo sviluppo di servizi relativi alle case familiari coprirà tutte le esigenze di riposo, preparazione alimentare, educazione formale e non formale, igiene e sviluppo delle capacità di vita primaria dei bambini con disabilità, a seconda dell'età, tipo e grado di disabilità. I servizi di nuova costituzione mireranno a garantire un'assistenza di qualità, adattata alle esigenze individuali dei bambini con disabilità e più vicina al modello familiare, consentendo lo sviluppo armonioso del bambino da un punto di vista medico, sociale, psicologico ed educativo. Inoltre, nella strutturazione del personale che servirà i centri familiari, così come nell'assegnazione dei bambini nelle 5 case familiari, si terrà conto dei risultati della valutazione di ogni bambino (come si riflette nel piano di chiusura del Centro), in modo che i servizi soddisfino il più possibile le reali esigenze delle persone del gruppo target. Inoltre, affinché il passaggio dai servizi istituzionalizzati al modello familiare di protezione/assistenza sia il più traumatico possibile, sarà elaborato e attuato un piano di transizione individuale. A lungo termine, sviluppando servizi per le 5 case familiari, ai bambini sarà data l'opportunità di sperimentare un modello di assistenza più vicino a quello di una famiglia, con un impatto positivo sulla qualità della loro vita. Passaggio alle case familiari (che saranno situate nella comunità, in mun. Roman) faciliterà inoltre l'eliminazione della stigmatizzazione sociale associata all'istituzionalizzazione, creando i presupposti per ridurre il rischio di discriminazione/esclusione sociale a cui sono esposti i minori del gruppo target e, implicitamente, per la loro integrazione in (Italian)
Property / summary: OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO: Sviluppare un programma integrato di servizi a livello comunitario che contribuisca a ridurre il numero di bambini con disabilità istituzionalizzate nella contea di Neamt Come il progetto genererà benefici a lungo termine Attraverso gli obiettivi e le attività proposte, il progetto produce un cambiamento significativo e duraturo nella qualità della vita dei bambini istituzionalizzati e di quelli a rischio di separazione familiare. Il progetto contribuirà principalmente alla deistituzionalizzazione di 60 bambini con disabilità (GT1) che attualmente beneficiano di misure protettive presso il Centro per la protezione dei minori con disabilità all'interno del Complesso di Servizi Romani "Romanita". Essi faranno il passaggio a 5 case familiari (12 bambini/casa) costruite, organizzate e attrezzate da 2 progetti ROP complementari che sono stati presentati nel bando di gara aperto fino all'1.7.2019. All'interno del progetto saranno sviluppati i servizi di assistenza necessari per l'operatività delle 5 case di tipo familiare, impiegando personale qualificato/specializzato, garantendo rispettivamente tutti i materiali (compresa l'igiene-sanitaria) necessari per l'operazione. Così, in conformità con il Piano di Chiusura del Centro, lo sviluppo di servizi relativi alle case familiari coprirà tutte le esigenze di riposo, preparazione alimentare, educazione formale e non formale, igiene e sviluppo delle capacità di vita primaria dei bambini con disabilità, a seconda dell'età, tipo e grado di disabilità. I servizi di nuova costituzione mireranno a garantire un'assistenza di qualità, adattata alle esigenze individuali dei bambini con disabilità e più vicina al modello familiare, consentendo lo sviluppo armonioso del bambino da un punto di vista medico, sociale, psicologico ed educativo. Inoltre, nella strutturazione del personale che servirà i centri familiari, così come nell'assegnazione dei bambini nelle 5 case familiari, si terrà conto dei risultati della valutazione di ogni bambino (come si riflette nel piano di chiusura del Centro), in modo che i servizi soddisfino il più possibile le reali esigenze delle persone del gruppo target. Inoltre, affinché il passaggio dai servizi istituzionalizzati al modello familiare di protezione/assistenza sia il più traumatico possibile, sarà elaborato e attuato un piano di transizione individuale. A lungo termine, sviluppando servizi per le 5 case familiari, ai bambini sarà data l'opportunità di sperimentare un modello di assistenza più vicino a quello di una famiglia, con un impatto positivo sulla qualità della loro vita. Passaggio alle case familiari (che saranno situate nella comunità, in mun. Roman) faciliterà inoltre l'eliminazione della stigmatizzazione sociale associata all'istituzionalizzazione, creando i presupposti per ridurre il rischio di discriminazione/esclusione sociale a cui sono esposti i minori del gruppo target e, implicitamente, per la loro integrazione in (Italian) / rank
 
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Property / summary: OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO: Sviluppare un programma integrato di servizi a livello comunitario che contribuisca a ridurre il numero di bambini con disabilità istituzionalizzate nella contea di Neamt Come il progetto genererà benefici a lungo termine Attraverso gli obiettivi e le attività proposte, il progetto produce un cambiamento significativo e duraturo nella qualità della vita dei bambini istituzionalizzati e di quelli a rischio di separazione familiare. Il progetto contribuirà principalmente alla deistituzionalizzazione di 60 bambini con disabilità (GT1) che attualmente beneficiano di misure protettive presso il Centro per la protezione dei minori con disabilità all'interno del Complesso di Servizi Romani "Romanita". Essi faranno il passaggio a 5 case familiari (12 bambini/casa) costruite, organizzate e attrezzate da 2 progetti ROP complementari che sono stati presentati nel bando di gara aperto fino all'1.7.2019. All'interno del progetto saranno sviluppati i servizi di assistenza necessari per l'operatività delle 5 case di tipo familiare, impiegando personale qualificato/specializzato, garantendo rispettivamente tutti i materiali (compresa l'igiene-sanitaria) necessari per l'operazione. Così, in conformità con il Piano di Chiusura del Centro, lo sviluppo di servizi relativi alle case familiari coprirà tutte le esigenze di riposo, preparazione alimentare, educazione formale e non formale, igiene e sviluppo delle capacità di vita primaria dei bambini con disabilità, a seconda dell'età, tipo e grado di disabilità. I servizi di nuova costituzione mireranno a garantire un'assistenza di qualità, adattata alle esigenze individuali dei bambini con disabilità e più vicina al modello familiare, consentendo lo sviluppo armonioso del bambino da un punto di vista medico, sociale, psicologico ed educativo. Inoltre, nella strutturazione del personale che servirà i centri familiari, così come nell'assegnazione dei bambini nelle 5 case familiari, si terrà conto dei risultati della valutazione di ogni bambino (come si riflette nel piano di chiusura del Centro), in modo che i servizi soddisfino il più possibile le reali esigenze delle persone del gruppo target. Inoltre, affinché il passaggio dai servizi istituzionalizzati al modello familiare di protezione/assistenza sia il più traumatico possibile, sarà elaborato e attuato un piano di transizione individuale. A lungo termine, sviluppando servizi per le 5 case familiari, ai bambini sarà data l'opportunità di sperimentare un modello di assistenza più vicino a quello di una famiglia, con un impatto positivo sulla qualità della loro vita. Passaggio alle case familiari (che saranno situate nella comunità, in mun. Roman) faciliterà inoltre l'eliminazione della stigmatizzazione sociale associata all'istituzionalizzazione, creando i presupposti per ridurre il rischio di discriminazione/esclusione sociale a cui sono esposti i minori del gruppo target e, implicitamente, per la loro integrazione in (Italian) / qualifier
 
point in time: 12 January 2022
Timestamp+2022-01-12T00:00:00Z
Timezone+00:00
CalendarGregorian
Precision1 day
Before0
After0

Revision as of 21:04, 12 January 2022

Project Q3096825 in Romania
Language Label Description Also known as
English
Barrier-free mobility for children with disabilities
Project Q3096825 in Romania

    Statements

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    5,127,278.75 Romanian Leu
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    1,025,455.75 Euro
    13 September 2021
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    6,032,092.67 Romanian Leu
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    1,206,418.534 Euro
    13 September 2021
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    85.0 percent
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    28 May 2020
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    15 December 2022
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    DIRECTIA GENERALA DE ASISTENTA SOCIALA SI PROTECTIA COPILULUI NEAMT
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    46°55'29.57"N, 26°55'41.45"E
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    OBIECTIVUL GENERAL AL PROIECTULUI: Dezvoltarea unui program integrat de servicii la nivelul comunitatii care sa contribuie la reducerea numarului de copii cu dizabilitati institutionalizati in judetul Neamt Modalitatile in care proiectul va genera beneficii pe termen lung Prin obiectivele si activitatile propuse, proiectul produce o schimbare semnificativa si de durata a calitatii vietii copiilor institutionalizati si a celor expusi riscului de separare de familie. Proiectul va contribui, in primul rand, la dezinstitutionalizarea a 60 de copii cu dizabilitati (GT1) ce beneficiaza, la momentul actual, de masuri de protectie la Centrul de protectie a copilului cu dizabilitati din cadrul Complexului de servicii „Romanita” Roman. Acestia vor face tranzitia catre 5 case de tip familial (12 copii/casa) construite, amenajate si dotate prin 2 proiecte POR complementare ce au fost depuse pe apelul deschis in pana pe 01.07.2019. In cadrul proiectului, se vor dezvolta serviciile de ingrijire necesare operationalizarii celor 5 case de tip familial, angajandu-se personal calificat/specializat, respectiv asigurandu-se toate materialele (inclusiv igienico-sanitare) necesare functionarii. Astfel, in conformitate cu Planul de inchidere a Centrului, prin dezvoltarea serviciilor aferente caselor de tip familial se vor acoperi toate necesitatile de odihna, preparare a hranei, educatie formala si non-formala, igiena si dezvoltarea deprinderilor primare de viata ale copiilor cu dizabilitati, in functie de varsta, tipul si gradul de dizabilitate. Serviciile nou-infiintate vor urmari asigurarea unei ingrijiri de calitate, adaptata nevoilor individuale ale copiilor cu dizabilitati si mai apropiata de modelul familial, care sa permita dezvoltarea armonioasa a copilului din punct de vedere medical, social, psihologic si educational. Mai mult, in structurarea personalului ce va deservi centrele de tip familial, precum si in alocarea copiilor pe cele 5 case de tip familial se va tine cont de rezultatele evaluarii fiecarui copil (asa cum sunt reflectate in planul de inchidere a Centrului), astfel incat serviciile sa raspunda intr-o masura cat mai mare nevoilor reale ale persoanelor din grupul tinta. De asemenea, pentru ca tranzitia de la serviciile institutionalizate la modelul familial de protectie/ingrijire sa fie cat mai putin traumatica, se va intocmi si implementa un plan individual de tranzitie. Pe termen lung, prin dezvoltarea serviciilor pentru cele 5 case de tip familial, copiilor li se va oferi oportunitatea de a experimenta un model de ingrijire mai apropiat de cel al unei familii, cu impact pozitiv asupra cresterii calitatii vietii lor. Tranzitia catre case de tip familial (ce vor fi amplasate in comunitate, in mun. Roman) va facilita si eliminarea stigmatului social asociat institutionalizarii, creand premisele pentru reducerea riscului de discriminare/excluziune sociala la care copiii din grupul tinta sunt expusi si, implicit, pentru integrarea lor in (Romanian)
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    GENERAL OBJECTIVE OF THE PROJECT: Developing an integrated community-wide service program that contributes to reducing the number of children with institutionalised disabilities in Neamt County How the project will generate long-term benefits Through the proposed objectives and activities, the project produces a significant and lasting change in the quality of life of institutionalised children and those at risk of family separation. The project will primarily contribute to the deinstitutionalisation of 60 children with disabilities (GT1) who currently benefit from protective measures at the Center for Child Protection with Disabilities within the “Romanita” Roman Services Complex. They will make the transition to 5 family houses (12 children/house) built, arranged and equipped by 2 complementary ROP projects that were submitted on the open call until 01.07.2019. Within the project, the care services necessary for the operationalisation of the 5 family-type houses will be developed, employing qualified/specialised personnel, respectively ensuring all the materials (including hygiene-sanitary) necessary for the operation. Thus, in accordance with the Closing Plan of the Center, the development of services related to family houses will cover all the needs of rest, food preparation, formal and non-formal education, hygiene and development of the primary life skills of children with disabilities, depending on the age, type and degree of disability. The newly established services will aim to ensure quality care, adapted to the individual needs of children with disabilities and closer to the family model, allowing the harmonious development of the child from a medical, social, psychological and educational point of view. Moreover, in structuring the staff that will serve the family centers, as well as in the allocation of children on the 5 family houses, account will be taken of the results of the assessment of each child (as reflected in the closure plan of the Center), so that the services meet as much as possible the real needs of the people in the target group. Also, in order for the transition from institutionalised services to the family model of protection/care to be as traumatic as possible, an individual transition plan will be drawn up and implemented. In the long term, by developing services for the 5 family houses, children will be given the opportunity to experience a care model closer to that of a family, with a positive impact on the quality of their lives. Transition to family houses (which will be located in the community, in mun. Roman) will also facilitate the elimination of the social stigma associated with institutionalisation, creating the prerequisites for reducing the risk of discrimination/social exclusion to which children in the target group are exposed and, implicitly, for their integration into (English)
    16 September 2021
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    OBIECTIVUL GENERAL AL PROIECTULUI: Dezvoltarea unui programme integrat de servicii la nivelul comunitatii care sa contribuie la reducerea numarului de copii cu Dizabilitati institutionizati in judetul Neamt Modalitatile in care Proiectul va genera beneficii pe termen lung Prin obiectivele si activitatile propuse, Proiectul product o schimbare semnificativa si de durata a Calitatii vietii copiilorizati si a celorusi riscului de separare de familie. Proiectul va contribui, in primul rand, la dezinstitutionalizarea a 60 de copii cu Dizabilitati (GT1) ce beneficiaza, la momentul actual, de masuri de protectie la Centrul de protectie a copilului cu Dizabilitati din cadrul Complexului de servicii «Romanita» Roman. Acestia vor face tranzitia catre 5 case de tip familial (12 copii/casa) Construite, amenajate si dotate prin 2 proiecte POR complementare ce au fost depuse pe apelul deschis in pana pe 01.07.2019. Dans cadrul proiectului, se vor dezvolta Serviciile de ingrijire necesare operationalizarii celor 5 case de tip familial, angajandu-se personal calificat/specializat, respectiv asigurandu-se toate materialele (inclusiv Igienico-sanitare) necesare functionarii. Astfel, in conformitate cu Planul de inchidere a Centrului, prin dezvoltarea serviciilor aferente caselor de tip familial se vor acoperi toate necesitatile de odihna, preparare a hranei, educatie formala si non-formala, igiena si dezvoltarea deprinderilor primare de viata ale copiilor cu Dizabilitati, in functie de varsta, tipul si gradul de dizabilitate. Serviciile nou-infiintate vor urmari Asigurarea unei ingrijiri de calitate, adaptata nevoilor individuale ale copiilor cu Dizabilitati si mai apropiata de modelul familial, care sa permita dezvoltarea armonioasa a copilului din punct de vedere médical, social, psihologic si éducatif. Mai mult, in structurarea personalului ce va deservi centrele de tip familial, precum si in alocarea copiilor pe cele 5 case de tip familial se va tine cont de rezultatele evaluarii fiecarui copil (asa cum sunt Reflectate in Planul de inchidere a Centrului), astfel Incat Serviciile sa raspunda intr-o masura cat mai mare nevoilor reale ale persoanelor din grupul tinta. De asemenea, pentru ca tranzitia de la Serviciile institutionnalizate la modelul familial de protectie/ingrijire sa fie cat mai putin traumatica, se va incmi si implementationa un plan individual de tranzitie. PE termen lung, prin dezvoltarea serviciilor pentru cele 5 case de tip familial, copiilor li se va oferi oportunitatea de a experimenta un model de ingrijire mai apropiat de cel al unei familii, cu impact pozitiv asupra cresterii Calitatii vietii lor. Tranzitia catre case de tip familial (ce vor fi amplasate dans Comunitate, in mun. Roman) va facilita si eliminarea stigmatului social asociat institutionalizarii, creand premisele pentru reducerea riscului de discriminare/excluziune sociala la care copiii din grupul tinta sunt expusi si, implicite, pentru Integrarea lor in (French)
    26 November 2021
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    ALLGEMEINES ZIEL DES PROJEKTS: Entwicklung eines integrierten gemeinschaftsweiten Serviceprogramms, das dazu beiträgt, die Zahl der Kinder mit institutionalisierten Behinderungen im Landkreis Neamt zu verringern. Wie das Projekt langfristige Vorteile generieren wird Durch die vorgeschlagenen Ziele und Aktivitäten bewirkt das Projekt eine erhebliche und dauerhafte Änderung der Lebensqualität institutionalisierter Kinder und von Familientrennung bedrohter Kinder. Das Projekt wird in erster Linie zur Deinstitutionalisierung von 60 Kindern mit Behinderungen (GT1) beitragen, die derzeit von Schutzmaßnahmen im Zentrum für Kinderschutz mit Behinderungen im „Romanita“ römischen Dienstleistungskomplex profitieren. Sie werden den Übergang zu 5 Familienhäusern (12 Kinder/Haus) durch 2 ergänzende ROP-Projekte gebaut, arrangiert und ausgestattet, die bis zum 01.07.2019 auf der offenen Ausschreibung eingereicht wurden. Im Rahmen des Projekts werden die für die Inbetriebnahme der fünf Familienhäuser erforderlichen Pflegedienste mit qualifiziertem/spezialisiertem Personal entwickelt, wobei alle für den Betrieb erforderlichen Materialien (einschließlich Hygiene- und Hygienevorschriften) sichergestellt werden. So wird gemäß dem Abschlussplan des Zentrums die Entwicklung von Dienstleistungen im Zusammenhang mit Familienhäusern alle Bedürfnisse von Ruhe, Nahrungszubereitung, formaler und nichtformaler Bildung, Hygiene und Entwicklung der primären Lebenskompetenzen von Kindern mit Behinderungen abdecken, je nach Alter, Art und Grad der Behinderung. Die neu eingerichteten Dienstleistungen zielen darauf ab, eine qualitativ hochwertige Betreuung zu gewährleisten, die den individuellen Bedürfnissen von Kindern mit Behinderungen entspricht und dem Familienmodell näher kommt und eine harmonische Entwicklung des Kindes aus medizinischer, sozialer, psychologischer und pädagogischer Sicht ermöglicht. Darüber hinaus werden bei der Strukturierung des Personals, das die Familienzentren bedienen wird, sowie bei der Zuweisung von Kindern in den 5 Familienhäusern die Ergebnisse der Bewertung jedes Kindes berücksichtigt werden (wie sich im Schließungsplan des Zentrums widerspiegelt), so dass die Dienstleistungen so weit wie möglich den tatsächlichen Bedürfnissen der Menschen in der Zielgruppe entsprechen. Damit der Übergang von institutionalisierten Dienstleistungen zum Familienmodell des Schutzes/der Pflege so traumatisch wie möglich ist, wird ein individueller Übergangsplan ausgearbeitet und umgesetzt. Langfristig erhalten Kinder durch die Entwicklung von Dienstleistungen für die fünf Familienhäuser die Möglichkeit, ein Pflegemodell näher an das einer Familie zu erleben, was sich positiv auf die Lebensqualität auswirkt. Übergang zu Familienhäusern (die sich in der Gemeinde befinden, in mun. Roman) wird auch die Beseitigung der sozialen Stigmatisierung im Zusammenhang mit der Institutionalisierung erleichtern und die Voraussetzungen schaffen, um das Risiko von Diskriminierung/sozialer Ausgrenzung, denen Kinder in der Zielgruppe ausgesetzt sind, zu verringern und, implizit, für ihre Integration in (German)
    1 December 2021
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    ALGEMENE DOELSTELLING VAN HET PROJECT: Ontwikkeling van een geïntegreerd gemeenschapsbreed dienstenprogramma dat bijdraagt aan het verminderen van het aantal kinderen met geïnstitutionaliseerde handicaps in Neamt County Hoe het project voordelen op lange termijn zal genereren Door de voorgestelde doelstellingen en activiteiten, het project een significante en blijvende verandering in de kwaliteit van leven van geïnstitutionaliseerde kinderen en degenen die het risico van scheiding van gezin. Het project zal in de eerste plaats bijdragen aan de deïnstitutionalisering van 60 kinderen met een handicap (GT1) die momenteel profiteren van beschermende maatregelen in het Centrum voor Kinderbescherming met een handicap binnen het Roman Services Complex „Romanita”. Zij maken de overgang naar 5 familiewoningen (12 kinderen/huis) gebouwd, ingericht en uitgerust door 2 aanvullende ROP-projecten die op de openbare oproep zijn ingediend tot 1.7.2019. Binnen het project worden de zorgdiensten ontwikkeld die nodig zijn voor de operationalisering van de vijf familiewoningen, waarbij gekwalificeerd/gespecialiseerd personeel in dienst wordt genomen, waarbij alle materialen (inclusief hygiëne-sanitair) die nodig zijn voor de operatie, worden gewaarborgd. Aldus, in overeenstemming met het sluitingsplan van het Centrum, zal de ontwikkeling van diensten in verband met familiehuizen alle behoeften van rust, voedselbereiding, formeel en niet-formeel onderwijs, hygiëne en ontwikkeling van de primaire levensvaardigheden van kinderen met een handicap dekken, afhankelijk van de leeftijd, het type en de mate van handicap. De nieuw opgerichte diensten moeten zorgen voor hoogwaardige zorg, aangepast aan de individuele behoeften van kinderen met een handicap en dichter bij het gezinsmodel, zodat het kind op een harmonieuze manier kan worden ontwikkeld vanuit medisch, sociaal, psychologisch en educatief oogpunt. Bovendien zal bij het structureren van het personeel dat de familiale centra zal dienen, evenals bij de toewijzing van kinderen op de 5 familiehuizen, rekening worden gehouden met de resultaten van de beoordeling van elk kind (zoals weergegeven in het sluitingsplan van het Centrum), zodat de diensten zoveel mogelijk voldoen aan de werkelijke behoeften van de mensen in de doelgroep. Om de overgang van geïnstitutionaliseerde diensten naar het gezinsmodel van bescherming/zorg zo traumatisch mogelijk te maken, zal ook een individueel overgangsplan worden opgesteld en uitgevoerd. Op de lange termijn zullen kinderen door de ontwikkeling van diensten voor de vijf familiehuizen de kans krijgen om een zorgmodel te ervaren dat dichter bij dat van een gezin ligt, met een positief effect op de kwaliteit van hun leven. Overgang naar eengezinswoning (die zich in de gemeenschap zal bevinden, in mun. Romeins) zal ook de uitbanning van het sociale stigma in verband met institutionalisering vergemakkelijken, waardoor de voorwaarden worden geschapen voor het verminderen van het risico op discriminatie/sociale uitsluiting waaraan kinderen in de doelgroep worden blootgesteld en, impliciet, voor hun integratie in (Dutch)
    5 December 2021
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    OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO: Sviluppare un programma integrato di servizi a livello comunitario che contribuisca a ridurre il numero di bambini con disabilità istituzionalizzate nella contea di Neamt Come il progetto genererà benefici a lungo termine Attraverso gli obiettivi e le attività proposte, il progetto produce un cambiamento significativo e duraturo nella qualità della vita dei bambini istituzionalizzati e di quelli a rischio di separazione familiare. Il progetto contribuirà principalmente alla deistituzionalizzazione di 60 bambini con disabilità (GT1) che attualmente beneficiano di misure protettive presso il Centro per la protezione dei minori con disabilità all'interno del Complesso di Servizi Romani "Romanita". Essi faranno il passaggio a 5 case familiari (12 bambini/casa) costruite, organizzate e attrezzate da 2 progetti ROP complementari che sono stati presentati nel bando di gara aperto fino all'1.7.2019. All'interno del progetto saranno sviluppati i servizi di assistenza necessari per l'operatività delle 5 case di tipo familiare, impiegando personale qualificato/specializzato, garantendo rispettivamente tutti i materiali (compresa l'igiene-sanitaria) necessari per l'operazione. Così, in conformità con il Piano di Chiusura del Centro, lo sviluppo di servizi relativi alle case familiari coprirà tutte le esigenze di riposo, preparazione alimentare, educazione formale e non formale, igiene e sviluppo delle capacità di vita primaria dei bambini con disabilità, a seconda dell'età, tipo e grado di disabilità. I servizi di nuova costituzione mireranno a garantire un'assistenza di qualità, adattata alle esigenze individuali dei bambini con disabilità e più vicina al modello familiare, consentendo lo sviluppo armonioso del bambino da un punto di vista medico, sociale, psicologico ed educativo. Inoltre, nella strutturazione del personale che servirà i centri familiari, così come nell'assegnazione dei bambini nelle 5 case familiari, si terrà conto dei risultati della valutazione di ogni bambino (come si riflette nel piano di chiusura del Centro), in modo che i servizi soddisfino il più possibile le reali esigenze delle persone del gruppo target. Inoltre, affinché il passaggio dai servizi istituzionalizzati al modello familiare di protezione/assistenza sia il più traumatico possibile, sarà elaborato e attuato un piano di transizione individuale. A lungo termine, sviluppando servizi per le 5 case familiari, ai bambini sarà data l'opportunità di sperimentare un modello di assistenza più vicino a quello di una famiglia, con un impatto positivo sulla qualità della loro vita. Passaggio alle case familiari (che saranno situate nella comunità, in mun. Roman) faciliterà inoltre l'eliminazione della stigmatizzazione sociale associata all'istituzionalizzazione, creando i presupposti per ridurre il rischio di discriminazione/esclusione sociale a cui sono esposti i minori del gruppo target e, implicitamente, per la loro integrazione in (Italian)
    12 January 2022
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    Municipiul Roman, Romania
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    Identifiers

    130376
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